Villa Taranto: i Giardini Botanici di Verbania, sul Lago Maggiore

Villa Taranto a Verbania: la sua storia e tutte le informazioni utili per visitare i suoi Giardini Botanici a due passi dal Lago Maggiore.
Tra i giardini più belli del Piemonte e d’Italia e uno scrigno che da aprile a ottobre si riempie di colori e di profumi: sto parlando dei Giardini Botanici di Villa Taranto, a due passi dal Lago Maggiore e dal centro di Verbania. In questo post vi racconto la storia dell’edificio e del suo meraviglioso parco e condivido con voi tutte le informazioni utili per visitarlo.
La storia di Villa Taranto
Villa Taranto nacque nel 1870 con il nome di “la Crocetta” — dalla località in cui sorge — per volere del conte Alessandro Orsetti, che la fece costruire per il figlio malato. Il progetto, affidato all’architetto svizzero Augusto Guidini, fu ampliato l’anno successivo con la costruzione della darsena, per avere accesso diretto al lago.
Nel 1900 la villa fu acquistata dalla marchesa Rosamund Marke Wood, dama di palazzo della regina Elena di Savoia e moglie di Luigi Arborio Mella conte di Sant’Elia, all’epoca cerimoniere di re Vittorio Emanuele III, che la abitò per circa trent’anni.

Quando, nel 1929, la nobildonna decise di trasferirsi in Inghilterra, mise un annuncio sul Times per vendere la villa e a rimanere colpito dall’inserzione, letta mentre si trovava a bordo dell’Orient Express dopo un viaggio a Venezia, fu il capitano scozzese Neil McEacharn, che decise di deviare il suo viaggio verso Verbania per ammirare di persona la proprietà, che acquistò poco dopo.
Dal 1931 al 1940, McEacharn ristrutturò e trasformò la villa arricchendola con un meraviglioso spazio verde che ancora oggi la caratterizza: i Giardini Botanici. Alla fine dei lavori, la struttura fu ribattezzata Villa Taranto in onore di un suo antenato: il generale francese Étienne MacDonald, nominato duca di Taranto da Napoleone.
Nel 1962, due anni prima di morire, McEacharn donò la villa allo Stato italiano, che nel 1995 la trasformò nella sede della Prefettura provinciale. Il capitano è oggi sepolto in una cappella-mausoleo all’interno dei giardini.

I Giardini Botanici
I Giardini Botanici di Villa Taranto, che si estendono su 16 ettari di terreno, nacquero su ispirazione dei più bei giardini all’inglese europei e furono completati nel 1940 dopo circa dieci anni di lavori. Aperti al pubblico nel 1952, oggi ospitano oltre 100mila piante provenienti da diverse parti del mondo e rappresentano una delle collezioni più ricche e preziose d’Europa.
Al loro interno ci sono serre, aiuole, fontane, erbari, un giardino d’inverno e giardini terrazzati che ospitano esemplari rarissimi, come la ninfea Victoria cruziana, tipica del Sud America, o la felce Dicksonia antarctica, tipica invece dell’Australia e della Nuova Zelanda. Per i visitatori, ogni pianta è dotata di un cartellino identificativo con nome e origine e oggi la gestione è affidata all’Ente Giardini Botanici Villa Taranto “Cap. Neil McEacharn”.
Un bel giardino non ha bisogno di essere grande, ma deve essere la realizzazione del vostro sogno anche se è largo un paio di metri quadrati e si trova su un balcone.
Neil McEacharn
Dopo essere stati quasi distrutti da una tromba d’aria il 25 agosto 2012, i Giardini Botanici di Villa Taranto sono rinati meno di un anno dopo e oggi sono una meraviglia più unica che rara e una delle perle del Lago Maggiore.
Visitare i Giardini Botanici di Villa Taranto
La visita dei Giardini Botanici di Villa Taranto è suddivisa in dodici tappe che potete scoprire attraverso il percorso segnalato all’interno del parco e che vi condurrà dalla Fontana dei Putti, poco dopo l’ingresso, fino al Tourniquet, uno dei punti più alti, passando per la Serra Victoria e il Giardino Verticale, il ponte che sovrasta “la Valletta”, i Giardini Terrazzati, la vasca con le ninfee e il Giardino d’Inverno. Il percorso suggerito è evidenziato anche in una mappa che vi daranno in biglietteria.
Se arrivate in auto, sappiate che ci sono due parcheggi gratuiti: uno all’interno dei cancelli della villa e uno all’esterno, affacciato sul Lago Maggiore. In alternativa, potete arrivare anche via lago grazie alla fermata servita dal servizio Navigazione Lago Maggiore.

Orari
I Giardini Botanici di Villa Taranto sono aperti tutti i giorni da maggio ad agosto dalle 9.00 alle 18.00, a settembre dalle 9.30 alle 17.30 e nei mesi di ottobre e novembre dalle 9.30 alle 17.00. Per una visita completa impiegherete minimo un’ora. Il giardino è visitabile anche in sedia a rotelle grazie a un percorso apposito segnalato.
Prezzi
Il biglietto a tariffa intera costa 11€, quello a tariffa ridotta per i ragazzi dai 6 ai 14 anni 5,50€, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 5 anni, per i portatori di handicap e accompagnatore e, la prima domenica del mese, per i residenti nel Comune di Verbania. Per informazioni relative ai gruppi o agli abbonamenti annuali vi consiglio di visitare il sito VillaTaranto.it.
I biglietti possono essere acquistati in loco o sul sito della villa.

Quando visitare i Giardini Botanici
Come dicevo, i Giardini Botanici ospitano oltre 100mila piante (circa 115.000, per essere precisi) e, come forse potete immaginare, ognuna sboccia in un periodo diverso. Da aprile a ottobre troverete sempre delle aree colorate all’interno del parco, ma, se volete ammirare alcune specie in particolare, sul sito trovate una sezione interamente dedicata a eventi e fioriture, per rimanere sempre aggiornati e organizzare al meglio la vostra visita.

Avete mai visitato i Giardini Botanici di Villa Taranto? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le foto presenti all’interno del post sono state scattate con con una Canon 80D* con obiettivo Canon 24mm*. Trovate tutte le altre sul mio album su Flickr.
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