Villa Della Porta Bozzolo: visitare una delle più belle ville in provincia di Varese

Villa Della Porta Bozzolo: alla scoperta di una delle dimore storiche in provincia di Varese. La sua storia e tutte le informazioni per visitarla.
Nella tranquilla Valcuvia, non lontano dal Lago Maggiore, Villa Della Porta Bozzolo si presenta come un’elegante dimora estiva testimone dei desideri e delle passioni delle famiglie nobili della zona che l’hanno abitata. In questo post vi racconto la sua storia e vi porto a scoprirla.
La storia di Villa Della Porta Bozzolo
Situata a circa 20 chilometri da Varese e a meno di 10 dal Lago Maggiore, nel comune di Casalzuigno, Villa Della Porta Bozzolo fu costruita nella seconda metà del Cinquecento per volere del notaio Giroldino Della Porta, ricco possidente della zona che desiderava realizzare per sé e per la sua famiglia una residenza elegante, ma dall’animo agricolo.
Lasciata poi ai suoi eredi, nel 1714 la dimora arrivò nelle mani di Gian Angelo III Della Porta e di sua moglie Isabella Giulini, contessa milanese, che, in occasione delle loro nozze, diedero il via a una profonda trasformazione affidata all’architetto Antonio Maria Porrani. I lavori di questa “villa di delizia” e dimora estiva della coppia, che durarono fino al 1745, ampliarono e arricchirono la villa con l’ampio giardino all’italiana e i numerosi affreschi Rococò — opera della bottega del pittore Pietro Antonio Magatti — che ancora oggi la caratterizzano.

Nell’Ottocento, con la famiglia Della Porta ormai in declino, la villa divenne prima proprietà della famiglia Carpani e poi, nel 1861, di quella dei Richini, fino ad arrivare nel 1877 alla famiglia Bozzolo, della quale porta ancora il nome.
I Bozzolo la mantennero fino al 1989, quando il senatore Camillo Bozzolo, celebre patologo italiano laureato all’Università di Pavia, decise di affidarla al FAI, che la aprì al pubblico e che ancora oggi la gestisce.

Visitare Villa Della Porta Bozzolo
La visita a Villa Della Porta Bozzolo è divisa in due: da una parte quella degli interni, che si possono scoprire accompagnati da una guida, e dall’altra quella del giardino all’italiana, che, invece, si può esplorare liberamente.
L’interno della villa
All’interno, la villa accoglie i suoi visitatori con una sala da ballo dai colori pastello ricca di affreschi prospettici e di dettagli grandi e piccoli, dal caminetto in marmo agli orologi dorati, per poi mostrare un altro suo volto: quello delle stanze legate ai passatempi dei vecchi proprietari.
Tra queste ultime, la prima che si incontra è la sala da biliardo con i busti di Camillo Bozzolo e di sua moglie Caterina Belfanti e un raro esemplare dell’antico gioco d’azzardo Biribissi, antenato della roulette; la seconda è il salottino della musica, caratterizzato da un pianoforte impero e da arredi settecenteschi. Sempre al piano terra, ma dalla parte opposta, ci sono poi il camerino con la ricca raccolta di vasi farmaceutici, la sala da pranzo, con l’antico servizio da tavola in ceramica, e lo studio.

Per scoprire uno degli spazi più belli della villa bisogna però salire al primo piano. È qui, infatti, che si trova la galleria affrescata, un’area di passaggio decorata con figure femminili che rappresentano le sette Virtù e che è diventata senza dubbio una delle protagoniste di Villa Della Porta Bozzolo.
Da qui si accede poi al salone, decorato con i ritratti di alcuni membri della famiglia Della Porta, e alle camere da letto con tanto di poltroncine neoclassiche e letti a baldacchino settecenteschi che danno loro il nome: “camera del letto rosso”, “camera del letto verde” e “camera del baldacchino giallo”. L’ultimo letto, in damasco di seta gialla, è uno dei pochi arredi originali della villa, gli altri provengono dalle donazioni al FAI.
Terminata la visita al primo piano si scende verso quello interrato, dove invece si trovano le aree più rustiche o destinate al lavoro dei domestici, come le cucine o la cantina, dove è conservata una ricca collezione di bottiglie d’epoca.
All’esterno, invece, si possono ammirare il torchio in legno — il più grande nel suo genere di tutta la Lombardia —, la filanda per i bachi da seta e le scuderie.

Il giardino all’italiana
Il monumentale giardino all’italiana di Villa Della Porta Bozzolo è un altro protagonista di questa elegante dimora in provincia di Varese. Il parco è diviso in due aree: una arricchita da eleganti terrazzamenti collegati da scale, giochi d’acqua e un ampio prato soprannominato “teatro” (è questa la prima che si incontra dopo essere usciti dalla villa), e poi il cosiddetto giardino segreto, uno spazio più sobrio, raccolto e intimo e caratterizzato da un’edicola affrescata.
Collegato al parco è anche il sentiero sterrato e in salita che raggiunge il belvedere, dal quale è possibile ammirare la Valcuvia e la piccola chiesa di San Bernardino.

Oltre che dagli elementi architettonici, il giardino è arricchito anche con numerose specie di fiori che in primavera dipingono di mille colori l’area verde. In particolare Villa Della Porta Bozzolo vanta una collezione di oltre 500 varietà di rose piantate secondo l’allestimento settecentesco riportato nei documenti ritrovati nell’archivio dei Della Porta.

Informazioni utili per la visita
Villa Della Porta Bozzolo è aperta dal 29 aprile al 30 settembre dal mercoledì alla domenica e dalle 10.00 alle 18.00. Dal 1 ottobre all’8 dicembre l’ingresso è consentito dal mercoledì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 e il sabato e la domenica fino alle 18.00. Nel periodo invernale, invece, la Villa è chiusa al pubblico, eccetto in caso di aperture straordinarie.
La visita della villa, che si può fare solo insieme a una guida, è di circa 1 ora, mentre il giro del parco non ha limiti di tempo e si può fare, come dicevo, in autonomia. Per chi arriva in auto c’è un ampio parcheggio libero di fronte ai cancelli.
Se desiderate pranzare qui, sappiate che avete a disposizione tre opzioni: il ristorante I Rustici, collegato alla villa; l’opzione picnic offerta dal sito del FAI, che mette a disposizione un cestino su prenotazione; o il picnic in autonomia con pasto portato da casa, perché nel parco è presente un’area picnic non attrezzata, ma libera.

Biglietti per visitare Villa Della Porta Bozzolo
Dal punto di vista dei biglietti, per visitare Villa Della Porta Bozzolo e il suo parco esistono diverse soluzioni:
Tipologia di biglietto | Villa e Parco | Solo parco |
---|---|---|
Biglietto a tariffa intera | 12,00€ | 5,00€ |
Biglietto a tariffa ridotta (6-18) anni | 5,00€ | 3,00€ |
Biglietto a tariffa ridotta per studenti (fino ai 25 anni) | 6,00€ | 4,00€ |
Biglietto famiglia (gruppi famigliari composti da 2 adulti e 2 bambini). A partire dal terzo bambino, ogni ingresso è gratuito. | 30,00€ | 13,00€ |
Iscritti FAI | Gratuito | Gratuito |
I bambini fino ai 5 anni, i Soci National Trust, Soci Mécènes e Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, i residenti del Comune di Casalzuigno e le persone con disabilità e accompagnatore possono entrare gratuitamente. L’ingresso è gratuito anche per i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia. In caso di manifestazioni o eventi particolari il prezzo e l’accesso possono subire variazioni.
I cani sono ammessi all’interno del parco, purché tenuti sempre al guinzaglio, mentre all’interno della villa è consentito l’accesso solo a quelli di piccola taglia, che devono essere tenuti in braccio.

Avete mai visitato Villa Della Porta Bozzolo? Se avete domande, dubbi o suggerimenti, lasciate un commento!
Le foto presenti all’interno del post sono state scattate con con una Canon 80D* con obiettivo Canon 24mm*. Trovate tutte le altre sul mio album su Flickr.
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