Il Victoria & Albert Museum: il giro del mondo tra le opere d’arte a Londra

Il Victoria & Albert Museum di Londra: un viaggio nel tempo e intorno al mondo tra opere d’arte grandi e piccole. Tutte le informazioni utili per la visita.
Il Victoria & Albert Museum, nel Royal Borough of Kensington & Chelsea, è una sorta di soffitta, anche se una elegante e ben illuminata, dove sembrano trovare posto gli oggetti più disparati provenienti da diverse epoche e diverse parti del mondo.
Le statue di Canova sono a due passi da chiavi e lucchetti d’altri tempi, enormi costumi di scena riposano vicino a piatti di ceramica, mentre antiche macchine fotografiche sono affiancate a dipinti dell’Ottocento. Tutto in ordine e perfettamente catalogato.
C’è voluto più di un secolo per arrivare al risultato attuale e oggi il V&A, come lo chiamano “gli amici”, è uno dei musei più importanti di Londra. Dopo avervi accennato qualcosa nel post dedicato a cosa fare a Londra, porto a scoprirlo e vi racconto la sua storia.
La storia del Victoria & Albert Museum
Il Victoria & Albert Museum nacque con il nome di Museum of Manufactures nel 1851, in un periodo culturalmente vivace che vedeva la capitale inglese impegnata nella prima Esposizione Universale Mondiale.
Tra i promotori dell’evento, insieme al principe Albert, marito della regina Vittoria, coppia alla quale è dedicato il V&A, c’era anche Henry Cole che diventò poi il primo direttore del museo e che si occupò delle compravendite per dare vita alla prima parte di collezione.

Il V&A fu allestito prima a Marlborough House, a due passi da Buckingham Palace, e poi a Somerset House, a lato del King’s College. Quando però, nel 1857, fu spostato nel sito attuale, il museo fu ufficialmente inaugurato dalla regina Vittoria con il nome di South Kensington Museum, dalla zona nella quale si trova.
Bisogna aspettare infine il 1899 per il suo nome attuale e più precisamente il 17 maggio di quell’anno, quando venne posta la prima pietra per la realizzazione dell’Aston Webb Building, previsto per l’ampliamento del museo. L’evento viene ricordato non solo per la storia dell’edificio, ma anche perché vide anche l’ultima apparizione pubblica ufficiale della regina Vittoria.
I primi anni le collezioni comprendevano non solo opere d’arte, ma anche oggetti legati alla scienza, nel Novecento però questi ultimi diventarono parte del Science Museum, oggi dall’altro lato di Exhibition Road, vicino al Museo di Storia Naturale.
Nonostante questo, nel corso degli anni le collezioni si sono ampliate, in parte grazie all’acquisto di opere e reperti da parte del governo inglese, in parte grazie a donazioni private. Il museo rallentò la sua corsa e fu smantellato solo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le opere furono messe al sicuro e l’edificio diventò prima una scuola per i rifugiati di Gibilterra e poi una mensa per i soldati.
La maggior parte delle opere tornò a casa nel 1948 e da allora il museo non ha mai cessato la sua attività.

Le collezioni del museo
Il Victoria & Albert Museum ospita al suo interno opere e oggetti che spaziano dalla storia medievale al Ventesimo secolo e che coprono tantissimi campi diversi.
Solo per fare un esempio, se entrate dall’ingresso principale, vi troverete davanti a un benvenuto in grande stile, con un lampadario in vetro soffiato di Murano alto più di 8 metri realizzato nel Novecento, ma vi basterà fare pochi passi per ritrovarvi a faccia a faccia con statue rinascimentali.
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Il museo comprende oltre 6 milioni di oggetti ed è organizzato in una quarantina di sezioni esposte su 5 piani (di cui uno interrato), che possono essere suddivise in quattro macrogruppi.
Il primo, non necessariamente in ordine di importanza, è quello che racchiude in sé le opere provenienti dall’Asia e che mostrano e raccontano il Medio Oriente, il Giappone, la Cina, la Corea, l’Asia meridionale, il Sud Est Asiatico, il mondo islamico e quello Buddhista.

Il secondo, invece, è dedicato alla moda (gioielli compresi), all’arredamento, agli strumenti musicali e ai tessuti, divisi in questo caso su più piani, che raccontano l’evoluzione di queste arti considerate minori.
Seguono poi le sculture, gli oggetti in metallo, in ceramica e in vetro. Da una parte opere originali e riproduzioni di statue che si trovano nei principali musei del mondo, come il David di Michelangelo, la Colonna Traiana o le Grazie di Antonio Canova, dall’altra chiavi, vasi e bicchieri che raccontano la storia di oggetti comuni, ma straordinari.

Ultimo, ma non meno importante, il gruppo noto come “Word & Image“, parola e immagine, con spazi dedicati al teatro e alla fotografia, qualche dipinto (la maggiore collezione londinese è infatti alla National Gallery), libri antichi e bozzetti di opere che sono state pubblicate (come quelle per bambini di Beatrix Potter).
Questa è una delle mie parti preferite insieme a quella dedicata alla scultura e vi consiglio di non perderla.

Visitare il Victoria & Albert Museum: orari e come raggiungerlo
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.45, tranne il venerdì che prolunga l’orario e chiude alle 22.00. Le aperture e le chiusure potrebbero variare. Chiuso il 24, 25 e 26 dicembre.
Come tutti gli altri musei nazionali della capitale britannica, è gratuito, ma in alcuni casi potrebbero esserci mostre temporanee speciali (Special exhibitions) per le quali serve un biglietto. Se volete fare una visita approfondita sappiate che esiste anche la possibilità di fare un tour audio in-app*; trovate tutte le informazioni seguendo il link.

Per visitare il museo è necessaria come minimo un’ora e mezza, durante la quale potrete farvi un’idea generale, ma se volete fare una visita più approfondita dovete contare una mezza giornata.
Se avete poco tempo, potete visitare il sito del V&A, cercare le opere che vi interessano di più e poi andare a vedere solo quelle. Oppure ogni giorno alle 10.30, alle 12.30 alle 13.30 e alle 15.30 le guide volontarie del museo offrono tour introduttivi gratuiti che vi permetteranno di scoprire le collezioni accompagnati.

Il Victoria & Albert si trova in Cromwell Road, a lato del Museo di Storia Naturale, e le fermate metro più vicine sono quelle di South Kensington (circa 5 minuti) e Gloucester Road (poco più di 5 minuti).
Se vi spostate in autobus, invece, i mezzi più comodi sono quelli delle linee 74, N74 e N97 (con fermata a Natural History Museum Queens Gate), della linea 360 (con fermata a South Kensington Museums) o della linea 430 (con fermata a Victoria & Albert Museum).
Se è la vostra prima volta in città, forse può esservi utile il post dedicato a come muoversi a Londra. Se, invece, volete scoprire qualche curiosità in più, potete leggere l’articolo sulle curiosità della metropolitana di Londra. Le conoscete tutte?

Dove dormire a Londra

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In un altro post vi ho spiegato nel dettaglio come funziona Airbnb. Se invece volete maggiori informazioni per raggiungere il centro dall’aeroporto (e viceversa) vi suggerisco il post dedicato agli aeroporti di Londra.
Avete mai visitato il Victoria & Albert Museum di Londra? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le fotografie inserite all’interno del post sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
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