Cosa vedere a Verona: itinerario di un giorno per innamorarvene

Cosa vedere a Verona in un giorno. Le tappe da non perdere (consigliate da chi ci ha vissuto) per scoprire e visitare la città e innamorarvene.
Verona è una di quelle città che ti tocca il cuore e una di quelle che poi se lo tiene. È un luogo dove storia, arte, musica e letteratura si incontrano, dove si respira creatività, perché la città stessa che la emana e non si può non percepirla. In questo post vi porto a scoprirla.
La storia di Verona in pillole
Abitata fin dal Neolitico, il territorio di Verona ha accolto tantissime popolazioni diverse, dai Galli Cenomani fino agli Etruschi, passando per gli Euganei, i Reti e i Veneti, finché nel 49 a.C. la città non divenne municipio romano con il nome di Res publica Veronensium.
Inizialmente posizionata nell’attuale area di Colle San Pietro, è proprio con i romani che la città si sposta al di là dell’Adige, dove oggi si trova il suo centro storico, ricco di testimonianze dell’epoca, primo fra tutti l’Arena.

Dopo le invasioni barbariche e la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476 d.C., Verona divenne territorio Ostrogoto governato da Teodorico il Grande, una figura importantissima per la città che ne incentivò lo sviluppo e la trasformò uno dei più importanti centri del suo regno.
Passata poi in mano dei Longobardi, che la resero capitale del territorio italico fino al 571, e dei Franchi nel 744, nel 1136 Verona diventò uno dei primi liberi Comuni italiani, anche se fu presto segnata dalle lotte interne tra i guelfi, capitananti dai conti di Sambonifacio, e dai ghibellini, principale fazione cittadina capitanata invece dai Montecchi.

Governata da Ezzelino III da Romano prima e da Mastino I della Scala poi, Verona si trasformò in Signoria con Cangrande I della Scala, che guidò la città e tutto il territorio (comprese le città di Vicenza, Padova, Belluno, Bassano del Grappa e Treviso) verso un nuovo periodo di splendore. È a lui che Dante ha dedicato l’intera cantica del Paradiso ne La Divina Commedia.
Morto a solo 38 anni, Cangrande I lasciò il potere in mano al nipote Mastino II, che qualche anno dopo si trovò a fronteggiare la Repubblica di Venezia perdendo gran parte del territorio. Sono proprio le sue sconfitte a permettere la salita al potere dei Visconti, seguiti poi dai Carraresi e, infine, dai veneziani, entrati in città il 22 giugno 1405. Il dominio veneziano si concluse con la Guerra della Lega di Cambrai del 1508.

Gravemente colpita dalla peste nel 1630, la città riuscì lentamente a rialzarsi, ma fu invasa dalle truppe napoleoniche nel 1796. È a loro che si deve la spoliazione napoleonica veronese, durante la quale molte opere d’arte presenti in città furono portate al Museo del Louvre di Parigi; i cittadini provarono a ribellarsi durante le Pasque veronesi (17-25 aprile 1797), ma invano.
Con la caduta della Serenissima nello stesso anno, la città divenne ufficialmente territorio francese prima e austriaco poi, entrando nel Regno Lombardo-Veneto nel 1815. Verona fu infine inglobata nel Regno d’Italia il 16 ottobre 1866 e da allora la sua storia si mescolò con quella del resto della penisola.

Cosa vedere a Verona in un giorno
Verona è fatta di studenti che si perdono in Università e che fanno le corse dalla stazione all’Ateneo. È fatta di turisti con il naso all’insù, le macchine fotografiche in mano e il cappello in testa e di veronesi che ormai sanno come schivare tutti gli altri e si intrufolano in vie secondarie. Verona è fatta di occhi a cuore, perché non puoi non innamorartene.
Ho vissuto a Verona per cinque anni e, anche se potrei sembrare di parte, posso affermare con certezza una cosa: Verona è bella. Punto. È una delle maggiori città d’arte italiane, un gioiellino del nord est del nostro Paese che merita di essere visitato almeno una volta nella vita e che dal 2000 è uno dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Per vederla tutta è sufficiente una giornata, perché il centro storico è raccolto ed esplorabile interamente a piedi, ma, come sempre per le città d’arte, è meglio dedicarle più tempo per scoprire tutte le sue sfumature, visitare i suoi musei e godere davvero di scorci, tradizioni e curiosità (delle quali ho parlato nel post dedicato alle curiosità su Verona).
Se siete alla ricerca di consigli e volete scoprire i luoghi da non perdere, ecco cosa vedere a Verona.

L’Arena di Verona
Verona è l’Arena, quella magica struttura circolare che ti accoglie non appena scendi dall’autobus, quella che ti si staglia davanti quando arrivi alla fine di via Mazzini. Impossibile visitare la città e non notarla: imponente, con una lunga storia alle spalle e la leggenda che narra sia stata costruita dal diavolo.

Durante la bella stagione è un teatro all’aperto fatto di sensazioni, che fa vibrare la piazza a ritmo di musica e seguendo le note dell’Opera. In inverno, invece, è il luogo dal quale nasce la stella cometa che illumina Piazza Bra durante i mercatini di Natale di Verona.
Si trova qui dal I secolo d.C. ed è oggi il simbolo del capoluogo veneto. Personalmente la preferisco vista dall’esterno, ma se è la vostra prima volta in città è giusto entrarci e salire fino in cima, per vedere la piazza dall’alto. Ve ne ho parlato nel dettaglio nel post dedicato interamente all’Arena di Verona.

L’Arena è aperta dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, anche il lunedì da giugno a settembre. La biglietteria chiude un’ora prima. Il biglietto a tariffa intera costa 10€, a tariffa ridotta 7,50€. Gratuito fino ai 7 anni, la prima domenica del mese da ottobre a maggio costa invece 1€.

La casa di Giulietta
La casa di Giulietta, con le sue lettere, i suoi lucchetti e i suoi messaggi di speranza, di gratitudine e di dolore, è uno dei luoghi più romantici della città. L’unica cosa che rovina un po’ l’atmosfera è l’invasione di turisti, ma non si può biasimarli.
La sua statua è lì, paziente, mentre tutti si fermano per fare una foto. Ci si avvicina e si mette una mano sul suo seno ormai consumato, nella speranza che porti davvero fortuna in amore come dicono.
Tutto questo avviene nel cortile della casa, sul quale si affaccia il balcone, ma è possibile anche entrare. All’interno della dimora ci sono arredi e oggetti d’epoca e costumi di scena. È la tappa perfetta per un itinerario romantico. Ve ne ho parlato anche nei post dedicato ai luoghi di Romeo e Giulietta a Verona.

La casa di Giulietta è aperta dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, il lunedì dalle 13.30. Ultimo ingresso alle 18.45. Il biglietto costa 6€ intero e 4,50€ ridotto. I ragazzi dagli 8 ai 14 anni pagano solo 1€, mentre è gratuito per gli over 65, i residenti nel comune di Verona, diversamente abili e bambini fino a 7 anni.

Piazza Erbe e la Torre dei Lamberti
Piazza Erbe è quella che preferisco a Verona. Raccolta, più intima, cuore dell’antica città, piena di bancarelle che vengono chiuse per riposare durante la notte e vivacissima di giorno. A Natale viene coperta con luci a cascata e sul fondo viene alzato un gigantesco albero di Natale.

Su di lei si affaccia la Torre dei Lamberti, costruita nel Dodicesimo secolo. È la più alta della città e offre una vista spettacolare su tutta Verona, che sarà letteralmente ai vostri piedi. L’ho inserita anche tra i luoghi dai quali ammirare Verona dall’alto.

Le Arche Scaligere
Le Arche Scaligere sono le tombe monumentali della famiglia Della Scala che governò Verona nel Tredicesimo e Quattordicesimo secolo. Si trovano a due passi da Piazza Erbe e Piazza Dante, all’interno di un decorato cancello in ferro battuto. Le tombe a baldacchino sono monumenti eccezionali e sono visibili dalla strada.

Castel San Pietro e Verona dall’alto
Castel San Pietro controlla la città dall’alto. Un numero imprecisato e apparentemente infinito di gradini porta dal bellissimo Ponte Pietra fino ad una terrazza panoramica dalla quale si può vedere tutta Verona e l’Adige che scorre vivace e la circonda come in un abbraccio.
Si possono vedere i campanili e i suoi innumerevoli ponti e, soprattutto al tramonto, regala una delle cartoline più belle, quindi vi consiglio di salire poco prima del calar del sole.

Mentre si sale è possibile vedere anche l’antico Teatro romano, con il vicino museo archeologico. È molto più piccolo dell’Arena, ma anche qui, ancora oggi, vengono organizzati piccoli concerti e spettacoli teatrali.
Anche del Castello ho parlato nel post dedicato ai panorami di Verona.

Castelvecchio
Castelvecchio è uno dei luoghi storici principali della città. Dopo la Seconda Guerra Mondiale venne ristrutturato a causa dei bombardamenti e oggi ospita un museo dedicato principalmente all’arte medievale, con dipinti, sculture, reperti archeologici e antiche armi.
Ciò che preferisco però è la passeggiata sopra il fiume. Il ponte di Castelvecchio è massiccio, costeggiato da mura imponenti che, a intervalli regolari, regalano qualche fessura per poter ammirare quello che sta sulle due sponde del fiume. Attraversandolo si raggiunge l’area dell’Arsenale.

Il museo di Castelvecchio è aperto dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, il lunedì dalle 13.30 alle 19.30. L’ultimo ingresso è sempre alle 18.45. Il biglietto intero costa 6,50€, mentre quello ridotto 4,50€. Ingresso gratuito per gli over 65, residenti nel comune di Verona, diversamente abili e bambini fino ai 7 anni.

Altri consigli su cosa vedere a Verona
Se avete un po’ di tempo in più o avete già visto alcuni dei luoghi inseriti in questo elenco dedicato a cosa vedere a Verona, vi consiglio di visitare anche le chiese di Sant’Anastasia e di San Zeno e di passeggiare tra il verde del Giardino Giusti.
Se, però, volete godervela in maniera spontanea, perdetevi tra le sue viuzze e i suoi negozi. Infilatevi nelle sue librerie indipendenti come la Gulliver, dedicata ai libri di viaggio, o assaggiate qualcosa in un localino del centro come il Caffè e Parole, non ve ne pentirete.

Informazioni utili per visitare Verona
Dalla stazione di Verona Porta Nuova è possibile raggiungere il centro in pochi minuti prendendo uno dei tanti autobus (linee 11, 12, 13, 51, 90, 92 93, 98, 510), che fermano proprio in Piazza Bra. Alcuni autobus presenti in stazione arrivano però proprio da lì, assicurarsi quindi di salire su quello che va in direzione centro (normalmente sul primo marciapiede).
Se arrivate in auto, due tra i parcheggi più comodi sono quelli di Cittadella, proprio vicino a Piazza Bra, o quello di Piazza Isolo, al di là dell’Adige.

Quando visitare Verona
La città è bella tutto l’anno, ma ogni stagione ha il suo perché e i suoi buoni motivi per sceglierla.
In estate il caldo può essere davvero intenso, ma è la stagione che fa per voi se volete godervi anche uno spettacolo all’Arena o all’interno della splendida cornice dell’Anfiteatro Romano. In inverno, invece, sboccia la città dell’amore in ogni sua forma, per i mercatini di Natale prima e per San Valentino poi.
In primavera si risveglia piano piano e comincia a riempirsi di turisti, il primo sole fa uscire tutti dalle case e cominciano i primi weekend fuori porta di chi abita vicino o per chi vuole andare a scoprire le colline o il lago.
In autunno, infine, le persone si rintanano nelle proprie case e negli uffici, i turisti sono pochi, soprattutto nelle giornate più grigie, e tutto si calma, tutto rallenta ed è splendido, perché ci siete voi, la città e chi ha qualche commissione da fare. Ci sono città che in questa stagione, con il cielo coperto, si spengono, Verona in autunno, invece, abbassa solo le luci ed è per questo che, secondo me, è la stagione migliore per visitarla, magari tra fine settembre e ottobre. E poi Piazza Erbe comincia a profumare di caldarroste.

Dove dormire a Verona
Avendo vissuto a Verona non ho mai dovuto cercare un alloggio in città e quindi non saprei indicarvene uno nello specifico. Per questo qui sotto vi lascio una mappa* con tutte le offerte aggiornate, augurandovi di trovare la soluzione più adatta a voi.
Booking.comSiete mai stati a Verona? Cos’altro inserireste in questo elenco? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le fotografie inserite all’interno del post sono state scattate con una Canon 1100D* e un iPhone 6s*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
Paolo Begal
Ciao Martina, è un piacere seguire i tuoi post su Verona. Dì un po’, la conosci la zona della Fontana del Ferro, e la pieve di San Giovanni in Valle?
Martina Sgorlon
Paolo BegalCiao Paolo! Abitavo a meno di un chilometro, ma non li conoscevo, un vero peccato! Grazie mille per la segnalazione 🙂
Sara
Grazie Martina perché mi hai salvato non sapevo dove portare la mia migliore amica per il suo compleanno e così grazie a questo post ho scelto Verona che è ad un oretta da casa…spero ci sia il sole.
Un bacio
Sara
Martina Sgorlon
SaraCiao Sara! Mi fa davvero molto piacere e ti auguro di trovare una bella giornata. Mal che vada una cioccolata calda o un bel tè 😉
Buon mini viaggio 🙂
Corrado
“THERE IS NO WORLD WITHOUT VERONA WALLS, BUT PURGATORY, TORTURE, HELL ITSELF. HENCE BANISHED IS BANISH’D FROM THE WORLD, AND WORLD’S EXILE IS DEATH;
….” “Non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona: c’è solo purgatorio, c’è tortura, lo stesso inferno; bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo; e l’esilio dal mondo vuol dir morte.“
William Shakespeare
Martina Sgorlon
CorradoCiao Corrado. Una bellissima citazione, mi ha sempre colpita e ormai per me è diventata LA citazione legata a Verona 🙂
A presto 🙂
Laura
Che meraviglia Marty, foto e descrizioni bellissime. E’ sempre piacevole leggere e scrivere quando si è follemente innamorati della propria città. Non vedo l’ora di visitarla! Un abbraccio ❤️
Martinaway
LauraGrazie di cuore Laura ❤️ Io non vedo l’ora di fartela conoscere di persona, un abbraccio anche a te ❤️ 🙂
laura
MartinawayVa che vengo davvero. Organizziamo. Io ormai sono per le vacanze in solitaria, trovo un bel weekend, e ci raggiungiamo. Finalmenteee ❤
Martinaway
lauraSìì ❤ Se vieni tra qualche settimana trovi anche i mercatini di Norimberga ❤
laura
MartinawaySiii, ci faccio un pensierino. Chissà che bello, durante le vacanze di Natale ho più “libertà”. Vengo davvero!!! Sentiamoci in privato. 🙂
Elisa
Che splendida dichiarazione d’amore, trasparente e profonda.
Sappi che io sono una di quei turisti che contribuisce a colorare Verona in estate e all’inizio dell’autunno e di sera si ferma per uno spritz e una pizza in piazza Bra.
Mi piace troppo tanto con la sua bellezza, il suo centro raccolto che ti sprona a passeggiare e con la magia dell’arena e di Giulietta.
Ti dirò però che anche Brescia ha volti diversificati nelle varie stagioni. Anche lei in estate è un’esplosione di lingue ma il lato migliore lo riserva ai pochi che la vivono nelle mezze stagioni, con l’aria frizzantina e i colori vintage del sole timido che accarezza dall’alto il duomo, le piazze e i monumenti.
Ma di questo ne parlerò presto sul blog.
Grazie, Elisa
Viaggi, Storia & Curiosità
elisafacchini.blogspot.it
Martinaway
ElisaGrazie Elisa ❤️ Beh se passi di qui fammi un fischio la prossima volta, se ti va 😉 Verona è proprio bella, ha un che di magico, soprattutto in certi momenti dell’anno. Di Brescia ho un ricordo molto sbiadito, ma magari ci torno prima o poi 🙂
A presto, un bacione ❤️
Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
Verona in autunno abbassa solo le luci.
Frase bellissima, che racchiude tutto il senso dell’articolo. Non siamo ancora mai stati a Verona, ma mi piacerebbe tantissimo visitarla! Forse verrei a disturbare la sua quiete proprio in autunno. Le città, in autunno, si vestono sempre con il loro abito migliore.
Martinaway
Lucrezia & Stefano – In World’s ShoesAvete ragione! E se mai passerete di qui fatemelo sapere 🙂
Grazie, mi fa piacere vi sia piaciuto il post ❤️
2giromondo
Verona, è tra alcune città italiane, che ho sempre desiderato vedere!
Non c’è un motivo preciso.. tu in questo post però ne hai dati tanti.. 😀 😀
Complimenti!
Martinaway
2giromondoPrima dell’Università non la conoscevo, se non attraverso qualche foto che però non mi aveva mai davvero colpita. Poi però sono venuta a viverci e me ne sono innamorata 😀 Ti ringrazio e ti aspetto a Verona 😉
Travel upside down (@Vale_RosaMela)
Verona è una di quelle città che vorrei visitare presto e che per un motivo o per l’altro, non riesco mai a raggiungere! E’ stato bello fare questo viaggio virtuale in questa bella città ^^
martinaway
Travel upside down (@Vale_RosaMela)Mi fa piacere ti sia piaciuto e spero ti piacerà anche vederla dal vivo 🙂 un bacio <3
annalisa
Grazie di aver parlato così bene della mia città! È vero, noi veronesi sappiamo come scansare tutti i turisti che la invadono… certe stradine, certi sottopassi sono solo nostri!
martinaway
annalisaOrmai la sento un po’ anche mia e non riesco a parlarne in un altro modo, mi è entrata davvero nel cuore! <3 Ho imparato anche io qualche stradina laterale anti-turisti, ma delle volte ancora mi trovo incastrata tra la folla 😉
Tina Di Benedetto
Troppo spesso si finisce col parlare di posti lontani e poco di posti vicini. Bel post, dettagliato ma sentito.
martinaway
Tina Di BenedettoLa pura verità 🙂 ma ammetto che anche io mi faccio affascinare di più da quello che è molto lontano da me 🙂
Grazie 🙂
TripVillage
Che bella Verona!! Dovrei tornarci sabato prossimo forse… lo spero!!!
martinaway
TripVillageTe lo auguro proprio 🙂
Noa isabel
“Verona è fatta di studenti che si perdono in Università e che fanno le corse dalla stazione all’Ateneo”…. mitica… credo di avere ben presente questa scena, anche io ho studiato a Vr!! Comunque hai perfettamente ragione è veramente bellissima, io abito a Mantova perciò ci torno spesso…ma devo dire che non stanca mai!:)
martinaway
Noa isabelInfatti, anche quando la conosci abbastanza bene è sempre bello fare un giro 🙂 ..Cos’hai studiato a Verona? 🙂
Noa isabel
martinawayesatto! Io ho studiato lingue e letterature straniere ero in Chiostro San francesco! tu?
martinaway
Noa isabelLingue e culture per l’editoria, stesso posto 🙂
Lucrezina - Peekaboo Travel Baby
Carina la piantina con l’indicazione dei posti che hai citato, molto utile! Io a Verona sono stata un paio di anni fa e l’ho adorata più di quanto credessi: l’ho trovata elegante e la sua gente cordiale. Ho sperimentato l’afa estiva, ho amato l’arena (ho visto uno spettacolo!) e mi sono unita all’orda dei turisti per vedere Giulietta. Ho fatto bei acquisti (che non guasta mai!) e ho mangiato benissimo. Ho camminato lungo l’Adige e fatto delle fotografie magnifiche. Insomma una piccola parentesi (durata un paio di giorni) che non dimenticherò! Hai fatto bene a parlarne
martinaway
Lucrezina – Peekaboo Travel BabyE’ vero, è di un’eleganza straordinaria! 🙂 ..Mi fa piacere che questo post ti sia piaciuto, dovevo scriverlo prima o poi, non potevo non parlare di Verona! 🙂 <3
erikamelie | Viaggi del taccuino
Che post meraviglioso! E’ così bello essere accompagnati alla scoperta di una città da chi la conosce e ama così tanto! Ti capisco quando parli di amore, di seconda casa… a me è successa la stessa cosa con Perugia.
Bellissimo post tesoro. E mi sono segnata il Castello di San Pietro: sono stata due volte a Verona ma non ho mai visto quello spettacolo di panorama sulla città!
martinaway
erikamelie | Viaggi del taccuino<3 Grazie mille Erika! Sei un tesoro 🙂 ..Quando mi sono trasferita per studiare, non avrei mai creduto che l'avrei amata così tanto e invece eccomi qui. 😀 Se mai ci tornerai, fammi un fischio 😉
erikamelie | Viaggi del taccuino
martinawayMa grazie a te per questo bel racconto. Innamoramento lento ma profondo… ti capisco! 🙂 Spero di tornarci… e di incontrarti! Intanto ti abbraccio <3