Venezia dall’alto: ecco dove ammirare i migliori panorami della città
Venezia dall’alto: i luoghi dai quali ammirare la città da un nuovo punto di vista. Ecco dove trovare i migliori panorami veneziani.
Venezia dall’alto è una vera meraviglia. Dopo essersi persi tra calli, canali e campi cambiare punto di vista è quasi obbligatorio per godere appieno della città e portare a casa alcuni dei suoi scorci e panorami più belli.
In questo post vi accompagno a scoprire e ad ammirare le viste più belle su Venezia e su tutta la Laguna.
Da dove vedere Venezia dall’alto
Come vi anticipavo nel post dedicato alle curiosità del sestiere San Marco, è proprio in questa zona che si trovano tutti i principali punti panoramici di Venezia, alcuni all’interno del sestiere vero e proprio e uno su un’isola poco distante.
Ecco i luoghi da non perdere per ammirare la città da un altro punto di vista e tutte le informazioni utili per visitarli.

Campanile di San Marco
Il Campanile di San Marco merita il primo posto in questa lista, perché non è solo il “padrone di casa”, come lo chiamano i veneziani, ma anche il punto panoramico più alto della città e, con i suoi 98 metri, una delle torri più alte d’Italia.

La struttura ha subìto numerose modifiche nel corso dei secoli e, dopo il crollo del 14 luglio 1902, è stata fedelmente ricostruita e dotata di un ascensore che vi porterà sulla cima in meno di un minuto. Da lì potrete ammirare una vista a trecentosessanta gradi sulla città e sulla Laguna e nelle giornate più limpide potrete anche scorgere le Dolomiti. Piazza San Marco sarà letteralmente ai vostri piedi.

Il Campanile di San Marco è aperto con orari diversi a seconda del periodo dell’anno (la biglietteria chiude sempre un’ora prima), vi consiglio di visitare il sito Basilicasanmarco.it per avere informazioni aggiornate. Il prezzo è di 10,00€ a tariffa intera e 5€ a tariffa ridotta per bambini dai 6 ai 12 anni, sotto i 6 anni l’entrata è gratuita.
Le visite sono sospese in caso di nebbia, vento forte o freddo intenso.

La scala di Palazzo Contarini del Bovolo
Costruito tra il Trecento e il Quattrocento, Palazzo Contarini è famosissimo per la sua scala a chiocciola che valse alla famiglia dalla quale prende il nome e alla casa stessa l’appellativo “del Bovolo”, termine veneziano che significa, appunto, “chiocciola”.
La torre fu progettata dall’architetto Giovanni Candi, che contribuì anche alla realizzazione della Chiesa di Santa Chiara di Murano, e all’epoca era una delle più grandi mai realizzate, tanto da trasformare il palazzo in uno dei più famosi di tutta la Laguna. Anche se gli affreschi che un tempo la decoravano oggi sono quasi interamente scomparsi, la torre e la scala a chiocciola rimangono una meraviglia architettonica che ha davvero pochi rivali.

Alta 26 metri e collegata al palazzo attraverso tre logge, ospita sulla cima un belvedere che permette di ammirare i tetti di Venezia, il Campanile di San Marco e la cupola della Salute, nel sestiere Dorsoduro. Visitando la torre, inoltre, potete anche accedere al piano nobile, dove sono state allestite due sale espositive che attualmente ospitano una mostra dedicata a Ezio Gribaudo, artista ed editore.

Nata come dimora della famiglia Contarini, nell’Ottocento l’edificio fu affittato e trasformato in una locanda da Arnaux Marseille, detto “il Maltese”, una figura affascinante che pare abbia ispirato anche Corto Maltese, il personaggio inventato da Hugo Pratt. Proprio in quel periodo, nel 1859, l’astronomo Wilhelm Tempel, ospite della locanda, dopo aver posizionato il proprio telescopio sulla torre, scoprì la cometa poi chiamata C/1859 G1 e la Nebulosa di Merope, nelle Pleiadi.
Oggi le visite sono gestite dalla Fondazione Venezia Servizi e la Scala è aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.00. Il biglietto costa 7€ a tariffa intera e 6€ a tariffa ridotta (under 26, over 65, Soci FAI, Touring e GIST), qui sotto vi lascio un link* per acquistarlo online; attualmente la visita è garantita solo su prenotazione. Tutte le informazioni su Gioiellinascostidivenezia.it.

Fondaco dei Tedeschi
Il Fondaco dei Tedeschi è, insieme al Fondaco dei Turchi che ospita il Museo di Storia Naturale di Venezia, uno dei due fondachi rimasti in città, ossia quegli edifici all’interno dei quali i mercanti stranieri potevano depositare i loro prodotti, portare a termine compravendite e alloggiare durante i loro soggiorni in laguna.
Dopo un importante restauro, il Fondaco dei Tedeschi ha riaperto le sue porte nel 2016 trasformandosi in un grande magazzino di lusso oggi proprietà del gruppo DFS, che offre prodotti duty free in particolare a viaggiatori con un budget piuttosto elevato.

Soprattutto, però, sul tetto dell’edificio è stata allestita una terrazza panoramica che si affaccia direttamente sul Canal Grande e sul vicino ponte di Rialto; da lì si possono intravedere anche alcuni dei campanili più importanti di Venezia e le cupole della Basilica di San Marco.

Il Fondaco dei Tedeschi, del quale vi ho parlato in maniera più approfondita nel post dedicato, è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 da ottobre a marzo e dalle 9.30 alle 21.30 da aprile a settembre. All’interno sono presenti anche toilette gratuite.
Lo spazio disponibile sul tetto è molto poco e non possono salire più di 80 persone alla volta. Per questo motivo, sul posto, è necessario prenotare un badge gratuito che permette di regolare gli accessi alla terrazza.

Campanile di San Giorgio
Il Campanile di San Giorgio, con i suoi 75 metri, è il secondo punto panoramico più alto di Venezia (ma la quarta torre campanaria della città) e si trova sull’isola di San Giorgio Maggiore, a pochi minuti di vaporetto da Piazza San Marco.

Nata tra l’Ottavo e il Nono secolo, la prima chiesa dedicata a San Giorgio subì poi numerose modifiche nel corso dei secoli, prima fra tutte la ricostruzione cinquecentesca su progetto di Andrea Palladio, che si occupò anche del refettorio, e la realizzazione del campanile nel 1467, crollato nel 1774 e poi ricostruito su progetto dell’architetto Benedetto Buratti.
Oggi il campanile, esattamente come quello di San Marco, è dotato di un veloce ascensore che accompagna fino in cima, da dove è possibile ammirare tutta Venezia, ma anche il Lido e la terraferma, da un punto di vista davvero privilegiato.

La chiesa è aperta gratuitamente dalle 9.00 alle 19.00 (da novembre a marzo dalle 8.30 alle 18.00), ma l’accesso al campanile è a pagamento: 6€ a tariffa intera e 4€ a tariffa ridotta. La salita è possibile fino a 20 minuti prima della chiusura. Per raggiungere l’isola potete prendere il vaporetto della linea 2 che parte da Riva degli Schiavoni (San Marco-San Zaccaria F).
Il biglietto del vaporetto per San Giorgio costa 5€ sola andata, ma, se visitate solo la chiesa e non la Fondazione Giorgio Cini, vi consiglio di acquistare un ticket semplice da 7,50€, valido 75 minuti, perché il tempo che trascorrerete sull’isola sarà inferiore. Trovate tutte le informazioni utili nel post dedicato a come muoversi a Venezia.

Dove dormire a Venezia
Avendo sempre visitato Venezia in giornata non saprei indicarvi con esattezza un alloggio. Vi lascio però questa mappa* con tutte le offerte e le soluzioni aggiornate, sperando che riusciate a trovare quello che fa per voi.
Booking.comConsigliate altri luoghi dai quali ammirare Venezia dall’alto? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s*, una Canon 1100D* e una Canon 80D* con obiettivo Canon 24mm*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
Jules
Sono stata a Venezia tantissimo fa con i miei, spero di tornarci presto e sicuramente sfrutterò i tuoi consigli perché io adoro le viste dall’alto delle città!
Martina Sgorlon
JulesCiao Jules! Per me Venezia è una delle più belle città da vedere dall’alto, quindi ti consiglio proprio di non perderla! 🙂