Frasi di Tiziano Terzani: le più belle tratte da Un altro giro di giostra

Le frasi di Tiziano Terzani tratte dal libro Un altro giro di giostra. Le citazioni più belle sulla vita, sulla fantasia, sull’amore, sul viaggio e sull’India.

Ho trovato Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani a un mercatino dell’usato. Avevo già letto Un indovino mi disse, ma i due libri non si assomigliano per niente.
In questo l’autore parla della sua malattia, del viaggio intorno al mondo e dentro se stesso che ha fatto per capirla, in qualche modo. Forse è per questo che non è un libro facile da digerire.
Queste sono le frasi che più mi hanno colpito e quello che ho imparato.

Frasi sulla vita e sulla malattia
Io ero un corpo […] ma io sono anche una mente, forse sono anche uno spirito e certo sono un cumulo di storie, di esperienze, di sentimenti, di pensieri ed emozioni.
I miracoli? Certo che esistono, ma sono convinto che ognuno deve essere l’artefice del proprio.
Questa è la libertà. Sei libero, ma solo di prendere la prima decisione. Poi non più.
L’altra idea, anche questa molto indiana, è che il tempo assegnatoci dal destino non si misura in anni, giorni e ore – dopo tutto queste sono nostre invenzioni – ma in respiri. In altre parole, non nasceremmo con i giorni, ma con i respiri contati. E siccome un uomo respira normalmente 21.000 volte al giorno, 630.000 volte al mese e circa sette milioni e mezzo di volte all’anno, rallentare questo ritmo significherebbe allungarsi la vita.
Noi non siamo solo quel che mangiamo e l’aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentati da bambini, i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato.
Non bisognerebbe mai tornare nel proprio passato, né – come dicono quei saggi degli indiani – cercare di ripetere oggi quel momento di gioia che già siamo stati fortunati d’aver avuto ieri.
Se oltre al corpo siamo anche qualcos’altro, quel qualcosa non viene però nutrito bene, non viene annaffiato. Mentre i nostri sensi sono continuamente rimpinzati di tutto quel che possono desiderare – suoni, odori, cose da vedere -, l’anima, se esiste, fa la fame, è assetata.
Non c’è dubbio: più ci avviciniamo a quel che veramente siamo, più siamo felici. A ogni età. Tutto sta nel sapere chi siamo.
Alla fine tutto va messo alla prova: le idee, i propositi, quel che si crede di aver capito e i progressi che si pensa di aver fatto. E il banco di questa prova è uno solo: la propria vita.

Frasi sull’aspettare (o il non aspettare)
Perché aspettare l’ultimo momento per fare un po’ di piazza pulita, per buttare la zavorra di cose ed emozioni che ci portiamo dietro? Meglio farlo ora, coscientemente, quando se ne hanno ancora le forze. Questa sì che sarebbe una liberazione!.
È sempre così difficile giudicare il senso di quel che ci capita nel momento in cui ci capita e bisognerebbe imparare, una volta per tutte, a dare meno peso a quella distinzione – bene o male, piacere o dispiacere – visto che il giudizio cambia col tempo e spesso il giudizio stesso finisce per non avere alcun valore.

Frasi sull’importanza del cercare (o del non cercare)
Come tanti altri, sono un oche senza troppi pregiudizi, senza paura del nuovo o del ridicolo, cerca. […] non esistono scorciatoie a nulla: non certo alla salute, non alla felicità o alla saggezza. Niente di tutto questo può essere istantaneo. Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita.
Ma forse è proprio questo il punto, perché se si sapesse cosa cercare si rimarrebbe sempre nel conosciuto e non si scoprirebbe mai niente di nuovo.
“Quando l’allievo è pronto il maestro compare”, dicono gli indiani a proposito di un guru, ma lo stesso è vero di un amore, di un posto, di un avvenimento che solo in certe condizioni diventa importante. Inutile cercare le ragioni, andare a caccia di fatti e spiegazioni. Noi stessi siamo la riprova che c’è una realtà al di là di quella dei sensi, che c’è una verità al di là di quella dei fatti e se ci ostiniamo a non crederci, perdiamo l’altra parte della vita e con quella la gioia, appunto, del mistero.
Non occorre andare a cercare lo straordinario quando l’ordinario, se osservato davvero, ha in sé tanto di sorprendente. Di divino.

Frasi sull’importanza della fantasia
Quello di cui oggi abbiamo tutti bisogno è la fantasia per ripensare la nostra vita, per uscire dagli schemi, per non ripetere ciò che sappiamo essere sbagliato.
È sorprendente quanto si possa imparare stando a una finestra e quanto si possa fantasticare sulle vite altrui partendo dall’osservazione di un dettaglio, di un gesto.
Ognuno fa di ogni cosa – un posto, una persona, un avvenimento – quello che vuole, quello di cui, in quel momento, ha bisogno. E niente, niente come la fantasia aiuta a vedere la realtà.

Frasi sull’amore
Questo è di nuovo qualcosa che la scienza non è in grado di capire: il solo pensiero di una persona, la cui esistenza giustifica la propria, è di per sé una medicina che prolunga la vita. Di questo non ho dubbi.
E pronunciando quella parola “immortalità”, fatta di una a privativa e di mrityo, la morte, sentivo la bellezza del sanscrito, che – mi rendevo conto – ci ha dato così la parola “a-more”: ciò che non muore.

Frasi sul viaggiare
Viaggiare. Il piacere di una vita. Un desiderio d’adolescente diventato un mestiere, un modo di essere. Sempre lo stesso, eppure sempre diverso: prepararsi a partire, andare, scriverne. Ma il senso di tutto questo? Sinceramente non m’ero mai fermato a chiedermelo.
[…] La ragione di tutto quel muovermi, di quell’andare continuamente fuori in cerca di qualcosa era semplice: io non avevo niente dentro di me. Ero vuoto. Vuoto come è vuota una spugna, pronta però a riempirsi di quello in cui è tuffata. La metti nell’acqua e dell’acqua s’imbeve, la inzuppi nell’aceto e diventa acida. Non avessi viaggiato non avrei avuto niente da dire, da raccontare; niente su cui riflettere.
Viaggiare mi esaltava, mi ricaricava, mi dava da pensare, mi faceva vivere. L’arrivo in un paese nuovo, in un posto lontano era ogni volta una fiammata, un innamoramento; mi riempiva di emozioni.
[…] È così che l’uomo ha sempre fatto, mi dicevo. Ha sperato che lontano da sé, in un altro luogo e in un altro tempo, ci fosse la chiave per aprire la porta di tutti i segreti. Si trattava solo di trovarla, nascosta magari in una caverna, nel sarcofago di un faraone, sepolta nella sabbia del deserto o fra le rovine di Atlantide negli abissi più profondi dell’oceano.
E ogni tanto qualcuno, a rischio di tutto, si è messo in cammino a cercare. Per questo in ogni civiltà c’è il mito del viaggiatore-eroe; il figlio degli dei che si perde e torna, prodigo, dopo un lungo peregrinare; Giglamesh, il re sumero che viaggia e viaggia per non morire; Ulisse determinato ad andare oltre le colonne le colonne d’Ercole, il limite ultimo del mondo conosciuto.
Il viaggio poi è sempre stato considerato un mezzo di crescita spirituale, come se muovere il corpo contribuisse a elevare l’anima. In India si dice dei sadhu, i santi mendicanti, che debbono essere come l’acqua: muoversi in continuazione, altrimenti stagnano. Anch’io fossi stato fermo, certamente sarei stagnato.
Per questo viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.

Frasi sulla natura
Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un’alba o un tramonto.

Frasi sull’India
Dovevo rimettere la mia mente, abituata ormai alla solitudine, in sintonia con il mondo. Viaggiare era per me il modo più ovvio di farlo. […] La prima cosa che feci fu tornare in India, dove la vita è sempre più naturale, dove l’umanità è ancora la più varia, dove il tempo è più lungo, dove il vecchio sopravvive accanto al nuovo e dove il vivere e il morire sembrano essere un’esperienza più antica che in ogni altra parte della Terra.
Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno. Si soffre a starne lontani. Ma così è l’amore: istintivo, inspiegabile, disinteressato.
L’India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto a questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato.
In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino. In India si è diversi che altrove. Si provano altre emozioni. In India si pensano altri pensieri.
In India ci si adatta, si accetta, e presto si entra in quella logica per cui niente è davvero drammatico, niente è terribilmente importante.
Niente qui viene completamente dimenticato e sepolto; niente viene mai distrutto e sostituito col nuovo. L’India è un’arca di Noè in cui anche ciò che da tempo è morto altrove sopravvive. Qui sono conservati i semi di tutto il meglio che l’uomo abbia mai pensato.

L’autore e il libro
Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938, ma ha vissuto per anni in Asia. Un altro giro di giostra racconta il suo ultimo “viaggio”: quello attraverso la malattia. Muore a Orsigna, in provincia di Pistoia, nel luglio 2004.
Il libro è edito da Longanesi e da TEA Libri, è possibile acquistarlo in tutte le librerie e online. Disponibile anche la versione eBook.
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Avete mai letto Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani? Quale tra queste frasi vi ha colpito di più? Lasciate un commento 🙂

Informazioni
Questo articolo non può in alcun modo sostituire la lettura completa del romanzo.
Grazie di cuore a Serena Puosi di Mercoledì tutta la settimana che mi ha prestato la sua splendida foto con un entusiasmo e una gentilezza unici. Potete trovare tutti i suoi pensieri sull’India sul suo blog e tra le pagine del suo libro Indimenticabile India.
La foto di copertina è stata acquistata su Creative Market.
Massimo
Terzani e’ riuscito a fare una cosa complicatissima, prima ha viaggiato fuori dal suo corpo in cerca di risposte, poi lo stesso viaggio l ha compiuto dentro di sé.. Tutte le risposte l ha trovate nel secondo tempo della sua vita, perché come dicono i saggi Indiani, quello che non è dentro di noi, non puoi trovarlo da nessuna parte…
Martina Sgorlon
MassimoAssolutamente vero! Grazie per il tuo commento, Massimo!
Mr.Loto
Ho letto tutti i libri di Terzani, a mio parere una persona illuminata che aveva ben chiaro in mente come gira il mondo. Hai fatto una bella raccolta delle sue frasi sull’India, complimenti.
Un saluto
Martina Sgorlon
Mr.LotoCiao! Sono d’accordo con te, anche se non ho letto tutti i suoi libri (per ora). Ti ringrazio, mi fa davvero piacere! Queste frasi sull’India mi hanno colpita molto e, come sempre, lui è riuscito a racchiudere in poche frasi un Paese intero.
Un saluto! 🙂
Erica
Io adoro Terzani. I suoi libri mi hanno davvero cambiato la vita (e le sue parole sono state la colonna sonora di qualche bel viaggio).
Martina Sgorlon
EricaCiao Erica 🙂 Anche a me piace molto come autore, sa raccontare le cose in maniera splendida ed era un gran viaggiatore 🙂
pedrol
amazing pictures 🙂 PedroL
Martina Sgorlon
pedrolThank you PedroL. Take a look to Serena’s blog, her photos are amazing 🙂
pedrol
Martina SgorlonI will 😀 PedroL
Blueberry Stories
Un bellissimo post, e un autore che mi è particolarmente caro e che mi accompagna in ogni viaggio.
Ciao Martina, complimenti per il blog!
Martinaway
Blueberry StoriesCiao 🙂 grazie di cuore, quando leggo mi piace sottolineare le frasi che più mi colpiscono e poi condividerle 🙂
Terzani è un autore straordinario.
A presto 🙂
IsottaS
Questo post è incredibile! Condivido ogni singola parola!
Martinaway
IsottaSTiziano Terzani era un mago con le parole, io non ho ancora visto dal vivo l’India, ma leggendo questo brano mi è sembrato di averlo fatto 🙂 ❤️
Stefano
Lo sto leggendo anche io..Emozioni!
Martinaway
StefanoAmmetto di aver preferito Un indovino mi disse, sarà che questo affronta un tema più delicato, quello della malattia, ma è comunque molto bello 🙂
stefano
MartinawaySi, e` mi sta affascinando la parte del racconto nella quale spiega che nonostante tutti i viaggi fatti e le credenze instaurante, quando si ha in faccia la morte si mette in discussione il tutto senza legarsi ai principi..:)
Andrea
Ho acquistato proprio ieri un altro suo libro “un indovino mi disse”.. E anche li l’Asia in generale é descritta talmente bene che ti vien voglia di partire per vedere tutto con i tuoi occhi
Martinaway
AndreaCiao Andrea 🙂 Quello è stato il primo libro di Terzani che ho letto e da lì non l’ho più abbandonato. Hai ragione, viene voglia di partire all’istante 😀
dueingiro.blogspot.it
Serena è una grande :-)! E si, è proprio vero, in India si pensano altri pensieri!!
Martinaway
dueingiro.blogspot.itSì, è stata carinissima e le foto sono splendide!
Siete mai stati in India? 🙂
Serena
Ciao Martina,
grazie a te per aver condiviso la mia foto, significa che l’hai apprezzata e a me fa davvero piacere! Un abbraccio!
P.s. Ora ti “toccherà” andare in India a verificare di persona 😉
Martinaway
SerenaCiao Serena, grazie ancora una volta. ❤ Le tue foto sono splendide!
Eh sì, mi toccherà andare in India. Un vero dispiacere. 😉
Un abbraccio. ❤
fefa
Come cantavano i Tiromancino? “Ahhh come sempre sei, un’emozione fortissima!”
Grazie Martina: Tiziano è di grande ispirazione per chiunque ami viaggiare!
Martinaway
fefaGrazie di cuore, Federica <3
Hai ragione, le pagine di Terzani sono un vero tesoro per quelli che vivrebbero viaggiando. 🙂