Torino dall’alto: da dove ammirare i più bei panorami della città

Torino dall’alto: i luoghi e i punti panoramici da non perdere per ammirare la città da un nuovo punto di vista.
Tra palazzi, chiese, monumenti e colline, le occasioni per ammirare Torino dall’alto non mancano di certo. In questo post vi suggerisco alcuni dei luoghi da non perdere se durante il vostro viaggio nel capoluogo piemontese volete cambiare punto di vista.
Torino dall’alto: i luoghi dai quali ammirare la città
L’antica capitale italiana va scoperta passeggiando lungo le sue vie e sbucando all’improvviso nelle sue piazze, passeggiando lungo il Po e visitando i musei e i palazzi che custodiscono attentamente pezzi importantissimi della storia del nostro Paese. Dopo avervi suggerito cosa vedere a Torino, è arrivato però il momento di mostrarvela anche da un nuovo punto di vista: dall’alto. Ecco quindi i luoghi e i panorami da non perdere.

La Mole Antonelliana
Protagonista dello skyline torinese dal 1889, la Mole Antonelliana nacque come sinagoga cittadina, ma a causa dei dissidi tra l’architetto Alessandro Antonelli e la comunità ebraica non fu mai utilizzata con quello scopo. Proprietà del Comune di Torino, la Mole oggi ospita il celebre Museo Nazionale del Cinema, uno di quelli da non perdere quando si raggiunge il capoluogo piemontese.
Che si visiti il museo o meno, per ammirare Torino dall’alto si può salire fino in cima alla Mole con un biglietto apposito, scegliendo se seguire i 573 gradini o se salire a bordo dell’ascensore panoramico che vi porterà fino a quello che è chiamato “Tempietto” in pochi secondi. La terrazza si trova a 85 metri d’altezza e vi garantisce una vista a trecentosessanta gradi sulla città, vi consiglio di non perderla.

Il museo e l’ascensore sono aperti tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 9.00 alle 20.00, mentre la salita a piedi è possibile solo il sabato, la domenica e i festivi alle 10.20, alle 14.00 e alle 16.30; l’ultimo ingresso al museo alla Mole è previsto un’ora prima della chiusura.
Il biglietto cumulativo (museo+ascensore) si può acquistare online o in loco e costa 15,00€ a tariffa intera e 12,00€ a tariffa ridotta per under 26. La sola salita in ascensore, invece, costa 8,00€ a tariffa intera e 6,00€ a tariffa ridotta (valida in questo caso anche per i possessori di Torino+Piemonte Card). L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 5 anni, le persone con disabilità e i tesserati ICOM.
Se possedete la Torino+Piemonte Card e decidete di acquistare i biglietti cumulativi online, ricordate che dovete fare due ticket separati: uno per il museo (gratuito con la tessera) e uno per l’ascensore. In questo caso vi consiglio di contare almeno 40 minuti tra una visita e l’altra.

La collina e la Basilica di Superga
Per una visuale completa della città di Torino bisogna raggiungere la collina di Superga e la sua elegante Basilica che, raggiungendo i 672 metri sul livello del mare, sorveglia dall’alto il capoluogo piemontese. Qui le opzioni sono due: ci si può limitare ad ammirare la città dalla terrazza panoramica oppure si può decidere di salire ancora più in alto, fino alla cupola della chiesa.
Costruita nel primo Settecento per volere di Vittorio Amedeo II in onore della Vergine Salvatrice che aveva protetto il suo esercito durante l’assedio francese del 1706, la Basilica di Superga è un capolavoro barocco realizzato da Filippo Juvarra e uno dei simboli della città. La sua cupola, in particolare, è considerata un’eccellenza architettonica e oggi può essere scoperta da vicino grazie alla scala a chiocciola che conduce verso il camminamento esterno che ne segue il perimetro e che permette di ammirare Torino dall’alto.

Il biglietto per l’accesso alla cupola costa 3,00€ con tariffa intera e 2,00€ con tariffa ridotta; è gratuito per i possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino+Piemonte Card, Royal Card e per i bambini sotto i 12 anni. Per gli orari aggiornati e altre agevolazioni vi suggerisco di visitare il sito ufficiale Basilicadisuperga.com. Secondo la guida che ho incontrato lì, i mesi migliori per ammirare il panorama sono gennaio e febbraio, quando le limpide giornate invernali permettono di raggiungere con lo sguardo anche l’arco alpino nella sua interezza.
La cima della collina è raggiungibile in auto o con la Tranvia a Dentiera con partenza da Piazza Modena; trovate tariffe, orari e informazioni utili sul sito del Gruppo Torinese Trasporti. Della Collina di Superga e di tutte le meraviglie da vedere in quest’area ho parlato più approfonditamente nel post dedicato.
La Torre di Palazzo Madama
Palazzo Madama, intitolato alle madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours che vi abitarono tra il Diciassettesimo e il Diciottesimo secolo, fu sede del primo Senato subalpino nel 1848 ed è da sempre un punto di riferimento per la città. Nato come porta orientale della Torino romana e trasformato in castello fortificato nel Medioevo, oggi ospita, oltre alle mostre temporanee, il Museo Civico di Arte Antica e numerose opere che spaziano dal Gotico al Barocco passando per il Rinascimento.
Suddiviso su quattro piani, di cui uno interrato, il palazzo è affiancato anche da un’antica torre panoramica che permette una vista a trecentosessanta gradi da un punto non troppo alto, certo, ma privilegiato: il cuore di Piazza Castello. Da lì, infatti, si possono scorgere i tetti e le cupole dei maggiori simboli torinesi, dalla Mole alla Chiesa dei Cappuccini, e, nelle giornate più limpide, anche l’arco alpino.
La salita alla torre è compresa nel biglietto del museo e il costo è 10,00€ (8,00€ con tariffa ridotta); l’ingresso è gratuito per i minorenni, i possessori dell’Abbonamento Musei e della Torino+Piemonte Card. Palazzo Madama è aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10.00 alle 18,00; il giovedì dalle 13.00 alle 21.00.

Il Monte dei Cappuccini
Il Monte dei Cappuccini (325 metri sul livello del mare) è forse il luogo che ho preferito tra quelli dai quali ammirare Torino dall’alto, complice anche la presenza del Po sul quale si affaccia la terrazza panoramica e della Mole, protagonista dello scorcio.
La collina, che un tempo ospitava la “Bastiada”, una struttura difensiva fortificata, oggi accoglie la Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini, voluta, insieme al convento, da Carlo Emanuele I nel 1583, e il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi“, nato nel 1874 e oggi sede della sezione torinese del Club Alpino Italiano (CAI); ve l’ho menzionato anche nel post dedicato ai musei di Torino.
Il monte, con la sua terrazza panoramica, si può raggiungere comodamente a piedi dal centro città (sono circa 15 minuti da Piazza Vittorio Veneto), ma in alternativa è possibile salire a bordo del bus numero 53 e scendere alla fermata “Cappuccini”. Se viaggiate in auto, potete arrivare al piazzale in macchina.

Altri luoghi dai quali ammirare Torino dall’alto
Oltre a questi esistono tanti altri luoghi dai quali ammirare Torino dall’alto. C’è il campanile del Duomo di San Giovanni, per esempio, che supera i 43 metri d’altezza; il Turin Eye, il pallone aerostatico frenato più grande del mondo e che vi permette di salire fino a 150 metri d’altezza; il Grattacielo Intesa San Paolo con il suo ristorante al trentacinquesimo piano; Villa della Regina, il Parco pubblico di Villa Genero, il Parco di San Vito o il Parco Europa, tutti e tre sulla sponda del Po che ospita anche il Monte dei Cappuccini. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Dove dormire a Torino
Durante il mio ultimo viaggio a Torino ho soggiornato al Best Western Hotel Genio*, una struttura tre stelle semplice, ma curata, e con personale estremamente gentile. La stanza dove ho soggiornato era molto spaziosa e affacciata su un cortile interno che ha permesso il riposo nonostante la zona trafficata.
Per visitare Torino la posizione è ideale, perché l’hotel si trova a due passi dalla stazione Porta Nuova, dalla metropolitana e dalla fermata dell’autobus e permette di raggiungere comodamente a piedi il centro e le piazze principali, ma anche il Parco del Valentino. A parte per raggiungere la Basilica di Superga, infatti, non ho mai utilizzato i mezzi.
Le immagini sono state scattate con una Canon 80D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
*All’interno di questo post potrebbero essere presenti dei link di affiliazione, contrassegnati da un asterisco. Questo significa che se decidete di effettuare una prenotazione o di fare un acquisto e utilizzerete questi link, i siti mi riconosceranno una percentuale. Per voi non ci sono costi aggiuntivi, ma così facendo supporterete questo blog e il lavoro che si nasconde dietro ogni articolo pubblicato. Grazie ❤