Tokyo: cosa vedere in 5 giorni nella capitale giapponese

Cosa vedere a Tokyo se avete meno di una settimana per vivere la città. Un viaggio tra i quartieri della capitale giapponese per scoprire cosa inserire nel vostro itinerario.

Durante il mio viaggio a Giappone ho soggiornato a Tokyo una settimana, ma in realtà ho potuto vivere la capitale per soli 5 giorni perché due li ho dedicati a visite fuori città: sul Monte Fuji e a Kamakura.
In questo post vi porto a scoprire la capitale giapponese.
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Cosa vedere a Tokyo
Questa metropoli ha mille volti. Alterna angoli frenetici ad altri di pace e, proprio per questo, incuriosisce e stordisce allo stesso tempo. Ci sono contrasti continui ai quali non si può restare indifferenti.
Soprattutto, è una delle città più grandi del mondo ed è per questo che spesso fare un itinerario diventa complicato. Ci sono così tanti luoghi da segnare sulla mappa, così tante esperienze da vivere che probabilmente non basterebbero nemmeno due settimane per scoprirla in maniera davvero completa.

In questo post voglio condividere con voi le cose da vedere o da fare a Tokyo se si trascorrono in città più o meno 5 giorni proprio come ho fatto io. Ecco qualche consiglio per un viaggio tra i quartieri e tra alcune delle tante personalità della capitale del Paese del Sol Levante.
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Il quartiere di Shinjuku
Shinjuku è il quartiere della vita notturna, dei palazzoni con i megaschermi e delle piccole e grandi oasi di pace. Con i suoi numerosissimi ristoranti è una zona da vivere, più che da vedere, anche se ci sono luoghi splendidi come lo Shinjuku Gyoen e il santuario shintoista Hanazono, nascosto tra i grattacieli.

Il mio albergo si trovava proprio qui e, grazie alla vicinissima (ed enorme) stazione di Shinjuku, ora posso dire che era nel quartiere ideale. Lì, infatti, transitano tantissimi treni, sia della metro che della linea ferroviaria, ed è perfetta per partire alla scoperta di Tokyo.
È la più frequentata del mondo e secondo alcune guide è impossibile non perdersi almeno una volta al suo interno perché è un vero e proprio labirinto. Ho perso il conto delle volte che ho sbagliato uscita ritrovandomi dalla parte opposta rispetto a quella verso la quale dovevo andare.

Tokyo dall’alto
Vedere Tokyo dall’alto è una delle esperienze da fare assolutamente se si visita la città, perché il panorama che ci si trova davanti è quasi unico. La capitale, infatti, sembra non avere confini e solo nelle giornate più limpide si possono intravedere le lontane montagne, il Monte Fuji in primis. Non mi era mai successo, di solito c’è un limite, naturale o meno.
Tra le tante opzioni, io ho scelto il Tokyo Metroplitan Government Building. È gratuito, si trova nel cuore di Shinjuku e l’osservatorio è a oltre 200 metri d’altezza. L’edificio, sede principale del governo cittadino, è alto 243 metri ed è facilmente riconoscibile grazie alle due torri, ognuna delle quali con un proprio osservatorio panoramico a 202 metri. Da lì, nelle giornate più limpide si riesce anche a vedere il Monte Fuji, ma non è facile.

Per salire al quarantacinquesimo piano ci sono degli ascensori molto rapidi per i quali però si rischia di dover fare un po’ di fila. Di norma scorre piuttosto velocemente, quindi non lasciatevi intimidire dal numero di persone in attesa. Arrivati in cima ne vale la pena.
Io sono salita su entrambe le torri. Ho visto la città di giorno dall’osservatorio sud e di sera, poco dopo il tramonto, dall’osservatorio nord. Ho preferito di gran lunga la seconda volta. La distesa di lucine che si accendono una dopo l’altra è qualcosa di incredibile ed è proprio il suo essere senza fine a renderla così magica. Non avevo mai visto nulla di simile.
Il Tokyo Metropolitan Government Building si trova nel quartiere di Shinjuku. L’osservatorio sud è aperto dalle 9.30 alle 17.30, quello nord dalle 9.30 alle 23.00. In entrambi i casi l’ultimo ingresso è consentito mezz’ora prima della chiusura. Il sud è chiuso il primo e il terzo martedì del mese, il nord il secondo e il quarto lunedì del mese. Maggiori informazioni sul sito www.metro.tokyo.jp.
La stazione metropolitana più vicina è quella di Tochomae (E28), linea magenta Toei Oedo (3 minuti a piedi circa). Per chi invece si muove solo con Japan Rail Pass, la fermata più vicina è quella della stazione di Shinjuku (10 minuti a piedi circa).

Esistono però anche il Tokyo Skytree e la Tokyo Tower, uno dei simboli della città. Se come me non scegliete quest’ultima per vedere la città dall’alto, andate ad ammirarla almeno dal basso. Vuole essere una copia della Torre Eiffel, a molti non piace, ma secondo me, con il suo arancione acceso, è comunque una delle cose da vedere se si visita Tokyo.
La salita sulla Tokyo Tower costa ¥900 se si vuole arrivare al primo punto panoramico a 150 metri, ¥1600 se si vuole arrivare al secondo che però al momento è in ristrutturazione. È possibile salire dalle 9.00 alle 23.00 (con ultimo accesso mezz’ora prima.

Lo Tsukiji Market
Il mercato del pesce di Tokyo, lo Tsukiji Market, è uno dei più bei ricordi che ho della città. È un’area vivace, piena di cibi freschissimi, alcuni noti altri meno. Qui ho mangiato degli onigiri deliziosi e un sushi altrettanto buono.

Il mercato è frequentato da abitanti e ristoratori locali, ma anche da molti turisti, quindi prima si arriva meglio è. Molti dei banchi vendono cibi e piatti già pronti che aspettano solo di essere assaggiati. È il luogo ideale per vivere e assaggiare la vera Tokyo legata al mare.

Il giardino di Hama-rikyū
Il giardino di Hama-rikyū è uno spazio verde nel quartiere di Chūō, non distante dallo Tsukiji Market. Si affaccia sul fiume Sumida e un tempo era di proprietà di Villa Hama (Hama-rikyū), dalla quale prende il nome.
Se tutti gli altri parchi della città sono famosi per i loro ciliegi, questo giardino è noto invece per la fioritura del ravizzone. Questa pianta, simile alla colza, sboccia tra la fine di febbraio e inizio aprile trasformando un’ampia area del parco in un mare giallo.

Tra le altre cose da vedere al suo interno ci sono anche delle carinissime case del tè, affacciate sui laghetti interni, e un pino secolare, che pare avere ben 300 anni.
Personalmente, se visitate Tokyo in un altro periodo dell’anno (quindi lontano dalla fioritura del ravizzone o dei ciliegi) e non avete molto tempo a disposizione, credo possiate togliere questi giardini dal vostro itinerario concentrandovi su altre zone.
I giardini sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (ultimo accesso mezz’ora prima), chiudono solo dal 29 dicembre al 1 gennaio. L’entrata è a pagamento (¥300 intero e ¥150 per gli over 65), ma gratuita il 4 maggio e il 1 ottobre.

Il quartiere di Shibuya
Shibuya è una delle zone più vivaci di Tokyo. È piena di vie dedicate allo shopping, come Takeshita Street o Omotesando, ma anche di aree più tranquille e immerse nel verde. Tra queste ci sono il parco Yoyogi, il Cimitero di Aoyama, che permette di scoprire un volto incredibilmente affascinante della capitale giapponese, e il Meiji-jingu, uno dei santuari shintoisti più famosi di tutta Tokyo e anche uno dei più grandi.

Diversissimo è invece il celebre incrocio, nel cuore del quartiere, che sembra essere uno dei più trafficati del mondo. Proprio qui c’è anche la statua del cagnolino Hachiko. Di tutti questi posti vi ho parlato nel post dedicato al quartiere.

Il quartiere di Akihabara
Akihabara è la Tokyo dei manga e degli anime, dei fumetti e dei cartoni animati giapponesi. È una zona colorata, incredibilmente dinamica e in grado di mostrare un lato più moderno della città.
Qui ci sono i famosissimi maid café, dove si è serviti e riveriti da cameriere con abiti che paiono usciti da un manga, e tantissimi negozi di gadget e di oggetti da collezione. È un tuffo nella Tokyo del presente e del futuro.

Il Palazzo Imperiale e l’area di Marunouchi
Il Palazzo Imperiale di Tokyo è la residenza dell’Imperatore ed è circondato da un ampio spazio verde. L’area è visitabile solo con visita guidata, ma, nonostante questo, le zone più vicine al palazzo sono sempre off limits, uniche eccezioni il 23 dicembre e il 2 gennaio.

Io mi sono limitata ad ammirare alcune strutture da lontano e il vicinissimo parco di Hibiya. Se siete in zona, andate a vedere anche la Stazione di Tokyo, si trova a pochi minuti a piedi ed è un bellissimo edificio in stile occidentale. Purtroppo durante il mio viaggio era in ristrutturazione e coperta da impalcature. Spero siate più fortunati.

Il Parco di Ueno
Il Parco di Ueno è uno dei più famosi di Tokyo e uno dei luoghi più frequentati durante l’hanami, la fioritura dei ciliegi. Non è solo uno spazio verde, ma anche un polo culturale e spirituale.

Intorno al suo perimetro, infatti, si trovano alcuni dei musei più importanti della città, come il Museo Nazionale della Natura e della Scienza, il Museo Nazionale di Tokyo o il Tokyo Metropolitan Art Museum.

Passeggiando tra i suoi viali e sentieri può poi capitare di imbattersi in santuari shintoisti, come il Gojoten-Jinja, o in templi buddhisti, come lo Ueno Toshogu con la vicina pagoda a cinque piani risalente al 1639. Tra questi ultimi c’è anche il Kiyomizu Kannondō famoso per il particolarissimo Tsuki no Matsu, il Pino della Luna.

Uno dei luoghi che ho preferito del parco è lo stagno Shinobazu, con il tempio Bentendō che si allunga sull’acqua. È un angolo suggestivo sia di sera, quando il tempio è illuminato e le luci si riflettono sull’acqua, sia di giorno. Nelle ore di luce è frequentato da tantissimi animali ed è possibile fare un giro a bordo di piccole imbarcazioni a forma di cigno.

Il complesso templare buddhista di Sensō-ji
Sensō-ji è uno dei complessi templari più famosi e grandi di Tokyo e, secondo me, uno dei più affascinanti. Si trova nel quartiere di Asakusa ed è il più antico della capitale: la prima costruzione risale infatti alla prima metà del settimo secolo.

Dopo essere stato completamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale è stato ricostruito esattamente come prima ed è un simbolo di rinascita molto frequentato da locali e turisti. A dominare l’ingresso, il Kaminari-mon, ci pensa una gigantesca lanterna rossa.

Di fronte al tempio c’è anche la Nakamise-dōri una strada piena di negozi e banchi che propongono cibo giapponese e oggetti più o meno tradizionali. Le prime attività aprirono nel periodo Edo, tra il 1600 e il 1800.
Altre cose da vedere a Tokyo
A Tokyo, tra le cose da vedere, c’è anche l’isola di Odaiba, che però io non sono riuscita a visitare. Per saperne di più ti consiglio l’articolo di Stefania, di Prossima Fermata Giappone, che puoi leggere cliccando sul link.
Nel mio itinerario a Tokyo, invece, avevo inserito anche il Museo Ghibli di Mitaka. Se vi interessa sappiate che vi occuperà poco meno di mezza giornata.
Per scoprire in maniera più approfondita i luoghi simbolo di Tokyo potete anche valutare un tour guidato. Online c’è l’imbarazzo della scelta. Io ve ne lascio uno qui sotto e non preoccupatevi se dopo aver prenotato cambiate idea, potete disdire gratuitamente fino a 14 giorni prima.
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Dove dormire a Tokyo
Durante il mio viaggio a Tokyo ho soggiornato all’hotel Citadines Central Shinjuku*.
Si trova, come dice il nome, in uno dei quartieri più vivaci della capitale e non distante da uno degli snodi ferroviari e metropolitani più importanti, grazie al quale sarà facilissimo scoprire l’intera città.
Io ho usufruito solo della camera e non dei pasti, ma mi sono trovata benissimo. I letti sono ampi e comodi e il bagno nuovissimo.
Quali altre esperienze inserireste nella lista delle cose da fare a Tokyo? Quale di queste vi incuriosisce di più? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento 🙂

Informazioni
I consigli all’interno di questo post nascono dalla mia personale esperienza nella capitale giapponese e non vogliono essere in alcun modo una guida definitiva.
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
Serena Puosi
Adesso che ci sono stata anche io lo posso confermare, Tokyo è stupenda e non si finisce mai di scoprirla! Altro che una settimana, ci sarei stata un mese senza annoiarmi! Le tue foto sono bellissime Marti!
Martina Sgorlon
Serena PuosiCiao Serena! Sapevo che Tokyo era enorme, ma secondo me non te ne rendi davvero conto finché non ci vai! Probabilmente è come dici tu, non basterebbe un mese! Grazie mille ❤️
NonPuòEssereVero
Ho sempre pensato che non mi attira quella parte del mondo, però le tue foto fanno davvero venire voglia di andare a Tokyo 😀
Martina Sgorlon
NonPuòEssereVeroIo non me ne sono innamorata perdutamente come capita a molti altri, lo ammetto, però Tokyo mi è piaciuta e credo vada visitata almeno una volta nella vita 🙂 Grazie mille ❤️
Giulia M.
Tokyo è la mia metropoli del cuore e sicuramente in questo itinerario consigli molti dei posti più interessanti per chi abbia pochi giorni a disposizione per la sua prima visita! Complimenti anche per le foto, mi piacciono molto il tuo stile e i colori che riesci a catturare ♥
Martina Sgorlon
Giulia M.Ciao Giulia! Mi fa davvero piacere, ovviamente qui ho consigliato i posti secondo la mia esperienza, ma sono felice di sapere che è considerato un buon programma da te che ami tanto la città! 🙂
Grazie di cuore anche per le belle parole ♥
marcotambo
Una città così sconfinata non riesco nemmeno a immaginarla. E poi così luminosa di notte… credo che rimarrei a bocca aperta. E sicuramente preferirei vedere Tokyo dall’alto che New York 🙂
Martina Sgorlon
marcotamboCiao Marco 🙂
New York e Tokyo dall’alto sono diversissime: una ben delimitata dai fiumi, l’altra sconfinata. La prima sembra più piccola di quello che è, la seconda ti lascia senza parole 🙂
Silvia - The Food Traveler
E’ proprio vero, non si riesce a vedere la fine della città! Che spettacolo, sembra impossibile non vedere dei confini nemmeno nelle fotografie notturne.
Cassandra - Viaggiando A Testa Alta
Che bello! Concordo con te, la sera è molto più attraente. Anche io adoro vedere le luci della città che si accendono piano piano.
Martina Sgorlon
Cassandra – Viaggiando A Testa AltaCiao Cassandra 🙂
Sì, la sera è bellissima ed è una fortuna che l’osservatorio nord chiuda alle undici di sera!
Pietrolley
Che meraviglia! La foto scattata di sera merita molto, con la città tutta illuminata!
Martina Sgorlon
PietrolleyCiao Pietro 🙂
Grazie mille! Sì, di notte merita molto di più secondo me 🙂
Agnese - I'll B right back
Ecco è proprio quello di cui parli che mi affascinerebbe di Tokyo dall’alto: la sua “non fine”!! Dev’essere un vero spettacolo 🙂
Martina Sgorlon
Agnese – I’ll B right backCiao Agnese 🙂
Per me è stata un’emozione incredibile, perché da un punto così in alto mi aspettavo di vedere almeno un confine e invece nulla 🙂