Ascona: in Svizzera dove il Lago Maggiore incontra i colori

Ascona, la sua pace e il Lago Maggiore: una passeggiata per scoprire cosa vedere in questo tranquillo angolo della Svizzera e del Canton Ticino.

Scoprire il Canton Ticino è un po’ come scoprire un’Italia ideale, con la sua perfetta fusione tra l’ordine elvetico e la nostra bella lingua. Significa andare all’estero rimanendo, in qualche modo, ancora a casa.

All’inizio ti confonde, capisci cosa dicono le persone e quindi ti sembra di non aver mai superato il confine, poi però ti ricordi che la moneta è diversa, così come i treni e il costo della vita. È un luogo dove, se non hai un budget alto, puoi guardare, ma non toccare. A volte, però, può bastare.

La Svizzera si immerge nell’Italia in più punti, come se i due Paesi intrecciassero le proprie dita in un saluto amichevole. All’estremità più meridionale c’è Chiasso, un comune tra il Lago Maggiore e il Lago di Como ed è qui che transita il maggior numero di treni che collegano i due Stati. Proprio da qui sono passata anche io, arrivando da Milano.

Il treno, dopo un veloce cambio a Giubiasco, termina il suo tragitto verso nord e svolta verso ovest, arrivando a Locarno costeggiando montagne, prati e più o meno piccoli gruppi di case, rubando anche qualche veduta del lago.
Per arrivare ad Ascona, da Locarno, bastano pochi minuti in auto. A dividere le due città c’è solo il fiume Maggia, che si tuffa nel Lago Maggiore salutandolo con un ampio abbraccio.
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È proprio vicino a questo corso d’acqua che sorge il Park Hotel Delta, il punto di partenza e di arrivo durante questi pochi giorni di vacanza in Ticino. L’albergo si trova a circa metà strada tra il centro di Locarno e il lungolago di Ascona e, con le biciclette che mette a disposizione dei clienti, raggiungere entrambe le località non è solo facile, ma anche piacevole.

Cosa vedere ad Ascona
Ascona è un dipinto, è una tavolozza di colori. Il lungolago è costeggiato da case ed edifici dalle tonalità accese e brillanti. Il verde intenso degli alberi si specchia nel blu del lago e tutto è protetto dall’abbraccio delle montagne che circondano questo piccolo gioiellino elvetico. Le barche ormeggiate dondolano cullate dall’acqua, mossa dal vento e dai traghetti che, puntuali ed efficienti, collegano la cittadina alle isole e agli altri comuni.

Il centro storico di Ascona è un insieme di viuzze nelle quali perdersi, vicoli che si stringono e si allargano senza un ordine preciso. È ricca di bar, ristoranti e scorci suggestivi, che si scoprono solo a piedi e sui quali svetta il campanile della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.

Ascona è fatta di angoli vecchi e nuovi, di locali nascosti, di una biblioteca d’altri tempi e di un campanile che svetta su tutto. È un luogo dove isolarsi dal mondo, ma che ti dà la possibilità di rientrarci quando vuoi.
Qui potete trovare tutto quello di cui avete bisogno, ma senza l’invadenza dei grandi centri, senza il turismo sfrenato delle località più alla moda. A prima vista sembra quasi un paese perfetto.

La cittadina, poi, è fatta anche di panchine lungo il lago, di caffè all’aperto e di biciclette parcheggiate. Quest’angolo di Svizzera è un luogo dove fermarsi a respirare, dove rallentare senza fermarsi mai. È dove io ho ridotto il passo e vissuto la mia breve estate, fatta di colazioni abbondanti a bordo piscina, rilassanti passeggiate e veloci pranzi lungo il lago.

Dove dormire
Durante il mio viaggio in Svizzera ho soggiornato al Park Hotel Delta* di Ascona, proprio al di là del fiume rispetto a Locarno.
È immerso nel verde, un luogo rilassante, con mini golf, piscina e centro benessere (che però io non ho utilizzato). C’è anche il servizio navetta da e per la stazione ferroviaria di Locarno, quindi è molto comodo per chi arriva in treno. La struttura mette a disposizione anche le biciclette.
Siete mai stati ad Ascona? Vi piacerebbe andarci? Lasciate un commento 🙂

Informazioni
Ascona è un comune del Canton Ticino, Svizzera. Dall’Italia è facilmente raggiungibile in treno: si parte da Milano Centrale con direzione Chiasso (5,30€, circa 45 minuti), per poi salire su un treno della compagnia svizzera verso Locarno, con cambio a Giubiasco (18 CHF – 15.00€, circa 1 e mezza).
Le immagini sono state scattate una Canon 1100D*, obiettivo base 18-55 mm. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
manuelavitulli
Un dipinto, una tavolozza di colori.
A me sembra proprio così, come lo descrivi.
Quei luoghi speciali 🙂
martinaway
manuelavitulli<3 quei luoghi che non ti aspetti 🙂