Sharm el-Sheikh: cosa vedere e le escursioni da fare

Sharm el-Sheikh: le escursioni da fare e cosa non perdere. Tutte le informazioni e i consigli per vivere appieno il vostro viaggio nel Sinai.
Sharm el-Sheikh, per ora, è stato il mio unico incontro con l’Egitto. In questo post vi racconto la sua breve storia in pillole e vi suggerisco cosa vedere e tutte le escursioni da vivere durante il vostro viaggio.
La storia di Sharm el-Sheikh in pillole
Sharm el-Sheikh (in arabo: شرم الشيخ), il cui nome significa “baia dello sceicco”, si trova sulla punta meridionale della penisola del Sinai ed è il centro amministrativo del Governatorato del Sinai del Sud, una delle 27 aree amministrative egiziane.
Oggi tra le mete turistiche più famose del Mar Rosso, Sharm el-Sheikh ha origine da un piccolo villaggio di pescatori e iniziò a svilupparsi dal punto di vista commerciale solo alla fine degli anni Sessanta e più precisamente nel 1967, quando l’intera penisola passò sotto il controllo di Israele e Gerusalemme decise di sviluppare il turismo della zona dando vita alla vicina città di Ofira, pensata esclusivamente per i turisti.
Quando, nel 1982, il Sinai diventò nuovamente territorio egiziano, il governo continuò a favorire lo sviluppo della zona attirando investitori dal tutto il mondo che diedero vita a hotel e resort che ancora oggi caratterizzano l’area.

Le escursioni da fare a Sharm el-Sheikh
Come avete notato, Sharm el-Sheikh è una città nuova, creata dal nulla nel deserto per rispondere alla richiesta turistica ed è per questo che è ricca non di cose da vedere, come altre città del mondo, ma di esperienze da vivere, dal Mar Rosso al Deserto del Sinai.
Ecco cosa fare a Sharm el-Sheikh e le escursioni da non perdere, con tanto di link per prenotarle comodamente da casa prima della partenza.

Visitare la città vecchia di Sharm el-Sheikh
Nonostante la sua giovane età, anche Sharm el-Sheikh ha quella che si può definire la “città vecchia“, una zona dove troverete botteghe ricche di spezie, dalla cannella al pepe passando per prodotti locali come il karkadé per infusi e tisane, ma anche di banchi di artigianato locale, tessuti, vasellame, souvenir.
Questa zona, però, è famosa soprattutto per la splendida moschea di El Sahaba, una delle più grandi del Sinai. È stata inaugurata ufficialmente il 24 marzo 2017 ed è stata realizzata su progetto dell’architetto egiziano Fouad Tawfik Hafez, che ha lavorato gratuitamente. A questa si affianca la moschea più antica di Sharm el-Sheikh, quella di Al-Mostafa, che si trova a circa 5 chilometri di distanza ed è molto meno imponente.
Per raggiungere la città vecchia io ho diviso un taxi con alcuni compagni di viaggio, voi potete fare lo stesso o chiedere alla reception del vostro albergo se ci sono visite in programma; eventualmente saranno loro a chiamare un taxi per voi. Vi consiglio, inoltre, di dare un’occhiata ai tour organizzati in loco, come la visita serale di Sharm el-Sheikh*.

Passeggiare per Soho Square
Soho Square è un centro commerciale all’aperto, un luogo che riunisce in sé mille stili e gusti diversi. Ci sono lucine a led, negozi, locali dove bere qualcosa, magari mentre si ascolta musica dal vivo, una fontana con giochi di luci, di fuoco e di acqua, statue in bronzo sparse qua e là; sembra quasi che tutti gli oggetti che si sono persi in giro per il mondo si siano ritrovati in quest’area.
È proprio qui che si riuniscono molti degli alberghi di Sharm el-Sheikh, quindi potrebbe essere una delle prime zone che vedrete all’inizio del vostro viaggio.

Fare snorkeling
Il Mar Rosso è una delle destinazioni preferite da chi ama fare snorkeling. Si trova a poche ore di volo dall’Italia e regala nuotate e immersioni indimenticabili.
A Sharm el-Sheikh esistono diverse escursioni che permettono di svolgere quest’attività. Durante il mio viaggio, per esempio, ho raggiunto il porto turistico dall’albergo e poi sono salita su una barca che mi ha accompagnata fino all’area protetta di Ras Muhammad. Lì mi sono tuffata in acqua, insieme a una guida, per esplorare la barriera corallina e le migliaia di pesci che la popolano: un vero spettacolo, anche se la barriera, come in altre zone del mondo, è in difficoltà, quindi siate rispettosi.
La mia escursione era organizzata dal tour operator con il quale viaggiavo e che ora non è più attivo, ma esistono numerose alternative. C’è per esempio quest’escursione alla Riserva con servizio navetta incluso*, un’esperienza di circa 7 ore che prevede soste per immersioni e il pranzo servito a bordo dello yacht, il tutto con guida anche in italiano, su richiesta. La prenotazione può essere cancellata, con rimborso completo, fino a 24 ore prima.

Fare un escursione nel deserto del Sinai
Il deserto, insieme al mare, è il vero protagonista di questo angolo di mondo. Visitare Sharm el-Sheikh e non esplorare l’entroterra immergendosi tra le dune è un vero peccato e non solo per l’esperienza in sé, che è meravigliosa, ma anche perché non vivendola rischiereste di non scoprire una della mille sfumature della zona. Per viverla potete salire sul dorso dei dromedari, a bordo di un quad o di una dune buggy, una piccola “auto” perfetta per questo tipo di terreno.
Durante il mio viaggio, insieme a una guida incaricata dal tour operator, ho raggiunto il punto di partenza nel deserto di Nabq, dove all’interno di una tenda ho sorseggiato un dolcissimo tè beduino. Da lì sono partita in compagnia dei miei compagni di viaggio per vivere la zona, prima tra le dune facendo sandboarding, scendendo quindi dai pendii di roccia e sabbia con una tavola, poi sul Golfo di Aqaba, all’altezza del Buckthorne Adventure Camp. Lì, insieme ad alcune persone del luogo, abbiamo fatto una cena tipica di questa zona; tutto questo mentre da una parte il deserto si tingeva dei colori del tramonto e dall’altra l’Arabia Saudita si stagliava all’orizzonte.

Anche in questo caso potete prenotare la vostra esperienza comodamente da casa. Attraverso questo link* potete prenotare un tour molto simile a quello che ho provato io e che vi farà scoprire il deserto in dune buggy, fare un giro in cammello, vi permetterà di immergervi nella cultura di un villaggio beduino e guardare uno spettacolo di danza Tannura con cena BBQ.

Qui il mio video YouTube sul breve viaggio a Sharm el-Sheikh, nel quale potete vedere tutte le esperienze menzionate nel post. Se non vedete il video, potete trovarlo a questo link.
Dove dormire a Sharm el-Sheikh

Durante il mio viaggio a Shram el-Sheikh ho soggiornato all’hotel Sierra*. La camera era spaziosa e pulita, con vista sulle piscine.
Si trova non lontano dall’aeroporto e si affaccia su Soho Square, una delle aree più vive di Sharm. Perfetto se volete trascorrere la serata in un ambiente vivace senza allontanarvi troppo dalla vostra camera.
Quale tra queste escursioni da fare a Sharm el-Sheikh vi incuriosisce di più? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Questo post non vuole essere una guida definitiva, ma solo un insieme di esperienze che ho potuto vivere in prima persona. Spero che le informazioni possano esservi utili.
Ringrazio il tour operator Balkan Express che mi ha offerto questo viaggio.
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
*All’interno di questo post potrebbero essere presenti dei link di affiliazione, contrassegnati da un asterisco. Questo significa che se decidete di effettuare una prenotazione o di fare un acquisto e utilizzerete questi link, i siti mi riconosceranno una percentuale. Per voi non ci sono costi aggiuntivi, ma così facendo supporterete questo blog e il lavoro che si nasconde dietro ogni articolo pubblicato. Grazie ❤
pinne in viaggio
Bell’articolo, complimenti anche per le foto.
Sono stato solo una volta a sham, molto bella anche se personalmente prediligo di più Marsa Alam.
Non tanto per le strutture o i paesaggi, ma solamente per il fatto che facendo immersioni subacquee ha dei siti più interessanti.
Martina Sgorlon
pinne in viaggioGrazie mille! Io non sono mai stata a Marsa Alam, ma ne ho sentito parlare bene per le immersioni 🙂
Vanessa
Un posto bellissimo con tante cose da vedere io ci sono stata ben 5 volte! In ogni caso se posso essere di aiuto a qualcuno ho trovato da neofita molti video interessanti su Sharm nella Web TV di Sharm el Sheikh: Wesharmtv.
Martina Sgorlon
VanessaCiao Vanessa! Grazie mille per il suggerimento 🙂
Agnese - I'll B right back
Ho seguito questo tuo viaggio giorno per giorno e credo tu abbia vissuto esperienze spettacolari! Non sono mai stata nel deserto (o, almeno, in quel tipo di deserto), e mi piacerebbe tantissimo viverlo con qualche bella escursione!
Sappi che io voglio vedere le foto o i video del sandboarding!!!
Martina Sgorlon
Agnese – I’ll B right backCiao 🙂
Io mi sono innamorata soprattutto del deserto, ho scoperto che questi ambienti così “estremi” dal punto di vista climatico mi affascinano in maniera incredibile! ❤
Comunque non ho foto mie mentre faccio sandboard (non so se altri ce le hanno, ma spero di no), invece qualche immagine di altri compare sul mio video dell’Egitto 🙂
L'OrsaNelCarro Travel Blog
Sto cominciando a sentire il richiamo del deserto…questa cosa mi spaventa!
Che esperienza meravigliosa!
Martina Sgorlon
L’OrsaNelCarro Travel BlogCiao ❤
Nemmeno io pensavo sarei rimasta così colpita dal deserto e invece ho scoperto un’attrazione incredibile per i luoghi dove la natura mostra i suoi estremi 🙂