Serie tv e film ambientati e girati a Torino: la città sul grande e piccolo schermo

Serie tv e film ambientati e girati a Torino: le storie (da guardare e riguardare) che hanno portato la città sul grande e sul piccolo schermo.
Torino è una città del cinema, una “Hollywood ai piedi della Mole”, come è stata spesso soprannominata, e questo non solo per il suo celebre museo o per la sua storia, ma anche per i tanti film e le serie tv che qui sono stati girati o ambientati. Ve ne parlo in questo post.
Film ambientati (o girati) a Torino
Torino vanta la primissima proiezione cinematografica del nostro Paese, un numero incalcolabile di sale e, negli anni d’oro, vedeva oltre 15 troupe impegnate in contemporanea tra le strade e gli studi della città. Qui è nato Cabiria, per esempio, il primo colossal della storia del cinema diretto da Giovanni Pastrone e scritto da Gabriele D’Annunzio nel 1914.
Anche se con il tempo i riflettori si sono spostati verso Roma e Cinecittà, il capoluogo piemontese non ha mai smesso di essere scelto come location per le storie destinate al grande schermo. Ecco alcuni film ambientati o girati a Torino.

Profondo rosso
Uscito nelle sale nel 1975 e ambientato a Roma, Profondo Rosso, diretto da Dario Argento, è un film che ha fatto la storia. Il protagonista è Marc Daly (interpretato da David Hemmings), un pianista jazz inglese che assiste impotente all’omicidio della sua vicina di casa, la sensitiva Helga Ulmann (Macha Méril). L’uomo decide fin da subito di iniziare a indagare sull’accaduto, ma presto si accorge che tutte le persone in grado di aiutarlo a risolvere il mistero vengono uccise.
Come dicevo, il film è ambientato nella capitale, ma il regista ha scelto Torino, la città magica per eccellenza (ve ne parlavo nel post dedicato alle curiosità su Torino), per interpretarla. Tra le location principali ci sono l’interno di Teatro Carignano, la Fontana del Po in Piazza C.L.N. e Villa Scott, a Borgo Po, che si è trasformata nella lugubre “Villa del bambino urlante”.
Uno degli aneddoti più curiosi riguarda proprio questa casa: nel 1975 la struttura era un collegio femminile e Argento, per girare il film, pagò qualche settimana di villeggiatura a Rimini alle ragazze e alle suore che gestivano l’istituto. Il film è disponibile su Infinity.

Santa Maradona
Girato e ambientato a Torino, Santa Maradona è un film del 2001 diretto da Marco Ponti e vincitore di due David di Donatello: uno al miglior regista esordiente e uno al miglior attore non protagonista a Libero De Rienzo. La pellicola ruota intorno a due amici, interpretati da Stefano Accorsi e Libero De Rienzo, che, dopo aver concluso gli studi universitari, hanno un modo molto diverso di affrontare la vita: uno si mette subito alla ricerca disperata di un lavoro, l’altro è felice di non avere più nulla da fare.
Tra le varie location torinesi compaiono via Montebello, Piazza Maria Teresa, Piazza Emanuele Filiberto e Piazza Statuto. Il film è disponibile sulle principali piattaforme di streaming per l’acquisto o il noleggio.

Dopo mezzanotte
Dopo mezzanotte è un film del 2004 scritto e diretto da Davide Ferrario. La storia è quella di Amanda (Francesca Inaudi), inserviente di un fast food, e di Martino, custode del Museo nazionale del cinema di Torino. Una sera, dopo una lite con il proprio datore di lavoro, la ragazza si nasconde proprio all’interno del museo grazie all’aiuto di Martino, segretamente innamorato di lei, dando inizio così a una serie di eventi e intrecci tragici e romantici.
Il film è stato tutto girato a Torino e, come si può immaginare, protagonista tra le varie location è proprio la Mole Antonelliana. La pellicola è disponibile sulle principali piattaforme di streaming per l’acquisto o il noleggio.

Mio fratello è figlio unico
Ambientato tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, Mio fratello è figlio unico è un film del 2007 diretto da Daniele Luchetti. Protagonisti sono Accio (interpretato da Elio Germano) e Manrico (Riccardo Scamarcio), due fratelli originari di Latina che hanno idee politiche opposte, amano la stessa donna e sono in continuo conflitto.
Il film, vincitore di 5 David di Donatello (Miglior sceneggiatura, Miglior attore protagonista a Elio Germano, Miglior attrice non protagonista ad Angela Finocchiaro, Miglior montaggio e Miglior fonico di presa diretta) e di 2 Nastri d’argento (Miglior sceneggiatura e Miglior montaggio) è ambientato in parte a Torino. Tra le location sullo schermo compaiono Piazza XVIII Dicembre, via Borgodora e via Andreis. La pellicola è disponibile sulle principali piattaforme di streaming per l’acquisto o il noleggio.

Il divo
Il divo, film del 2008 diretto da Paolo Sorrentino, porta sul grande schermo la storia di Giulio Andreotti, ex Primo Ministro e tra gli uomini chiave della politica italiana degli anni Novanta, analizzando l’uomo e le sue presunte relazioni con ‘cosa nostra’.
Vincitore di numerosi premi — tra i quali 2 riconoscimenti al Festival di Cannes, 7 David di Donatello e 4 Nastri d’argento —, il film è stato girato tra Napoli, Roma, Gressoney-Saint-Jean (Aosta) e Torino. Tra le location piemontesi compaiono Palazzo della Vittoria, via Carlo Alberto, il Ponte Rossini e Palazzo Saluzzo Paesana. La pellicola è disponibile su Netflix.

La solitudine dei numeri primi
Basato sul romanzo omonimo di Paolo Giordano* e uscito nelle sale nel 2010, La solitudine dei numeri primi racconta la storia di due ragazzini di Torino: Mattia, solitario, appassionato di matematica e con una sorella con una grave forma di ritardo mentale, e Alice, che dopo un incidente sugli sci non riesce a riprendersi fisicamente. I due, che da adulti sono interpretati rispettivamente da Luca Marinelli e Alba Rohrwacher, condividono le difficoltà dell’adolescenza e vedranno le loro strade incrociarsi per anni.
Il film, disponibile sulle principali piattaforme di streaming per l’acquisto o il noleggio, è ambientato e girato quasi interamente a Torino. Tra le location compaiono via Bertola, corso Vinzaglio, corso Matteotti, il Villaggio Olimpico, corso Giambone, via Zino Zini, via Giordano Bruno, corso Mortara, corso Unità d’Italia e corso Traiano.

Maschi contro femmine
Maschi contro femmine, film del 2010 diretto da Fausto Brizzi, racconta diverse storie che si incontrano e si scontrano in un intreccio continuo. Tra i protagonisti ci sono Walter (Fabio De Luigi), allenatore di una squadra di pallavolo femminile che tradisce la moglie Monica (Lucia Ocone) con il capitano Eva Castelli (Giorgia Würth), e Diego (Alessandro Preziosi), un donnaiolo che colleziona gli indumenti intimi delle proprie conquiste finché non si innamora perdutamente di Chiara (Paola Cortellesi), l’unica donna che lo rifiuta.
Il film, così come il sequel Femmine contro maschi, è stato girato in parte a Torino. Tra le location che compaiono sullo schermo ci sono Piazza Giambattista Bodoni e il Castello del Valentino. La pellicola è disponibile su Netflix.

Bianca come il latte, rossa come il sangue
In Bianca come il latte, rossa come il sangue, uscito nelle sale nel 2013 e diretto da Giacomo Capiotti, il sedicenne Leo (Filippo Scicchitano) si innamora di una compagna di scuola che non conosce, Beatrice (Gaia Weiss), più grande di lui di un anno. Quando Leo scopre che Beatrice è malata di leucemia, il ragazzo sceglie di diventare donatore di midollo osseo con la speranza di aiutarla a guarire.
Il film, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia* e disponibile sulle principali piattaforme di streaming per l’acquisto o il noleggio, è stato girato interamente a Torino. Tra le location compaiono il Parco Dora e il Multisala della Galleria del Lingotto.

La vita possibile
La vita possibile, film del 2016 diretto da Ivano De Matteo, racconta la storia di Anna (Margherita Buy), una donna che fugge dal marito violento che la tormenta e che le denunce e le diffide non sono riuscite a tenere a freno. Proprio per questo, Anna decide di rifugiarsi a Torino dall’amica Carla (Valeria Golino), un’attrice di teatro. Il figlio Valerio (Andrea Pittorino), però, patisce la lontananza dal padre e dagli amici romani e inizia a odiare la madre incrinando il rapporto.
Il film porta sullo schermo quasi esclusivamente le strade intorno a via Borgo Dora, oltre che la celebre Mole Antonelliana. Lo potete trovare sulle principali piattaforme di streaming per l’acquisto o il noleggio.

The King’s Men – Le Origini
Infine, The King’s Men – Le Origini, terzo capitolo della saga e diretto da Matthew Vaughn. Uscito nel Regno Unito il 22 dicembre 2021 e ora disponibile su Disney+, racconta la storia di alcune menti criminali che si riuniscono per organizzare una guerra per spazzare via milioni di vite.
Le riprese del film, che hanno coinvolto anche la città di Torino, sono state realizzate nel 2019 e tra le location piemontesi principali figurano la Reggia di Venaria, la Residenza di Racconigi e i Murazzi del Valentino.

Serie tv ambientate (o girate) a Torino
Non solo cinema. Torino è stata scelta più di una volta anche per girare e ambientare alcune serie televisive italiane; l’ultima, in ordine temporale, è L’amica geniale, che pare abbia scelto il capoluogo per alcune scene della terza stagione, anche se al momento si sa molto poco. Ecco tutte le altre.

Cuore
Basata sull’omonimo romanzo di Edmondo De Amicis*, Cuore è una miniserie televisiva italiana in sei episodi andata in onda nel 2001 e che ha visto la partecipazione di Anna Valle, Leo Gullotta e Giulio Scarpati. La vicenda si svolge nell’Italia del 1890, in una Torino piena di vita e di storie che si intrecciano le une con le altre all’interno di una scuola elementare.
Il capoluogo piemontese compare in numerosi scorci ed è un protagonista silenzioso della fiction. Attualmente gli episodi sono disponibili su RaiPlay.

Il Grande Torino
Divisa in due puntate e trasmessa per la prima volta nel 2005, Il Grande Torino racconta una delle vicende più tragiche dello sport italiano: la tragedia di Superga, dove hanno perso la vita 31 persone tra giocatori, dirigenti, accompagnatori e giornalisti. Ve ne avevo parlato più nel dettaglio nel post dedicato alla Basilica di Superga.
Anche in questo caso la città di Torino è co-protagonista con numerosissimi angoli e scorci, primi fra tutti quelli che riguardano la celebre chiesa sulla collina. La serie è disponibile su RaiPlay.

Guida astrologica per cuori infranti
Tra le ultime nate in casa Netflix, Guida astrologica per cuori infranti (2021) è una serie che porta sul piccolo schermo l’omonimo romanzo di Silvia Zucca*. La storia è quella di Alice (Claudia Gusmano), una ragazza poco più che trentenne e irrimediabilmente single, che lavora come assistente di produzione in una piccola rete televisiva torinese. Tra i suoi colleghi c’è anche Carlo (Alberto Paradossi), il suo ex ragazzo che non solo sta per sposarsi con un’altra collega, ma sta anche per diventare padre. Le cose cambiano quando Alice incontra il suo nuovo capo Davide Sardi (Michele Rosiello) e Tio (Lorenzo Adorni), un esperto di astrologia che in poco tempo diventa, appunto, la sua “personale Guida astrologica per cuori infranti”.
Anche in questo caso Torino emerge fin da subito come una co-protagonista, mostrandosi, episodio dopo episodio, in tutto il suo splendore. Tra le location spiccano la Gran Madre, la Mole Antonelliana e il Museo del Cinema. È in arrivo una seconda stagione.

Noi
Noi sarà il remake italiano dell’acclamata (e bellissima) serie statunitense This is us e uscita a inizio 2022. Il tutto ruota intorno a Pietro e Rebecca (nella versione a stelle e strisce Jack e Rebecca), interpretati rispettivamente da Lino Guanciale e Aurora Ruffino, e ai loro tre figli uniti da un legame a volte complesso, ma speciale. Tra gli altri interpreti ci saranno anche Dario Aita, Claudio Marchisano e Livio Kone.
Per le riprese sono state scelte Milano, Roma e Torino e tra le location certe del capoluogo piemontese c’è Piazza Statuto.

Conoscete altri film o altre serie tv ambientate e girate a Torino? Lasciate un commento!
Dove dormire a Torino
Durante il mio ultimo viaggio a Torino ho soggiornato al Best Western Hotel Genio*, una struttura tre stelle semplice, ma curata, e con personale estremamente gentile. La stanza dove ho soggiornato era molto spaziosa e affacciata su un cortile interno che ha permesso il riposo nonostante la zona trafficata.
Per visitare Torino la posizione è ideale, perché l’hotel si trova a due passi dalla stazione Porta Nuova, dalla metropolitana e dalla fermata dell’autobus e permette di raggiungere comodamente a piedi il centro e le piazze principali, ma anche il Parco del Valentino. A parte per raggiungere la Basilica di Superga, infatti, non ho mai utilizzato i mezzi.
Le immagini sono state scattate con una Canon 80D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
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Ida
Ciao ultimamente ho visto “Le leggi di Luisa Poet”. Ambientato a Torino. XIX secolo.
Martina Sgorlon
IdaCiao Ida! Hai ragione, non l’ho vista, ma ne ho sentito parlare.
Nik
È sfuggito il Bar dello Sport di Lino Banfi
Martina Sgorlon
NikGrazie del suggerimento, Nik!
Elena
C’è anche la serie “Questo nostro amore” ambientata a Torino, se non sbaglio per le prime due stagioni. La terza è in un’altra location
Martina Sgorlon
ElenaCiao Elena, grazie mille per la segnalazione! 🙂
Anna
I giorni dell’abbandono del 2005 con Margherita buy
Martina Sgorlon
AnnaCiao Anna, grazie mille per il suggerimento, non lo conoscevo!
lorenzo
questi i film che ricordo:
Un uomo, una città è un film del 1974 diretto da Romolo Guerrieri.
La donna della domenica è un film del 1975 diretto da Luigi Comencini.
Quelli della calibro 38 è un film italiano del 1976 diretto da Massimo Dallamano.
Buona serata
Martina Sgorlon
lorenzoCiao Lorenzo, grazie mille per aver condiviso questi titoli! 🙂