Roussillon e le sue cave d’ocra: Provenza insolita

A Roussillon, in Provenza, per scoprire le sue cave d’ocra. Le informazioni per visitarle e la leggenda che racconta la loro origine.

Che cosa succede quando una terra che tutti conoscono grazie ad unico colore improvvisamente ti stupisce riempiendoti gli occhi con un altro che è l’esatto opposto?
La Provenza, nel sud della Francia, a inizio luglio si presenta ricoperta di onde infinite di cespugli viola che si susseguono senza tregua, come vi ho raccontato in un altro post.

Roussillon
Eppure, un po’ più a ovest di Valensole, uno dei centri principali della raccolta di questo fiore dal profumo incredibile, si trova Roussillon che in quanto a colori non ha nulla di invidiare.
Lì, però, le tonalità sono calde, ci si immerge in mille sfumature di rosso e ocra che si mescolano fra loro creando un contrasto netto con il cielo azzurro e terso, mentre qualche puntino verde spunta qua e là.

Roussillon è famosa per i suoi giacimenti di ocra e sono proprio loro a donare il colore più bello alla sua tavolozza. Il paese stesso prende il nome dalla terra che giace sotto i suoi piedi. Persino le sue case riflettono le tonalità che le circondano e il bianco sembra essere stato bandito.
Al di là di tutto, però, è il sole a decidere che colore mostrare: a seconda della luce naturale, le pareti di ocra cambieranno colore passando da un chiaro arancione a un rosso scuro, mattone.

Mentre si passeggia tra le pareti di ocra lungo il Chaussée des Géants (il cammino dei giganti) le scarpe e i vestiti si sporcheranno, perché la polvere è nell’aria e sulle passerelle, ma gli occhi saranno così concentrati a non perdere nemmeno una sfumatura che quello sarà l’ultimo dei vostri problemi.

Visitare le cave d’ocra di Roussillon
L’entrata al Sentiero delle Cave d’Ocra di Roussillon costa 2,50€ per tutti, ma è gratis per i bambini fino ai 10 anni. Il sito è aperto a orari variabili:
- Dal 28 febbraio al 31 marzo dalle 9.30 alle 17.00;
- Aprile: dalle 9.30 alle 17.30;
- Maggio e settembre: dalle 9.30 alle 18.30;
- Giugno: dalle 9.00 alle 18.30;
- Luglio e agosto: dalle 9.00 alle 19.30;
- Ottobre: dalle 9.30 alle 16.30;
- Dal 1 al 15 novembre dalle 10.00 alle 16.30;
- Dal 16 novembre al 31 dicembre dalle 11.00 alle 15.30.

La leggenda delle cave di Roussillon
Dame Sermonde e Seigneur Raymond d’Avignone vivevano nel castello di Roussillon. Un giorno, Guillaume de Cabestan, giovane rampollo di un’altra famiglia del Sud della Francia, arrivò a palazzo per imparare le arti e la cavalleria.
Il signore del castello era però frequentemente impegnato in battute di caccia, così sua moglie e il giovane si ritrovarono spesso a farsi compagnia e, piano piano, si innamorarono l’una dell’altro.
La voce cominciò a girare all’interno del palazzo e un giorno arrivò anche a Raymond D’Avignone, che decise immediatamente di parlare con Guillaume. Per farlo organizzò una battuta di caccia.
Il ragazzo, per non tradire Sermonde, rispose che sì era innamorato di una donna, ma non della signora del castello, bensì di sua sorella Agnès.
Raymond non credette alle sue parole e così decise di andare, insieme a Guillaume, da Agnès e di chiedere anche a lei. La giovane capì immediatamente la situazione e stette al gioco per proteggere la sorella. Quest’ultima, però, decise che era arrivato il momento di confessare tutto al marito e propose a Guillaume di parlare del loro amore all’interno di una delle sue poesie.
Quando il signore sentì l’opera andò su tutte le furie e decise di vendicarsi: accoltellò Guillaume, lo decapitò e gli strappò il cuore dal petto. Portò l’organo nelle sue cucine e chiese al cuoco di utilizzarlo per preparare una salsa piccante, il piatto preferito di sua moglie.
Dopo cena, Sermonde scoprì cosa aveva appena mangiato e per la disperazione decise di togliersi la vita lanciandosi dalla cima del castello.
Secondo la leggenda, il suo sangue oggi colora la terra di Roussillon.

Roussillon è un angolo di Provenza che modificherà i vostri ricordi di questa splendida regione francese.
Dimenticate per un attimo il viola della lavanda, il suo profumo, e preparatevi a puntare il naso all’insù invece che all’ingiù, a sentire il frinire delle cicale mentre la polvere si posa ovunque regalando uno splendido ricordo di questo angolo di Francia.

Dove dormire in Provenza

Durante il mio viaggio in Provenza ho soggiornato una notte al B&B Le Campagne Berne di Pierrerue, completamente immerso nel verde e non distante da Forcalquier, e una notte a Reillanne, al B&B Etoile D’Euria*.
Quest’ultimo, dopo il mio viaggio, è stato completamente ristrutturato, quindi non posso dare un giudizio, ma la posizione era ottima perché da lì si possono raggiungere comodamente tutti i luoghi legati alla lavanda.

Media
Le foto sono state scattate con una Nikon Coolpix S210*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
ChiaraPaglio
Mi piacerebbe tantissimo visitare questo posto! Samuel Beckett trasse probabilmente ispirazione da questo paesaggio quando descrisse lo scenario di Aspettando Godot. Infatti trascorse molto tempo nei dintorni di Roussillon durante la seconda guerra mondiale, mentre si nascondeva dai tedeschi perché aveva collaborato con la resistenza francese 🙂
Martinaway
ChiaraPaglioMa che bella “curiosità”, grazie per averla condivisa tra i commenti 🙂