In questa pagina vengono comunicate tutte le informazioni utili relative alla politica editoriale e alla politica di trasparenza nei confronti dei lettori e delle aziende con le quali collaboro. Per maggiori informazioni sulla gestione dei dati sensibili, visitare la pagina dedicata alla privacy.
Ogni rapporto lavorativo, che sia basato sulla retribuzione, sull’offerta di un servizio o su un prodotto inviato gratuitamente da parte dell’azienda al blogger/influencer, deve essere segnalato per legge.
Come scritto sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il divieto di pubblicità occulta ha portata generale e deve essere applicato anche a siti, blog e social network. Potete leggere il testo completo sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
L’intero Decreto Legislativo 2 agosto 2007, n. 145 relativo alla pubblicità, invece, può essere trovato sul sito del Parlamento.
Art. 5.
Trasparenza della pubblicità
1. La pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile come tale. La pubblicità a mezzo di stampa deve essere distinguibile dalle altre forme di comunicazione al pubblico, con modalità grafiche di evidente percezione.
[…]
3. È vietata ogni forma di pubblicità subliminale.
Su questo blog sono presenti diverse forme di pubblicità suddivise e riconoscibili come segue.
Un post sponsorizzato è un articolo pubblicato sul blog che è stato retribuito da un’azienda o da un privato. Tale rapporto lavorativo deve essere per legge riconoscibile come tale. Un post sponsorizzato, su questo blog, può essere di due tipi.
Il post era già previsto dal piano editoriale o è stato creato su misura, ma non punta a promuovere esclusivamente l’azienda e i servizi offerti. L’articolo vuole essere di carattere informativo o personale, ma non si concentra su servizi di terzi. Il rapporto lavorativo è limitato all’inserimento di un link all’interno del testo e non influisce sul carattere generale del contenuto.
Il post non era previsto dal calendario editoriale ed è stato creato su misura per promuovere l’azienda o i servizi offerti. L’articolo si concentra esclusivamente o quasi esclusivamente su servizi di terzi. Per scelta, ogni servizio promosso è stato testato e approvato in prima persona prima di essere condiviso con i lettori.
Un post sponsorizzato su un social network è un contenuto pubblicato su un profilo e che è stato retribuito da un’azienda o da un privato. Come per il blog, tale rapporto lavorativo deve essere per legge riconoscibile come tale. Nel caso dei social network, nei quali è possibile utilizzare gli hashtag, un post sponsorizzato può essere segnalato attraverso #ad, #adv #incollaborazionecon, oltre che con diciture tradizionali come “contenuto sponsorizzato da…”.
Ogni blogger/influencer ha la possibilità di scegliere l’hashtag o la dicitura che preferisce, ma deve inserirla per legge e deve essere riconoscibile dall’utente. Può essere differente di volta in volta.
Un link di affiliazione è un particolare link contenente un codice di tracciamento che rimanda a una pagina web esterna al blog.
Tale tracciamento prevede, nel caso in cui l’utente faccia un acquisto o effettui una prenotazione sul sito esterno, di riconoscere al blog una percentuale sull’importo guadagnato. È il caso di link di affiliazione a siti come Amazon o Booking. Per l’utente non sono previsti costi aggiuntivi, ma utilizzando questi link il lettore ha la possibilità di supportare economicamente il blog sul quale ha trovato i contenuti e le informazioni in forma totalmente gratuita.
I link di affiliazione sono considerati pubblicità in quanto si promuove un sito esterno sul quale si consiglia di effettuare acquisti e prenotazioni. Pertanto, anche questi link vanno segnalati al lettore.
Su questo blog i link di affiliazione sono contrassegnati con un asterisco. Per maggiori informazioni sul tracciamento di tali link dal punto di vista della privacy, consiglio di leggere la Privacy Policy del blog.
Può capitare che aziende o privati offrano gratuitamente esperienze o prodotti al blog. Nel caso in cui il blogger decida di condividere un contenuto nel quale si menziona l’oggetto o l’esperienza, ha l’obbligo di specificare che il servizio, l’esperienza o il prodotto sono stati ricevuti (o testati) gratuitamente.
Su questo blog la persona o l’azienda che ha fornito gratuitamente servizi o prodotti viene menzionata alla fine del post nella sezione “Informazioni” attraverso un ringraziamento esplicito, per esempio “Ringrazio … per avermi inviato/fatto provare gratuitamente …”. Nei social network collegati vengono utilizzati l’hashtag o la dicitura “prodotto/servizio offerto da…”.