Pinterest: come funziona e come usarlo al meglio (anche per il vostro blog)

Pinterest: come funziona, come usarlo e perché (secondo me) è il social migliore tra quelli in circolazione (e non solo se siete blogger).
Mi piace pensare a Pinterest come al social perfetto: quello che mescola la pratica ricerca su Google alle splendide immagini di Instagram e che permette di cliccare e leggere direttamente i post proprio come accade su Facebook.
Di lui vi ho già parlato qualche mese fa, in occasione di un post dedicato a come creare un itinerario di viaggio (per me Pinterest è sempre una risorsa preziosa) e in un’intervista che potete ascoltare sul blog di Roberta, Turisti per sbaglio.
Ora è arrivato il momento di entrare un po’ più nel dettaglio anche qui, perché, che abbiate o meno un vostro sito, oggi Pinterest è il social che non potete perdere (almeno secondo me). Vi spiego cos’è e come funziona.
Cos’è Pinterest
Pinterest è nato per essere una grande bacheca virtuale, una di quelle che, offline, sarebbero in sughero e sulle quali appenderemmo ciò che ci ispira e ci interessa di più. Il suo nome, infatti, nasce proprio da questo concetto: dall’unione dei termini inglesi pin (appuntare, fissare con una puntina) e interest (interesse).
Esattamente come faremmo nella vita di tutti i giorni, Pinterest è un luogo nel quale raccogliere spunti di riflessione, immagini, consigli e tante idee diverse legate agli ambiti più disparati e provenienti dal web, ma senza bisogno di stamparli. Ricette, luoghi da sogno, idee per arredare la propria casa, frasi motivazionali. L’elenco potrebbe continuare all’infinito. Soprattutto dà la possibilità di farlo in modo molto organizzato.
Pinterest è disponibile anche come applicazione per smartphone e tablet, ma vi avviso che può creare dipendenza.

Pinterest: come funziona
Come dicevo, Pinterest è l’unione tra un social network e un motore di ricerca. Da una parte esiste un profilo parzialmente personalizzabile nel quale riordinare tutte le idee, dall’altra una barra di ricerca che permette di scovare immagini e contenuti mirati all’interno del social senza passare necessariamente da Google o Yahoo, per esempio.
Un po’ quello che avviene su Instagram, se vogliamo, solo che in questo caso è tutto molto più organizzato e le immagini hanno spesso un link diretto che rimanda ad articoli e pagine di siti e blog per potere approfondire immediatamente l’argomento.

Come creare e iniziare a usare il proprio profilo
Creare un proprio profilo è semplicissimo e totalmente gratuito. Basta andare sul sito e compilare i dati richiesti: email, password, età. Per semplificare le cose, il social permette di accedere anche con altri profili che abbiamo online, come quello di Facebook o di Google (lo stesso usato per Gmail o YouTube, per intenderci).
Al momento dell’iscrizione è possibile registrarsi anche come azienda. Si tratta di un’opzione che può interessarvi nel caso in cui vogliate collegare al profilo un blog o un sito internet, ma di questo vi ho parlato in un altro post.

Una volta creato un account, scegliete una foto che vi rappresenti, il nome che volete in primo piano, un nome utente e un paio di righe per presentarvi agli altri. Poi date un’occhiata a tutte le impostazioni per selezionare le vostre preferenze (opzioni d’accesso, privacy, luogo…).
Una volta attivato l’account, è arrivato il momento di iniziare a pinnare, ossia di iniziare a condividere e a salvare le immagini sul vostro profilo.
Per trovare nuovi spunti andate sulla home cliccando sulla P rossa in alto a sinistra e date un’occhiata ai pin (i contenuti) suggeriti, oppure usate la barra di ricerca per scoprire qualche idea in base alle parole chiave come fareste normalmente su Google. Dopo i primi salvataggi (chiamati re-pin), il social vi suggerirà sempre immagini in linea con i vostri interessi o condivise dalle persone che seguite.
Per fare un re-pin non dovete far altro che passare il mouse sopra l’immagine che vi interessa, selezionare la bacheca (la cartella) nel quale salvarla, o crearne una se non ne avete, e poi cliccare salva.

I pin: cosa sono e come crearli
I pin sono le immagini condivise su Pinterest, tutte le idee che potete trovare nella home o che potete creare voi stessi, e ne esistono di due tipi diversi: senza link e con link.
Nel primo caso si tratta di immagini che spesso, pur essendo coperte da copyright, non hanno fonti esterne certe o, magari, sono state condivise senza approfondimenti perché particolarmente belle o interessanti.
Nel secondo, invece, si fa riferimento a tutte quelle foto o grafiche che rimandano a un sito internet o a un blog e che permettono di approfondire un argomento che nell’immagine è solo accennato.

In quest’ultimo caso fate attenzione, a volte si tratta di immagini spam e il link non corrisponde al contenuto del pin: qualcuno ha inserito il suo sito in un’immagine particolarmente interessante per ottenere traffico in più in un modo scorretto.
Se vi capita di incontrare uno di questi pin spam, potete segnalarlo. Per farlo vi basta aprire l’immagine, cliccare sui tre puntini in parte all’icona della matita e segnalare il pin. Pinterest farà il resto.

Come creare i propri pin
Pinterest è già pieno di pin e se siete alle prime armi o non avete troppe idee, potete andare nella home e salvare quelli che preferite per arricchire il vostro profilo, come vi dicevo qualche paragrafo fa.
Se, però, avete dei contenuti interessanti da condividere dal vostro blog o dalle vostre foto archiviate nel computer o nel telefono, potete creare e pubblicare i vostri pin personali.
Ora avete due opzioni: potete scegliere se salvare una semplice foto oppure un’immagine che contenga anche del testo. In quest’ultimo caso per realizzarla potete usare Photoshop, altri programmi per modificare le foto o siti come Canva e Crello che vi permettono di creare contenuti su misura partendo da zero o da modelli preconfezionati.
In ogni caso, su Pinterest è meglio condividere sempre immagini verticali (circa 735×1102 px o superiori), anche se le dimensioni possono variare. Per esempio potete usare le stesse che utilizzate per le stories su Instagram.

Come caricare un pin da zero
Una volta che avrete sottomano la grafica o la foto che vi interessa, potete pubblicarla su Pinterest grazie al simbolo rosso del “+” in alto a destra. Cliccate sulla croce, selezionate “crea pin” e vi comparirà una schermata con alcune sezioni da riempire.
Iniziate dall’immagine (sceglietela in formato jpg e di qualità, ma sotto i 10 MB), poi aggiungete un titolo e una didascalia, magari con due o tre hashtag in modo che sia più facile da trovare per gli altri utenti. Se volete collegarla ad un post sul vostro blog inserite anche un link, altrimenti ignorate pure quel passaggio. Infine scegliete una bacheca nella quale inserire il pin, se pubblicarlo subito o programmarlo per un altro momento e poi cliccate “Salva”. Niente di più semplice.
Potete usare questo metodo anche per immagini o grafiche che avete salvato da siti non vostri, ricordatevi solo di mettere il link corretto come fonte in modo da rispettare il copyright.

Come caricare un pin direttamente da un blog o da un sito
Per caricare un pin direttamente da un blog o da un sito, vostro o di qualcun altro, senza creare un’immagine su misura ci sono tre modi.
Il primo è l’icona “condividi su Pinterest” alla fine, a lato o all’inizio dello stesso post. Un modo molto comodo che, però, a volte può non funzionare per problemi momentanei legati al social, al tema utilizzato, all’impossibilità di trovare automaticamente una foto adatta all’interno dell’articolo.
Il secondo vi viene fornito direttamente dall’autore del sito, che installando un plugin apposito vi dà la possibilità di pinnare una delle tante immagini presenti all’interno di un blogpost. Vi basterà passare il mouse su una foto, il simbolo “pin” o “salva” dovrebbe comparire sull’immagine se il plugin è stato attivato.
Il terzo, ideale nel caso in cui mancasse il pulsante per condividere, è l’estensione per il proprio browser: un’applicazione che si può installare sul proprio computer e che permette di condividere direttamente sul social un post o una pagina di un sito. Trovate maggiori informazioni in questa pagina su Pinterest. Purtroppo al momento non è disponibile per tutti i browser.
In tutti i casi, poco prima della pubblicazione, dovrete scegliere la bacheca nella quale salvare il pin, in modo da organizzarlo fin da subito.

Le bacheche: cosa sono, come organizzarle e come crearle
Le bacheche sono quelle cartelle nelle quali organizzare i propri pin e, su Pinterest, più si è organizzati e meglio è, perché non solo per voi sarà più semplice riordinare le idee, ma il vostro suddividere tutto per argomenti permetterà anche agli altri utenti di trovare spunti interessanti sul vostro profilo.
Per facilitare ancora di più le cose, ogni bacheca, volendo, è suddivisibile in altre sezioni più piccole. Basta entrare nella bacheca, cliccare sul + in alto a sinistra e selezionare “Aggiungi sezione”.
Questa funzione si rivela molto utile nel caso di una cartella dedicata a un intero Paese e nella quale volete riordinare tutto regione per regione, per esempio, o se avete a che fare con ricette e volete suddividere ogni idea in base all’ingrediente principale, al Paese di provenienza o al tipo di portata.

Ultima, ma non meno importante, le cinque bacheche che riteniamo più interessanti possono essere poste all’inizio del profilo, proprio sotto la nostra biografia, in modo che gli altri utenti possano subito farsi un’idea degli argomenti principali che troveranno sul nostro profilo. Sono le bacheche in primo piano.
Se non le avete, potete attivarle andando nelle impostazioni del vostro profilo: sono l’ultima voce nella sezione “Modifica profilo”.

Come creare una nuova bacheca su Pinterest
Per creare una bacheca, andate sul vostro profilo, cliccate su bacheche e poi sulla prima bacheca vuota che vedete: la riconoscete perché ha un più rosso al posto dell’immagine e come titolo “Crea bacheca”.
A questo punto vi compariranno gli spazi per inserire il nome che volete dare alla cartella e l’opzione per renderla segreta. Una volta cliccato su “Crea” non vi resta che riempirla di pin.
Se volete modificarla, potete cliccare sull’icona con la matita e aggiungere una descrizione, eventuali collaboratori e la categoria, ossia l’argomento principale del quale tratterà.

I diversi tipi di bacheche
Esistono tre tipi diversi di bacheche. Le bacheche pubbliche personali sono le più comuni e quelle che tutti possono vedere, ma che possono essere riempite solo da voi.
Le bacheche segrete, invece, sono quelle che potete vedere solo voi, ideali per raccogliere idee per progetti personali o relative ad argomenti che non volete condividere con i vostri follower perché magari non c’entrano con la vostra attività.
Infine ci sono le bacheche condivise, quelle che possono essere riempite da diverse persone interessate allo stesso argomento o appartenenti allo stesso gruppo. In questo caso è sempre necessaria l’autorizzazione da parte del creatore della bacheca per iniziare a contribuire alla sua crescita. Io e Agnese, del blog I’ll B Right Back, ne condividiamo una dedicata a Exploreading, per esempio.

Riorganizzare i propri pin e le proprie bacheche
Le bacheche e i pin non sono mai definitivi. Le prime possono essere eliminate, riordinate in sezioni, unite, i secondi possono essere spostati da una bacheca all’altra, modificati o eliminati. In entrambi i casi vi basterà aprire il pin o la bacheca da modificare e cliccare sulla matita. Poi vi verranno presentate le varie opzioni.
L’unica azione alla quale prestare molta attenzione è l’eliminazione di un contenuto o di una cartella: non può essere annullata.

I due modi per seguire qualcuno su Pinterest
Proprio come avviene su ogni social network, anche su Pinterest è possibile seguire utenti che condividono contenuti interessanti o le nostre stesse passioni.
La novità, però, sta nel fatto che per ogni utente potete scegliere se seguire l’intero profilo o solo una o più bacheche. Se per esempio una persona che conoscete ha 10 bacheche, ma a voi interessano solo quelli dedicati all’arredamento, potete scegliere di seguire solo quella bacheca. In questo modo sulla vostra home compariranno solo immagini e fotografie che vi interessano davvero.
Per seguire qualcuno su Pinterest non dovete far altro che andare sul suo profilo e cliccare il tasto rosso “Segui” in alto, in parte al nome utente se volete seguire tutte le bacheche. Se, però, volete seguire solo alcune cartelle, il tasto rosso da cliccare è quello vicino alla bacheca che vi interessa.

Come usare Pinterest al meglio per il proprio blog
Ora che avete fatto amicizia con Pinterest (se volete potete anche approfondire seguendo il corso Domestika Introduzione a Pinterest: profilo, bacheche e pin*, che vi insegnerà le basi di questo social network), è arrivato il momento di fare un passo in avanti e di capire come usarlo se avete un blog e volete utilizzarlo per aumentare il vostro traffico.
Se avete un blog o un sito, infatti, Pinterest è un ottimo alleato e, con un po’ di pazienza, può diventare la prima sorgente di traffico social. Soprattutto, può aiutarvi a far circolare e a far diventare virali post che su Google non funzionano per i più svariati motivi, dalla troppa concorrenza al posizionamento per parole chiave con un volume di ricerca basso.
L’importante è usarlo con una strategia in mente, seguendo alcune regole ben precise e ricordando sempre le sue due caratteristiche principali: è un social network (e come tale va alimentato), ma anche un motore di ricerca (quindi va trattato come Google & co. per fare in modo che i nostri contenuti vengano visti).
Nonostante l’algoritmo di Pinterest, ossia l’insieme delle norme che scelgono cosa mostrare e cosa no agli utenti, sia in continua evoluzione e non esistano mai regole definitive per cavalcare la sua onda, ce ne sono alcune che sono sempre valide. Ecco quali.

Create un profilo aziendale
Come dicevo, questo social permette di creare un profilo aziendale, un’opzione importantissima per due motivi. Il primo è che in questo modo potrete collegare “ufficialmente” il vostro dominio al vostro profilo (su Pinterest vi spiegano bene come fare), il secondo è che avrete accesso a tantissimi dati utili per scoprire l’andamento dei vostri pin: media visualizzazioni mensili, click verso il vostro sito, salvataggi dei pin, gli interessi del vostro pubblico…
Prestando un po’ di attenzione a tutte queste informazioni potete vedere cosa funziona e cosa no e cambiare rotta nel caso in cui la vostra strategia si dovesse rivelare sbagliata.
Se siete interessati a questo aspetto in particolare, vi consiglio il corso Domestika Pinterest Business come strumento di marketing*, che è dedicato proprio a chi vuole lavorare attraverso la piattaforma. Lezione dopo lezione, l’insegnante vi spiegherà come convertire il vostro account in un profilo Pinterest Business e ottimizzare il suo posizionamento e i vostri contenuti per aumentare le visite al profilo e al vostro sito web o blog aziendale.

Usate le parole chiave per pin, bacheche e biografia
Quando create un pin dovete fare attenzione alla qualità dell’immagine, perché è la prima cosa che gli utenti noteranno, ma dedicate il giusto tempo anche alla scelta del titolo e della didascalia. Lo stesso vale per le bacheche. Non limitatevi a frasi poetiche o d’ispirazione, aggiungete anche qualche parola chiave, perché è attraverso questi termini che gli utenti vi troveranno.
Per scoprire quali sono le parole chiave più utili potete provare a scrivere quelle che vi vengono in mente sulla barra di ricerca in alto e vedere se ce ne sono altre di suggerite che possono fare al caso vostro.
Lo stesso vale per la vostra breve biografia, soprattutto se volete essere trovati proprio per il lavoro che fate e non solo per i contenuti che create e condividete.
Se usate nel modo corretto, le parole chiave faranno sì che anche i pin più vecchi continuino a portarvi traffico dopo mesi, esattamente come un buon post posizionato bene sui motori di ricerca.

Pubblicate costantemente
Soprattutto all’inizio non importa se i pin sono vostri oppure sono re-pin, perché su Pinterest l’importante è far girare i contenuti. Più sarete attivi, più è facile comparire nella home di chi vi segue e anche in quella di chi non vi segue: un aspetto più che utile quando arriverà il momento di condividere i vostri contenuti originali. Più visualizzazioni significano più probabilità di ottenere click verso il proprio blog.
In generale l’ideale sarebbe mescolare per bene pin e re-pin in modo da non essere troppo autoreferenziali da una parte e troppo poco originali e contributivi dall’altra. Dosate bene la vostra attività.

Controllate sempre i link
Quando condividete un pin non vostro assicuratevi che il link collegato sia corretto e che non sia spam o non rimandi a una pagina non più esistente.
Condividere un pin spam non è d’aiuto né a voi né ai vostri follower e, in più, ricordate che così facendo state condividendo un pin che prima o poi verrà segnalato ed eliminato. Se accade un paio di volte non succede nulla, ma se capita troppo spesso rischiate che il vostro profilo venga penalizzato.
Io utilizzo Pinterest anche da cellulare e spesso non ho tempo di controllare ogni pin che mi sembra interessante, quindi ho creato una cartella segreta con i pin da controllare. Appena ho tempo li apro uno per uno e, se è tutto al suo posto, li sposto poi nelle cartelle pubbliche.

Le visualizzazioni su Pinterest sono importanti, ma…
Guardando il vostro profilo noterete che Pinterest mostra le visualizzazioni ottenute, non solo il numero di follower. Il valore di base è relativo agli ultimi 30 giorni, ma per verificare periodi più lunghi vi basterà accedere all’area analytics.
L’avere tante visualizzazioni significa che in molti hanno visto i pin che abbiamo condiviso, ma da blogger quel numero è importante solo se poi si è convertito almeno in parte in click verso il nostro sito web o in re-pin dei nostri contenuti originali. Se abbiamo 100.000 visualizzazioni, ma la maggior parte arrivano da contenuti non nostri, ce ne facciamo ben poco. Insomma, è tutta scena.
Studiate bene i dati analytics per scoprire se sono i vostri pin a portare tutte quelle visualizzazioni e, se non è così, cercate di capire come mai i vostri contenuti non funzionano come dovrebbero. 100 visualizzazioni non devono per forza corrispondere a 100 click, trovate voi la percentuale che vi soddisfa, non c’è una regola generale valida per tutti.

Create delle grafiche immediatamente riconoscibili o scrivete sempre il nome del vostro blog sull’immagine
Quando create la grafica per un pin, realizzare immagini simili nella struttura e nei colori vi renderà immediatamente riconoscibili agli occhi degli altri utenti. In più, se i contenuti che di solito condividete sono di qualità, potrete anche garantirvi un re-pin “sulla fiducia”, perché da voi gli utenti sanno che possono trovare contenuti interessanti.
Se però, come me, fate fatica a trovare la grafica perfetta che vi rappresenti, non dimenticate di inserire il nome del vostro blog all’interno dell’immagine. Questo non solo vi renderà riconoscibili, anche se in modo meno immediato, ma ridurrà soprattutto le possibilità che i vostri pin vengano utilizzati come spam attraverso l’inserimento di link ad altri siti, visto che la fonte originale è subito identificabile.

Create più di una grafica per uno stesso post
A proposito di immagini, una buona pratica è quella di crearne di tanti tipi diversi per lo stesso blog post o per la stessa pagina. È lavoro in più (anche se i programmi di grafica che vi ho suggerito in un altro post possono aiutarvi molto), ma ne vale la pena.
Ognuno di noi ha gusti differenti e più grafiche create, più sarà facile raggiungere un pubblico maggiore. Un’immagine che attira un certo gruppo di persone può essere ignorata da altre e lo stesso vale per i caratteri, per la posizione del testo, per i colori.
Ricordatevi solo di diluirle nel tempo e di non condividerle tutte insieme in modo da non annoiare chi vi segue fornendo sempre gli stessi contenuti.
Voi usate Pinterest? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini utilizzate all’interno di questo post, se non diversamente specificato, sono tratte da Pixabay o Unsplash, siti sui quali sono condivise liberamente per usi commerciali.
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`Pamela
Ciao, il tuo testo è pieno di informazioni, mi è piaciuto molto. Gli avvisi di pin spam e i consigli per controllare i collegamenti hanno aperto gli occhi. Grazie per la tua generosità di condivisione.
Martina Sgorlon
`PamelaCiao Pamela, grazie mille!
Neli
Ciao Martina.
Ho bisogno di un consiglio. Come cancellare il link di un pin creato da me senza cancellare il pin stesso? Mi viene sempre un messaggio d’errore: “Spiacenti! Si è verificato un errore durante la modifica del tuo Pin”.
Grazie
Martina Sgorlon
NeliCiao Neli, di solito basta aprire il pin, cliccare sui tre puntini in alto, cancellare (o sostituire) il link e fare “Salva”. Se facendo così ti dà errore forse è un bug temporaneo. Io ho provato e sul mio profilo funziona tutto. Hai fatto altri tentativi?
maurice
ciao Martina, sperando che tu legga ancora i messaggi, potresti suggerirmi, per favore, come fare per pubblicare foto che nel mio pc sono nitidissime ma che al momento della pubblicazione diventano sfocate? ho provato con qualsiasi foto (in Rete le ho finite tutte!☺), anche con le stesse di Pinterest, quelle nitide: quando fanno il passaggio da me e le ri-pin risultano inguardabili.
Grazie se avrai tempo di aiutarmi.
Ciao
Martina Sgorlon
mauriceCiao Maurice!
Quando si caricano immagini dal computer il problema può essere legato al formato del file, quindi, se non l’hai già fatto, magari prova a fare un tentativo e carica in PNG se di solito carichi in JPG (o viceversa). In ogni caso, ho notato io stessa che spesso Pinterest riduce la qualità delle immagini, quindi, se il cambio formato non ti aiuta, ti suggerisco di provare a contattare direttamente l’assistenza del social! 🙂
Simonetta Innamorati
Grazie Martina, io ho cominciato ora ad usare Pinterest, mi piace ma le mie foto me le carica al contrario e nn riesco a trovare la funzione “ruota immagine” tu ne sai qualcosa? Grazie di nuovo!
Martina Sgorlon
Simonetta InnamoratiCiao Simonetta! Questa cosa è davvero strana e non mi è mai successa, quindi non saprei aiutarti. 🙁
Hai provato magari a cambiare il formato dell’immagine? Quindi da JPG a PNG o viceversa? Altrimenti prova a contattare l’assistenza. In bocca al lupo!
Chiara
come faccio a collegare il mio blog su pinterest
Martina Sgorlon
ChiaraCiao Chiara! Devi accedere al tuo profilo, andare su Impostazioni > Verifica e poi collegare il tuo sito web. Per farlo, però, se non sbaglio, devi avere il profilo aziendale (Impostazioni > Impostazioni dell’account > Modifiche all’account) 🙂
Francesca
Ciao Martina! Io sinceramente ti ho scoperta oggi per caso, stavo cercando consigli su come usare Pinterest. Fin ora credo di averlo usato malissimo e di non aver capito le potenzialità, per me fin ora era utilissimo per salvarmi idee su argomenti che mi interessavano. Mi rendo conto che però avrò bisogno di aiuto per ” darmi nuova vita”!
Oggi tu mi hai illuminato tutto un mondo, grazie!
Martina Sgorlon
FrancescaCiao Francesca! Mi fa davvero tanto piacere! Pinterest è un mondo vastissimo, pieno di idee e di opportunità 😉 Buon lavoro!
Francesca
Ciao Martina! E’ già da un po’ di tempo che ti seguo, ma non avevo ancora avuto il coraggio di commentare uno dei tuoi articoli!
Ho aperto da pochissimo un account su Pinterest e il tuo post mi ha aperto un mondo.
Grazie a te ho notato che stavo già facendo un di sacco di errori, tipo quello di non controllare i link (per fortuna avevo messo anch’io i pin in una bacheca segreta prima di condividerli 🙂 ).
Cercherò di fare tesoro di queste raccomandazioni e chissà, magari prima o poi riuscirò ad ottenere anche qualche risultato.
Un saluto e complimenti per il sito!
Martina Sgorlon
FrancescaCiao Francesca! Io ho aperto l’account tanti anni fa, ben prima di aprire il blog e all’inizio ho commesso un sacco di errori, i link in primis 🙂 Sono davvero felice che il post ti piaccia e spero possa esserti utile! Buoni pin e buon lavoro!
Grazie per il tuo commento ❤