Palazzo Mocenigo: visita al Museo del Costume, del Tessuto e del Profumo di Venezia

A Palazzo Mocenigo a Venezia per scoprire il Museo del Costume, del Tessuto e del Profumo. Tutte le informazioni per la visita.
Quando si visita Venezia ci si limita spesso a passeggiare per le sue calli, tra scorci da cartolina e campi che si aprono all’improvviso. I palazzi della città, però, nascondono alcune chicche che chi ha un po’ di tempo in più dovrebbe tenere in considerazione.
Un esempio è Palazzo Mocenigo, nel sestiere di Santa Croce. Rischia di non essere notato, soprattutto se non si è diretti alla Chiesa di San Stae, ma al suo interno regala un piccolo viaggio nel tempo che permette di scoprire una Venezia del passato fatta di tessuti preziosi e profumi di ogni tipo. Vi porto a scoprirlo.
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La storia di Palazzo Mocenigo
Palazzo Mocenigo è un edificio rinascimentale che prende il nome della famiglia che lo ristrutturò e lo abitò dal Seicento al 1945.
Anche se, come dicevo, l’ingresso rischia di passare inosservato, perché affacciato su una calle non troppo ampia che porta verso il Canal Grande, l’interno, invece, incanta, perché è un ottimo esempio di dimora nobiliare veneziana, ricco di affreschi, dettagli e dipinti.
Quando l’ultimo erede della famiglia Mocenigo, Alvise Nicolò, morì, lo lasciò al Comune di Venezia che, dopo la morte della moglie, lo trasformò prima in una galleria d’arte collegata al Museo Correr, in Piazza San Marco, e poi, nel 1985, in un centro studi dedicato interamente alla storia del Tessuto e del Costume.
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Il Museo del Costume, del Tessuto e del Profumo
Il Museo di Storia del Tessuto e del Costume, nato nel 1985, ospita al suo interno collezioni di abiti e oggetti provenienti da tutta l’area lagunare e, in seguito al restauro del 2013, anche uno spazio dedicato alla tradizione cosmetica della città.
Camminando all’interno delle sue diciannove sale, ci si può immergere nella vita dei nobili veneziani, ammirare da vicino preziosi piatti e posate, affreschi, dipinti, i tessuti dei loro abiti. Tutti aspetti del passato della città che rivivono in pochi altri angoli di Venezia.

Dopo aver osservato merletti, ricami, mussoline e tessuti damascati e broccati, ci si può dedicare ai profumi e agli odori: aromi, spezie e fiori che aspettano solo di essere annusati all’interno di eleganti vasi e bottigliette in vetro. Molti di loro sono stati messi a disposizione del museo dalla ditta tedesca Drom, ma alcuni dei pezzi risalgono addirittura al Medioevo o al Rinascimento.
A questo viaggio sensoriale sono state dedicate ben cinque sale e l’intero percorso è stato realizzato con il supporto e le conoscenze dell’azienda veneziana Mavive SPA, specializzata in essenze.
Prima si incontra l’antico laboratorio di un profumiere (muschiere) del Cinquecento con i suoi strumenti, poi si scoprono le materie prime al loro stato naturale, dalla cannella alla camomilla passando per il pepe e l’anice. Infine, tutto diventa profumo, un liquido pronto per essere spruzzato e, in questo caso, mostrato e annusato. La visita, infatti, non è passiva, non ci si limita a osservare, ma si vive davvero l’esperienza; un aspetto, questo, che ho apprezzato moltissimo.

Oltre ai due percorsi espositivi, Palazzo Mocenigo ospita anche mostre temporanee, spesso legate alla Biennale di Venezia, l’evento che riempie la città di arte, musica e creatività. Normalmente si trovano al piano terra; vi consiglio di visitare il sito della Biennale o del Museo per saperne di più.

Visitare Palazzo Mocenigo: informazioni, orari e biglietti
I biglietti costano 8,00€ a tariffa intera e 5,50€ a tariffa ridotta (under 14, studenti under 25, over 65). Ridotto anche per accompagnatori di gruppi di studenti o ragazzi, personale del Ministero per i Beni e le attività culturali, titolari carta Rolling Venice, soci FAI. In caso di mostre temporanee vanno aggiunti 2,00€.
L’entrata è gratuita per i residenti e nati nel comune di Venezia, i bambini fino ai 5 anni, diversamente abili con accompagnatore, guide turistiche abilitate, interpreti turistici che accompagnano gruppi. L’ingresso è gratuito anche per i possessori di Museum Pass Venezia, del quale vi ho parlato nel post dedicato. Se avete già intenzione di acquistare la tessera, potete acquistarlo comodamente da casa e prima del vostro viaggio seguendo questo link*.
Per gli orari aggiornati vi suggerisco di visitare la pagina dedicata sul sito MUVE.

Dove dormire a Venezia
Avendo sempre visitato Venezia in giornata non saprei indicarvi con esattezza un alloggio. Vi lascio però questa mappa* con tutte le offerte e le soluzioni aggiornate, sperando che riusciate a trovare quello che fa per voi.
Booking.comConoscevate Palazzo Mocenigo e il suo Museo? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
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Katja
Venezia, bene o male, la conosco: ora voglio andare a scoprire posti nuovi, quelli fuori dal turismo di massa. E poi è una gita fuori porta che posso fare in qualsiasi momento: anche se passerò abbastanza tempo a Palazzo Mocenigo, non me ne dispiacerò!
Martina Sgorlon
KatjaBeh, se la conosci allora è la tappa giusta, perché, come dici tu, è al di fuori dei classici itinerari, ma ti permette di scoprire qualcosa in più sulla città. Buona visita 🙂
Katja
E’ da una vita che ho in programma di visitare Palazzo Mocenigo ma non ci sono mai riuscita: a leggere il tuo post, mi hai incuriosito ancora di più!
Martina Sgorlon
KatjaCiao Katja, mi fa davvero tanto piacere! Per me è stata una bella scoperta e lo consiglio se si ha un po’ di tempo in più da trascorrere in città 🙂