Il Padiglione d’Oro e il Padiglione d’Argento: alla scoperta dei gioielli di Kyoto

Il Padiglione d’Oro (Kinkaku-ji) e al Padiglione d’Argento (Ginkaku-ji) di Kyoto: le informazioni per la visita. La loro storia, i costi, gli orari e come raggiungerli.
Kyoto è una città ricchissima di storia, di santuari, come quello di Fushimi Inari, e, soprattutto, di templi. È impossibile visitarla senza inserirne almeno uno nel proprio itinerario: il Kiyomizu-dera, il Tō-ji, il Padiglione d’Oro, il Padiglione d’Argento; e la lista potrebbe continuare.
Questi ultimi due si visitano spesso in coppia, nonostante si trovino ai lati opposti della città, e quando ci si trova a Kyoto viene quasi naturale inserirli entrambi nel proprio itinerario. In questo post vi accompagno a scoprirli.
Kinkaku-ji: il Padiglione d’oro
Il Padiglione d’oro (金閣寺, Kinkaku-ji), anche noto come Rokuon-ji (鹿苑寺), sembra uscire magicamente dall’acqua. Soprattutto se lo si guarda da lontano, pare uno di quegli edifici rappresentati nelle opere d’arte orientali conservate nei musei e, per un attimo, pare impossibile sia davvero lì davanti a noi, con la sua fenice sul punto più alto.
Nato alla fine del Quattordicesimo secolo per volere dello shogun Ashikaga Yoshimitsu decise di trasformare quella che era una semplice abitazione in un edificio completamente ricoperto di lacca dorata e foglia oro. Quando Yoshimitsu morì, la dimora venne trasformata in un tempio Zen e oggi pare conservi al suo interno le ceneri del Buddha.

Anche se i lavori terminarono nel 1397, quello che noi vediamo oggi è il risultato di una ricostruzione avvenuta dopo un terribile incendio che trasformò il padiglione in un misero scheletro di legno. Ad appiccarlo, nel 1950, fu un giovane monaco di 22 anni, Hayashi Yoken, che poco dopo tentò il suicidio e fu condannato a sette anni di prigionia, dalla quale uscì grazie a una diagnosi di malattia mentale; la vicenda è stata romanzata nel libro Il Padiglione d’Oro* di Yukio Mishima.
L’edificio è circondato non solo da uno stagno, il Kyōko-chi (鏡湖池), costellato da isolette e pietre che dovrebbero rappresentare la storia della creazione secondo il Buddismo, ma anche da un’ampia zona verde all’interno della quale ci sono piccoli luoghi di preghiera immersi nella natura.

Visitare il Padiglione d’Oro
Per raggiungere il Padiglione d’Oro dalla stazione di Kyoto potete prendere l’autobus numero 205 (con fermata a Kinkakujimichi), il viaggio dura circa 45 minuti e costa ¥230. Dal Ginkaku-ji potete prendere invece l’autobus numero 204 (con la stessa fermata), il viaggio dura circa 50 minuti e costa ¥230.
L’ingresso costa ¥400. Il Padiglione è aperto dalle 8.30 alle 17.00 da marzo a novembre e dalle 9.00 alle 16.30 il resto dell’anno.

Ginkaku-ji: il Padiglione d’argento
Il Padiglione d’Argento (銀閣寺, Ginkaku-ji), anche noto come Tempio della misericordia splendente (慈照寺, Jishō-ji), venne fatto costruire alla fine del Quindicesimo secolo dallo shōgun Ashikaga Yoshimasa.
Il progetto iniziale, ispirato a quello del Kinkaku-ji e che avrebbe dovuto portare alla realizzazione di un edificio interamente ricoperto d’argento, però, non divenne mai realtà a causa della situazione economica e sociale del Paese e dello scoppio della guerra civile Ōnin (1467-1477).

Nato come dimora e luogo di riposo dello Shōgun, esattamente come il precedente, nel 1490 anche questo edificio fu trasformato in un tempio per volere di Yoshimasa, figlio del committente e monaco buddista.
Completamente restaurato nel 2008, ciò che sorprende di più del Ginkaku-ji è il suo splendido giardino Zen: un lago bianco di ghiaia perfettamente ordinata che vede a una delle estremità il Kogetsudai, un cumulo di sabbia che dovrebbe rappresentare il Monte Fuji.
Anche l’area verde è affascinante: un continuo susseguirsi di salite e discese, di stagni, piccole cascate e di terreni e alberi ricoperti di muschio. Personalmente l’ho preferita a quella del Kinkaku-ji, perché più raccolta, accogliente e rilassante nonostante i numerosi visitatori.

Visitare il Padiglione d’Argento
Dalla stazione di Kyoto prendere l’autobus numero 17 (con fermata a Ginkakujimae), il viaggio costa ¥230. Dal Kinkaku-ji prendere l’autobus numero 204 che costa ¥230. In entrambi i casi, dopo essere scesi dall’autobus, bisogna camminare per circa 10 minuti. Considerato anche questo tragitto i viaggi durano tra i 40 e i 45 minuti.
L’ingresso costa ¥400. Il Padiglione è aperto dalle 8.30 alle 17.00 da marzo a novembre e dalle 9.00 alle 16.30 il resto dell’anno.

Informazioni utili per visitare il Padiglione d’oro e il Padiglione d’argento
Il Padiglione d’oro e il Padiglione d’argento si possono visitare in autonomia acquistando i biglietti in loco, ma esistono anche numerosi tour e visite guidate che vi accompagnano alla scoperta di questi due luoghi sacri e di altri angoli imperdibili della città.
Vi lascio alcune opzioni qui sotto, ma cliccando sui link trovate anche tante altre idee per arricchire il vostro viaggio nell’antica capitale del Giappone.
- Kyoto: tour privato (di 4 o 6 ore) con guida locale autorizzata (in inglese e con cancellazione gratuita fino a 24 ore prima) – qui*
- [Da Osaka] Escursione di 9 ore e mezza a Kyoto con visita ai due templi (in inglese e con cancellazione gratuita fino a 5 giorni prima) – qui*
- Kyoto: tour in bicicletta di 3 ore in inglese e con cancellazione gratuita fino a 24 ore prima – qui*
- Kyoto: i principali punti salienti della gita di un’intera giornata (in inglese e con cancellazione gratuita fino a due giorni prima) – qui*
- Kyoto: tour privato personalizzabile dei giardini giapponesi (in inglese e con cancellazione gratuita fino a 24 ore prima) – qui*

Muoversi a Kyoto
A Kyoto il miglior mezzo (e quello più economico) per spostarsi è l’autobus. Si sale dalla porta posteriore e non ci sono biglietti, si paga poco prima di scendere dalla porta anteriore. Vicino all’autista, infatti, c’è una piccola macchinetta nella quale inserire l’importo esatto (ogni corsa costa ¥230).
Importante sapere che non dà il resto, ma che è disponibile anche un’altra macchinetta che permette cambiare le monete da ¥50, ¥100 e ¥500 e le banconote da ¥1000.

Dove dormire a Kyoto
Durante il mio viaggio in questa zona del Giappone io ho soggiornato a Osaka e quindi non vi saprei consigliare un alloggio nell’area di Kyoto. In ogni caso sono certa che cercando su Booking troverete sicuramente la soluzione che fa per voi. Vi lascio un box* di ricerca qui sotto.
Booking.comAvete mai visitato il Padiglione d’Oro o il Padiglione d’Argento? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!

Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
*All’interno di questo post potrebbero essere presenti dei link di affiliazione, contrassegnati da un asterisco. Questo significa che se decidete di effettuare una prenotazione o di fare un acquisto e utilizzerete questi link, i siti mi riconosceranno una percentuale. Per voi non ci sono costi aggiuntivi, ma così facendo supporterete questo blog e il lavoro che si nasconde dietro ogni articolo pubblicato. Grazie ❤
Silvia
Che bello e interessante!! grazie
Martina Sgorlon
SilviaCiao Silvia! Mi fa piacere, a presto 🙂
Giulia M.
Sono stata a Kyoto proprio a gennaio e in effetti ho visitato entrambi i Padiglioni! : ) Con i miei compagni di viaggio si è creata una specie di sfida giocosa per decidere quale fosse il migliore, ma la soluzione era la stessa che ha detto tu: l’Argento vince per il giardino, quello d’Oro per la struttura! XD Sono contenta di averli visti entrambi, durante un viaggio in quel di Kyoto meritano proprio una visita.
Martina Sgorlon
Giulia M.Ciao Giulia! Mi fa davvero piacere saperlo, io ci ho pensato un po’ e poi sono arrivata a quella conclusione. Alla fine credo sia proprio una questione di gusti e di sensazioni, non penso ci sia un vero vincitore 🙂