Little Italy e NoLIta: cosa vedere in quest’angolo di New York

Tra Little Italy e NoLiTa: cosa vedere vedere in questi quartieri di New York tra chiese e negozi. Le tappe da non perdere durante il vostro viaggio a Manhattan.

Chi passeggia per New York si accorge di come la città cambi da un quartiere all’altro. I palazzi ufficiali e impettiti del City Hall Park che lasciano il posto alle case in mattoni rossi di Little Italy, i grattacieli di Midtown che fanno spazio alle case eleganti di Chelsea.
Soprattutto mentre si cammina per Lower Manhattan i contrasti si fanno più netti e ci si imbatte in due quartieri che sembrano appartenere a una New York più lenta, ma ugualmente affasciante.
Dopo avervi raccontato cosa vedere a New York, in questo post vi accompagno a scoprire Little Italy e NoLIta.
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La storia di Little Italy e NoLIta
Little Italy era un pezzo di Italia nella Grande Mela e una delle zone più europee di Manhattan, almeno un tempo, come racconta Edward Rutherfurd nel suo romanzo.
Le vie italiane erano quasi tutte affollate come quelle del vicino quartiere ebraico, ma c’erano delle differenze. Lungo alcune di queste c’erano piccoli alberi che facevano ombra. Qui e là, una bella chiesa cattolica, talvolta con un giardino recintato, rompeva la monotona sequenza delle case. Ogni via, inoltre, aveva il suo carattere particolare. La gente proveniente dalla zona di Napoli viveva quasi tutta in Mulberry Street, i calabresi sulla Mott, i siciliani sulla Elizabeth; ogni città importante si prendeva un’area particolare. Cercavano di ricreare, come meglio potevano, la loro terra natale.
New York*, Edward Rutherfurd. Traduzione di Stefano Viviani
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Il quartiere nacque grazie all’ondata migratoria della fine del diciannovesimo secolo verso gli Stati Uniti, che non risparmiò l’Italia, un Paese tra i più sovraffollati d’Europa, che era appena riuscito a unificarsi.
Dopo anni di lotte interne, che non sembravano dar tregua, e una situazione economica tra le peggiori, infatti, migliaia di persone, soprattutto provenienti dal sud del Paese, decisero di compiere un viaggio oltreoceano per cercare fortuna e lavoro arrivando a Ellis Island.

Proprio come accadde ai migranti cinesi di Chinatown, gli italiani si raggrupparono nel Lower East Side per fronteggiare il razzismo e darsi una mano a vicenda e così il quartiere, nel 1880, arrivò a contare oltre 20 mila perone. Nonostante la Prima Guerra Mondiale avesse reso molto rischiosi i viaggi via mare, la popolazione continuò a crescere, superando il milione negli anni Trenta.

Inizialmente gli uomini erano soprattutto impiegati come operai nel settore edile, le donne, invece, in quello tessile, ma con il passare degli anni vennero aperte molte attività in proprio che fecero conoscere le tradizioni, i profumi e i sapori italiani a quest’isola americana.
Drogherie e ristoranti, sarti e barbieri popolarono presto Mulberry Street e le vie vicine, facendo nascere quella che oggi è una delle principali attrazioni turistiche di New York.
Oggigiorno, gli americani di origine italiana in questa zona sono davvero pochissimi, molti si sono trasferiti a Brooklyn o a Staten Island (dove la popolazione italoamericana supera il 40%) e la Little Italy di oggi è solo un piccolo assaggio di quello che era un tempo.

Cosa vedere tra Little Italy e NoLIta
Chinatown, con la sua espansione esponenziale, ha inglobato gran parte di Little Italy lasciando in vita solo Mulberry Street, con i suoi ristoranti dalle tovaglie a scacchi rosse e bianche e il profumo di pizza che esce da uno dei tanti locali rustici sparsi lungo la via. Tutte caratteristiche che spero non si perdano mai, visto che proprio qui è stata aperta la prima pizzeria degli Stati Uniti, come vi raccontavo nel post dedicato alle curiosità su New York.
È proprio nei locali che vive la vera anima di Little Italy, quindi non bisogna aspettarsi un quartiere dove le persone parlano italiano lungo le strade, ma merita comunque una visita, soprattutto per un pranzo o una cena al volo se si ha nostalgia di casa.

A lei si affianca NoLIta, il quartiere a “nord di Little Italy” (ecco l’origine del nome), una di quelle piccole perle nascoste all’ombra dei grattacieli di Manhattan, uno dei luoghi dove respirare la New York più autentica.
Meno turistica dell’ormai artificiale Little Italy, ma molto simile con i suoi edifici con i mattoni a vista, parte da Kenmare Street e prosegue verso nord, spesso viene dimenticata o inglobata erroneamente all’interno di quel poco che rimane del quartiere italiano.
In ogni caso, è facilissimo visitarle insieme, quindi ecco i luoghi da non perdere mentre andate alla scoperta di Little Italy e NoLIta.

La Saint Patrick’s Old Cathedral
Questa piccola chiesa nel sud di Manhattan è la mamma di quella più grande e maestosa che si trova oggi sulla Fifth Avenue, a Midtown Manhattan, decisamente più famosa. In questa chiesa neogotica dedicata al patrono irlandese oggi si celebrano funzioni anche in cinese.
La chiesa si trova in Prince Street, all’altezza di Mott Street. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale www.oldcathedral.org.

Una delle biblioteche più piccole del mondo
Si chiama Little Free Library ed è stata ricavata da un serbatoio in plastica gialla unito ad un telaio in legno creato per sorreggerlo. Grazie a dei fori la luce penetra all’interno e i visitatori possono così scegliere un libro senza aver bisogno di una luce artificiale. Il motto è “Take a Book – Return a Book”.
La minuscola biblioteca si trova di fronte alla chiesa di San Patrizio, su Prince Street, tra Mott Street e Mulberry Street.

Little Cupcake Bakeshop
Uno dei cafè più carini di questa zona, offre ai clienti moltissimi tipi di cupcakes. Anche se è piccolino per fare concorrenza all’ormai famosissima Magnolia Bakery, catena comparsa anche in Sex and the City, il suo stile riuscirà comunque a incantarvi.
Il negozio si trova al numero 30 di Prince Street ed è aperto dal lunedì al giovedì dalle 7.00 alle 23.00, il venerdì dalle 7.00 a mezzanotte, il sabato dalle 8.00 a mezzanotte e la domenica dalle 8.00 alle 23.00. Ha anche dei negozi a Brooklyn.

Housing Works Used Book Cafe
Allontanandosi un po’ dai primi tre si raggiunge facilmente questa carinissima libreria che ha al suo interno un tranquillo cafè (o forse è il contrario?).
Qui si possono trovare libri e cd usati di ogni tipo, ma la cosa importante è che il ricavato delle vendite viene devoluto ad un’associazione benefica che si occupa di senzatetto sieropositivi e malati di AIDS, la Housing Works.
Il negozio si trova al 126 di Crosby Street ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21.00. Il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 17.00.

Eileen’s Special Cheesecake
Non si può andare negli Stati Uniti e non assaggiare una cheesecake. Nel mondo anglosassone è forse la torta più famosa e ricca di varianti, ma è la versione newyorkese quella più diffusa e amata.
I locali e i negozi che la vendono sono numerosissimi, ma la New York’s best cheesecake la potete mangiare solo da Eileen’s Special Cheesecake, un minuscolo negozio di NoLIta che da quarant’anni segue la “ricetta della mamma”.
Le cheesecake sono vendute intere, a fette o sotto forma di mini tortine monoporzione e i gusti sono tantissimi: dal caffè al cioccolato, passando per la frutta e l’amaretto.
Eileen’s Special Cheesecake si trova al 17 Cleveland Place ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21.00 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 19.00. Il locale è piccolissimo e all’interno ha tavolini (da due persone) che si contano sulle dita di una mano.
In più, se volete provare a ricreare a casa la vostra torta, vi consiglio di leggere il mio post dedicato alla ricetta della New York Cheesecake. Buon appetito!

Christmas in Little Italy
Una chicca alquanto insolita che merita una visita è il Christmas in Little Italy. Si tratta di un negozio (una catena statunitense) che vende oggetti legati al Natale, dalle classiche palline colorate, agli addobbi più eccentrici e inusuali. Sappiate che non appena varcherete la soglia, verrete accolti da Jingle Bells e da alberi innevati decorati: non importa se è maggio, qui è Natale tutto l’anno.
Il negozio si trova al 133 di Mulberry Street ed è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00.

Il San Gennaro Festival (per chi visita Little Italy a settembre)
La Campania domina a Little Italy non solo grazie alle numerose pizzerie, ma anche attraverso la figura di San Gennaro, patrono di Napoli e, in un certo senso, anche di questo quartiere di New York.
Ogni anno, infatti, per i 10 giorni successivi alla seconda settimana di Settembre, si celebra il San Gennaro Festival, che richiama moltissimi italo-americani e turisti. Durante l’evento si respira la vera atmosfera italiana nonostante i chilometri di distanza e si tiene la famosa sfida culinaria a chi mangia più cannoli.

Altre cose da vedere a Little Italy
Queste sono solo alcune delle cose da vedere a Little Italy, ma se volete scoprire il quartiere in modo più approfondito sappiate che ogni giorno vengono organizzate visite guidate per far scoprire al meglio la zona.
Se volete, qui sotto vi lascio un link per prenotare una delle visite guidate (che comprende anche Chinatown). Non preoccupatevi se poi cambiate idea, potete disdire gratuitamente fino a 24 ore prima.
Clicca qui per prenotare il tour a Little Italy*

Come raggiungere Little Italy e NoLIta
Little Italy è facilmente raggiungibile con la metropolitana. Potete prendere la linea verde (6) con fermata a Spring Street (local), o la linea marrone (J) con fermata a Bowery (local). Si può inoltre arrivare a piedi da Chinatown.
Se non conoscete bene la città o la visitate per la prima volta, vi consiglio di leggere il mio post dedicato a come muoversi a New York. Lì troverete tutte le informazioni su come funzionano metropolitane, autobus e taxi nella Grande Mela.

Dove dormire a New York
Durante il mio viaggio a New York ho soggiornato all’Hotel Mela*, a due passi da Times Square.
Le camere sono pulite e comode, leggermente più spaziose rispetto ad altre di Manhattan. In più l’albergo si trova in una posizione strategica per scoprire l’intera città perché Times Square non è solo centrale, ma è anche servita da molte linee della metropolitana.
Conoscevate Little Italy e NoLIta? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento 🙂

Informazioni
Questo post con le cose da vedere tra Little Italy e NoLIta è frutto della mia esperienza. Non vuole essere una guida completa, ma un punto di partenza o lo spunto per un itinerario.
Se state organizzando il percorso per la vostra prima volta a New York vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina con tutti gli articoli su New York.
Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
Giorgia
Grazie per i bellissimi articoli, sto preparando il viaggio per NY e le tue “guide” sono utilissime 😀
Martina Sgorlon
GiorgiaCiao Giorgia! Grazie mille, mi fa davvero tanto piacere ❤ Per qualsiasi cosa sai dove trovarmi, un abbraccio 🙂
andoutcomesthegirl
purtroppo little italy mi ha delusa, non c’è praticamente nulla, sta venendo fagocitata da chinatown ed è un peccato.
martinaway
andoutcomesthegirlIo mi ero un po’ informata prima di partire e avevo letto che quasi non esisteva più, quindi arrivata lì ho trovato proprio quello che mi aspettavo, purtroppo! Hai ragione, è davvero un peccato..
Nicola
Bello, scritto bene! 🙂 descrive bene la zona, la sua storia e le sue particolarità facendo venir voglia di visitarla, nostalgia di casa o no! 🙂
martinaway
NicolaGrazie mille, era proprio quello che speravo! 😉