Chelsea: cosa vedere nel quartiere delle gallerie d’arte di New York

Chelsea, New York: cosa vedere nel quartiere delle gallerie d’arte di Manhattan. Un viaggio tra passato e presente, dal Chelsea Flea Market al nuovissimo The Edge.
Chelsea è un quartiere di New York sospeso tra passato e presente, tra rinomate gallerie d’arte e innovativi progetti di riqualificazione. In questo post vi accompagno a scoprire la sua storia e i luoghi da non perdere durante il vostro viaggio nella Grande Mela.
Il quartiere di Chelsea in pillole
Chelsea, compreso tra la 14esima e la 34esima Strada e tra il fiume Hudson e la Sixth Avenue, deve il suo nome al capitano inglese Thomas Clarke, che nel 1750 decise di costruire qui la sua casa di campagna (allora questa parte di Manhattan era per lo più disabitata e verde) e di ribattezzare la zona in onore dell’omonimo quartiere londinese, quello di Kensington & Chelsea.
Quando nel 1851 in zona arrivò la Hudson River Railroad, Chelsea crebbe esponenzialmente e vide sorgere numerose case popolari, ma anche birrifici, macelli e magazzini destinati alla raccolta delle merci arrivate qui grazie alla ferrovia.

Un’ulteriore evoluzione si ebbe durante la Gilded Age (1870-1900), l’epoca d’oro della città e degli Stati Uniti, quando ai magazzini si affiancarono i numerosi empori per la vendita al dettaglio, in particolare per quanto riguarda il settore tessile.
È a questo periodo che risale anche la nascita del Chelsea Hotel, dal 1874 punto di riferimento del mondo bohémien e di artisti del calibro di Mark Twain, Bob Dylan, Janis Joplin, Patti Smith e Sid Viciuous, la cui fidanzata, Nancy Spungen, fu ritrovata assassinata proprio qui (nella stanza numero 100) la notte del 12 ottobre 1978; ve ne parlavo anche nel post dedicato ai misteri e segreti di New York.
Oggi, invece, Chelsea è noto soprattutto per le oltre 200 gallerie d’arte, molte delle quali ospitate all’interno degli antichi magazzini di quello che è oggi noto come il Chelsea Historic District, tra la 23esima e la 19esima Strada e tra la Eighth e la Tenth Avenue. Ma non solo, il quartiere è anche ricco di ristoranti e locali e vanta numerosi progetti di riqualificazione urbana, come quelli che hanno portato alla nascita della High Line o del Chelsea Market.
Cosa vedere a Chelsea (e dintorni)
Chelsea è un quartiere vivace, ricco di eventi (soprattutto il giovedì sera, quando nelle gallerie vengono organizzati i vernissage per le nuove mostre temporanee) e dove passato, presente e futuro convivono e si mescolano tra edifici in arenaria e strutture innovative.
Ecco cosa vedere a Chelsea, con due tappe sul confine con il Meatpacking District, nel Greenwich Village.

Chelsea Flea
Il Chelsea Flea è uno dei più celebri mercatini di Manhattan, un appuntamento che si rinnova ogni sabato e domenica dalle 8.00 alle 16.00 (sia con il bello che con il cattivo tempo) sulla 25esima Strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue.
Il mercatino è dedicato soprattutto a oggetti d’antiquariato, da collezione e pezzi vintage unici di alta qualità ed è un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati. I venditori non sono numerosissimi, ma vale comunque la pena fare un salto per curiosare tra un banco e l’altro e, magari, portarsi a casa un souvenir un po’ insolito. Unico consiglio: portate con voi dei contanti, non tutti hanno un lettore per le carte.

The Rubin Museum of Art
The Rubin Museum of Art è un museo dedicato all’arte e alla cultura orientale, in particolare del subcontinente indiano, dell’Himalaya, dell’Asia Centrale e di altre regioni più piccole dell’Eurasia, con una collezione permanente focalizzata interamente sul Tibet.
Nato dalla collezione privata di Donald e Shelley Rubin, il museo si trova in un edificio, completamente ristrutturato nei primi anni Duemila, che un tempo ospitava Barneys New York Inc, un brand di abbigliamento di lusso fondato nel 1923. Inaugurato il 2 ottobre 2004, il Rubin conserva ancora un elemento della vecchia struttura: l’iconica scala a spirale che collega il piano terra con il sesto.
Al suo interno, il museo ospita oltre 1.000 oggetti tra dipinti, sculture ed elementi tessili risalenti a un periodo che va dal Secondo al Ventesimo secolo. A questi si aggiungono le esposizioni temporanee di arte e fotografia, oltre che i numerosi eventi e performance.
The Rubin Museum of Art si trova al 150 West 17th Street, tra la Avenue of Americas e la Settima. È aperto dal giovedì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00, il venerdì fino alle 22.00. Chiuso il Giorno del Ringraziamento, a Natale e il 1 gennaio.
Il biglietto costa 19$ a tariffa intera e 14$ a tariffa ridotta e può essere acquistato anche online su GetYourGuide*, così da evitare code. L’ingresso è gratuito per i minori di 12 anni e per tutti il venerdì dalle 18.00 alle 22.00; ve ne parlavo anche nel post dedicato a come visitare i musei di New York gratuitamente.

Il Chelsea Market
Il Chelsea Market non è solo un paradiso per il palato e per gli occhi e un punto di riferimento per gli amanti del cibo, ma è anche uno dei migliori esempi di rinnovamento e conservazione di Manhattan.
La sua storia inizia nei primi anni del Novecento, quando la National Biscuit Company (Nabisco), una società famosa soprattutto per aver dato alla luce i famosissimi biscotti Oreo, decise di costruire proprio a Chelsea un complesso architettonico in grado di raggruppare tutti i propri forni e laboratori in un’unica area. Il progetto copriva un intero isolato e fu terminato nel 1913, ma nel 1959, per questioni di spazio e per adattarsi meglio alle nuove tecnologie, la società e i forni lasciarono Chelsea, all’epoca un quartiere in declino.
Negli anni Novanta, l’imprenditore americano Irwin B. Cohen decise di acquistarlo e ristrutturarlo, affittando a emergenti società di comunicazione i piani superiori; oggi quegli uffici sono usati da televisioni come la locale NY1, Food Network, Oxygen Network e, ultimo, ma non meno importante, Google.
Il piano terra, invece, venne fin da subito popolato da spazi interamente dedicati all’alimentazione e alla ristorazione; uniche eccezioni alcuni negozi di souvenir, di abbigliamento e design e le aree dedicate alle esposizioni temporanee di giovani artisti e designer.

Soprattutto, qui non c’è geografia che tenga: questo ampio spazio ospita infatti negozi e locali che propongono piatti e prodotti da ogni parte del mondo, dall’Italia al Messico, passando per i paradisi della cucina a stelle e strisce.
Tra questi ultimi, da non perdere, ci sono Amy’s Bread, dove si può assaggiare quello che in molti definiscono il miglior Sticky Bun di New York — bomba calorica realizzata con una pasta di pane dolce arricchita con pinoli, cannella e miele — e la celebre The Lobster Place, una pescheria incredibilmente fornita che offre anche la possibilità di ordinare e mangiare sul posto un’ottima aragosta.
Oggi, infine, al Chelsea Market è possibile vivere l’esperienza artistica immersiva ARTECHOUSE; i biglietti sono acquistabili a questo link*.
Il Chelsea Market è aperto dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 2.00, la domenica dalle 8.00 alle 22.00. L’edificio si trova tra la 9th e la 10th Avenue e tra la 15th e la 16th Street.

Il Whitney Museum of American Art
Il Whitney Museum of American Art è un vero e proprio punto di riferimento se si parla di arte statunitense moderna e contemporanea e dalla sua fondazione ha visto crescere esponenzialmente la sua collezione diventando pian piano uno dei musei più importanti di New York.
Nato grazie all’amore per l’arte e all’intraprendenza di Gertrude Vanderbilt, oggi il museo è ospitato all’interno di un nuovissimo edificio progettato da Renzo Piano e sorto non lontano dal limite meridionale del quartiere di Chelsea. Accoglie oltre 25.000 pezzi, tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, pellicole, video e altri artefatti, realizzati da oltre 3.500 artisti diversi.
Ve ne ho parlato più nel dettaglio nel post dedicato al Whitney Museum, dove trovate anche la sua storia e tutte le informazioni utili per la visita.

Little Island at Pier 55
Little Island at Pier 55 è un parco ospitato su un’isola artificiale sopraelevata che, grazie ai suoi 280 pilastri in cemento, sembra uscire direttamente dalle acque dell’Hudson River. Inaugurata il 21 maggio 2021, Little Island si trova all’altezza della Tredicesima strada, sul confine tra il Meatpacking District e il quartiere di Chelsea, ed è nata come progetto di riqualificazione del Pier 55, un molo ormai in disuso e che, nel 2012, fu particolarmente colpito dall’urgano Sandy.
Sui suoi “petali”, come vengono chiamate le piattaforme sorrette dai pilastri, sono stati creati sentieri, aree verdi, punti panoramici, un anfiteatro con quasi 700 posti a sedere, ribattezzato “The Amph”, e spazi dove rilassarsi o dove sedersi per un momento di riposo e ristoro, come il centrale “Main Lawn”. Insomma, è una piccola oasi da non perdere.

La High Line
Sopra le strade di New York, all’inizio del Novecento, correvano alcune linee ferroviarie sopraelevate destinate principalmente allo spostamento delle merci. Tra queste c’era la West Side Line, chiusa negli anni Ottanta per ragioni di sicurezza.
Nel 1999, dopo una prima idea di smantellamento, un’associazione composta dai residenti della zona, la Friends of High Line, lottò contro l’abbattimento della ferrovia, proponendo un progetto di trasformazione e riqualificazione che venne approvato nel 2002. L’idea era quella di sfruttare i due chilometri della sezione meridionale dell’ormai abbandonata West Side Line per dare vita a un parco lineare sospeso 11 metri sopra le strade di Chelsea. I lavori iniziarono nel 2006 e nel giugno del 2009 venne aperto il primo tratto, seguito dal secondo nel 2011 e dal terzo nel settembre 2014.
Completata ufficialmente nel 2015 e comparsa anche in alcuni film ambientati a New York come Io sono leggenda, la High Line scorre dal Meatpacking District e dal Whitney Museum fino al limite settentrionale di Chelsea, in corrispondenza di Hudson Yards, e permette di guardare Manhattan “dall’interno”, da una prospettiva diversa rispetto a quella dei classici marciapiedi.
Da qui si può vedere l’Empire State Building comparire tra i tetti dei vecchi edifici di mattoni rossi, si può ammirare lo scorrere del fiume e delle auto, ci si può imbattere in sculture e splendidi esempi di street art e ogni passo è una piccola scoperta; il tutto in mezzo al verde.
La High Line è aperta ogni giorno dalle 7.00 alle 19.00; potete trovare i diversi accessi e tutte le novità sul sito ufficiale. Per scoprire curiosità e segreti del parco potete partecipare anche ai tanti tour guidati che vengono organizzati in loco, come quello prenotabile a questo link* o a questo link*

Hudson Yards
Al confine tra i quartieri di Hell’s Kitchen e Chelsea, Hudson Yards è il risultato di un ampio progetto di riqualificazione che ha creato, a due passi dal fiume, un nuovo punto di riferimento economico e commerciale fatto di negozi, uffici e attrazioni turistiche.
Tra queste ultime The Vessel, la particolarissima struttura ad alveare alta 16 piani e oggi, purtroppo, visibile solo dal basso a causa dei numerosi suicidi, e il The Shed, un centro culturale inaugurato nel 2019 e che ospita performance artistiche e musicali.
Ultimo, ma non meno importante, 30 Hudson Yards, un grattacielo che al suo interno ospita gli store di numerosi brand internazionali e, al centesimo piano, il The Edge, una piattaforma panoramica a 345 metri — la seconda dell’emisfero occidentale per altezza dopo lo Skywalk di Madeira e la seconda di New York dopo il One World Observatory — che vanta anche una piccola porzione in vetro dalla quale è possibile guardare giù.
Potete scoprire l’intera zona partecipando ai tour guidati, come quello di circa 2 ore disponibile a questo link* o quello che potete trovare qui*, che prevede anche l’accesso a The Edge.
The Edge è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00; l’ingresso è al quarto piano di 30 Hudson Yards.
Esistono quattro tipologie di biglietto a partire da 33$: generico con data e ora prestabilite; generico con calice di champagne; flex pass, con data e ora flessibili; e premium, con ingresso all’ora che si preferisce, un calice di champagne e un album fotografico da portare a casa. Tutte le informazioni aggiornate e l’orario del tramonto sono disponibili sul sito ufficiale. I biglietti salta-fila possono essere acquistati anche su GetYourGuide* e Civitatis*.

Informazioni utili per visitare il quartiere di Chelsea
Il quartiere di Chelsea, così come il vicino Meatpacking District, si può scoprire in autonomia oppure partecipando a uno dei tanti tour guidati organizzati in loco. Vi lascio qui sotto alcune opzioni per arricchire il vostro viaggio a New York, ma seguendo i link trovate anche tante altre idee.
- Chelsea Market, Meatpacking, High Line tra cibo e storia – qui*
- High Line Over Hudson Yards e Vessel: tour guidato – qui*
- New York: tour a piedi di High Line, Chelsea e Meatpacking District – qui*
- Meatpacking District: tour Chelsea Market e High Line – qui*
- Esperienza di vita notturna: The Meatpacking District After Dark – qui*
- Hudson Yards e High Line: tour con biglietto Edge opzionale – qui*
- New York: tour a piedi della High Line e di Hudson Yards – qui*
- New York City: tour combinato High Line e Greenwich Village – qui*
Da Hudson Yards, percorrendo la 34esima, potete poi arrivare al Madison Square Garden e proseguire così il vostro viaggio a New York; per l’itinerario e i luoghi da non perdere vi consiglio il post dedicato a cosa vedere a Midtown.
Se, infine, state pensando di stipulare l’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti, vi consiglio di leggere il post dedicato, dove trovate anche un codice sconto per voi. Buon viaggio!

Dove dormire a New York
Durante il mio secondo viaggio a New York ho soggiornato al The Herald*, a due passi da Herald Square e dall’Empire State Building. L’albergo offre solo servizio pernottamento, senza colazione o altri pasti.
La camera non era molto grande, ma rispettava per dimensioni e qualità gli standard newyorkesi. Punto di forza dell’albergo è sicuramente la sua posizione, estremamente strategica per scoprire l’intera città, perché l’area di Herald Square non è solo centrale, ma è anche servita da molte linee della metropolitana.
Per scoprire come muoversi a New York e come raggiungere Manhattan dall’aeroporto, vi suggerisco i post dedicati.
Se avete domande, dubbi o suggerimenti su cosa vedere a Chelsea e dintorni, lasciate un commento!

Per vedere tutte le foto scattate a New York (con un iPhone 11 Pro* e una Canon 80D*), sfogliate il mio album su Flickr.
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