Central Park: cosa fare e cosa vedere per vivere il parco di New York

Cosa vedere a Central Park, New York. La storia del parco e le informazioni utili per visitarlo. Ecco 12 cose da fare assolutamente.

Chiudendo gli occhi e pensando a Manhattan, tutto ciò che la nostra mente riesce a visualizzare è una distesa di grattacieli, un continuo via vai di taxi gialli e probabilmente il fumo che esce dai tombini, come nei film. Eppure, più di tre chilometri quadrati dell’isola sono ricoperti di verde.
Central Park è uno dei luoghi che preferisco e di sicuro una delle cose da vedere New York, anzi potrei tranquillamente inserirlo nella mia top 5 dedicata a quelli da non perdere. Quelli dove tornare una, dieci, mille volte.
Ecco tutte le informazioni utili per scoprirlo: dalla sua storia ai luoghi da non perdere, passando per i tour tematici.
Leggi anche: Curiosità su New York: 10 cose che forse non sapevate

La storia di Central Park
Central Park, nonostante sia così pieno di natura, di naturale ha ben poco. Dopo l’importante incremento demografico e industriale della prima metà dell’Ottocento, la città aveva bisogno di ricominciare a respirare e con lei i suoi abitanti.
Nel 1853 si decise così di utilizzare l’area tra la 59th e la 106th Street per costruire un grande parco ispirato a quelli europei, come i Bois de Boulogne di Parigi e Hyde Park di Londra.

Nel 1857 il progetto “Greensward Plan” di Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux venne accettato e, sotto la supervisione della Central Park Commission, iniziarono i lavori. Primo fra tutti l’evacuazione della zona, allora abitata da immigrati europei e da cittadini afroamericani.
Olmsted, in continuo contrasto con la commissione, venne licenziato tre anni dopo, lasciando il posto ad Andrew Haswell Green. Egli riuscì a estendere la superficie del parco fino alla 110th Street, trasformando i numerosi acquitrini in quello che è diventato l’Harlem Meer, uno dei laghi più grandi del parco e dedicato al vicino quartiere di Harlem.

La zona non era ricca solo di paludi, ma anche di cave e avvallamenti, tanto che i lavori di bonifica e modifica della terra durarono più di dieci anni. Il terreno, infatti, venne trasportato dal vicino New Jersey, perché quello locale non era adatto per la crescita delle piante scelte dal Greensward Plan.
Più di 5 milioni di dollari e 10 milioni di carri pieni di materiale asportato dopo, nel 1873, Central Park venne completato e decorato con oltre 30 ponti, fontane, decine di statue, laghi di tutte le dimensioni e vaste distese d’erba.
Per ricreare un ambiente naturale e distante dalla città, le strade trafficate vennero nascoste dagli alberi e poste a un livello inferiore rispetto ai sentieri e alle vie di circolazione del parco. Nulla è cambiato.

Cosa fare e cosa vedere a Central Park
Central Park è un luogo da percorrere in lungo e in largo, tra laghi, prati e aree alberate, lasciandosi stupire e ispirare. È natura, poesia, storia, uno dei luoghi più curiosi e romantici di New York e questo è solo un piccolo percorso per conoscerlo, ma le strade sono tante, non resta che crearvi la vostra.
Ecco cosa fare e cosa vedere a Central Park.

Visitare il Central Park Wildlife Center
Non è una meta obbligatoria, ma la curiosità è tanta, soprattutto dopo l’uscita del cartone animato Madagascar. È la tappa ideale per scoprire un angolo di Central Park che si distacca dai grandi prati e dai viali alberati che tanto siamo abituati a vedere.

Il fascino dello zoo, però, è palpabile anche senza entrarci. A salutare i visitatori ci pensano le statue all’ingresso (che è attraversabile anche da chi non vuole entrare a visitare il Wildlife Center) come l’Honey Bear (l’orso del miele) o la Dancing Goat (la capra danzante).
L’angolo più bello è quello del Delacorte Clock, che suona ogni ora una dolce melodia, mentre gli animali che danzano e suonano gli ruotano intorno. Vale la pena aspettare qualche minuto per sentirlo suonare.

Fare un po’ di attività fisica (come i newyorkesi)
Central Park è un luogo dove, insieme alla natura, anche lo sport è di casa. È circondato da una strada lunga 9,7 chilometri, chiamata Park Drive, che è il luogo ideale per ciclisti e corridori che vogliono allenarsi, sfogarsi e non rischiare la vita e i polmoni in mezzo al traffico cittadino.
Ci sono due piste di pattinaggio, il Wallman Skating Rink e il Lasker Rink and Pool, che diventa una piscina nei mesi più caldi, un green per giocare a golf e numerose rocce di ardesia, come Rat e Cat Rock, paradisi metropolitani per gli scalatori.
E a proposito di sport, visto che il parco è veramente grande, molti dei tour guidati che permettono di scoprirlo sono fatti in bicicletta. Qui sotto lascio un link utile per prenotare la propria visita su due ruote alla scoperta dei segreti di Central Park e non preoccupatevi se poi cambiate idea, potete cancellare gratuitamente fino a 7 giorni prima.
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Percorrere la Literary Walk
Il Literary Walk è uno dei corridoi più famosi di Central Park. Il visitatore viene accompagnato da una parte all’altra da statue di romanzieri e poeti, figure importanti della letteratura mondiale.
Attraversarlo al tramonto, magari accompagnati da qualche artista di strada che suona Moonriver (come è successo a me), è poesia pura che si trasformerà in amore per il parco e per uno dei suoi luoghi più affascinanti.

Sognare di fronte alla Bethesda Terrace e alla Loeb Boathouse
Numerosi film ambientati a New York l’hanno usata come scenografia. La Bethesda Terrace con l’omonima fontana, sormontata dall’Angelo delle Acque, e il The Lake è uno dei luoghi più visitati del parco.

Questo spiazzo tranquillo sul bordo dell’acqua però merita una visita anche perché è proprio qui che si può trovare la Loeb Boathouse, uno degli angoli più romantici di Central Park. Si tratta di un ristorante sull’acqua dove si possono noleggiare anche delle barche a remi per navigare in coppia sul lago. Per gli appassionati di serie tv, è anche una delle location newyorkesi di Sex and the City.

Attraversare il Bow Bridge
Questo ponte è uno dei più caratteristici che potete trovare all’interno del parco. Permette di attraversare il The Lake nel suo punto più stretto e grazie alle sue decorazioni e alla dolce forma ad arco (bow significa proprio “arco”) è uno dei più belli di Central Park.
Inoltre, viene utilizzato spesso da registi e fotografi come location per moltissimi film ambientati a New York e set fotografici, e come dar loro torto?
A proposito, sapete che Central Park è il luogo di New York che più compare nei film? È una vera e propria star e per questo esistono dei tour specifici che vi accompagnano a scoprire tutte le location più famose. Vi lascio un link qui sotto per prenotare il vostro tour cinematografico (che, eventualmente, potete disdire gratuitamente fino a 24 prima).
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Ammirare il parco dall’alto del Belvedere Castle
Chi lo avrebbe mai detto, a Central Park c’è anche un castello! Il Belvedere Castle parla già attraverso il suo nome: da qui, infatti, si può ammirare il parco a trecentosessanta gradi e, dietro gli alberi, anche lo skyline dell’Upper West ed East Side.

Costruito nell’Ottocento in cima al Vista Rock è stato anche una stazione meteorologica della città di New York. Ai giorni nostri vi si misura solo la temperatura ed è soprattutto un centro dedicato ai visitatori, dove trovare souvenir e mappe, utilissime per scoprire il parco fino in fondo.

Scoprire i fiori della letteratura inglese allo Shakespeare Garden
Lo Shakespeare Garden è la perfetta unione tra botanica e letteratura e dà del suo meglio in primavera e in estate, quando i fiori sbocciano. Qui si possono trovare tutte le piante nominate nelle opere dell’inglese William, accompagnate da targhe in bronzo che riportano le frasi, per così dire, floreali.
«Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo».
Romeo e Giulietta, William Shakespeare

Restare in silenzio a Strawberry Fields
È l’angolo più famoso di Central Park, uno dei luoghi più visitati e fotografati. Ogni anno milioni di turisti affollano Strawberry Fields, il giardino delle fragole, per curiosità o per una sorta di devozione artistica.
Il piccolo spiazzo si riempie soprattutto l’8 dicembre, data della morte di John Lennon, al quale è dedicato il mosaico “Imagine”. La scelta del luogo non è casuale. Strawberry Fields si trova proprio di fronte al Dakota Building, dove l’artista risiedeva ed è stato assassinato.

Assistere a uno spettacolo
A Central Park non mancano nemmeno la musica e l’intrattenimento. Il Delacorte Theatre, in estate, ospita rappresentazioni teatrali gratuite all’aria aperta. Il Great Lawn, invece, è un ampio spazio erboso che si trasforma spesso in un palco per concerti di ogni genere.

Curiosare tra le panchine del progetto Adopt-a-bench
Di luoghi per riposare i piedi Central Park, come ogni parco, è pieno, ma in quanti altri posti al mondo potete leggere proposte di matrimonio incise su delle targhe metalliche attaccate alle panchine? Dediche, poesie e frasi simpatiche come “Ce l’ho fatta!” sulla panchina di sinistra e “Ce l’ho fatta anche io!” su quella di destra.
Tutto ciò avviene grazie al programma “Adopt-A-Bench”, iniziato nel 1986, per recuperare fondi per la manutenzione del parco: il donatore sceglie la frase e la panchina, il Central Park Conservancy realizza la targa e la attacca. Una maniera carina per raccogliere fondi che piacerà alle persone curiose. Chissà che c’è scritto sulla prossima.

Scoprire le opere d’arte sparse per il parco
Le statue di Central Park sono una delle attrazioni del parco, che può essere considerato un museo all’aria aperta vista la quantità. Sono più di cinquanta e raffigurano i soggetti più disparati.

Alcune sono dedicate ai personaggi che popolano libri di fama internazionale, come Romeo e Giulietta o Alice nel Paese delle Meraviglie. Politici, patrioti, sovrani come il re polacco Jagiello.
Quest’ultima opera, che si trova circa a metà del parco, all’altezza della 79th Street, venne realizzata nel 1939 per il padiglione della Polonia della New York World’s Fair. In seguito all’invasione dello stato europeo da parte delle truppe naziste, invece di tornare in patria, rimase nella Grande Mela.

E poi c’è lei, una delle più famose: la statua di Balto (su East Drive all’altezza della 67th Street), nota anche per l’omonimo cartone animato.
Cercarle tutte è un po’ come giocare a una caccia al tesoro.

Scoprire Central Park con un tour guidato
Central Park si può visitare in autonomia, camminando seguendo l’istinto o con la mappa tra le mani, ma se avete poco tempo vi consiglio di esplorarlo insieme a una guida che vi porterà da un posto all’altro raccontandovi segreti e curiosità.
Le opzioni sono tantissime, potete partecipare a una visita in bicicletta o a una di quelle dedicate alle location dei film, come vi dicevo sopra, ma esistono anche visite guidate generiche. Vi lascio un link utile qui sotto per prenotare il vostro posto e non preoccupatevi se poi decidete che non fa per voi, potete disdire gratuitamente fino a 24 ore prima.
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Come raggiungere Central Park
Central Park si estende in lunghezza dalla 59th alla 110th Street e il larghezza dalla Fifth Avenue (a est) alla Eight Avenue/Central Park West (a ovest).
Per raggiungere il lato ovest le linee metropolitane più comode sono l’arancione (B) e la blu (C) con fermata in qualsiasi punto tra la 59th e la 110th Street. Il lato sud del parco è raggiungibile con la linea gialla della metropolitana (N, Q, R), con fermata express a 57 St – 7 Av, o local a 5 Av/59St.
Raggiungere il lato est, invece, non è altrettanto immediato: la linea metropolitana che più si avvicina al parco è quella verde (4, 5 o 6), che però percorre Lexinton Avenue, è necessario quindi un breve tragitto a piedi. In ogni caso, forse può esservi utile il mio post dedicato a come muoversi a New York.

Dove dormire a New York
Durante il mio viaggio a New York ho soggiornato all’Hotel Mela*, a due passi da Times Square.
Le camere sono pulite e comode, leggermente più spaziose rispetto ad altre di Manhattan. In più l’albergo si trova in una posizione strategica per scoprire l’intera città perché Times Square non è solo centrale, ma è anche servita da molte linee della metropolitana.
Siete mai stati a Central Park? Se avete domande, dubbi o suggerimenti, lasciate un commento 🙂

Informazioni
Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
Se state organizzando il percorso per la vostra prima volta a New York vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina con tutti gli articoli su New York.