Visita al Museo di Storia Naturale di New York: dove tutto prende vita

Il Museo di Storia Naturale di New York: la sua storia e le informazioni per la visita. Vi accompagno in uno dei musei più belli del mondo tra corridoi, sale e animali che sembrano prendere vita.

«Vuoi la verità, ecco la verità: di sera tutte le statue prendono vita e tocca a me mantenerle all’interno del museo».
Una notte al museo, 2006
È proprio questa la sensazione che si ha non appena si varca la soglia del Museo di Storia Naturale di New York. Una grande sala, con una volta a botte, accoglie i visitatori e al centro c’è una scena di vita giurassica che sembra potersi muovere da un momento all’altro.
Una madre di Barosaurus è intenta a proteggere il suo cucciolo dalle grinfie di un Allosaurus. Il primo era un bestione che raggiungeva le trenta tonnellate, per una lunghezza di ventisette metri, il secondo era un piccolo, ma feroce predatore. Ma queste sono solo alcune delle meraviglie che si possono vedere all’interno dell’American Museum of Natural History.
Dopo averlo inserito tra le cose da vedere a New York, vi porto a scoprilo.
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La storia dell’American Museum of Natural History
Il Museo Americano di Storia Naturale nacque il 6 aprile 1869 all’interno dell’Arsenale di Central Park grazie a Theodore Roosevelt Senior (padre del presidente statunitense) e a una ventina di collezionisti e imprenditori che si unirono per supportare economicamente l’idea dello zoologo Albert S. Bickmore.
Con il passare del tempo, però, si decise di costruire una nuovissima sede affacciata sulla Central Park West, dove sorge ancora oggi. I lavori iniziarono nel 1874 e terminarono nel 1877 permettendo al museo di aprire le sue porte nello stesso anno.
Il museo ottenne da subito un grande successo e alla collezione iniziale si affiancarono presto pezzi provenienti da tutto il mondo, da studi e da collezioni private. Proprio per questo la struttura iniziale fu ampliata aggiungendo nuovi stili e nuove sale all’edificio in gotico vittoriano che ormai era diventato il protagonista dell’Upper West Side.
Altri lavori furono effettuati negli anni Trenta del Novecento, come il nuovo ingresso Beaux-Arts dedicato a Theodore Roosevelt, e da allora il museo ha subìto altri ampliamenti e numerosi restauri. Oggi si mostra in tutta la sua bellezza sia all’esterno che all’interno.

Visitare il Museo di Storia Naturale di New York
Il museo è uno dei più grandi al mondo nel suo genere. Contiene più di 30 milioni di reperti (molti dei quali non esposti) raccolti in oltre 40 sale, distribuite su 4 piani.
La stessa struttura, dimenticando per un momento i tesori che contiene, è un’incredibile e massiccia realizzazione architettonica, uno scrigno di sapere che ci fa capire quanto l’essere umano possa essere piccolo. Mentre si sale la grande scalinata d’ingresso che dà su Central Park West, non si può fare altro che ammirare a bocca aperta quell’edificio così imponente e prepararsi ad accogliere tutto ciò che ha da offrire.

Le collezioni del Museo di Storia Naturale di New York
Il Museo raccoglie, tra le numerose stanze e i corridoi, tutta la storia del nostro Pianeta. Qui è possibile fare un viaggio nel tempo e nello spazio come accade all’interno del Metropolitan Museum of Art. Se, però, in quello a essere esposte sono le lodevoli opere dell’uomo, qui è la Terra, la natura, la vera protagonista.

Dalla sala dell’origine dei vertebrati a quelle dedicate ai fossili e ai dinosauri (una delle maggiori attrattive del museo), passando per gli uccelli dell’Oceania e la vita degli oceani, dove una balenottera azzurra appesa al soffitto domina la stanza.
L’area dedicata ai mammiferi e agli animali africani è una delle più spettacolari grazie ai suoi splendidi diorami. Gli animali, all’interno delle teche, sono posizionati come per ricreare una scena di vita vissuta e ad arricchire il tutto ci pensa la realistica scenografia. Quindi ecco che lo struzzo cerca di difendere le sue uova, il rinoceronte sonnecchia e le iene camminano nella savana al tramonto.

L’uomo non viene dimenticato e, divise tra il primo e il secondo piano, compaiono le aree dedicate alle diverse popolazioni del pianeta. Ci sono le asiatiche, le africane, le sud americane, quelle della costa nord occidentale degli attuali Stati Uniti e moltissime altre, fino ad arrivare alla sala della biologia e dell’evoluzione umana.

Al terzo piano si può ammirare poi la sala dedicata alle quelle del Pacifico e ai loro manufatti. Primo fra tutti una famosissima testa dell’isola di Pasqua, quella che Una Notte al Museo del 2006, uno dei film ambientati a New York, ha reso celebre con la simpatica gag di Scemo-Scemo-Gomma-Gomma.

Con la costruzione del Rose Center for Earth and Space, nel 2000, il museo ha ampliato e migliorato la sezione dedicata alla storia geologica della terra e dell’universo in generale, già ricca con le sale riservate ai meteoriti e alle gemme.
Il Museo di Storia Naturale è leggermente diverso da come appare nel film. Nonostante questo, però, grazie ai diorami e alle spettacolari esposizioni, la sensazione che tutto, da un momento all’altro, possa prendere vita è la stessa ed è costante mentre si passeggia per i corridoi di questo immenso edificio.

Informazioni utili: orari e prezzi
Il museo è aperto ogni giorno dalle 10.00 alle 17.45, eccetto il Giorno del Ringraziamento e Natale. Il biglietto d’ingresso ha un costo suggerito di 22,00$ per gli adulti, di 12,50$ per i bambini dai 2 ai 12 anni, e di 17,00$ per studenti ed anziani.
L’offerta è a discrezione del visitatore, quindi si può pagare anche 1$, se si vuole, proprio come vi ho spiegato sul post dedicato al visitare gratis i musei di New York. L’ultima ora di apertura l’ingresso è completamente gratuito.
Una giornata al museo forse non basta. Le guide consigliano di visitarlo in due giorni, io vi consiglio di prendere una delle mappe all’ingresso e di lasciarvi guidare dai vostri passi, secondo il vostro ritmo e i vostri interessi.
Dedicategli il tempo che serve, senza correre, lasciatevi trasportare tra epoche e continenti, godetevi la visita come se foste a teatro. Perché alla fine, come sul palco, anche se la vita vera è là fuori, è qui che lo spettacolo della Terra va in scena. Davanti a Central Park, nel bel mezzo dell’Upper West Side.

Come raggiungere il Museo di Storia Naturale di New York
Il Museo di Storia Naturale di New York si trova sulla Central Park West, nell’Upper West Side, e si estende dalla 77th Street all’81st.
Il mezzo di trasporto più comodo è la metropolitana della linea blu (B, C) con fermata local a 81 St-Museum of Natural History. Potete prendere anche la linea rossa (1) con fermata local 79 St.
Se è la vostra prima volta in città, vi consiglio di leggere il post dedicato a come muoversi a New York. Lì troverete tutte le informazioni utili su taxi, metropolitane e autobus.

Dove dormire a New York
Durante il mio viaggio a New York ho soggiornato all’Hotel Mela*, a due passi da Times Square.
Le camere sono pulite e comode, leggermente più spaziose rispetto ad altre di Manhattan. In più l’albergo si trova in una posizione strategica per scoprire l’intera città perché Times Square non è solo centrale, ma è anche servita da molte linee della metropolitana.
Siete mai stati al Museo di Storia Naturale di New York? Vi piacerebbe andarci? Se avete domande, dubbi o curiosità, lasciate un commento 🙂

Informazioni
Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
Se state organizzando il percorso per la vostra prima volta a New York vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina con tutti gli articoli su New York.
ilgustoinviaggio
Martina ciao!! Ma con l’offerta libera posso entrare anche al Rose Center?Noi andremo tra 10 giorni per la nostra seconda volta!Ciao Marina
Martina Sgorlon
ilgustoinviaggioCiao Marina. Se non è cambiato qualcosa sì. Nel biglietto standard è compreso sia il museo che il Rose Center, quindi vale per entrambi la formula pay-what-you-wish. Non sono invece comprese le mostre speciali temporanee e lo Space Show 🙂