• Destinazioni
    • Italia
      • Basilicata
      • Campania
        • Napoli
        • Salerno
      • Emilia Romagna
        • Bologna
        • Forlì-Cesena
        • Modena
        • Ravenna
        • Rimini
      • Friuli-Venezia Giulia
        • Gorizia
        • Pordenone
        • Trieste
        • Udine
      • Lombardia
        • Como
        • Milano
        • Varese
      • Marche
      • Piemonte
        • Cuneo
        • Torino
      • Sardegna
      • Sicilia
        • Agrigento
        • Catania
        • Enna
        • Messina
        • Palermo
        • Siracusa
      • Toscana
        • Firenze
        • Lucca
        • Pisa
        • Siena
      • Veneto
        • Belluno
        • Padova
        • Rovigo
        • Treviso
        • Venezia
        • Verona
        • Vicenza
    • Africa
      • Egitto
    • Asia
      • Giappone
        • Chūbu
        • Kansai
        • Kantō
    • Europa
      • Austria
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
        • Alta Francia
        • Bretagna
        • Centro-Valle della Loira
        • Corsica
        • Île-de-France
        • Normandia
        • Provenza-Alpi-Costa Azzurra
      • Germania
      • Irlanda
      • Portogallo
      • Regno Unito
        • Inghilterra
          • Londra
        • Irlanda del Nord
        • Scozia
      • Repubblica Ceca
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
      • Ungheria
    • Nord America
      • Stati Uniti
        • New York
  • Viaggio pratico
    • Organizzare il viaggio
    • In valigia
    • Cibo dal mondo
  • Libri
  • Digital
  • Lifestyle

Martinaway

Museo del Bargello
Firenze Toscana

Il Museo del Bargello di Firenze: alla scoperta dell’arte medievale e rinascimentale

Il Museo del Bargello e le informazioni utili per visitarlo: le sale che incontrerete, gli orari e i biglietti. Un viaggio tra arte medievale e rinascimentale nel cuore di Firenze. 

Divisore tag

Quando si parla di cosa vedere a Firenze è inevitabile parlare dei suoi musei, dai famosissimi Uffizi alle Gallerie dell’Accademia. Tra quelli da non perdere, va sicuramente menzionato il Museo del Bargello, il primo creato in Italia interamente dedicato alle arti medievali e rinascimentali.

Nelle sue sale sono esposte alcune opere che hanno cambiato la storia dell’arte, prima fra tutte il David di Donatello. Inserito in un articolo del magazine di Expedia tra i 10 musei da visitare a Firenze, il Museo del Bargello è senza ombra di dubbio una tappa obbligata nel vostro itinerario culturale e artistico del capoluogo toscano.

Cosa potete trovare in questo post: nascondi
1. La storia del Museo del Bargello
2. Il Museo del Bargello
2.1. La Sala di Michelangelo e il cortile interno
2.2. La Sala degli Avori e la Sala Carrand
2.3. La Cappella di Maria Maddalena e la sagrestia
2.4. Il Salone di Donatello, la scultura del Quattrocento e del Cinquecento
2.5. Le sale del secondo piano
2.6. Il Museo del Bargello: orari e biglietti
2.6.1. Media
Museo del Bargello

La storia del Museo del Bargello

Il museo, fondato nel 1865, è ospitato all’interno di un edificio realizzato nel Tredicesimo secolo e che inizialmente ospitava il capitano del popolo.

Nel corso degli anni fu ampliato in larghezza e in altezza e cambiò più volte scopo. Fu utilizzato come Palazzo del Podestà, poi come sede del consiglio degli Anziani e del Consiglio di Giustizia, infine, nel 1574, come carcere e quartier generale del bargello, il capo delle guardie, dal quale prende il nome.

Diventato museo nella seconda metà dell’Ottocento, l’edificio accolse e continua ad accogliere nelle sue sale opere e oggetti provenienti da altre istituzioni e da palazzi fiorentini sia privati che pubblici.

Museo del Bargello

Il Museo del Bargello

Quando si parla di Museo del Bargello, però, bisogna fare attenzione, perché il nome potrebbe trarre in inganno. In questo caso, infatti, si fa riferimento a un luogo specifico che fa parte di un complesso più ampio: quello dei Musei del Bargello.

Quest’ultimo è composto, oltre che dal museo vero e proprio, anche dalle Cappelle Medicee, dove sono sepolti i maggiori esponenti della famiglia Medici, dalla chiesa di Orsanmichele, da Palazzo Davanzati e dalla casa-museo di Palazzo Martelli.

Vi porto a scoprirlo.

Museo del Bargello

La Sala di Michelangelo e il cortile interno

La Sala di Michelangelo e del Cinquecento è la prima che incontrerete durante la visita (o l’ultima se decidete di entrarvi poco prima di uscire dal museo, come ho fatto io).

Sala di Michelangelo

È interamente dedicata alla scultura e al suo interno sono esposte opere realizzate da alcuni dei più grandi maestri e scultori del Sedicesimo secolo.

Per citarne alcuni, qui ci sono il Bacco di Michelangelo, scolpito quanto l’artista aveva 22 anni, e il Mercurio di Giambologna, l’Adone morente di Vincenzo de’ Rossi e un modellino in bronzo realizzato da Benvenuto Cellini del Perseo. Oggi la statua vera e propria è posta sotto la Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria.

Il Bacco di Michelangelo

Alcune delle opere ospitate al piano terra sono esposte sotto il porticato che circonda il cortile interno del palazzo. Anche qui potete trovare sculture realizzate da artisti del Cinquecento fiorentino e italiano, come Ammannati e lo stesso Giambologna.

Museo del Bargello

La Sala degli Avori e la Sala Carrand

Salendo al primo piano si incontra la Sala degli Avori, dove sono conservati pezzi preziosissimi donati al museo dal collezionista e antiquario Louis Carrand nel 1888.

Gli oggetti, molti dei quali di uso quotidiano, provengono da ogni parte del mondo e sono diventati delle vere e proprie opere d’arte grazie agli artisti che hanno minuziosamente e pazientemente intagliato l’avorio. Uno spettacolo che può essere ammirato in ogni dettaglio solo avvicinandosi il più possibile alle teche.

Sala degli Avori, Museo del Bargello

Alla Collezione Carrand appartengono anche tutti gli oggetti nella sala omonima e di quella successiva. Qui ci sono gioielli, metalli, sculture e tappeti e, tra i tanti, sono presenti perfetti esempi di arte Bizantina, Islamica, Austriaca, Cinese, Francese e Fiamminga.

La sala Carrand, però, non colpisce solo per la sua collezione, ma anche per il soffitto affrescato che ricorda un cielo stellato e rende il tutto più affascinante. Impossibile non farci caso.

Museo del Bargello

La Cappella di Maria Maddalena e la sagrestia

Dalla Sala Carrand è possibile accedere alla Cappella di Maria Maddalena, l’antico spazio di preghiera del Podestà. Al suo interno e nella vicina sagrestia sono esposti crocifissi, reliquiari, croci e altri oggetti legati al culto.

Entrambe le sale, però, sono note soprattutto per gli affreschi che le decorano. Su quello che arricchisce la parete di fondo della cappella è raffigurato il Giudizio Universale e, tra i tanti personaggi, compare anche Dante Alighieri.

Qui il poeta tiene tra le mani la Divina Commedia e pare che questo sia il suo ritratto più antico giunto fino a noi, anche se oggi è molto sbiadito. Potete riconoscerlo perché, alla destra della finestra, è l’unico ad indossare un abito rosso scuro.

Cappella di Maria Maddalena, Museo del Bargello

Il Salone di Donatello, la scultura del Quattrocento e del Cinquecento

Se al piano terra la protagonista era la scultura cinquecentesca, al primo piano la regina è l’arte scultorea del Quattrocento.

Nell’antico Salone del Consiglio Generale oggi sono esposte opere di artisti che rientrano tra i più grandi del nostro Paese. Dal David di Donatello a quello di Andrea del Verrocchio, dalla formella con il Sacrificio di Isacco di Brunelleschi al Putto alato di Mino da Fiesole.

David di Donatello, Museo del Bargello

Le sculture del Cinquecento, oltre che al piano terra, sono esposte anche anche nel loggiato del primo piano: uno spazio trecentesco con il soffitto completamente affrescato. Anche qui incontrerete opere, sia in marmo che in bronzo, del Giambologna e di altri artisti del Sedicesimo secolo.

Il Verone, Museo del Bargello

Le sale del secondo piano

Al secondo piano ci sono molte stanze più piccole: la Sala delle Maioliche e quella dei Bronzetti, la Sala Bruzzichelli, la Sala del Verrocchio e quelle di Andrea e Giovanni della Robbia, la Sala dell’Armeria, della Scultura Barocca e del Medagliere.

Questi spazi ospitano alcune collezioni che arricchiscono sia quelle dedicate alla scultura e alla pittura, sia quelle dedicate alle arti minori incontrate in precedenza.

Ci sono monete, maioliche, vetri, armi, medaglie e busti di fiorentini e personaggi illustri del Quindicesimo e Sedicesimo secolo, da Battista Sforza a Federico da Montefeltro.

Museo del Bargello

Il Museo del Bargello: orari e biglietti

Il Museo Nazionale del Bargello è aperto tutti i giorni dalle 8.15 alle 14.00, ma la biglietteria chiude quaranta minuti prima. È chiuso la seconda e la quarta domenica del mese, il primo, il terzo e il quinto lunedì del mese e il 25 dicembre e il 1 gennaio.

I biglietti costano 8€ a tariffa intera e 4€ a tariffa ridotta. La prima domenica del mese è gratuito. Gratuito sempre per gli under 18 e i portatori di handicap con accompagnatore. Maggiori informazioni sul sito BargelloMusei.

Del gruppo museale fanno parte anche la Sagrestia Nuova e le Cappelle Medicee che si trovano all’interno del complesso della Basilica di San Lorenzo di Firenze.

Mercurio del Giambologna

Se avete dubbi, domande o suggerimenti,
lasciate un commento!

Divisore tag

Media

Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D* e un iPhone 6s*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.


ARGOMENTI:artemusei e palazzi
0 Commenti
Condividi
Martina Sgorlon

Martina, laureata in giornalismo e innamorata di New York City, tanti libri sul comodino e una tazza di tè (o di caffè) sulla scrivania. Nata in una notte di fine gennaio del 1992 nella provincia di Treviso, sono Aquario ascendente Scorpione con mille idee in testa, ma i piedi ben piantati a terra. Benvenuti sul mio blog!

Altri post che potrebbero interessarti

Volterra: cosa vedere nella città dell’alabastro

5 Febbraio 2014

Weekend in Toscana: itinerario di viaggio da Vinci alla Garfagnana

8 Aprile 2016

San Gimignano: cosa vedere nella città delle cento torri

18 Gennaio 2019

Lascia un commento Elimina commento

Welcome
Chi sono

Chi sono

Martina, 28 anni. Laureata in giornalismo e innamorata di New York City. Tanti libri sul comodino, una tazza di tè sulla scrivania e mille idee in testa. Benvenuti sul mio blog!

Cosa cerchi?

Current Location

Current Location

Milano

SOGNI DI VIAGGIO

New York City

Irlanda

Giappone

Londra

Venezia

Milano

L’ultimo video

L’ultimo video L’ultimo video
Iscriviti al mio canale

Exploreading


  • Chi sono
  • Collabora con me
  • Press
  • Privacy Policy
  • Politica di trasparenza

© 2013-2021. All Rights Reserved. Created with ♥ by Martina Sgorlon in 2013. P.IVA IT04954720266 Site Powered by Pix & Hue.

PRIVACY E COOKIE

Su questo blog si utilizzano cookie e altri servizi che permettono di migliorare la tua esperienza, darti maggiori informazioni e monitorare l'andamento del sito.
Spero che questo non sia un problema per te, in ogni caso trovi tutte le informazioni sulla pagina dedicata alla privacy.


Continua sul sito Leggi l'informativa
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre attivato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.