Locarno: cosa vedere tra lago e città in Svizzera

Locarno: cosa vedere. Una passeggiata tra le vie di questa città svizzera sul Lago Maggiore, dalla Walk of Fame della musica ai colori del Festival Internazionale del Cinema.

Locarno si affaccia sul Lago Maggiore, al di là del fiume Maggia che la divide da Ascona, della quale vi ho parlato. Ad unirle ci pensano una strada trafficata e una pista ciclabile che non è da meno ed è proprio così che l’ho raggiunta: pedalando.
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Cosa vedere a Locarno
Locarno è più turistica e più viva, nonché più grande e popolosa. Qui le case non hanno colori vivaci, ma c’è tantissimo verde, soprattutto sul lungolago, che offre una passeggiata che da sola merita una visita.
Il lago riesce a trasmettere una pace diversa da quella che altri ambienti naturali possono offrire. Non è come il mare, con il suo penetrante odore di sale, e nemmeno come il fiume, che scorre vivace per immergersi in un altro o per sbucare sulla costa. Il lago è un luogo magico, ricco di pace, dove l’ondeggiare dell’acqua non è mai troppo invadente, dove qualcosa ti spinge a fermarti, a respirare.

Camminando dal centro di Locarno, seguendo il lago, si raggiunge la Chiesa di San Quirico, a Minusio, un comune limitrofo. L’edificio, in stile romanico con una sola navata e una volta a botte, risale all’inizio del Quattordicesimo secolo, ma è stato completato solo nel 1834.

La chiesa è abbastanza spoglia, ma da qui si possono ammirare la città e il lago dall’alto, mentre ci si rilassa seduti sulla panchina esterna, riparata dal sole grazie all’intrecciarsi dei rami di vite che creano una bellissima tettoia naturale.

Locarno non è però sempre e solo circondata dal verde della vegetazione e dal blu del suo specchio d’acqua. La prima e la seconda settimana di agosto, infatti, si riempie di macchie di leopardo nere su uno sfondo giallo acceso.
Questo motivo animalier è dovuto ad un evento che ha reso la città famosa anche all’estero: il Festival Internazionale del Film, secondo per longevità solo a quello di Venezia.

Durante questi quindici giorni, le tovagliette dei ristoranti e le vetrine dei negozi diventano l’eco di Piazza Grande, il centro dell’evento, che per l’occasione si trasforma in un cinema all’aperto, uno dei più grandi del mondo.

Locarno è una piccola Cannes, lontana però dalla mondanità e dalla confusione della Costa Azzurra. Lungo la strada che porta alla piazza, Largo Zorzi, ci sono le impronte delle mani di alcuni cantanti che sono passati di lì: Billy Idol, Elton John, Laura Pausini, Ligabue, Zucchero, Sting… Insieme creano, una dopo l’altra, una piccola Walk of Fame musicale.

La città è pulita, è luminosa, è la Svizzera per eccellenza. Tutto è ordinato, anche quando centinaia di turisti e visitatori la invadono durante il Festival. Mentre si passeggia viene quasi spontaneo comportarsi come all’interno di una gioielleria: con attenzione, senza fare troppo rumore e con un po’ di soggezione. Non ho potuto fare a meno di pensare alle parole di Bill Bryson.
«Lì si parlava ancora italiano, ma capivi di essere in Svizzera dai passaggi pedonali a strisce e dalle lucide panchine rosse, che parevano essere state tutte verniciate quella mattina, oltre che dall’assenza di qualsiasi foglia sui sentieri del parco a lato del lago. I netturbini erano al lavoro ovunque, intenti a raccogliere foglie con scope vecchio stile, ed ebbi la netta sensazione che se avessi gettato per terra la carta di una gomma da masticare qualcuno in uniforme sarebbe sbucato da dietro un albero per raccattarla o per spararmi, o, più probabilmente, per fare entrambe le cose».
Una città o l’altra*, Bill Bryson, traduzione di Silvia Cosimini
Al di là di tutto però, il vero gioiello è il Lago Maggiore, con i suoi riflessi, la sua calma e quella pace che solo uno specchio d’acqua circondato dalle montagne sa dare.

Dove dormire sul Lago Maggiore
Durante il mio viaggio in Svizzera ho soggiornato al Park Hotel Delta* di Ascona, proprio al di là del fiume rispetto a Locarno.
È immerso nel verde, un luogo rilassante, con mini golf, piscina e centro benessere (che però io non ho utilizzato). C’è anche il servizio navetta da e per la stazione ferroviaria di Locarno, quindi è molto comodo per chi arriva in treno. La struttura mette a disposizione anche le biciclette.
Siete mai stati a Locarno? Vi piacerebbe andarci? Lasciate un commento 🙂

Informazioni
Locarno è un comune del Canton Ticino, Svizzera. Dall’Italia è facilmente raggiungibile in treno: si parte da Milano Centrale con direzione Chiasso (5,30€, circa 45 minuti), per poi salire su un treno della compagnia svizzera, con cambio a Giubiasco (18 CHF -15.00€, circa 1 e mezza).
Le immagini sono state scattate una Canon 1100D*, obiettivo base 18-55 mm. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.