Il Lago di Bled: dalla visita al Castello alla dolcissima Kremna Rezina

Il Lago di Bled: alla scoperta del Castello e di uno dei dolci più tipici del territorio. La storia e le informazioni utili per la visita.
Bled si trova nella regione dell’Alta Carniola (Gorenjska), l’area più settentrionale tra quelle che ho visitato durante il mio viaggio in Slovenia. In questo post vi porto a scoprire il lago, ad ammirarlo dal Castello e ad assaggiare uno dei dolci più tipici del territorio: la Kremna Rezina.
La storia di Bled in pillole
Circondato dalle Alpi Giulie e dalla catena montuosa della Caravanche, non lontano dal confine austriaco e a circa 50 chilometri da Lubiana, il Lago di Bled (Blejsko jezero, in sloveno) è uno specchio d’acqua di origine glaciale e tettonica le cui sponde sono abitate fin dalla Preistoria.
Nonostante i primi insediamenti, pare che il primo piccolo centro abitato risalga però al Sesto secolo, come testimoniato dalla presenza dei ritrovamenti di un tempio consacrato Živa, divinità slava dell’amore e della fertilità. Nel 788, la zona fu conquistata dai Franchi e solo nel 1004 Bled fece la sua comparsa nei documenti come una vera e propria località con il nome di Ueldes (poi Veldes, nelle carte tedesche), derivato dall’antico sloveno Beldъ.
Diventata parte del Sacro Romano Impero, Bled venne ceduta da Enrico II detto “Il Santo” ad Albuino, vescovo di Bressanone, in segno di riconoscenza per il supporto politico, militare e religioso. Qualche anno dopo la zona diventò una Signoria (Herrschaft Veldes), ruolo che mantenne, sempre sotto la sovranità dei principi-vescovi di Bressanone, per i successivi 800 anni.

Passata in mano austriaca nel 1803, come tutta la Carniola, l’area di Bled visse una breve parentesi napoleonica tra il 1808 e il 1813 per poi diventare nuovamente territorio asburgico; nel 1838, l’imperatore pose ancora una volta il territorio sotto il controllo dei vescovi di Bressanone ed è in questi anni che si assiste alla nascita dell’attuale cittadina di Bled (riconosciuta poi ufficialmente nel 1960), sorta dall’unione dei villaggi di Grad, Mlino, Rečica, Zagorice e Želeče.
Con la dissoluzione dell’Austria-Ungheria nel 1918, Bled e l’intera Carniola diventarono parte del Regno di Jugoslavia e la cittadina affacciata sul lago fu scelta come località di villeggiatura dai membri della famiglia reggente Karađorđević; un’abitudine mantenuta anche da Tito, che stanziò qui la sua residenza nel 1947.
A contribuire allo sviluppo turistico della zona fu in particolare il naturopata svizzero Arnold Rikli (1823-1906), che elogiò il clima relativamente mite del luogo e le proprietà terapeutiche delle sue acque termali, già sfruttate dall’Imperatore Enrico II.

Visitare il Lago di Bled
Oggi Bled è una delle più note località turistiche della Slovenia, un luogo ricco di resort e centri congressi, ma anche di attività da vivere all’aria aperta, dalle passeggiate nel Parco Nazionale del Tricorno — dove ci si può immergere tra le rocce dell’affascinante Gola di Vintgar — fino al golf, passando per l’equitazione.
Ecco cosa vedere e cosa non perdere durante un viaggio al Lago di Bled.

Il Castello di Bled
Il Castello di Bled (Blejski Grad, in sloveno) fu costruito all’inizio dell’Undicesimo secolo per volere dell’Imperatore del Sacro Romano Impero Enrico II — che poi lo donò al Vescovo di Bressanone che lo elesse sua residenza — e oggi è uno dei più antichi della Slovenia. Nonostante l’impronta medievale, l’edificio subì numerose modifiche nel corso dei secoli e oggi è un mix di stili, Rinascimentale compreso.
Al suo interno oggi è possibile visitare un museo dedicato allo sviluppo dell’Alta Carniola, dall’Età del Bronzo all’epoca contemporanea: storia, geologia, usi e costumi che permetteranno a chi lo visita di capire un po’ meglio questa regione storica della Slovenia. All’esterno, invece, è possibile percorrere le mura e raggiungere i punti panoramici direttamente affacciati sul lago: un panorama da non perdere.
Il Blejski Grad è aperto tutto l’anno dalle 8.00, ma chiude alle 18.00 da novembre a marzo e alle 20.00 da maggio a ottobre.
Il costo dell’ingresso è di 13,00€ per gli adulti, 8,50€ per gli studenti universitari, 5,00€ per i bambini fino ai 14 anni; un bambino accompagnato da due adulti entra gratis.

L’isola di Bled
L’isola di Bled (Blejski otok) è forse uno dei luoghi più fotografati di tutta la Slovenia e ospita alcuni edifici religiosi, in primis la chiesa dedicata all’Assunzione di Maria (Cerkev Marijinega vnebovzetja), costruita nel Diciassettesimo secolo e decorata con affreschi gotici, oggi luogo di pellegrinaggio. Per raggiungere l’edificio, affiancato da un campanile di oltre 50 metri, bisogna percorrere una scalinata in pietra di 99 gradini che sembra sorgere direttamente dal lago.
Sono moltissimi gli sloveni e i turisti che decidono di sposarsi in questo affascinante luogo e tradizione vuole che, per raccogliere un po’ di fortuna, il giorno del matrimonio lo sposo debba portare in braccio la sposa per tutta la scalinata, raggiungendo l’ingresso della chiesa prima del suono delle campane; una volta entrati, i due devono esprimere un desiderio.

L’isola si può raggiungere salendo a bordo di una delle tradizionali barche in legno (pletna, in sloveno, un termine derivato dal bavarese Plätten, “barca a fondo piatto”), che riescono a trasportare fino a 20 passeggeri. Le imbarcazioni si muovono grazie ai due remi usati dal vogatore, un mestiere che qui pare sia nato nel 1740, quando Maria Teresa d’Austria concesse a 22 famiglie locali il diritto esclusivo di traghettare i pellegrini verso la chiesa. Pare che molti vogatori oggi discendano direttamente da quelle famiglie.
Durante gli inverni particolarmente rigidi, quando l’acqua del lago ghiaccia, è possibile raggiungere l’isola anche a piedi.
La Kremna Rezina
Più che da vedere, questa è una “attrazione” da assaggiare. La Kremna Rezina, infatti, è una torta che ormai è diventata un simbolo del territorio, anche se pare sia giunta qui solo nel 1953 grazie al pasticcere Ištvan Lukačević, arrivato a Bled dalla Serbia per lavorare all’Hotel Park.
Il dolce è il risultato dell’unione di un sottilissimo strato di pasta sfoglia, un mattone di crema pasticcera — non per niente, nonostante il nome “ufficiale”, per i locali la torta è la kremšnita, un termine che deriva dalla parola tedesca Cremeschnitte, ossia “fetta di crema” — e uno di panna e, infine, un altro sottilissimo strato di sfoglia ricoperto di zucchero a velo. Io, che preferisco il salato, sono stata sconfitta in pochissimi morsi, ma mi dicono dalla regia che anche gli amanti dei dolci hanno avuto qualche difficoltà.
Essendo la Kremna Rezina una specialità del posto, si può mangiare un po’ ovunque; io ho assaggiato quella della Pasticceria Šmon.

Informazioni utili per visitare il Lago di Bled
Questi sono solo alcuni consigli per visitare il Lago di Bled, ma sappiate che in loco esistono anche guide che offrono visite guidate, come quella (in inglese) che trovate a questo link* e che potete prenotare comodamente da casa.
Bled può essere raggiunta comodamente in auto da Lubiana o da altre località slovene, ma, se volete o non avete un mezzo, potete sempre partecipare a una delle escursioni con partenza dalla capitale o da aree limitrofe. Vi lascio qui sotto alcune opzioni, ma seguendo i link trovate tante altre proposte.
- Escursione: Bled + Grotte di Postumia + Castello di Predjama da Lubiana (qui*);
- Escursione a Lubiana e Bled da Capodistria (qui*), da Portorose (qui*), da Isola (qui*) o da Pirano (qui*);
- Da Lubiana: Gita alle Grotte di Postumia e al Lago di Bled con biglietti (qui*)
- Escursione a Bled e Bohinj da Lubiana (qui*);
- Lago e castello di Bled: escursione da Lubiana (qui*);
- Escursione a Bled da Lubiana (qui*).
Con partenza da Bled, invece, ecco altre idee. Buon viaggio!
- Tour: Bled + Grotte di Postumia + Castello di Predjama (qui*);
- Gola di Vintgar: tour autonomo con e-bike da Bled (qui*);
- Escursione alle Grotte di Postumia e al Castello di Predjama (qui*);
- Bled: avventura di rafting di 3 ore per famiglie (qui*);
- Parco nazionale del Tricorno: tour da Bled (qui*);
- Degustazione di vini Bled (qui*);
- Torrentismo a Bled (qui*).

Dove dormire in Slovenia
Durante il mio viaggio in Slovenia sono stata ospite del BIG BERRY Lifestyle Resort*, un glamping sulla riva del fiume Kolpa che unisce la natura del campeggio alle comodità dell’appartamento.
Visti i sei posti letto, può essere la soluzione ideale per chi viaggia in gruppo e vuole essere indipendente. Ve ne ho parlato nel dettaglio nel post dedicato alla mia esperienza di glamping in Slovenia.

Vi piacerebbe visitare il Lago di Bled e il suo Castello? E la Kremna Rezina l’assaggereste? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le foto sono state scattate con un iPhone 6s e una Canon 1100D*, per vedere tutte le altre sfogliare il mio album su Flickr.
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Federica
io ci sono stata qualche settimana fa: un freddo boia ma bellissima… peccato non ci fosse la neve!
Martina Sgorlon
FedericaCiao Federica 😀
Immagino il gelo! Peccato per la neve, con un po’ di bianco è una zona ancora più bella 🙂
Serendipitsite
Ciao Martina ! Ho visitato la Slovenia ma non sono ancora stata al Lago di Bled e… non vedo l’ora! <3 Ho cercato di informarmi un pochino, ma non ci sono tantissimi modi per raggiungerlo. Tu come sei andata?
Martina Sgorlon
SerendipitsiteCiao! 🙂
Noi lo abbiamo raggiunto in auto, le strade sono molto ampie e facili da percorrere. Purtroppo però non saprei consigliarti un’alternativa! 🙁
Serendipitsite
Martina SgorlonQuello che temevo anche io 🙁 dovrò organizzare per qualche giorno in più, perché da Torino è un po’ lunghina 🙂
La Folle
Mmm, a me piace sia il dolce che il salato ma non so se potrebbe piacermi la Kremna Rezina. Però la assaggerei lo stesso, che te lo dico a fa’!
Martina Sgorlon
La FolleAhahah io l’ho assaggiata per curiosità, ma sapevo che mi avrebbe sconfitta in poche mosse 😛
Un bacione ❤
TheLazyTrotter
Grazie Martina per le info! La Slovenia e’ tra i miei Travel Dreams e non vedo l’ora di andarla a scoprire!!
Martina Sgorlon
TheLazyTrotterPer me è un piacere! Ti auguro di realizzare presto questo tuo Travel Dream 😀
Un bacione ❤
Diletta
Ma grazie per la citazione Marti!
Come sempre, bel post e foto meravigliose.
Sai che a rivedere la foto della Kremna Rezina mi è tornata voglia di mangiarla, nonostante non fossi neanche riuscita a finirla?! Assurdo 🙂
Martina Sgorlon
DilettaFigurati Diletta, è un piacere ❤
Grazie mille, sono felice che il post ti piaccia 🙂 Comunque hai tutto il mio supporto e se riesci a finirla, beh, complimenti 😉
Un bacione ❤
Agnese - I'll B right back
Che in Slovenia c’ho lasciato un pezzettino di cuore l’ho già scritto ovunque, per cui ti ringrazio di avermi fatto tornare alla mente questi bellissimi ricordi. Certo, se penso alla Kremnza Rezina mi passa la fame…lo confermo: anche i divoratori di dolci per professione saranno messi a dura prova 🙂
Martina Sgorlon
Agnese – I’ll B right backMi sa che il tuo pezzettino sta facendo compagnia al mio ❤
Ahahah quella torta è stata un’esperienza un po’ traumatica 😛