La Casa di Carta: i personaggi e il giro del mondo attraverso i loro nomi

La Casa di Carta: i personaggi e il giro del mondo di città in città attraverso i nomi dei componenti della banda guidata dal Professore.
Storie che si intrecciano, ingegno e colpi di scena: questi gli ingredienti de La Casa di Carta (La Casa de Papel), una serie spagnola tra le più guardate sulla piattaforma di streaming Netflix.
Creata da Álex Pina Calafi, la serie segue una banda di criminali intenta a rapinare la Zecca di Stato prima e il Banco de España poi. A guidarli “il Professore”, un uomo geniale che ha studiato (quasi) tutto nei minimi particolari: dagli imprevisti ai nomi dei personaggi.
I personaggi de La Casa di Carta
Per proteggere l’identità dei membri della banda, infatti, il Professore assegna a ognuno di loro il nome di una città del mondo.
In questo post vi porto a scoprirli uno per uno in un viaggio che ci porta dalla Germania alla Colombia, passando per l’Italia. Ecco i personaggi de La Casa di Carta e le “loro” città. Attenzione, se non siete in pari con la serie potreste incappare in qualche spoiler!
Berlino
La capitale tedesca è un mix di palazzi moderni e antichi edifici, un luogo segnato per sempre dal Ventesimo secolo e che ancora oggi porta le cicatrici del Muro di Berlino.
Con i suoi incredibili contrasti e il suo passato difficile dà il nome a un personaggio altrettanto complesso: Andrés de Fonollosa (Berlino, appunto), una delle figure chiave della serie, nonché una delle più controverse e affascinanti.

Tokyo
Voce narrante e, in qualche modo, vera protagonista della serie, Tokyo prende il nome dalla città giapponese e come lei è in continuo movimento e proiettata sempre verso il futuro.
Impulsiva ed energica, Silene Oliveira riesce ad ammaliare chiunque e non passa certo inosservata, proprio come la capitale del Paese del Sol Levante.

Rio
Rio è il programmatore informatico della banda, un giovane mago del computer che più di tutti si farà ammaliare dall’affascinante Tokyo.
Noto all’anagrafe spagnola come Aníbal Cortés, prende il nome da Rio de Janeiro e con la capitale carioca condivide uno spirito vivace e una spiccata sensibilità che però molto spesso lo fa finire nei guai.
Denver
Un marcato senso dell’umorismo, il sorriso continuamente stampato sulle labbra e il cuore spalancato, Ricardo Ramos è tra i personaggi più amati della serie e rappresenta al meglio la capitale del Colorado dalla quale prende il nome.
Denver, proprio come lui, è una città energica, coinvolgente e pronta ad accogliere persone da ogni parte del mondo tra eventi e una natura mozzafiato.
Mosca
Mosca, al secolo Agustín Ramos, è il padre di Denver e lo scassinatore della banda nella prima e nella seconda parte della serie; a portarlo sotto l’ala del Professore la sua bravura e il suo passato complicato.
Proprio come la città russa, gelida e difficile da esplorare in inverno, ma altrettanto meravigliosa, Mosca va conosciuto (e amato) piano piano.
Nairobi
Intrigante, ottimista e dal fascino un po’ esotico, Nairobi è una falsaria dalla tenera età di 13 anni e ha alle spalle un passato da spacciatrice.
La giovane Ágata Jiménez prende il nome dalla capitale del Kenya, l’unica città del continente africano a dare il nome a uno dei personaggi, un luogo che come lei è affascinante, ricchissimo di contrasti e con una forte voglia di riscatto.
Helsinki
Yashin Dasáyev ha un animo gentile nascosto sotto una dura corazza, che però non perde occasione di togliere quando si tratta di aiutare qualcuno, tanto da fargli assumere, senza alcuna competenza, il ruolo di “medico” all’interno della banda.
Legato alla città di Helsinki, capitale della Finlandia, come lei è freddo all’apparenza, ma con un cuore caldissimo.
Oslo
Dimitri Mostovói è il cugino di Helsinki e la vicinanza tra i due viene sottolineata anche dal suo nome, preso in prestito dalla capitale norvegese.
Ex militare serbo, rapinatore e secondo membro non-spagnolo della banda, Oslo è una figura chiave nella prima e nella seconda parte della serie e porta sul piccolo schermo un altro pezzo di Scandinavia.
Lisbona
Nella prima e nella seconda parte della serie Raquel Murillo è l’ispettore che si occupa dei negoziati, dall’altra parte della barricata rispetto al Professore e alla sua banda.
A partire dalla terza parte, però, diventa Lisbona, prendendo il nome dalla capitale portoghese, che come lei è sagace, affascinante e in grado di ammaliare anche il più razionale degli esseri umani.

Stoccolma
Anche Stoccolma, proprio come Lisbona, si unisce alla banda in un secondo momento, dopo essere stata uno degli ostaggi.
Il suo nome deriva dalla celebre Sindrome di Stoccolma, la condizione per la quale una vittima si innamora del carnefice. In questo caso il fortunato è l’energico Denver, con il quale Mónica Gaztambide instaura una relazione fin dalle prime puntate.
Palermo
Palermo entra in gioco nella terza parte della serie, durante la quale si scopre essere una delle figure che hanno ideato il colpo al Banco de España.
Martín non ha un cognome, è una figura misteriosa, ma altrettanto autoritaria e decisa e in più di un’occasione decide di prendere in mano la situazione. Proprio come la città siciliana, ha mille sfaccettature diverse, tutte da scoprire.

Bogotà
Se Palermo non ha un cognome, Bogotà non ha nemmeno un nome. Rapinatore e saldatore professionista, è uno degli ultimi arrivati all’interno della banda, con ben sette figli sparsi per il mondo e un’aura di mistero che lo rende impenetrabile.
Prende il nome dalla capitale colombiana, una delle più alte del mondo con i suoi oltre 2000 metri sul livello del mare.
Marsiglia
Anche Marsiglia entra in gioco nella terza parte e partecipa al colpo al Banco de España, ma dall’esterno, permettendo al Professore di negoziare con la polizia utilizzando solo vecchi dispositivi non tracciabili.
Un po’ come la città francese che gli dà il nome, è un punto d’incontro tra il vecchio e il nuovo, tra la modernità e l’antichità.
Manila
Manila è l’ultima arrivata e di lei si sa anche il nome: Julia. Ne La Casa di Carta 4, quando compare per la prima volta come finto ostaggio, si scopre che è entrata a far parte della banda grazie alla sua conoscenza con Denver e Mosca, suo padrino.
La ragazza è sempre pronta a mettersi alla prova, sa esattamente quello che vuole ed è vivace ed energica, proprio come la capitale filippina.
Voi avete visto La Casa di Carta? Che ne pensate dei nomi dei personaggi? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Alcune delle immagini inserite in questo post sono state scattate da me con una Canon 1100D*, altre, invece, sono state incorporate direttamente da Unsplash o da Pixabay, dove vengono condivise libere per usi commerciali.
Ringrazio Giorgia Fanari, Costanza Passeri e Sara Ferrari per il confronto e il supporto durante la stesura del testo.
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luca
Uno dei piu bei finali mai visti nel panorama delle serie tv. Semplicemente un capolavoro!!!!
Martina Sgorlon
lucaHai ragione! Fatto molto bene 🙂
Jules
Purtroppo non l’ho mai guardato e non sapevo questa cosa dei nomi, carina! 🙂
Martina Sgorlon
JulesCiao Jules, mi sono divertita un po’ a pensare alle varie combinazioni 😉 A me è piaciuta moltissimo la prima parte della serie, la seconda un po’ meno, ma ora sono curiosa di scoprire come va a finire 😉