Kobe: cosa fare e cosa vedere in uno dei porti più importanti del Giappone

Kobe e una mattinata in questa città del Giappone per visitare due tra i luoghi più importanti e assaggiare la famosissima carne di Kobe. Un viaggio da Chinatown al porto.
Durante il mio viaggio in Giappone ho dedicato a Kobe pochissimo tempo, forse meno di quello che merita.
Come vi raccontavo anche nel post dedicato al mio itinerario di tre settimane nel Paese del Sol Levante, Kobe è stata la tappa intermedia del viaggio che da Osaka mi ha portato al Castello di Himeji ed è per questo che le ho dedicato solo una mattinata. Giusto il tempo di vedere alcune delle attrattive principali e assaggiare la famosissima carne di Kobe. Vi porto a scoprirla.
Kobe in pillole
Kōbe compare nei documenti storici a partire dal Terzo secolo, quando qui fu eretto il santuario di Ikuta, ma i ritrovamenti archeologici nell’area dimostrano un’origine ben più antica.
Divenne ben presto uno dei porti più importanti di tutto il paese, un polo commerciale e politico fondamentale che garantiva scambi culturali e merceologici con la Cina. Anche da qui deriva la sua personalità cosmopolita, che la portò a essere una delle prime zone del Giappone ad avere a che fare con l’occidente.
Bombardata il 17 marzo 1945, fu distrutta per oltre il 20% e ridisegnata negli anni Cinquanta. Colpita poi da un devastante terremoto il 17 gennaio 1995, Kobe si è rialzata quasi subito e oggi è di nuovo un importantissimo centro commerciale noto principalmente per il suo manzo pregiato.

Cosa vedere a Kobe
Kobe è una città estremamente vivace, con un continuo viavai di persone, tanti centri e aree commerciali. Non mi aspettavo nulla di tutto questo e ammetto che, con il senno di poi, non mi sarebbe dispiaciuto rimanere lì un po’ di più.
Mentre organizzavo l’itinerario ho selezionato i luoghi che non volevo assolutamente perdere e prima di pranzo sono riuscita a visitarli, concludendo la mia breve gita in uno dei ristoranti della città. Vi porto a spasso con me per scoprire cosa fare a Kobe se avete poco tempo.

Passeggiare per le vie di Nankinmachi
Nankinmachi è l’unica Chinatown del Giappone occidentale e non è un caso si trovi proprio a Kobe. Nel periodo Meiji (1868-1912) la città è stata uno dei primi porti aperti agli stranieri e si è trasformata ben presto in un centro internazionale, dove lo scambio avveniva continuamente sia tra merci che tra culture.
Oggi quest’area è una vera e propria città nella città ed è ricca di ristoranti e banchi dove vengono proposti i cibi della tradizione cinese, come gli zongzi, preparati con anatra e riso avvolti in una foglia di bambù.
Nel cuore di Nankinmachi c’è una piazzetta che è un vero e proprio punto di incontro. Al centro, attorno ad un gazebo rosso, sono state poste le statue degli animali che compaiono nell’oroscopo cinese o tipici della Cina, come il panda.
Leggi anche: Curiosità sul Giappone: le cose da sapere prima di partire

Visitare il parco Meriken
Il parco Meriken è una zona moderna e vivace, frequentata sia di giorno che di sera. Si affaccia sul porto di Kobe che, dato il suo ruolo fondamentale sia dal punto di vista storico che commerciale, è uno dei luoghi più importanti della città.
Camminando a due passi dal mare si possono vedere non solo la baia di Osaka, ma anche la vicina Harbor Land, una zona dedicata al divertimento e allo shopping riconoscibile grazie alla sua ruota panoramica. Simbolo del porto e del parco è la torre rossa, che raggiunge i 108 metri d’altezza e permette di godere di una vista splendida su tutta l’area. Ai suoi piedi è pieno di installazioni artistiche che animano tutto Meriken.

Mangiare la carne di Kobe
Il manzo di Kobe è diventato famoso in tutto il mondo. Appartiene alla razza wagyu, tipica del Giappone, ed è allevato in quest’area del Paese e macellato proprio in città. Per questo motivo assaggiarlo qui è un’esperienza da non perdere.
In città ci sono moltissimi ristoranti e locali e probabilmente non è facile decretare il migliore. Io l’ho mangiato al ristorante Wakkoqu, su Nakayamatedōri. All’interno ha pochi posti a sedere e ogni tavolo è composto da un banco dove mangiare e una piastra sulla quale viene cucinata la carne.

Il cuoco taglia il pezzo in parti più piccole e poi le cuoce per un tempo differente a seconda dell’area e della quantità di grasso presente. Sulla stessa piastra vengono scottati anche fiori di loto, verdure e patate.
Soprattutto, il cuoco che cucina davanti a voi consiglia se mangiare ogni singolo pezzo al naturale, per gustare l’originale sapore della carne, o se accompagnarlo con uno dei condimenti. Ci sono aglio, senape al wasabi, sale e un mix di spezie.
Sicuramente non è un pasto economico, perché i menu più completi che comprendono 250gr di carne, antipasto, dessert, caffè e acqua raggiungono anche i 90€ (¥12.250) a persona, ma ne vale comunque la pena. Ve ne ho parlato anche nel post dedicato a cosa mangiare in Giappone.

Altre cose da vedere a Kobe
Questa è stata la mia mattinata a Kobe, da Chinatown al pranzo. Non è una visita completa, ma mi ha permesso comunque di capire e assaporare l’atmosfera della città; un piccolo assaggio, quel tanto che basta per riempirmi di curiosità.
Per un’esperienza più approfondita, potete affidarvi a uno dei tanti tour organizzati in loco. Qui sotto vi lascio alcune proposte, ma seguendo i link trovate tante altre idee.
- Kobe: “Eat Like a Local” food tour privato – qui*
- Tour privato a piedi con guida locale – qui*
- Kobe: tour privato a piedi del distretto della fabbrica di birra di Nada Sake – qui*
Se avete un po’ di tempo in più, tra le cose da non perdere c’è anche la salita al monte Rokko, uno dei migliori belvedere di Kobe. Il biglietto per la funivia è lo stesso che potete usare per spostarvi con i mezzi e in più, per i turisti, è disponibile anche il Rokkosan Touris Pass, che permette accesso illimitato agli autobus e alla funivia.

Informazioni utili per visitare Kobe
Durante il mio viaggio ho raggiunto Kobe in treno, arrivando alla stazione di Shin-Kobe da Osaka con uno Shinkasen, un treno superveloce che ci mette circa un quarto d’ora. La tratta costa ¥640, ma se avete il Japan Rail Pass è gratuita.
Se, invece, arrivate dall’aeroporto, potete valutare di prendere un transfer privato, come quelli disponibili a questo link* (da e per tutti gli aeroporti), a questo link* (Osaka-Kansai) o a questo link* (Osaka-Itami).
Durante il mio viaggio in questa zona del Giappone io ho soggiornato a Osaka e quindi non vi saprei consigliare un alloggio nell’area di Kobe. In ogni caso sono certa che cercando su Booking troverete sicuramente la soluzione che fa per voi. Vi lascio un box di ricerca qui sotto.
Booking.com
Siete mai stati a Kobe? Vi piacerebbe andarci? Se avete suggerimenti, dubbi o domande, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s e una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
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