Cosa vedere a Capri e Anacapri: scoprire l’isola

isola di Capri: cosa vedere. Una passeggiata tra le vie del centro storico di Capri, la vista sui Faraglioni e una visita alla più tranquilla Anacapri.
L’isola di Capri è una delle località più turistiche visitate durante il mio viaggio in Campania che mi ha portato tra Napoli e la Costiera Amalfitana in 7 giorni. O almeno così mi è sembrato.
Lì ho sentito molte lingue diverse e incrociato tantissime persone, più di quante mi immaginassi di trovare a fine settembre. In questo post vi porto a scoprirla.

L’Isola di Capri
L’isola ospita due comuni: Capri e Anacapri. Ammetto che il primo mi è piaciuto di meno. Sì, perché inizialmente mi ha dato l’idea di essere una sorta di parco commerciale, con i negozi delle migliori marche che si alternano ad alberghi di lusso.
Questa prima impressione mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca anche se poi ho visto luoghi da cartolina.

Per fortuna però, infilandomi in stradine meno affollate e salendo scale apparentemente poco interessanti, ho scoperto degli angoli autentici, più nascosti e per questo, secondo me, più preziosi.

Sull’isola ho cercato di seguire il labirinto di stradine, di non usare troppo una mappa, né una lista delle cose da vedere. Per questo, per questioni di tempo o organizzazione, ho perso sicuramente alcune cose splendide, come la Grotta Azzurra o i Giardini di Augusto.

Nel poco tempo che avevo, però, ho comunque visto angoli e colori che sono valsi i passi e le salite fatte.
Ecco quali sono: vi accompagno a scoprire cosa vedere sull’Isola di Capri, da Capri ad Anacapri.

Cosa vedere a Capri
Ho percorso la strada che porta al punto panoramico, il Belvedere di Punta Cannone, da dove si vedono i Faraglioni in tutta la loro bellezza. Sono tre, uno legato all’isola e due possenti scogli che emergono dal mare, e sono uno dei simboli di Capri.

Tutto questo è possibile solo se si sale da Marina Grande, dove arrivano le imbarcazioni, al centro vero e proprio di Capri. Proprio di fronte al porto si trova la Funicolare che collega le due zone. Io però, per le tante persone in attesa, ho deciso di salire a piedi.
Dalla Piazzetta di Capri e dal suo centro storico si può vedere uno dei panorami più belli sul Golfo. Da una parte il Vesuvio, dall’altra Ischia e in lontananza i tetti di Napoli. Un vero spettacolo.

Un viaggio in Funicolare costa 1,80€ e dura circa 15 minuti. Per raggiungere la Piazzetta di Capri da Marina Grande si può anche salire a piedi e ci sono diverse strada, tutte lunghe circa 1 chilometro.

Le campanelle di Capri
Dell’isola ho messo in valigia le mille tonalità del blu, il verde degli alberi che spuntano qui e lì, il vociare internazionale delle persone e il tintinnare delle famose campanelle di Capri, ormai un simbolo dell’isola. Ce ne sono tante e tutte diverse nei colori e nelle forme: alcune sono dipinte con tonalità più accese, altre hanno dettagli pastello. Secondo la leggenda, ambientata proprio a Capri, sono dei portafortuna per chi le possiede.

C’era una volta un giovane pastore che viveva sull’isola. Non possedeva molto, solo una piccola capanna, dove viveva con la madre, e una pecorella, che ogni giorno portava al pascolo sul Monte Solaro, la cima più alta di Capri. Una sera però il pastorello si distrasse per raccogliere alcuni fiori da portare alla madre e, quando si voltò alla ricerca della sua pecora, non la trovò più.
L’animale era la sua unica fonte di sostentamento e per questo il giovane andò nel panico. Che cosa ne sarebbe stato di lui e della sua mamma? Ad un certo punto sentì in lontananza una campanella. Pensando fosse quella che la pecora portava al collo, corse verso quel suono con la speranza di ritrovarla.
Arrivò però sull’orlo di un burrone e per poco non cadde giù. A fermarlo ci pensò una fortissima luce: era San Michele in groppa al suo cavallo bianco. Il Santo si sfilò dal collo una campanella e la porse al pastorello. «Bimbo mio» gli disse «prendila e segui sempre il suo suono: ti salverà da ogni pericolo».
Il giovane accettò il dono e corse dalla madre in preda all’emozione. Le portò il regalo avvolto in un quadrifoglio e da allora non se ne separarono più. Non ritrovò la sua pecorella, ma da quel giorno la loro vita fu piena di luce, bontà e felicità e ogni loro desiderio fu appagato.
Sul luogo dell’Apparizione fu costruita Villa San Michele, uno dei luoghi più belli dell’isola.

Cosa vedere ad Anacapri
Anacapri è l’altro volto dell’isola di Capri. Probabilmente quello meno famoso, sicuramente quello meno invaso dai turisti.
Lì ho respirato un’aria diversa, ho rallentato e mi sono goduta il suo silenzio. Mi è sembrato di essere lontanissima dalla confusione nella quale ero immersa qualche minuto prima.
Ho passeggiato per le vie di Anacapri senza una meta ben precisa. Insomma, proprio come ho fatto a Capri, ho messo da parte la mappa. Avevo poco tempo a disposizione e ho preferito seguire i cartelli che trovavo agli incroci delle strade.

Mi sono così imbattuta nella Casa Rossa, un edificio che prende il nome dal colore delle sue pareti esterne. È stata fatta costruire dal colonnello americano John Clay MacKowen tra il 1876 e il 1899 e sorge attorno alla cinquecentesca Torre Aragonese.
Qui, secondo alcuni racconti locali, gli anacapresi erano soliti rinchiudere le loro donne quando dovevano andare a lavorare all’Arsenale di Napoli.
La Casa Rossa si trova in via Giuseppe Orlandi 78. Oggi ospita una mostra dedicata alle vedute otto e novecentesche dell’isola. L’ingresso costa 3,50€ intero e 2€ ridotto. È aperta dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 14.15.

La chiesa di San Michele
Non troppo distante c’è la Chiesa di San Michele. Dall’esterno potrebbe non incuriosire, ma in realtà custodisce una vera e propria opera d’arte. Il suo pavimento è ricoperto di riggiole (maioliche) che raffigurano la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre.

Questo capolavoro del 1761 è ricco di fiori, piante, animali reali e immaginari, come gli unicorni, e oggi è costantemente tenuto sgombro. In questo modo non solo si prevengono eventuali danni, ma si permette ai visitatori di godere di ogni dettaglio.
Soprattutto, è possibile anche ammirarlo dall’alto grazie alla scala a chiocciola che porta fino al primo piano. Non è il luogo perfetto per chi soffre di vertigini, ma di sicuro è un ottimo punto di vista.

Il biglietto d’ingresso alla Chiesa Monumentale San Michele (Piazza San Nicola) costa 2€. Tutto il ricavato è devoluto per la manutenzione, la custodia e le opere caritative della confraternita. La chiesa è aperta dalle 9.00 alle 19.00 nel periodo estivo e dalle 10.00 alle 14.00 nel periodo invernale. Chiusa da metà novembre a metà dicembre.

Anacapri mi ha regalato la tranquillità che tanto cercavo a Capri e sono sicura che offre moltissime altri luoghi splendidi. Io l’ho voluta visitare lentamente, godendomi tutto ciò che incontravo lungo il mio cammino.

Come raggiungere Capri e Anacapri
Per raggiungere l’Isola di Capri ci sono corse giornaliere in barca o aliscafo dalle principali località del Golfo e della Costiera: Napoli, Positano, Sorrento, ecc. Da Positano (da dove sono partita) il costo del viaggio a/r è di 34€.
Per raggiungere Anacapri da Capri e viceversa, invece, potete prendere l’autobus. Il costo del biglietto è di 1,80€ a tratta. Trovate tutte le informazioni dedicate a come muoversi in Costiera Amalfitana in un altro post.
L’isola è visitabile in autonomia, ma se volete vivere qualche esperienza particolare o scoprirla insieme a guide esperte, sappiate che online esistono diverse opzioni che, in alcuni casi, comprendono anche il transfer da Napoli o da Sorrento. Vi lascio un link utile qui sotto.
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Dove dormire in Campania

Durante la mia settimana in Campania ho soggiornato a Positano, al B&B Casa Teresa*.
Positano è circa a metà strada tra Napoli e il resto della Costiera e quindi può essere un punto strategico per chi vuole scoprire entrambe le zone.
Il B&B ha uno stile elegante tipico della zona, con dettagli in ceramica colorata e una splendida vista sulla cittadina.

Le fotografie inserite all’interno del post sono state scattate con una Canon 1100D* e un iPhone 6s e poi condivise sul mio profilo Instagram. Per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
Alessia
Io adoro le leggende e questa è bellissima.
Martina Sgorlon
AlessiaAnche a me piacciono molto, in più questa la puoi portare a casa con te sotto forma di un piccolo souvenir 😉
Fabio
Questa proprio non la sapevo! Eppure sono così vicino, dovrei proprio andarci!
Martina Sgorlon
FabioTe lo consiglio! L’isola di Capri ha luoghi splendidi e dettagli ancora più belli 😉
A presto 🙂
La Folle
Nessuno mi ha mai detto che esiste questa leggenda a Capri, ma in effetti ero piccola quando ci sono stata e non ho nemmeno fatto caso alle campanelle.
Martina Sgorlon
La FolleIo ne sono venuta a conoscenza per caso, le campanelle mi hanno incuriosita 🙂
A presto ❤
Agnese - I'll B right back
Oh ma che bello! Sai che proprio non conoscevo questa cosa? Sono stata a Capri troppo tempo fa, e non mi ricordavo della presenza di campanelle ovunque. Hai fatto bene a raccontare la leggenda, è una cosa che dovremmo fare più spesso perché racconta molto delle tradizioni di luoghi e popoli!
Martina Sgorlon
Agnese – I’ll B right backIo l’ho scoperta per caso proprio perché sono passata vicino alle campanelle. Mi sono piaciute subito e ne ho portata a casa una con me. ❤
Mi piace sempre scoprire queste storie, permettono di conoscere più a fondo i luoghi che visito 🙂
Sara L'Esploratrice
Che belle queste foto! È un po’ di tempo che sogno di visitare questa parte d’Italia, compresa Napoli, Pompei, Positano. Incrocio le dita per questa primavera!
Martina Sgorlon
Sara L’EsploratriceCiao Sara! Grazie mille 😀
Ti auguro di riuscire ad andarci, sono davvero luoghi splendidi! 🙂
A presto!
ChiaraPaglio
Quella a Capri è stata l’unica vacanza che la mia famiglia ha fatto senza di me, un’estate che ero bloccata a casa dal tirocinio. Mi dispiace tanto non averla ancora vista. Hai ragione, sono posti da esplorare senza una mappa, alla ricerca dell’angolino bello. E di grassi gatti arancioni ❤️
Martina Sgorlon
ChiaraPaglioCiao Chiara, scusa il ritardo della risposta!
Ti capisco! Tirocinio e studio spesso ci “costringono” a rinunciare a tante cose. Ti auguro di andarci presto 🙂
E sì, quel gattone è proprio carino ❤
Fabio
Pur essendo così vicino, ci sono stato una sola volta e mi riprometto sempre di andarci con calma e visitarla per bene, semmai fuori stagione.
Martina Sgorlon
FabioCiao Fabio, scusa il ritardo!
Credo che fuori stagione sia tutta un’altra cosa! Eventualmente fammi sapere 😉
A presto 🙂
Agnese - I'll B right back
Capri purtroppo me la ricordo proprio poco, ci sono stata troppi anni fa. Probabilmente anche io sarei rimasta un pochino male dai negozi e dagli hotel senza posa…ma poi certi panorami ti fanno perdonare tutto! 🙂
Martina Sgorlon
Agnese – I’ll B right backCiao Agnese ❤
Scusa l’immenso ritardo, non so come ho fatto a perdermi questi commenti!
Esatto, la vista sui faraglioni e sul golfo sono splendide! 🙂