Donegal: cosa vedere e le esperienze da vivere immersi nel verde dell’Irlanda più autentica

Il Donegal e un viaggio nell’Irlanda più autentica. Cosa vedere per scoprire una delle zone più estreme dell’isola e una contea che in pochi conoscono.
L’Irlanda è l’Isola di Smeraldo, una terra ricoperta di un verde surreale, con macchie d’erica viola e tanti batuffoli di lana bianca che corrono da una parte all’altra e brucano l’erba. Tutto questo si esprime nel migliore dei modi nel Donegal, una delle aree più settentrionali dell’isola. In questo post vi porto a scoprirla.
Il Donegal in pillole
La Contea di Donegal fa parte della Repubblica d’Irlanda, ma rientra nella provincia dell’Ulster, che è quasi interamente parte dell’Irlanda del Nord. Il suo nome ha radici antichissime, perché fa riferimento all’insediamento vichingo della cittadina di Donegal, sulla costa, ed è la trasformazione del termine gaelico irlandese Dún na nGall, traducibile con “il forte degli stranieri”.

Per anni su questo territorio si sono scontrati i clan irlandesi degli O’Donnell (Ó Domhnaill) e quello degli O’Neill (Uí Néill), almeno finché nel 1585 la Corona Inglese, con sede irlandese al Castello di Dublino, non costituì l’odierna contea. Fu però nel 1610, con la colonizzazione dell’Ulster (Plantation of Ulster), che la zona passò definitivamente sotto il controllo britannico.

Il Donegal fu una delle zone più colpite dalla Grande Carestia Irlandese che mise in ginocchio l’isola tra il 1845 e il 1849 e costrinse molti abitanti a emigrare spopolando l’area. Come se non bastasse, con la divisione di Irlanda e Irlanda del Nord negli anni Venti del Novecento, il Donegal subì un ulteriore isolamento, perché il cuore pulsante della costa settentrionale, Derry, rimase sotto il controllo britannico. La sua posizione geografica fece il resto, rendendola una semplice appendice della nuova Repubblica.
Sono queste caratteristiche fisiche e la sua particolare storia rendere però il Donegal un territorio dove trovare la vera atmosfera irlandese: è un’area autentica e tutta da scoprire.

Cosa vedere nel Donegal
Il Donegal è proprio l’Irlanda delle canzoni e delle cartoline, quello con il tempo che cambia in un battito di ciglia e le strade che sembrano correre in mezzo al nulla.
A rendere ancora più autentico questo angolino d’Irlanda sono le peculiarità linguistiche: un terzo del suo territorio fa infatti parte del gaeltacht, la zona dove si parla quasi esclusivamente gaelico; vi farà un po’ meno piacere quando cercherete di decifrare alcuni cartelli stradali, soprattutto se le mappe che usate riportano solo i nomi in inglese, ma è comunque una bella esperienza di viaggio.

Durante il mio viaggio mi sono lasciata alle spalle la città di Derry e mi sono immersa completamente in questa contea prima percorrendo le strade verso nord, nella penisola di Inishowen, e poi macinando chilometri verso sud e ora vi porto a scoprirla. Ecco, quindi, cosa vedere nel Donegal: tre tappe da non perdere tra cespugli di erica, scogliere e torbiere.

Greencastle
Greencastle è un vivace porticciolo sulla costa nordoccidentale della penisola di Inishowen, un luogo semplice e caratteristico che ospita un castello risalente al Quattordicesimo secolo, il Northburgh Castle — utilizzato come base per gli approvvigionamenti dell’esercito inglese di stanza in Scozia —, e l’Inishowen Marittime Museum & Planetarium, un piccolo museo che custodisce una collezione di oggetti insoliti.
Ad attirare molti viaggiatori a Greencastle sono però le foche che spesso animano il porto. Io purtroppo non le ho incontrate durante il mio viaggio, ma vi faccio un grande in bocca al lupo!

Malin Head
Lasciato alle spalle il piccolo paese di Greencastle e proseguendo verso nord si arriva a Malin Head, il punto più a nord d’Irlanda e luogo che oggi ospita una delle più importanti stazioni meteo irlandesi.
Una volta qui potete seguire il sentiero che porta fino a Hell’s Hole, uno strapiombo dove le onde si infrangono contro le imponenti formazioni rocciose, o quello che conduce alla Wee House of Malin, la grotta di un eremita. Il regalo più bello fatto da Mallin Head ai viaggiatori è lo splendido panorama.

Ardara
Attraversando da nord a sud il Donegal, potete poi fare tappa in uno dei paesini più famosi della zona: Ardara. È noto soprattutto per essere il centro principale della lavorazione artigianale del tweed, la famosa lana irlandese, ed è pieno di maglioni, cappelli e sciarpe che probabilmente vi dureranno in eterno.
Tra gli appuntamenti più attesi c’è il Cup of Tae Festival, un evento dedicato alla musica tradizionale che si tiene ogni ann tra la fine di aprile e l’inizio di maggio.

Le Slieve League
Da Ardara, superando il Glengesh Pass, un passo che offre una splendida vista su una delle valli del Donegal (se è una buona giornata è il posto perfetto per un pranzo al sacco), si raggiungono le Slieve League (Sliabh Liag in gaelico), le scogliere più alte d’Europa.
Si innalzano per circa 600 metri sull’Oceano Atlantico e anche se non sono così a strapiombo come le più famose Cliffs of Moher, più a sud, meritano comunque una visita.
All’inizio della strada che conduce alle Slieve League è presente un cancello, ma non lasciatevi intimorire, è per le pecore, non per voi. Soprattutto non lasciatevi ingannare dal parcheggio lì vicino, si può proseguire in auto e non serve fermarsi necessariamente lì, a meno che non vogliate fare una passeggiata (circa un chilometro e mezzo). Sappiate che c’è un parcheggio anche in cima, che però non ha moltissimi posti.

Visitare il Donegal con i tour guidati
Se durante il vostro viaggio in Irlanda volete scoprire il Donegal (e tante altre zone) insieme a guide esperte del territorio, vi consiglio questi tour con partenza da Dublino. Buon viaggio!
- Irlanda del Nord: tour di 3 giorni da Dublino*;
- Costa nord dell’Irlanda: tour di 5 giorni da Dublino*.

Dove dormire nel Donegal
Durante il mio viaggio nel Donegal ho soggiornato all’Hotel An Grianan*. Un albergo moderno e curato in mezzo al verde della contea.
Le camere erano nuove, ampie, con letti comodi e pulita. Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la sala colazione, che è all’interno di una chiesa sconsacrata: una meraviglia. C’è anche il parcheggio per chi arriva in auto.

Siete mai stati nel Donegal? Vi piacerebbe andarci? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le fotografie inserite all’interno del post sono state scattate con una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
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Davide
L’Irlanda mi ha sempre incuriosito, dopo aver letto questo post, la curiosità é schizzata alle stelle… spero un giorno di poter visitare questi luoghi magici!!
Martina Sgorlon
DavideCiao Davide! L’Irlanda è splendida e ti auguro di visitarla presto. Felice che il post ti abbia incuriosito 😉
Simone
la mia Irlanda…. che bel racconto… che viaggio meraviglioso…
Martinaway
SimoneGrazie Simone 🙂