Il Guggenheim di New York, la rivincita dell’architettura: storia e info per la visita

Il Guggenheim di New York: un edificio che spicca su tutti gli altri lungo il Museum Mile di Manhattan. La sua storia e le informazioni utili per visitarlo.
A New York i diversi stili architettonici si mescolano e si incontrano più che in altre città del mondo. Ci sono case in mattoni rossicci, ci sono grattacieli come l’Empire State Building, ci sono edifici imponenti dal tocco europeo come quello che ospita il Metropolitan Museum of Art.
La cosa bella di questa città, però, è che appena credi di aver visto tutto, quando ti sembra che gli edifici e le vie comincino ad assomigliarsi fra di loro, compare sempre qualcosa che ti fa cambiare idea. Sul fondo della 5th Avenue, per esempio, può capitare di vedere un enorme nastro bianco che sale a spirale verso il cielo: il Solomon R. Guggenheim Museum. Vi porto a scoprirlo.
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La storia del Solomon R. Guggenheim Museum
Il Guggenheim di New York nasce per accogliere le opere legate alle avanguardie artistiche della prima metà del Novecento collezionate da Solomon R. Guggenheim, magnate statunitense e filantropo appassionato d’arte.
I dipinti, inizialmente, erano esposti nel suo appartamento all’interno del prestigioso Plaza Hotel, affacciato su Central Park, ma quando, nel 1937, la collezione iniziò a espandersi e lo spazio non fu più sufficiente, Guggenheim decise di aprire una fondazione a suo nome dedicata all’arte moderna e contemporanea.
Ospitata all’interno di una galleria di Midtown, l’esposizione continuò a crescere e così Guggenheim decise di far costruire un palazzo apposito. Nel 1943 il progetto fu affidato all’architetto Frank Lloyd Wright e 15 anni e 700 bozzetti dopo il museo aprì ufficialmente le sue porte: era il 21 ottobre 1959.

Da allora la sua spirale bianca è uno dei simboli della città e dell’architettura moderna, nonché l’esatto opposto del Metropolitan (poco più a sud, sull’altro lato della strada): l’uno estremamente d’avanguardia, l’altro assolutamente tradizionale. La scelta fu intenzionale, visto che l’architetto americano dichiarò che il suo museo avrebbe fatto sembrare quello vicino “una baracca protestante”.
Dietro questa affermazione, però, c’è un concetto molto più importante. Il Guggenheim, infatti, rappresenta uno ziggurat capovolto: lo scopo di Wright era quello di realizzare una nuova Torre di Babele che unisse i popoli con la cultura, in questo caso con l’arte.
«Si realizzano sempre le cose in cui credi realmente; e il credere in una cosa la rende possibile».
Frank Lloyd Wright

Visitare il Guggenheim di New York
Il Solomon R. Guggenheim Museum è uno dei musei di arte moderna e arte contemporanea più famosi del mondo e non solo per le opere che contiene, ma anche (e soprattutto) per la sua straordinaria struttura e per le scelte espositive.
All’interno del Guggenheim, infatti, le principali opere delle avanguardie artistiche internazionali vengono presentate in modo inusuale e moderno: giusto un paio di sale, nessun corridoio dove i passi dei visitatori echeggiano nel silenzio, le opere esposte lungo le pareti oblique della spirale. Le mostre, inoltre, sono tutte temporanee, quindi se visitate New York a distanza di qualche mese o di qualche anno, la visita sarà completamente diversa dalla precedente.
Il mio consiglio, in ogni caso, è di iniziare la visita dall’alto, salire quindi con l’ascensore fino all’ultimo piano e poi scendere lungo la spirale fino al piano terra, dove troverete il gift shop. Se durante il vostro viaggio è in corso l’allestimento di una nuova mostra, sappiate che il museo rimane aperto, ma la spirale è chiusa al pubblico (come, in alcuni casi, certe sale) e il biglietto d’ingresso è ridotto.
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Informazioni utili per la visita: orari e prezzi
Il Solomon R. Guggenheim Museum di New York è aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00, il sabato fino alle 20.00. Il museo è chiuso il martedì, il Giorno del Ringraziamento (l’ultimo giovedì di novembre) e il 25 dicembre. Durante l’anno sono però previste chiusure anticipate in occasioni di particolari eventi o festività; per le informazioni aggiornate vi consiglio di visitare il sito Guggenheim.org.
Il costo del biglietto di ingresso è di 25,00$ per gli adulti, 18,00$ per gli studenti, gratuito per i ragazzi sotto i 12 anni. Il sabato sera, dalle 18.00 alle 20.00, l’entrata è su offerta per tutti (va bene anche 1,00$), come vi ho spiegato nel post dedicato ai musei di New York. Se volete visitare il museo in un momento in cui non sono previste riduzioni, per evitare code potete acquistare il biglietto salta fila anche online a questo link*.
Inoltre, il Guggenheim può essere visitato anche utilizzando uno dei tanti pass disponibili, come il New York CityPASS*, il New York Explorer Pass*, il City Pass* o il Sightseeing Pass, disponibile in versione FLEX* (per il quale potete scegliere da un minimo di 2 a un massimo di 12 attrazioni) o DAY* (valido da 1 a 10 giorni a seconda dell’opzione scelta).

Come raggiungere il Guggenheim
Il Guggenheim si trova al numero 1071 della 5th Avenue tra la 88th e la 89th Street. Il mezzo più comodo per raggiungerlo è la metropolitana: le linee 4, 5 o 6 (verdi) con fermata express “86th Street” su Lexington Avenue oppure le linee Q, N o R (gialle), sempre con fermata “86th street”, ma sulla 2nd Avenue.
Gli autobus sulla 5th Ave percorrono Manhattan da nord a sud, quindi per raggiungere il museo da downtown bisogna prendere un bus che percorre la Madison e scendere in prossimità dell’88th Street.
Se è la vostra prima volta in città o non siete molto pratici, vi consiglio di leggere il post che ho scritto riguardo a come muoversi a New York con metro, bus e taxi.

Dove dormire a New York
Durante il mio primo viaggio a New York ho soggiornato all’Hotel Mela*, a due passi da Times Square.
Le camere sono pulite e comode, leggermente più spaziose rispetto ad altre di Manhattan. In più l’albergo si trova in una posizione strategica per scoprire l’intera città perché Times Square non è solo centrale, ma è anche servita da molte linee della metropolitana.
Per maggiori informazioni su come arrivare in città una volta atterrati, vi suggerisco il post dedicato agli aeroporti di New York.
Per altri consigli per il vostro viaggio a New York o sulla stipulazione dell’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti, vi consiglio di leggere i post dedicati; nel secondo trovate anche uno sconto per voi.
Avete mai vistato il Guggenheim di New York? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!

Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
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