La Gola di Vintgar: le informazioni utili per visitare la meraviglia naturale slovena

Visita alla Gola di Vintgar: una delle bellezze naturali della Slovenia. Un viaggio tra passato e presente e tutte le informazioni utili per la visita.
L’Alta Carniola (Gorenjska), in Slovenia, è famosissima per il Lago di Bled, ma non distante da questo specchio d’acqua turchese c’è un’altra meraviglia naturale: la Gola di Vintgar. In questo post vi porto a scoprirla e condivido con voi tutte le informazioni utili per la visita.
La Gola di Vintgar tra passato e presente
La Gola di Vintgar (soteska Vintgar, in sloveno), nota anche come Gola di Bled (Blejski vintgar), si trova a circa 4 chilometri dal celebre lago e a circa 65 da Lubiana ed è all’interno del Parco Nazionale del Tricorno, l’unico Parco Nazionale della Slovenia.
Secondo i geologi, prima dell’ultima Era Glaciale, che colpì la Terra circa i 115.000 anni fa, il fiume Radovna scorreva verso est, ma dopo essere stato arginato dal ghiaccio e dai detriti del ghiacciaio Bohinj, cambiò il suo percorso, spostandosi verso nord-est e il morbido strato calcareo dei monti Hom e Boršt.

Dopo la deviazione, l’azione millenaria del fiume sulla roccia diede vita a canyon profondi dai 50 ai 100 metri e a un percorso, caratterizzato da un dislivello di circa 250 metri, lungo il quale si possono incontrare affascinanti piscine naturali e, a poca distanza, rapide impetuose.
Prima del 1890, la gola era quasi del tutto inaccessibile, eccezion fatta per due punti in cui si poteva raggiungere il fiume, ma nel 1891 il sindaco della cittadina di Gorje, all’epoca Jakob Žumer, e il fotografo Benedikt Lergetporer decisero di esplorare la zona. La loro impresa portò alla creazione, qualche anno dopo, di punti di osservazione e passerelle pedonali in legno (ribattezzate Žumrove galerije, in onore del sindaco) e grazie all’intervento la Gola di Vintgar aprì ufficialmente al pubblico il 26 agosto 1893.

L’origine di un nome
Il nome della Gola di Vintgar (e della località omonima) sembra essere ancora oggi un mistero. Secondo alcuni deriverebbe dal termine tedesco Windegger, che indica un “luogo esposto al vento”, secondo altri arriverebbe dalla parola, sempre tedesca, Weingarten, ossia “vigna”, che sarebbe legata ai vicini vigneti di Podhom o alla gola stessa che, dall’alto, ricorderebbe un bicchiere di vino.
Qualunque sia la sua origine, essendo la Gola di Vintgar la prima, in territorio sloveno, a essere stata resa accessibile ai turisti, oggi molte altre gole del Paese ne hanno preso il nome: è il caso della gola di Iška (Iški vintgar), della gola di Bistrica (Bistriški vintgar) e della gola di Ribnica (Ribniški vintgar).

Visitare la Gola di Vintgar
Il sistema di passerelle pedonali che portano alla scoperta della Gola di Vintgar è lungo poco più di un chilometro e mezzo e vi condurrà alla cascata Šum (un nome traducibile con “cascata rumorosa”), uno splendido salto (che si poteva ammirare già nel 1878 grazie al ponte panoramico costruito sopra) che con i suoi 16 metri è la più grande cascata fluviale del Paese. Da non perdere anche il ponte della ferrovia di Bohinj, lungo 65 metri, costruito tra il 1904 e il 1905 e oggi il più grande ponte ferroviario ad arco in pietra conservato ancora nella sua interezza in territorio sloveno.
La passeggiata, complici anche i moltissimi punti suggestivi dove fermarsi a fare qualche foto, dura solitamente tra le due e le tre ore, ma vi assicuro che ne vale la pena e che non è una passeggiata complessa, anche se sono presenti delle scale.
Biglietti e orari
La Gola di Vintgar, chiusa durante il periodo invernale o in caso di condizioni meteo particolarmente avverse, è aperta tutti i giorni da aprile a novembre; l’ingresso è consentito dalle 8.00 alle 17.00.
Per accedere alle passerelle è necessario acquistare un biglietto che costa 10,00€ a tariffa intera, 7,00€ a tariffa ridotta per gli studenti e 3,00€ per i ragazzi sotto i 15 anni; i bambini sotto i 6 anni pagano la cifra simbolica di 1,00€. Soprattutto in alta stagione, vi suggerisco di acquistare i biglietti online prima della visita, perché l’accesso è limitato e potreste rischiare di saltare la visita. Li trovate sul sito ufficiale, dove è disponibile anche una mappa con i diversi percorsi, i parcheggi e i punti d’interesse da non perdere. L’accesso ai cani è consentito.
Se volete, sappiate che esiste anche la possibilità di partecipare a tour ed esperienze guidate, come quelle che vi lascio qui sotto; seguendo i link trovate anche tante altre esperienze da vivere in Slovenia. Buon viaggio!
- Da Lubiana: escursione al Parco nazionale del Tricorno e Valle dell’Isonzo (qui*);
- Gola di Vintgar: tour autonomo con e-bike da Bled (qui*);
- Bled e Gola di Vintgar: escursione di 1 giorno da Lubiana (qui*);
- Parco nazionale del Tricorno: tour da Bled (qui*) o da Lubiana (qui*).
E se siete amanti delle meraviglie naturali, non potete perdere le Grotte di Postumia, ve ne ho parlato nel post dedicato.

Dove dormire in Slovenia

Durante il mio viaggio in Slovenia sono stata ospite del BIG BERRY Lifestyle Resort*, un glamping sulla riva del fiume Kolpa che unisce la natura del campeggio alle comodità dell’appartamento.
Visti i sei posti letto, può essere la soluzione ideale per chi viaggia in gruppo e vuole essere indipendente. Ve ne ho parlato nel post dedicato alla mia esperienza di glamping in Slovenia.

Avete mai visitato la Gola di Vintgar? Vi piacerebbe? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le foto sono state scattate con un iPhone 6s e una Canon 1100D*, per vedere tutte le altre sfogliare il mio album su Flickr.
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Intimateasia
Ciao Martina Sgorlon!
Il paesaggio qui è bello! 🙂
Martina Sgorlon
IntimateasiaCiao 🙂
Molto bello, te lo consiglio come viaggio 😉
manu
io devo andare in Slovenia, per colpa vostra (e intendo voi blogger che ci siete gia state) ho un irrefrenabile desiderio di visitarla!
Martina Sgorlon
manuCiao Manu 🙂 ahah beh dai, è una “bella” colpa 😉
Se ci vai, fammi sapere 🙂
A presto!
Milano Like a Local
Che bello Martina! Sono stata l’anno scorso, era inverno, ed era comunque un posto pieno di fascino. Hai fatto delle foto stupende 🙂
Martina Sgorlon
Milano Like a LocalCiao! Ci sei stata in inverno? Perché sul volantino c’è scritto che in quella stagione è chiuso, ma buono a sapersi! 😉
Grazie mille, a presto 🙂
Federica Mutti
Ciao Martina! Che meraviglia questo luogo 🙂 In questo periodo amo particolarmente fare lunghe passeggiate nella natura. Grazie mille per aver condiviso queste bellissime fotografie, a presto!
Martina Sgorlon
Federica MuttiCiao Federica 🙂
Per me è un piacere condividere questi luoghi attraverso le parole e le foto. Hai ragione, l’autunno risveglia un po’ la voglia di natura, come la primavera.
A presto 🙂
Fabio
Altro bellissimo posto che chiede solo di essere visitato 🙂
Martina Sgorlon
FabioHai ragione 🙂
Se capiti da quelle parti te lo consiglio 😀
La Folle
Le tue foto sono talmente belle che mi sembra quasi di sentire l’acqua scorrere 🙂 come mai è chiuso in inverno? Nevica?
Martina Sgorlon
La FolleGrazie Anna ❤
Probabilmente per la neve, sicuramente per le condizioni atmosferiche e per la maggior portata d’acqua del torrente 🙂
Agnese - I'll B right back
Quoto in pieno il post di Diletta! La Slovenia mi ha fatto riscoprire il piacere per le passeggiate in mezzo alla natura più pura, senza stress e senza fretta. E la Gola di Vintgar è sicuramente una delle facce più belle che abbiamo vissuto della natura slovena!
Ci dobbiamo organizzare per un bel bis 🙂
Martina Sgorlon
Agnese – I’ll B right backVero, sopratutto senza fretta, viste tutte le soste che abbiamo fatto per scattare qualche foto 😉
A me è piaciuta moltissimo come passeggiata, un po’ per i colori, un po’ per la tranquillità. Sì, un bis ci sta proprio 😉
Un bacione ❤
Diletta
Bei ricordi :*
Ti ricordi quello di cui parlavamo in Slovenia? Io sono sempre stata una tipa “da città”, ma dopo quei giorni tra fiumi, laghi e boschi devo dire che ho capito che mi piace molto fare anche qualche escursione così nel verde, godendomi il paesaggio e basta.
Non vedo l’ora di tornare in Slovenia e scoprire altre zone che non abbiamo ancora visto!
Martina Sgorlon
DilettaMi ricordo e ne sono sempre più convinta. Rimango un’appassionata di città e paesi, ma ogni tanto un’escursione simile ci sta, soprattutto in autunno, almeno per me 😉
Speriamo di riuscire a tornarci presto ❤