Il Fondaco dei Tedeschi: storia, curiosità e la terrazza per ammirare Venezia dall’alto
Il Fondaco dei Tedeschi, dopo secoli, è di nuovo un luogo dedicato al commercio. Vi accompagno fino all’ultimo piano, dove si può ammirare il Canal Grande dall’alto.
Venezia è il risultato di culture diverse, di migliaia di persone che cercavano di sopravvivere tra le calli strette e poco illuminate e di altre, provenienti da tutta Europa, che commerciavano tra i suoi canali.
È proprio questo che, insieme alle sue vie d’acqua, la rende unica nel suo genere: il continuo viavai internazionale di merci e persone. Molte si riunivano all’interno dei fondachi.

Cosa sono i fondachi
Fóndaco è un termine derivato direttamente dall’arabo (funduq, casa-magazzino) e indirettamente dal greco (πάνδοκος, πανδοκεῖον) e i fondachi (fonteghi, in veneziano) possono essere considerati dei simboli del periodo d’oro della Serenissima, quando Venezia era uno dei poli commerciali più importanti del Mediterraneo.
Si tratta di edifici all’interno dei quali i mercanti stranieri potevano depositare i loro prodotti, portare a termine compravendite e alloggiare durante i loro soggiorni in città. Ogni fondaco era riservato ad un’area geografica o politica ben specifica.

I due più famosi di Venezia sono il Fondaco dei Tedeschi, nel sestiere San Marco, e quello dei Turchi (oggi Museo di Storia Naturale di Venezia). Entrambi si affacciano sul Canal Grande, l’arteria principale della città, e risalgono al XIII secolo. Con la caduta della Repubblica (1797) persero la loro funzione.

Il Fondaco dei Tedeschi
Dopo moltissimi anni, però, il Fondaco dei Tedeschi è diventato nuovamente un luogo dedicato al commercio.
Dall’ottobre 2016 l’edificio si è trasformato in un grande magazzino di lusso in mano al gruppo DFS, che offre prodotti duty free in particolare a viaggiatori con un budget per nulla ridotto. In un certo senso potrebbe ricordare la Rinascente di Milano, anche se qui si cerca di dedicare molto più spazio alle eccellenze del territorio e della regione.


La terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi
Non sono un’amante dello shopping e, per questo, non mi sono fermata troppo a curiosare tra le scarpe e gli abiti esposti, ma sono salita subito all’ultimo piano, interamente dedicato a mostre ed eventi. Da qui si può accedere a una terrazza panoramica e ammirare Venezia dall’alto.

La vista da lì è splendida. Si possono vedere le cupole della Basilica di San Marco, il Canal Grande che scorre attraversando la città e i tanti campanili che svettano da ogni lato. Il Ponte di Rialto è proprio ai nostri piedi.

Alcune curiosità sul Fondaco dei Tedeschi
Se da una parte ci sono i negozi e la terrazza panoramica, dall’altra, all’interno e all’esterno del Fondaco, ci sono alcuni piccoli dettagli che passano spesso inosservati.
Costruito nel 1508, per decenni l’edificio ha ospitato mercanti provenienti da mezza europa. Molti di loro hanno lasciato un segno del loro passaggio. Se salite al primo piano, infatti, sui marmi delle balconate che si affacciano sul cortile interno potrete notare simboli, disegni e monogrammi incisi sulla pietra. Ne sono stati contati oltre duecento e alcuni rappresentano antiche corporazioni non più esistenti. Fateci caso.

Non solo, anche la facciata che si specchia sul Canal Grande riserva delle sorprese, come i dettagli che si trovano sotto i davanzali delle finestre centrali: il doppio giglio e il pentacolo formato da due mazze. Secondo le teorie più accreditate, si tratta degli stemmi dei fratelli Fugger, i banchieri tedeschi più prestigiosi d’Europa nel Cinquecento.

Informazioni utili per visitare il Fondaco dei Tedeschi
Il Fondaco dei Tedeschi offre oggi un nuovo punto di vista su Venezia e al suo interno, anche se è un po’ nascosta da merci moderne, si può ancora ammirare la sua storia, tra antichi caminetti e arcate eleganti.
È aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 da ottobre a marzo e dalle 9.30 alle 21.30 da aprile a settembre. All’interno sono presenti anche toilette gratuite.
Lo spazio disponibile sul tetto è molto poco e non possono salire più di 80 persone alla volta. Per questo motivo, sul posto, è necessario prenotare un badge gratuito che permette di regolare gli accessi alla terrazza. Io l’ho ritirato alle 13.30 per le 14.30.

Dove dormire a Venezia
Avendo sempre visitato Venezia in giornata non saprei indicarvi con esattezza un alloggio. Vi lascio però questa mappa* con tutte le offerte e le soluzioni aggiornate, sperando che riusciate a trovare quello che fa per voi.
Booking.comSiete mai stati al Fondaco dei Tedeschi? Se avete domande, dubbi o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D*, sfoglia il mio album su Flickr.
Erica
Adoro Venezia, ci sono stata un po di volte e a breve ci ritornerò, ho sempre cercato di capire da dove si potesse avere quella vista che vedevo in molte foto e non l’avevo mai capito, ora finalmente l’ho scoperto!! 😀 Il fondaco dei Tedeschi farà parte delle prossime tappe del mio viaggio 😉
Martina Sgorlon
EricaCiao Erica, mi fa davvero molto piacere! Buona visita 🙂
Katia | Il Miraggio Consigli di Viaggio e Arte
Adoro Venezia e lo scorso carnevale, quando ci sono andata, sono corsa subito al Fondaco dei Tedeschi perché avevo letto qualcosa su qualche giornale. Purtroppo, quando ci sono stata io era nuvolo e pieno di foschia ma è stata comunque una bellissima esperienza: mi hanno detto che col bel tempo e se non c’è foschia, in lontananza si possono vedere le montagne … sarà vero? 😉
Martina Sgorlon
Katia | Il Miraggio Consigli di Viaggio e ArteCiao Katia! Davvero un peccato essere lì con la foschia, Venezia è ugualmente affascinante, ma il panorama non è di certo dei migliori. Ti auguro di andarci con il sole! Io non ho visto le montagne, ma non lo escluderei, anzi 😉
ChiaraPaglio
Venezia è uno di quei viaggi che continuo a rimandare per non so quale motivo. Da Bologna bastano 2 ore di treno, eppure non mi decido mai. Comunque è davvero un punto di osservazione stupendo per le foto, quello!
Martina Sgorlon
ChiaraPaglioCiao Chiara, scusa il mega ritardo! 🙁
Sì, da Bologna ci si mette “poco”, quindi quest’anno devi assolutamente fare un giro a Venezia! Fammi sapere in caso 🙂
Michela
Cioè com’è che non lo conoscevo??????
Ok devo tornare a Venezia subito!!
Martina Sgorlon
MichelaCiao Michela! Ha riaperto da pochissimo, forse per quello 😉
Se ci torni fammi sapere 😀
La Folle
Mai stata a Venezia e dunque no, non avevo mai sentito parlare di questo posticino 🙂
Martina Sgorlon
La FolleAllora devi rimediare presto 😉
E se decidi di andare a Venezia, fammi sapere! 🙂