Il Duomo di Milano: visita al complesso monumentale

Il Duomo di Milano: una visita completa dalla Cattedrale alle Terrazze per scoprire il simbolo del capoluogo lombardo.
Il Duomo è il simbolo di Milano. Ogni volta che si salgono le scale della metropolitana o si arriva nella piazza che prende il suo nome da una delle vie che la circondano, ci si trova di fronte a una vera e propria meraviglia. La Cattedrale, però, è solo uno dei pezzi che compongono il preziosissimo puzzle del complesso monumentale. Oltre a lei, infatti, ci sono l’area archeologica, le terrazze, il Museo del Duomo e la chiesa di San Gottardo.
Dopo averlo inserito (di diritto) nel post dedicato a cosa vedere a Milano in un giorno, è arrivato il momento di scoprire l’intero complesso più da vicino e in tutta la sua bellezza.
Il Duomo di Milano
Il Duomo di Milano è il cuore della città, un vero e proprio punto di riferimento e una delle espressioni architettoniche più belle del capoluogo insieme alla vicina Galleria Vittorio Emanuele e alla sua Highline Galleria. Ecco i tanti pezzi che compongono il suo meraviglio puzzle.

La Cattedrale
L’attuale Cattedrale sostituisce le più antiche di Santa Maria Maggiore e Santa Tecla (oggi ciò che rimane di loro è visibile all’interno dell’area archeologica) e i lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1386.
Terminato ufficialmente nel 1932, anche se dopo la Seconda Guerra Mondiale furono necessari enormi restauri, il Duomo di Milano è oggi la quarta chiesa più grande al mondo e la prima d’Italia. Sarebbe la seconda solo se San Pietro non si trovasse nella Città del Vaticano.

Dedicato a Santa Maria Nascente, come è scritto anche sulla facciata principale, è un mix di gotico, neogotico e neoclassico, ricchissimo di decorazioni (soprattutto all’esterno e tra le sue guglie) e con vetrate istoriate e coloratissime.
Al suo interno si possono trovare la Tomba di Ottone Visconti, primo della sua famiglia a governare Milano, il Monumento Funebre di Gian Giacomo Medici, un antica vasca romana oggi all’interno del battistero e tante altre statue e dettagli dei quali vi ho parlato in un altro post, quello dedicato alle cose da non perdere all’interno del Duomo di Milano.
Piccola anticipazione. Una delle più impressionanti è senza dubbio quella realizzata da Marco d’Agrate: il San Bartolomeo Scorticato. Una scultura incredibilmente realistica che si trova nel transetto destro.
All’interno del Duomo, alle spalle dell’altare, c’è anche una cripta che contiene le spoglie di San Carlo Borromeo, cardinale, arcivescovo e riformatore che morì a Milano nel 1584. Quest’area viene chiamata “scurolo” dal termine in dialetto scuroeu, che indica una cappella sotterranea e poco illuminata.

L’Area Archeologica del Duomo
Rimaniamo sotto terra, ma torniamo verso l’ingresso principale della chiesa. È incredibile pensare che sotto la Cattedrale ci sia un altro mondo, oggi un’area archeologica che racconta una Milano antica e nascosta sotto una caotica Piazza Duomo.
Si tratta di una zona esplorata solo in parte che risale al periodo romano e medievale e che per secoli fu un punto di riferimento religioso prima che nel 1300 i Visconti avviassero i cantieri per la costruzione dell’attuale Cattedrale.

L’area fu scoperta nel 1600 durante i lavori di ampliamento del Duomo, ma gran parte di ciò che vediamo oggi è il risultato degli scavi che iniziarono nella seconda metà dell’Ottocento e che continuarono per quasi un secolo. Emersero presto la Vasca Battesimale di Santo Stefano alle Fonti, il Battistero di San Giovanni alle Fonti voluto da Sant’Ambrogio e ciò che resta della Cattedrale di Santa Maria Maggiore e di quella di Santa Tecla. Quest’ultima fu riscoperta durante la costruzione di un rifugio antiaereo in piena Seconda Guerra Mondiale.
Le poche pareti rimaste in piedi regalano qualche affresco e dalla terra sono comparsi gioielli, lucerne, mortai, ciotole e oggetti di uso comune oggi esposti all’interno dell’area.

Le terrazze del Duomo di Milano
Dal punto più basso al punto più alto. Per raggiungere le Terrazze del Duomo bisogna uscire dalla Cattedrale, quindi assicuratevi di aver visto tutto al suo interno prima di lasciarvela alle spalle. Per chi sale utilizzando le scale ci sono ben 251 scalini da fare per raggiungere le guglie, ma la vista, sia dalla prima che dalla seconda terrazza (rispettivamente 30 e 45 metri), vale la fatica fatta per raggiungerle.

Anche se al momento ci sono dei lavori in corso e le terrazze superiori sono parzialmente chiuse, salire sulle Terrazze del Duomo è un’esperienza che consiglio caldamente di fare. Magari poco prima del tramonto e in una giornata tersa, quando riuscirete a vedere tutti i punti più alti di Milano e le montagne in lontananza.
Potete riconoscere Castello Sforzesco, la Torre Branca di Parco Sempione, Torre Verlasca, i Grattacieli di Garibaldi e quelli nuovissimi di City Life. Se conoscete un po’ meglio Milano, noterete anche la Stazione Centrale e tanti altri palazzi noti che sbucano tra i tetti del capoluogo.

Le Terrazze nascondono tanti piccoli dettagli che potete ammirare anche nelle giornate meno limpide e trovarli tutti sarà una vera e propria caccia al tesoro. Qui in cima, tra i tanti, sono stati scolpiti i volti di Dante Alighieri e di Arturo Toscanini e una figura intera del pugile Primo Carnera.
Ci sono attrezzi sportivi e attrezzatura da montagna, animali come piccioni, rane, canguri (sì, anche i canguri) e piante come il granoturco e i carciofi. Gli scalpellini hanno lasciato briglia sciolta alla fantasia.
Un po’ nascosto, tra Mussolini e il Re Vittorio Emanuele, c’è anche una mini riproduzione dello stesso Duomo. Di questi particolari dettagli ho parlato anche nel post dedicato alle curiosità su Milano.
Sarei rimasta ore a guardare il panorama e a cercare tutte le sculture più strane nascoste tra i santi delle guglie e delle terrazze. Vi consiglio di dedicare a questa parte della visita il tempo che merita, senza fretta.
Se dopo essere saliti lì su avete voglia di scoprire la città anche da altri punti di vista, forse può esservi utile il mio post dedicato a Milano dall’alto.

Il Museo del Duomo
Il Museo del Duomo è staccato dalla Cattedrale e si trova all’interno del Palazzo Reale, a pochi metri di distanza. Il percorso è pensato in ordine cronologico, in modo che il visitatore possa scoprire la storia del Duomo dalle sue origini in avanti.
Al suo interno sono conservate statue, guglie, bozzetti, vetrate coloratissime, arazzi, dipinti e il Tesoro del Duomo, composto da preziosissimi oggetti come calici, croci ed edicole utilizzati in passato durante le celebrazioni liturgiche.

Inaugurato nel 1953, fu ampliato pochi anni dopo e oggi ospita anche un modello in legno dell’intera Cattedrale. È in scala 1:20 e fu utilizzato per erigere il Duomo vero e proprio: ci sono voluti trecento anni per realizzarlo in tutti i suoi dettagli.
Un secondo modello che merita un po’ di attenzione (ve ne accorgerete da soli, si fa notare) è quello della Madonnina che si trova sulla guglia più alta del Duomo. In una delle sale, infatti, potrete vedere da vicino un’anima in metallo che vi farà capire la grandezza del simbolo dorato di Milano.
Il Museo del Duomo è bello proprio per questo, oltre che per le opere che conserva, perché permette di ammirare da vicino dettagli e oggetti che di solito sono lontani da noi perché troppo in alto o in angoli non raggiungibili della Cattedrale.

La Chiesa di San Gottardo
La Chiesa di San Gottardo si trova alle spalle del Museo del Duomo. Nonostante fosse compresa nel biglietto, io purtroppo non sono riuscita a visitarla per questioni di tempo.
La sua costruzione risale al Quattordicesimo secolo per volere di Azzone Visconti, oggi sepolto proprio al suo interno. È stata recentemente restaurata e riaperta al pubblico. Il suo campanile si può vedere dalle Terrazze.

Informazioni utili per visitare il complesso monumentale del Duomo di Milano
La Cattedrale è aperta dalle 8.00 alle 19.00, le Terrazze e l’area archeologica dalle 9.00 alle 19.00. Il Museo e la Chiesa di San Gottardo sono aperti dalle 10.00 alle 18.00, ma chiusi il mercoledì. L’ingresso è concesso fino a 50 minuti prima.
In inverno non dovrebbero esserci problemi visto le basse temperature, ma durante la bella stagione ricordate di presentarvi con vestiti adeguati, o vi sarà chiesto di coprirvi. Se non avete nulla con voi per farlo (sciarpe, foulard…) dovrete acquistare una mantellina in biglietteria (2,50€).
All’ingresso i militari vi controlleranno con i metal detector e vi verrà richiesto di mostrare l’interno di borse o zaini.

Biglietti e prezzi
Per visitare il Complesso Monumentale del Duomo di Milano è disponibile un biglietto cumulativo valido 72 ore dalla convalida. È presente in tre versioni:
- Duomo Pass Lift (con salita alle terrazze in ascensore): 16,00€ a tariffa intera e 8,00€ a tariffa ridotta. Per questo biglietto esiste anche la versione “Fast-Track Pass” che permette di accedere senza dover fare la fila (25,00€ a tariffa intera, 13,00€ se ridotta);
- Duomo Pass Stairs (con salita attraverso le scale): 12,00€ a tariffa intera e 6,00€ a tariffa ridotta;
- Culture Pass (escluse le terrazze): 7,00€ a tariffa intera e 3,00€ a tariffa ridotta.

I luoghi che formano il complesso del Duomo sono visitabili anche singolarmente:
- Cattedrale: 3,00€ (2,00€ ridotto);
- Museo del Duomo e Chiesa di San Gottardo: 3,00€ (1,00€ ridotto);
- Terrazze (salita a piedi): 9,00€ (4,50€ ridotto);
- Terrazze (salita in ascensore): 13,00€ (7,00€ in ascensore). Questo biglietto è disponibile anche in versione salta-fila (22,00€ intero, 11,00€ ridotto).
La salita alle terrazze è compresa anche nel Milan Pass*.

I biglietti ridotti sono disponibili per bambini e ragazzi sotto i 12 anni e gruppi religiosi o scuole. I bambini sotto i 6 anni, i portatori di handicap e i loro accompagnatori, militari in divisa e accompagnatori di gruppi non pagano, ma queste categorie devono richiedere un biglietto omaggio alla biglietteria. L’ingresso è gratuito anche per i possessori dell’Abbonamento Musei.
I biglietti vengono emessi fino a 60 minuti prima della chiusura.

Dove dormire a Milano
Se state cercando un alloggio a Milano forse può esservi utile la mappa* qui sotto, dove potete vedere tutte le proposte e le diverse offerte.
Booking.comAvete mai visitato il Complesso Monumentale del Duomo di Milano? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
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Solomon
Stavo pianificando un viaggio a Milano e mi sono imbattuto in questo blog.
Che dire, grazie per tutte queste interessanti chicche sul duomo! Ti sei aggiudicata un nuovo lettore
Martina Sgorlon
SolomonCiao Solomon, grazie mille, mi fa davvero tanto piacere! 🙂 Buon viaggio 😉
Agnese - I'll B right back
Io c’ero, io c’ero!! Finalmente, grazie alla tua compagnia, sono riuscita a salire sulle Terrazze dopo 10 anni di permanenza a Milano! Meglio tardi che mai. 🙂 Io adoro il Duomo e ho davvero amato le Terrazze e tutti i piccoli dettagli che abbiamo scoperto (quella dei carciofi è una scoperta che tutto il mondo dovrà attribuire a noi, grazie!!), ma proprio non mi aspettavo che ci fossero delle cose così interessanti da scoprire nel Museo e nell’Area Archeologica!
Nel 2019 scopriremo ancora tanti angoli di Milano 🙂
Martina Sgorlon
Agnese – I’ll B right backIo non avevo mai visitato così bene il complesso del Duomo e i ricordi cominciavano a sbiadire, è stato bello tornare e fare tutto con calma 🙂 E sì, i carciofi sono nostri 😉
A presto ❤