Dublino, cosa vedere in un giorno: 10 luoghi da non perdere per scoprirla

Dublino, cosa vedere in un giorno. Ecco il percorso che mi ha permesso di scoprire la capitale irlandese in una giornata: un itinerario a piedi e le tappe da non perdere.
Dublino è una grande città, ma non così grande da non poter essere scoperta quasi interamente a piedi. Chi ha letto qualche altro mio post lo sa: mi piace scoprire i luoghi che visito proprio passeggiando per le strade, rinunciando, quando possibile, a metropolitana e taxi, per questo ho apprezzato particolarmente le poche ore nella capitale irlandese durante il mio viaggio in Irlanda. In questo post vi porto a scoprirla.
La storia di Dublino in pillole
Dublino è una città antichissima, con un passato che si perde nel tempo e poche notizie certe sulla sua fondazione. Comparsa per la prima volta nei documenti romani intorno al 140 d.C. con il nome di Eblana, l’area della città sembra poi essere stata divisa in due centri separati, uno celtico (Baile Átha Cliath) e uno vichingo (An Dubh Linn), che si unirono infine nel Decimo secolo dando vita alla città come la conosciamo oggi. Vi parlo del significato di questi due nomi nel post dedicato alle curiosità su Dublino.
Nel 1171, in seguito all’invasione anglo-normanna, i Vichinghi furono costretti a spostarsi al di là del fiume Liffey e la città diventò capitale del regno irlandese trasformandosi in una cittadella fortificata. Da tutto questo rimasero esclusi gli irlandesi, considerati dei veri e propri barbari e confinati all’esterno delle mura.

Colpita dalla peste nel 1348 e nel 1649 e costantemente in lotta contro i nemici, Dublino non si risparmiò nemmeno alcune lotte interne tra i governatori della città e la corona londinese, fino ad arrivare alla prima conquista dell’Isola di Smeraldo da parte della casa reale dei Tudor tra il Sedicesimo e il Diciassettesimo secolo.
Dopo un periodo di distanziamento politico da Londra e dopo le lotte religiose legate all’imposizione della riforma protestante, Dublino cadde nuovamente in mano inglese, ma questa volta il nuovo governo portò pace e stabilità per quasi due secoli. Da qui al 1700, infatti, la città irlandese ebbe la possibilità di rialzarsi e di trasformarsi, arricchendosi con gli edifici georgiani che ancora oggi la caratterizzano e trasformandosi nella seconda città dell’impero britannico con oltre 70mila abitanti.

Entrata nel Ventesimo secolo, Dublino iniziò ad affrontare importanti disordini interni. Il primo, nel 1913, vide gli operai delle fabbriche dublinesi scendere in piazza e dare vita alla manifestazione più grande mai organizzata in Irlanda e nel Regno Unito e passata alla storia come Lockout.
Il secondo avvenne nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale. Battezzata Easter Rising, la rivolta partì da un piccolo gruppo di repubblicani, fu sedata dalle truppe britanniche e si concluse con l’esecuzione mi molti giovani dublinesi. Questa fine contribuì a cambiare radicalmente l’opinione pubblica verso la corona inglese, ponendo le basi per la successiva guerriglia degli Irish Volunteers del 1918. Nel 1922, infine, Dublino fu proclamata la capitale dello Stato Libero d’Irlanda.

Cosa vedere a Dublino in un giorno
Di solito nelle città che visito passo anche un po’ di tempo all’interno dei musei principali, questa volta però, avendo a disposizione poco tempo, ho deciso di evitarli e di concentrarmi su altri luoghi.
Ecco il mio itinerario per scoprire cosa vedere a Dublino in un giorno, con due piccoli punti fuori percorso per chi ha un po’ di tempo in più.

L’Ha’penny Bridge e Temple Bar superando il Merchant’s Arch
L’Ha’penny Bridge è il ponte pedonale più famoso di Dublino e il suo nome si traduce in Ponte Mezzo Scellino, il prezzo che in passato si doveva pagare per attraversarlo. Una volta passato il fiume verso il centro culturale della città, vi ritroverete davanti al Merchant’s Arch, una piccola galleria che vi condurrà direttamente nel quartiere Temple Bar, il più vivace di Dublino.

Un consiglio in più per questa zona: il Temple Bar Food Market
Durante la mia ultima mattinata in città ho passeggiato tra vie ancora deserte, la capitale irlandese non si era ancora animata e Temple Bar, il quartiere culturale di Dublino, era vuoto. Poi, però, ho cominciato a sentire qualche voce in più, ho notato un po’ di movimento e un cartello mi ha invitato a cambiare strada, fare una tappa intermedia prima di raggiungere il castello. Diceva “Temple Bar Food Market“.
Era sabato mattina e la Meeting House Square si stava preparando ad ospitare il mercato alimentare. I primi espositori stavano sistemando il cibo sui tavoli delle bancarelle. Qualcuno cucinava, qualcuno riordinava torte e scones che in un altro momento, senza una colazione abbondante nello stomaco, avrei di sicuro provato.

Il Temple Bar Food Market è un famoso mercato alimentare della città, io però non lo conoscevo ed è stato così una delle belle sorprese che l’Irlanda mi ha regalato. La prossima volta voglio assaggiare, voglio visitarlo con lo stomaco vuoto, in un momento in cui tutte le bancarelle sono piene e le persone passeggiano curiose con gli occhi a forma di cuore. Esattamente come i miei.
Il Temple Bar Food Market si tiene ogni sabato, dalle 10.00 alle 17.00, in Meeting House Square, nel quartiere culturale di Dublino.

La statua di Molly Malone
Attraversando Temple Bar per raggiungere il Trinity College si può incontrare la statua di Molly Malone, uno dei simboli di Dublino. Che sia esistita davvero o meno, alla giovane donna, pescivendola di giorno e prostituta di notte, è dedicata una celebre ballata irlandese, diventata l’inno ufficioso della città. La statua si trova di fronte a Saint Andrews Church.

Il Trinity College e la Long Room
Il Trinity College di Dublino è l’università più prestigiosa d’Irlanda, nonché una delle più antiche, essendo stata inaugurata nel 1592 da Elisabetta I. Inizialmente era aperta solo agli irlandesi protestanti, spingendo gli studenti cattolici a scegliere altre università d’Europa.
Uno dei luoghi più famosi al suo interno è la Long Room, una delle sale della Old Library: questa stanza è lunga circa 65 metri e contiene i volumi più antichi della biblioteca (circa 250mila). Compreso nella visita a pagamento c’è anche un breve percorso alla scoperta del Book of Kells, uno dei tesori custoditi all’interno del Trinity College: un libro realizzato dai monaci oltre mille anni fa. Ve ne ho parlato in maniera approfondita in un post dedicato.

Merrion Square
Merrion Square è più un parco che una vera e propria piazza, con i suoi alberi e i suoi sentieri che si immergono nel verde. Questo luogo è famosissimo per la statua di Oscar Wilde, vestito di tutto punto e appoggiato ad una roccia con sguardo ammiccante. Una bellissima sorpresa sono stati gli scoiattoli, un po’ più timidi di quelli di Hyde Park a Londra o di Central Park a New York, ma ugualmente adorabili.

St. Stephen’s Green
St. Stephen’s Green è un ottimo posto per mangiare qualcosa al sacco prima di proseguire la visita per le strade di Dublino. Si tratta di un grande parco e al suo interno ha molti luoghi dove fermarsi per rilassarsi un po’.
All’ingresso principale c’è il Fusiliers’ Arch, un arco trionfale dedicato ai soldati dei Royal Dublin Fusiliers. Vicino all’arco, dall’altro lato della strada, c’è il Stephen’s Green Shopping Centre, un centro commerciale che merita una visita più per la sua struttura che per i negozi che ospita, ma se siete amanti dello shopping vi consiglio ugualmente una visita.
Per raggiungere St. Stephen’s Green da Merrion Square consiglio di percorrere Merrion Street Upper, così potrete divertirvi a guardare tutte le celebri porte colorate in stile georgiano di Dublino.

La St. Patrick’s Cathedral (e Christ Church Cathedral)
La Cattedrale di San Patrizio è dedicata al patrono d’Irlanda ed è una delle chiese più famose di Dublino. Il suo interno è splendido, con un pavimento riccamente decorato, la tomba di Jonathan Swift (decano della cattedrale e autore de I viaggi di Gulliver) e una bellissima area dedicata al coro. Unica pecca il gift shop all’entrata, sul fondo della chiesa, che rovina molto l’atmosfera.
Proseguendo verso nord, su New Street, si raggiunge invece Christ Church Cathedral, celebre anche per il corridoio in pietra che collega la chiesa al museo vichingo Dublinia, dall’altro lato della strada.

Il Castello di Dublino
Del castello, costruito nel 1200, ormai è rimasto ben poco, ma passeggiando per Dublino è facile notare la Record Tower, unico pezzo ancora in piedi.
Mi sono limitata ad ammirare il castello da fuori, sia per questioni di tempo che di interessi, ma sappiate che all’interno della torre normanna c’è oggi il museo della polizia irlandese (Garda Museum). Vicino al parco del castello c’è poi la Chester Beatty Library, che ospita una raccolta di manoscritti, libri rari e oggetti legati all’Asia.

Una serata al The Temple Bar
Il The Temple Bar è il pub più famoso di Dublino e, anche se oggi è diventato abbastanza turistico, credo che una visita la meriti comunque, sopratutto per la musica live che lo anima tutto il giorno.
Al di là di questo e della birra, qui vengono preparati club sandwich incredibili, la scelta è vastissima e probabilmente nessuna delle opzioni vi deluderà. La sera è sempre affollatissimo, quindi preparatevi a stare in piedi e schiacciati tra molte persone allegre.

La statua di James Joyce
James Joyce è forse l’autore più legato alla città di Dublino e proprio qui ha ambientato due delle sue opere più famose: Gente di Dublino* (1914) e Ulisse* (1922).
A nord del fiume Liffey, in una zona quasi interamente dedicata allo shopping, c’è una statua che lo rappresenta, che merita di sicuro un’occhiata se avete un po’ di tempo in più. Si trova più o meno all’altezza di The Spire, una grande spina d’acciaio in O’Connell Street che sarà facilissimo notare, simbolo dell’indipendenza irlandese.
Inoltre, se volete approfondire, sappiate che in città vengono organizzati anche tour dedicati a James Joyce* in italiano; potete prenotare fino a 48 ore prima, se c’è disponibilità.

La passeggiata lungo il fiume Liffey
La zona delle Docklands (del porto) è stata recentemente rivalutata e oggi è possibile fare una piacevole camminata lungo il City Quay fino al Samuel Beckett Bridge. Se avrete la fortuna di incontrare un po’ di sole, apprezzerete di sicuro questa passeggiata, grazie alla quale potrete vedere da un’ottima angolazione anche la Custom House di Dublino, la vecchia dogana.

Informazioni utili per visitare Dublino
Vedere Dublino in un giorno è possibile, ma di certo ne servirebbero almeno tre per poter scoprire la capitale irlandese in maniera più approfondita. Il vero scopo del mio viaggio era un on the road nell’Irlanda settentrionale e dunque la capitale della Repubblica d’Irlanda è stata solo il punto di partenza e di arrivo.
Tra le cose da vedere a Dublino, se amate la birra, c’è anche la Guinness Storehouse, la fabbrica della famosissima birra irlandese. Se, invece, volete scoprire le leggende di Dublino, vi consiglio di leggere il post dedicato.
Io ho esplorato la città in autonomia, ma sappiate che a Dublino vengono organizzati moltissimi tour guidati, per tutte le tasche. Ecco alcune opzioni:
- Free tour di Dublino* (gratuito, con offerta libera)
- Tour di Dublino a piedi* (14€)
- Giro in barca di Dublino* (16€)
- Autobus turistico di Dublino* (19€)
- Tour dei fantasmi* (29€)
- Tour completo di Dublino* (35€)
- Tour della zona sud di Dublino* (35€)
- Tour privato per gruppi* (60€)
Dove dormire a Dublino

Ho dormito due notti a Dublino, una all’inizio e una alla fine del viaggio.
La prima volta ho soggiornato all’Hotel Arlington*, a due passi dall’Ha’Penny Bridge, la seconda all’Hotel Ferryman*, entrambi si affacciano sul fiume, ma sulle rive opposte.
Mi sento di consigliarli tutti e due.

Cos’altro inserireste in questa lista su cosa vedere a Dublino? Vi piacerebbe visitare la città? Lasciate un commento.
Le fotografie inserite all’interno del post sono state scattate con una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
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Travel365
Ottimo articolo Martina!
Bellissime foto, ma soprattutto davvero utile.
Grazie anche per aver citato il tuo post su Travel3265.
Un abbraccio 😉
Martina Sgorlon
Travel365Ciao! Grazie mille, mi fa davvero piacere sapere che il post è piaciuto e che, soprattutto, è utile!
A presto 🙂
Danila
Rieccomi 🙂 ti sto intasando di commenti ihihi
Davvero un post utile, prendo nota!!
Anche io quando ho poco tempo a disposizione in una città preferisco girarla a piedi e gustarne ogni angolino piuttosto che chiedermi nei musei per quanto belli siano.
Non vedo l’ora di visitare la biblioteca del trinity college, sembra davvero stupenda.
Martinaway
DanilaAhah, ma scherzi? A me fa un sacco piacere leggere e rispondere ai commenti 🙂 😛
Mi fa piacere ti sia piaciuto il post! La biblioteca è incredibile, ti senti piccolo piccolo e, per quanto tu possa aver letto in vita tua, ti sembrerà di aver sfogliato solo Topolino in confronto ai volumi che ci sono lì 🙂
Cecilia
Che belle foto, mi viene voglia di andarci subito! 😉
Martinaway
CeciliaGrazie Cecilia, ti auguro di visitare presto Dublino 🙂 Un bacio ❤️
La Folle
Direi che hai suggerito un percorso perfetto per vedere questa splendida città. Ho visto tutte le cose che hai elencato tranne il Trinity College e l’interno del Temple Bar, ma credo che un posto così affollato mi farebbe impazzire 😛
Con la statua di James Joyce ci ho fatto un paio di belle foto in compagnia di un vecchietto che stava leggendo il giornale sullo scalino della statua e non si è accorto di nulla (!!). Il Cafè Kylemore alle sue spalle è ottimo per fare una bella colazione, è self-service e c’è davvero l’imbarazzo della scelta 🙂
Martinaway
La FolleGrazie, sono felice che il post e il percorso ti siano piaciuti 😉
Ahah credo di aver visto una delle foto di cui parli 😉 ..Il bar non l’ho notato, sarà che ci sono passata dopo pranzo, ma me lo segno per la prossima volta! Con “bella colazione” mi hai incuriosita, ormai mi conosci 😉 Un bacione ❤️