Dove mangiare a Santander: tre idee per “ir de pinchos”

Vi accompagno a scoprire tre locali dove mangiare pinchos a Santander. Quando il viaggio incontra l’enogastronomia.
I pinchos a Santander sono una cosa seria, anzi, una vera e propria specialità e uniscono i prodotti del territorio alla creatività dei suoi cuochi. In città sono una tradizione e non si può visitare il capoluogo della Cantabria senza averli provati almeno una volta, dopo avervi detto cosa vedere a Santander, vi parlo di una delle sue tradizioni culinarie più importanti.
Cosa sono i pinchos?
I pinchos sono degli stuzzichini, anche se chiamarli così è riduttivo. Accompagnano l’aperitivo, un calice di vino o una birra, ma si possono tranquillamente trasformare in una cena. Spesso infatti si beve un bicchiere in un locale, si mangia qualcosa in piedi, si passa al prossimo e si continua così per tutta la serata, ovviamente in compagnia. In spagnolo si dice ir de pinchos.
Sono tipici della Spagna settentrionale e molto simili ai cicchetti veneziani. Ricordano le tapas, famose nel resto della Penisola Iberica, ma a differenza loro sono realizzati quasi sempre con una fetta di pane come base, anche se spesso la cucina si sbizzarrisce “infrangendo le regole”.

Dove ir de pinchos a Santander
Ma quali sono i locali dove mangiare i pinchos a Santander? Ecco i tre che ho provato e che mi sono stati consigliati dall’ente del turismo e dagli abitanti della città.

El Machi
El Machi prende il nome da uno degli eventi storici che ha segnato la città di Santander. Era il 1893 e Cabo Machichaco, una nave a vapore che trasportava dinamite, era in sosta al porto della città. A bordo scoppiò un incendio e, circa un’ora dopo, a causa del suo carico, esplose l’intera struttura. Morirono quasi 600 persone, molte delle quali si erano avvicinate al molo per vedere il fuoco.
L’anno seguente, mentre alcuni operai tentavano di recuperare parte della dinamite ancora intatta rimasta sul fondo del mare ci fu un’altra esplosione. Morirono quindici persone.

Il locale si trova proprio di fronte al luogo della tragedia, dove oggi c’è anche un monumento commemorativo. È piuttosto piccolo, soprattutto al piano terra, ma la cucina è estremamente creativa e vi presenterà dei pinchos più che interessanti, tutti a base di prodotti locali. A me ne sono capitati due eccezionali – calamari fritti e pancetta e funghi e prosciutto di Cantabria -, ma variano spesso.
Informazioni: si trova in Calle Calderón de la Barca 9 ed è aperto dalle 8.00 alle 24.00.
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Bodega Del Riojano
La Bodega Del Riojano, fondato nel 1940, è un locale storico di Santander. Al suo interno c’è un’atmosfera incredibile, con luci soffuse e coperchi delle botti decorati e dipinti da artisti spagnoli e sudamericani che riempiono le pareti facendovi sentire in un’enoteca d’altri tempi.
Proprio alle botti è legata una storia davvero particolare. Qualche anno dopo l’apertura del locale, un marinaio rimasto senza soldi si offrì di dipingere uno dei coperchi in cambio di qualche pasto. Da allora questa particolare forma d’arte è diventata un segno distintivo dell’enoteca.

Gran parte del locale è dedicato al ristorante, ma rimanendo vicino al bancone è possibile gustare degli ottimi pinchos. Alcuni sono più ricercati e creativi, come l’insalata russa rivisitata, altri più semplici e legati alla tradizione, come quelli a base di chorizo.
Informazioni: il locale è aperto tutti i giorni dalle 13.30 alle 16.00 e dalle 20.30 a mezzanotte. La domenica solo fino alle 16.00. Si trova in Calle Río de la Pila 5.

Días Desur
In questo locale la cucina è estremamente creativa e insieme ai tradizionali pinchos vi verranno presentati dei finger food in grado davvero di stupire. La maggior parte dei prodotti è locale, anche se alcune ricette hanno un tocco internazionale.

È il più ampio dei tre locali e per questo è perfetto se il gruppo è piuttosto numeroso. Dopotutto i pinchos vanno gustati in compagnia, no?
Informazioni: si trova in Calle Hernán Cortés 47 ed è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9.00 all’1.00, il venerdì dalle 9.00 alle 2.00, il sabato dalle 10.00 alle 2.00 e la domenica dalle 10.00 all’1.00.

Dove dormire a Santander
Durante il mio viaggio a Santander ho soggiornato all’hotel Santemar*, a due passi dalla Peninsula de la Magdalena e dalla Playa de el Sardinero. Anche il centro città è facilmente raggiungibile a piedi o in bus.
La camera era spaziosa e pulita, così come il bagno. La colazione fornitissima, dal dolce al salato, e lo staff davvero gentile.
Consiglieresti altri luoghi dove mangiare pinchos a Santander? Fammelo sapere tra i commenti 🙂
Un ringraziamento particolare all’Ente del Turismo per avermi fatto conoscere questi locali. Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s e una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.