Curiosità su Santorini: le cose che forse non sapevate sull’isola delle Cicladi

Curiosità su Santorini: alcune chicche sull’isola delle Cicladi che forse non conoscevate, tra antiche leggende, cinema, musica e videogiochi.
I tramonti sulla Caldera, le casette bianche, le cupole azzurre e un mare cristallino. L’isola di Santorini è un luogo magico da scoprire con lentezza, dalla suggestiva Oia al faro di Akrotiri, tra luoghi da vedere, piatti e vini da assaggiare e curiosità da scoprire.
Curiosità su Santorini: chicche e dettagli da scoprire
Dopo avervi suggerito cosa vedere a Santorini e dove mangiare durante il vostro viaggio su questa stupenda isola delle Cicladi, ecco quindi altre chicche e dettagli per arricchire la vostra visita: 8 curiosità su Santorini, tra storia, leggende e cinema, che forse non conoscevate.

Santorini potrebbe aver ispirato il mito di Atlantide
Un’isola bagnata dal Mediterraneo dove viveva una popolazione evoluta, detentrice di enormi ricchezze e dotata di tecnologie all’avanguardia (per l’epoca) e all’improvviso spazzata via da una catastrofe ambientale. È così che in molti descrivono la mitologica città di Atlantide, ma è così che si può anche descrivere l’antica Akrotiri, la principale città di Santorini in epoca minoica.
Per questo motivo, molti studiosi ritengono che il mito raccontato da Platone nel Quarto secolo a.C. sia legato non a una civiltà misteriosa, ma alla piccola isola delle Cicladi, distrutta da quella che fu definita dagli esperti la più “devastante eruzione avvenuta in Europa in epoca storica”.
Qualunque sia la verità, oggi sull’isola i riferimenti alla leggenda non mancano: c’è l’Hotel Atlantis, del quale vi parlerò tra poco; la Atlantis Books, una celebre libreria internazionale nel cuore di Oia; ma anche il Lost Atlantis Museum*. il primo museo al mondo dedicato al mito.

La leggenda all’origine di Santorini
Non solo il mito di Atlantide, a Santorini è legata anche un’altra leggenda raccontata questa volta da Apollonio Rodio nelle sue Argonautiche*: un poema epico dell’Età Ellenistica (Terzo secolo a.C.), scritto in greco antico, che racconta dello straordinario viaggio di Giasone e degli Argonauti per recuperare il preziosissimo Vello d’oro.
Nell’opera è compreso infatti anche un mito sull’origine di Thera, donata da Tritone all’argonauta Eufemo, figlio di Poseidone, sotto forma di un piccolo mucchio di terra. Secondo la leggenda, l’uomo tenne il mucchietto vicino al suo cuore per diversi giorni, finché una notte sognò di allattarlo con il latte del suo seno. In quel momento la terra si tramutò in una bellissima donna, Kalliste, la figlia di Tritone, che gli disse che se avesse gettato il terriccio in mare quello si sarebbe trasformato in un’isola destinata ai suoi discendenti.
Così fece e nacque Thera, ribattezzata in onore di uno dei suoi eredi (Theras), anche nota tra i Fenici come Kallístē (Καλλίστη), ossia “la più bella”.

La nascita del turismo a Santorini
Forse non tutti lo sanno, ma lo sviluppo di Santorini è piuttosto recente ed è quasi esclusivamente legato al turismo: fino alla metà del Novecento, infatti, l’isola contava a malapena 12.000 abitanti e ben pochi visitatori.
Tutto cambiò nei primi anni Cinquanta, quando il magnate della navigazione Evangelos P. Nomikos e sua moglie Loula decisero di supportare la loro isola natale offrendosi di costruire a Fira, la capitale, un ospedale o un grande hotel. Le autorità locali optarono per la seconda opzione e nel 1952 il progetto per la nuova struttura turistica fu affidato all’architetto Venetsanos: nacque così l’Hotel Atlantis*, una struttura quattro stelle inaugurata nel 1956 e per decenni la più lussuosa di tutte le Cicladi.
Oggi, Santorini vanta oltre due milioni di visitatori l’anno, tra chi arriva qui in aereo — grazie all’aeroporto aperto nel 1972 — e chi a bordo delle numerose navi da crociera che la scelgono come tappa intermedia dei loro viaggi nel Mediterraneo, come le Crociere Costa che partono direttamente dall’Italia.

Le case scavate nella roccia
Oggi Santorini è un labirinto di casette bianche appollaiate sulla roccia vulcanica, ma un tempo le abitazioni degli isolani (così come le chiese e i magazzini) erano molto diverse: erano infatti scavate direttamente nella roccia, proprio come a Matera. Il motivo è molto semplice: era il miglior modo per convivere con le condizioni climatiche dell’isola, battuta dal vento tutto l’anno e con temperature particolarmente elevate durante l’estate.
Oggi di queste case e chiese incastonate nelle pareti vulcaniche ne rimangono poche, ma potete vederle per esempio al porto di Fira o a Megalochori, un piccolo paesino dove potete anche visitarne una gratuitamente.

Sull’isola ci sono oltre 450 chiese
Santorini ha una profonda e radicata fede Ortodossa e lo si può notare non solo nelle grandi celebrazioni organizzate in occasione della Pasqua, ma anche nell’elevatissimo numero di chiese che costellano l’isola. Pare che siano più di 450, tutte diverse per forma e dimensioni: un numero record per un luogo che non conta nemmeno 15.000 abitanti!

Film girati a Santorini
Santorini è una delle più celebri destinazioni greche e una di quelle che compare più spesso sul grande schermo, almeno nel cinema internazionale. Tra i film ambientati qui ci sono Summer Lovers (1982); Quattro amiche e un paio di jeans (2005) e il suo sequel Quattro amiche e un paio di jeans 2 (2008); e Tomb Raider – La culla della vita (2003), con Angelina Jolie nei panni di Lara Croft. Ve ne parlavo nel post dedicato ai film ambientati e girati a Santorini.
A proposito di film, l’isola ospita ogni anno il Santorini Film Festival, un piccolo appuntamento nato nel 2018 per celebrare il cinema indipendente. L’evento si tiene nel mese di giugno all’Open Air Cinema Kamari.

Santorini nei videogiochi…
Non solo film. Santorini è infatti legata anche ad alcuni videogiochi che si sono ispirati a lei per le loro ambientazioni: Pokémon Rubino e Zaffiro (2002-2003), dove è stata presa come ispirazione per Sootopolis City; Sonic Unleashed (2008), dove si è trasformata in Apotos; e in Overwatch (2016), dove ha ispirato le ambientazioni del livello “Ilios”.
A questi, nel 2018, si è aggiunto Assassin’s Creed Odyssey, dove compare la mitica città di Atlantide, alla quale si può accedere attraverso un tempio immaginario sull’isola di Thera.

…e nella musica
Parlando infine di musica, all’isola sono dedicati anche due brani. Il primo è una composizione, intitolata proprio Santorini, del musicista statunitense di origine greca Yanni, uno dei più importanti pianisti e compositori del Paese. Il secondo è Santorini Greece, un brano dell’artista hip hop Rick Ross, che qui, nel 2017, ha girato anche il video della canzone; lo trovate su YouTube.

Dove dormire a Santorini
Durante il mio viaggio a Santorini io ho prenotato, attraverso Airbnb, un appartamento all’interno di un piccolo gruppo di alloggi chiamato Artemisia: era spazioso e pulito, con una ampia terrazza condivisa con gli altri ospiti che si affaccia sulla caldera e offre un panorama mozzafiato a tutte le ore del giorno.
L’appartamento si trova a Imerovigli, in una posizione molto comoda per partire alla scoperta dell’isola, vicino a due parcheggi — utilissimo se come me vi muovete in macchina — e alla fermata dell’autobus, se, invece, preferite muovervi con i mezzi pubblici. Ve lo consiglio.
Se non siete pratici con la piattaforma, in un altro post vi spiegavo come funziona Airbnb, ma sappiate che l’appartamento è prenotabile anche attraverso Booking, lo trovate a questo link*.

Conoscete altre curiosità su Santorini? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!

Le foto sono state scattate con un iPhone 11 Pro* e una Canon 80D*, per vedere tutte le altre sfogliare il mio album su Flickr.
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