Curiosità su Dublino: le cose che forse non sapevate sulla capitale irlandese

Curiosità su Dublino: alcune chicche sulla capitale irlandese che forse non conoscevate, tra antichi nomi, personaggi illustri e record.
Dublino: città di scrittori, di fantasmi, di pub e di misteri. Tra le sue vie, le sue piazze e lungo le rive del fiume Liffey ci sono decine di luoghi da esplorare e altrettante chicche e dettagli che aspettano solo di essere scoperti. Ve ne parlo in questo post.
Curiosità su Dublino
Dopo avervi raccontato le storie di Molly Malone, delle porte colorate e dei fantasmi che infestano la città nel post dedicato alle leggende irlandesi legate alla capitale, ecco altre chicche per arricchire la vostra visita: 10 curiosità su Dublino che forse non conoscevate.

Il significato del nome “Dublino”
Come vi raccontavo nel post dedicato a cosa vedere a Dublino, la capitale irlandese vanta due antichi nomi: uno di origine celtica, Baile Átha Cliath, e uno di origine vichinga, An Dubh Linn. Il primo si può tradurre con “città del guado della staccionata”, il secondo con “stagno nero“, “black pool”, in inglese, esattamente come la città britannica del Lancashire.
Lo stagno a cui si riferisce il nome sarebbe quello utilizzato dalle popolazioni vichinghe insediatesi in zona per ormeggiare le loro navi mercantili; il laghetto era collegato al Liffey, il corso d’acqua che attraversa la città, dal fiume Poddle.
A St. Stephen’s Green si bruciavano le streghe
St Stephen’s Green è uno dei più famosi parchi di Dublino. Oggi è un luogo dove fare lunghe passeggiate in mezzo al verde, rilassarsi e allontanarsi dal traffico cittadino, ma un tempo la situazione era ben diversa. Fino alla seconda metà del Seicento, infatti, questa era una zona paludosa utilizzata per le esecuzioni pubbliche, compresi i roghi delle streghe.
La situazione cambiò solo nel 1664, quando la Dublin Corporation, ossia il Consiglio comunale di Dublino, decise di vendere a privati i terreni circostanti; la comparsa di nuovi edifici e la trasformazione della zona, portarono anche a una riqualificazione del parco.

Il ponte più largo che lungo
O’Connell Bridge, nel cuore di Dublino, è un attraversamento che segna il confine tra la zona nord e la zona sud della città e oggi è noto per una caratteristica davvero particolare: è più largo che lungo, 50 metri contro 45.
Oggi il ponte è una massiccia costruzione in pietra, ma un tempo consisteva in una struttura in corda che permetteva il passaggio a un solo uomo (accompagnato dal proprio asino) per volta. Il primo attraversamento in legno apparve solo nel 1801, mentre quello attuale, inizialmente battezzato Carlisle Bridge, risale al 1863.
Dublino è la città natale del Guinness World Record
Quando si pensa ai Guinness World Record forse non viene in mente la città di Dublino, eppure è proprio qui che nacque l’idea di collezionare all’interno di un volume ogni tipo di primato possibile. La proposta arrivò il 4 maggio 1951 da Hugh Beaver, amministratore delegato delle birrerie Guinness, che durante una battuta di caccia iniziò a discutere con gli altri partecipanti su quale fosse il volatile più veloce d’Europa.
Oggi il libro e la competizione non sono più legati alla storica birreria irlandese, ma i nuovi editori hanno deciso di mantenere il nome originale.

Dublino città di record…
E a proposito di Guinness dei primati, Dublino vanta numerosi record. La capitale irlandese, tanto per cominciare, è la città con il più grande cimitero vichingo al di fuori dei territori scandinavi. Un primo nucleo di 40 sepolture fu scoperto durante gli scavi per il recupero della ghiaia nel 1840 lungo le sponde del fiume Liffey, nelle zone di Kilmainham e Islandbridge; il secondo, risalente all’Ottavo secolo, fu invece scoperto nel 1876 vicino al Wellington Testimonial, all’interno del Phoenix Park.
Dublino, poi, vanta la strada cittadina più ampia d’Europa: si tratta di O’Connell Street, che con i suoi 49 metri di larghezza è seconda solo agli Champs-Élysées di Parigi, che però sono considerati “viale” e non “strada”.
Tra le curiosità su Dublino anche un primato appartenente al passato, quello che in epoca vittoriana ha incoronato la capitale irlandese la sede del più grande quartiere a luci rosse di tutte le isole britanniche. La zona era quella di Montgomery Street, conosciuta allora come Foley Street, e, secondo una leggenda cittadina, è qui che il futuro re Edoardo VII perse la verginità.
…e di prime volte
Faccende private di Edoardo VII a parte, Dublino vanta altre due storiche “prime volte” legate a due edifici molto importanti per la città.
Uno è il Castello di Dublino, che nel 1243 fu il primo edificio irlandese ad avere finestre in vetro: questo materiale era un vero e proprio lusso in epoca medievale, eppure re Giovanni d’Inghilterra decise di non badare a spese. L’altro è il Rotunda Hospital, un ospedale fondato nel 1745 dal dottor Bartholomew Mosse che fu il primo nosocomio d’Europa costruito appositamente per ospitare un reparto maternità: una vera scelta d’avanguardia per l’epoca.

Personalità illustri di Dublino
Sede del Trinity College, una delle più importanti università d’Europa e del mondo, Dublino è stata per secoli un importante polo culturale, con studenti, artisti, pensatori e letterati che arrivavano qui da ogni parte del continente. A studiare tra le aule della scuola, oltre ai dublinesi di nascita come Oscar Wilde, James Joyce, Jonathan Swift — del quale vi ho parlato anche in occasione del post sulla Cattedrale di San Patrizio — e Samuel Beckett, arrivarono per esempio Abraham “Bram” Stoker, autore di Dracula, e il teologo George Berkeley, al quale è intitolata anche la celebre università californiana.
Tra le altre personalità illustri legate a Dublino c’è anche il dottor Barry Edward O’Meara, il medico di Napoleone durante l’esilio a Sant’Elena. L’uomo conosceva, oltre all’inglese, anche il francese e l’italiano e sembra sia riuscito a stringere un ottimo rapporto con il generale, tanto che quest’ultimo, prima di morire, gli regalò il suo spazzolino da denti, oggi conservato proprio a Dublino all’interno del Royal College of Physicians of Ireland.
A Dublino è nato anche uno degli animali più famosi del cinema: il leone della Metro-Goldwyn-Mayer, proprio quello che ruggisce all’inizio di ogni film della casa cinematografica. Il felino, chiamato Slats, era nato nello zoo cittadino nel 1919.
Infine, non molti lo sanno, ma a Dublino ha vissuto per un breve periodo anche Alois Hitler Jr, fratellastro di Adolf Hitler, che qui, nel 1909, lavorò come cameriere allo Shelbourne Hotel per poi scappare a Londra con la dublinese Bridget Dowling, sua futura moglie.

Il più antico pub irlandese
Impossibile parlare della capitale irlandese e delle curiosità su Dublino senza parlare almeno una volta dei suoi vivaci pub e del più antico ancora in attività: il Brazen Head, su Merchant’s Quay.
L’attuale edificio che lo ospita fu costruito nel 1754 come locanda di sosta per le carrozze, ma pare che sia stato realizzato su un’antica struttura medievale eretta intorno all’840 e che dal 1198 ospitava il locale, chiuso solo in occasione della riedificazione.
L’origine del nome Temple Bar
Rimanendo in tema pub, un’altra curiosità su Dublino riguarda proprio Temple Bar, il quartiere oggi ritrovo di artisti di strada e centro della vita notturna dublinese che dà il nome anche all’omonimo e celeberrimo locale.
Quello che molti non sanno è che il termine “bar” non ha niente a che vedere con il concetto italiano di “bar”, ma deriva da “The Bar”, ossia il nome della passeggiata pedonale lungo la banchina (bar, in antico inglese) del fiume Liffey. La parola “Temple”, invece, è legata all’omonima famiglia irlandese che abitava in questa zona nel Diciassettesimo secolo e che grazie alla sua influenza ribattezzò tutta l’area.

Dublino è la Silicon Valley europea
La capitale irlandese vanta una storia antichissima, ma è costantemente proiettata verso il futuro. La città, infatti, è oggi un vero e proprio technology hub e viene scelta, grazie alla tassazione favorevole, da piccole startup e dai grandi giganti del tech come sede per i propri uffici e quartieri generali; è il caso di Google, Facebook, Etsy, LinkedIn, Tinder, Airbnb, Yahoo e Twitter, solo per citarne alcuni.
Secondo i dati, il loro insediamento ha portato a un drastico calo del tasso di disoccupazione locale, che ora si aggira intorno al 4,4%, il più basso mai registrato in città.

Informazioni utili per scoprire altre curiosità su Dublino
Queste sono solo alcune delle mille curiosità nascoste tra le strade della città, ma sappiate che, se volete scoprirne tante altre, potete partecipare a una delle tante visite guidate alternative, come il tour guidato di musica irlandese*, il percorso a piedi dedicato alla letteratura irlandese* o quello sulla storia infestata di Dublino*. Queste sono tutte in inglese, mentre in spagnolo è disponibile anche il tour sul lato oscuro della città*.

Dove dormire a Dublino

Ho dormito due notti a Dublino, una all’inizio e una alla fine del viaggio.
La prima volta ho soggiornato all’Hotel Arlington*, a due passi dall’Ha’Penny Bridge, la seconda all’Hotel Ferryman*, entrambi si affacciano sul fiume, ma sulle rive opposte.
Mi sento di consigliarli entrambi.

Conoscete altre curiosità su Dublino? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le fotografie inserite all’interno del post sono state scattate con una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
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