
Chicche e curiosità su Berlino. 10 cose che forse non sapevate sulla capitale della Germania: dal piatto più mangiato ai suoi simboli.
La capitale tedesca è una città eclettica, con mille personalità diverse, altrettante cose da fare e da vedere. Di questo, però, vi ho già parlato nel post dedicato a cosa vedere a Berlino.
Curiosità su Berlino
Ora voglio concentrarmi su quelle informazioni curiose o interessanti che ho scoperto prima, durante e dopo i miei tre giorni lì. Certo, non sono fondamentali per un viaggio nella capitale, ma permettono sicuramente di scoprirla un po’ più a fondo e a me queste chicche piacciono sempre tanto.
Vi porto a scoprire dieci curiosità su Berlino: dai suoi semafori, ai suoi ponti, passando per musei e cibi di strada.

Berlino ha più musei che giorni di pioggia
Secondo uno studio del 2016, a Berlino ci sono in media 106 giorni di pioggia l’anno. Considerato che i musei della città sono ben 180, invece di passeggiare con l’ombrello in mano, potreste dedicare ognuno dei giorni alla scoperta di una collezione diversa.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta (storia, arte, costume, collezionismo) e alcuni dei più importanti si trovano sull’Isola dei Musei, un luogo Patrimonio UNESCO. Da questo punto di vista, a Berlino non ci si annoia mai.

Il simbolo della città è un orso
Scelto anche come simbolo del Festival del Cinema, l’orso di Berlino è diventato famoso in tutto il mondo e compare anche sulla bandiera della capitale oltre che sullo stemma. Il motivo? Il nome della città deriverebbe dal termine Bär, che vuol dire proprio “orso”.
La scelta dell’animale risalirebbe addirittura alla prima metà del Duecento, quando uno dei discendenti di Albert Bär, primo marchese di Brandeburgo, fondò la città. Il perché Albert fosse noto come “l’orso” è però ancora un mistero.

Il piatto più mangiato è un classico dei cibi di strada
Il piatto più mangiato è ormai un classico del cibo di strada berlinese: il Currywurst. Pare che la ricetta sia stata creata nel 1949, poco dopo la guerra, da Herta Heuwer che aveva un piccolo banco nel quartiere di Charlottenburg. La signora mescolò concentrato di pomodoro, salsa Worcester e curry e la usò per condire un tradizionalissimo würstel.
Oggi, se passeggiate per le strade della capitale, è impossibile non imbattersi almeno una volta in un truck, un chiosco o un locale che lo propone.

Berlino ha dei semafori davvero insoliti
I semafori di Berlino hanno qualcosa di particolare: un uomo con tanto di cappello. Questo simbolo è conosciuto come Ampelmännechen ed è diventato così famoso da essere un motivo ricorrente nei negozi di souvenir.
In realtà, però, questo omino era presente soltanto nei semafori di quella che era Berlino Est ed è uno dei pochi simboli della DDR che ha superato la caduta del Muro di Berlino e del comunismo. Oggi è presente anche in alcuni semafori nell’ex territorio occidentale.

Berlino ha più ponti di Venezia
Anche se Venezia è conosciuta come la città sull’acqua per eccellenza, l’area di Berlino ha più ponti del centro storico della città veneta: 1700 contro 436. Probabilmente, però, non ve ne accorgerete, perché sono sparsi su un’area ben maggiore.

Berlino è una delle capitali del cinema europeo
Berlino non ha solo un importante Festival del Cinema, ma è anche sede della European Film Academy. In città ci sono attivissimi studi cinematografici, 270 sale di proiezione, oltre 1000 società di produzione e nel corso degli anni, dal 1922 a oggi, è stata scelta moltissime volte come location. Se volete saperne di più, vi suggerisco di leggere il post dedicato ai film ambientati a Berlino.
Non è però apparsa solo sul grande schermo: di recente, infatti, ha fatto anche da sfondo e ha dato il nome a uno dei personaggi de La casa di carta (La casa de papel), la serie televisiva spagnola disponibile su Netflix.

Berlino è una delle città più verdi d’Europa
Quasi la metà di Berlino è coperta da prati o alberi: ben il 44%. Questo la rende una delle capitali più verdi del nostro continente in termini di superficie. Durante la bella stagione, quando c’è il sole, la natura esplode ed è un vero spettacolo.

A Berlino regnano i mezzi di trasporto pubblici
Come vi ho raccontato anche nel post dedicato a come muoversi a Berlino, la capitale tedesca è una città così ampia che sarà difficile muoversi sempre a piedi, a meno che non vogliate limitarvi all’area di Mitte.
I mezzi di trasporto però non mancano e sono comodissimi. Pensate che, in media, tra metropolitana, autobus e tram, c’è una fermata ogni 500 metri. Comodo, no?

A Berlino ci sono delle regole ferree per i musicisti di strada
Come accade anche in altre città del mondo, le attività dei musicisti di strada sono regolamentate. Per esempio, possono suonare solo in 42 stazioni della metropolitana (e non in tutte 173) e solo per sessanta minuti, non di più. Se, invece, decidono di esibirsi su un marciapiede, possono rimanerci per solo un quarto d’ora.

Berlino è una città di invenzioni
A Berlino sono state inventate alcune cose che oggi fanno parte della quotidianità o che sono diventate famose in tutto il mondo. Qui sono comparsi i primi piatti pronti da scaldare, i preservativi senza cuciture, il segnale SOS utilizzato nell’alfabeto Morse, lo sciacquone a pulsante e il primissimo computer. Niente male, no?

Dove dormire a Berlino
Durante il mio viaggio a Berlino ho soggiornato all’hotel Ivbergs Premium am Kurfürstendamm*, a due passi da Nollendorfplatz, dove fermano ben tre linee della metropolitana.
La camera era spaziosa e pulita e la connessione Wi-Fi veloce. La posizione poi è eccellente, perché la fermata metro è una delle principali, ben collegata con il resto della città.
Conoscete altre curiosità su Berlino? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.