Il Met di New York: cosa vedere e le informazioni utili per visitare il Metropolitan

Il Met di New York: un viaggio tra epoche e continenti sfidando i confini. La storia del Metropolitan Museum of Art e tutte le informazioni utili per la visita.
Il Met di New York è il secondo museo più importante e visitato del mondo dopo il Louvre di Parigi e il più grande della Grande Mela. In questo post vi porto a scoprire il re indiscusso della Museum Mile, quel tratto della Fifth Avenue che costeggia il lato est di Central Park.
Dopo averlo consigliato tra le cose da vedere a New York, è arrivato il momento di raccontarvelo e dirvi cosa non perdere.
Leggi anche: Curiosità su New York: 10 cose che forse non sapevate
La storia del Met di New York
Il “Met” di New York, inaugurato il 20 febbraio 1872 in un piccolo palazzo della Quinta Strada, nacque dalla collezione privata di John T. Johnston, dirigente delle ferrovie e suo primo presidente.
Molti altri personaggi di spicco della città seguirono il suo esempio, donando le loro numerose proprietà al museo e costringendo il Metropolitan a cambiare sede due volte prima di essere ospitato nell’attuale edificio, costruito per volere del suo presidente.

Nel corso degli anni il museo è stato costantemente ampliato ed è stupefacente come dalla collezione iniziale, composta da un sarcofago romano e 174 dipinti europei, si sia arrivati a conservare tra queste mura oltre due milioni di opere d’arte.
Oggigiorno dispone inoltre di una sede secondaria nel nord di Manhattan, chiamata The Cloisters, che ospita gran parte della sezione dedicata all’arte medievale.

Visitare il Metropolitan di New York
I museo racchiude nei suoi 180.000 m² millenni di storia e di arte, da quella egizia a quella americana, passando per la romana e l’asiatica, e il tutto è diviso in 19 sezioni.
È un mix di culture e stili, l’incontro sotto lo stesso tetto di epoche e continenti che fanno del Met uno dei più preziosi e invidiati musei del mondo. Un vero viaggio nel tempo e nello spazio tra i grattaceli e gli alberi della Grande Mela.
Ecco cosa troverete, piano per piano, e cosa non perdere.

Il primo piano: cosa vedere
Il primo piano ospita l’arte decorativa statunitense, europea, egizia, greco romana, medievale. Ci sono poi oggetti provenienti da Africa, Oceania e Sud America, nonché una ricca collezione di armi ed armature.
I suoi corridoi, inoltre, sono ricchi anche di arte moderna e contemporanea, scultura europea e la Robert Lehman Collection, con dipinti e opere di varie epoche collezionati dal banchiere americano nel corso degli anni.
Infine, non si può non rimanere affascinati dai piccoli oggetti delle popolazioni precolombiane o dalle ricostruzioni a grandezza naturale di esterni ed interni di palazzi europei ed americani (come quella di una casa statunitense).
Da non perdere la sezione egizia. È una delle migliori del museo ed è stata creata non solo grazie a donazioni, ma anche attraverso gli scavi che il Met ha finanziato e realizzato in Egitto tra il 1906 e il 1941. Un vero gioiello è il Tempio di Dendur, smontato per essere salvato dalle acque dopo la costruzione della diga di Assuan e ricomposto a New York nel 1978.

Il secondo piano: cosa vedere
Il secondo piano racchiude il proseguimento di alcune delle sezioni precedenti e le collezioni di arte del vicino oriente e dell’Asia, che si rivela la più vasta in occidente.
Ci sono anche sezioni dedicate alle arti minori, come fotografia, disegno e stampe, altre alla musica e alla pittura e scultura europee del Diciannovesimo e Ventesimo secolo.
Da non perdere la sezione dedicata all’arte orientale, che è la più vasta presente in occidente. Tra i capolavori in mostra c’è anche la ricostruzione a grandezza naturale di un giardino cinese, risalente al periodo della Dinastia Ming. È stato realizzato sulla base di uno dei cortili del Giardino del maestro delle reti da pesca, di Suzhou.

Le altre aree del museo
Il Metropolitan non ospita solo l’esposizione permanente, ma anche mostre itineranti e temporanee, biblioteche (alcune aperte al pubblico anche senza appuntamento) e luoghi di ristoro per i turisti, fondamentali visto che la visita al museo può occupare anche tutta la giornata.

Informazioni utili per visitare il museo
Il Metropolitan Museum of Art di New York merita di sicuro una visita, possibilmente senza l’imposizione di limiti di tempo, perché è davvero ricco di tesori.
Il museo è aperto dalle 10.00 alle 17.30 dalla domenica al giovedì e dalle 10.00 alle 21.00 il venerdì e il sabato.

I biglietti per il Met di New York
Il biglietto d’ingresso costa 25,00$ (17,00$ per gli over 65, 12,00$ per gli studenti e gratis per i bambini sotto i 12 anni accompagnati da adulti). Il museo dispone di un servizio guardaroba gratuito.
La formula pay-as-you-wish, della quale vi parlo nel post dedicato ai musei di New York, non è più disponibile per i turisti dal 2018.
Se volete potete acquistare i biglietti direttamente online, in modo da evitare code e inutili attese. Vi lascio qui sotto un link utile per comprarli, una cosa che consiglio soprattutto se volete visitarlo durante il weekend, quando l’affluenza è maggiore.
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Come raggiungere il Metropolitan
Il Metropolitan Museum of Art si trova sulla Fifth Avenue e si estende dall’80esima all’84esima. Il mezzo di trasporto più comodo è l’autobus che corre lungo la Madison Avenue verso nord (se si viene da sud) o quello che corre lungo la Quinta Strada (se si viene da nord). Entrambe le fermate sono all’altezza del museo. La linea della metropolitana più vicina è la verde (4, 5 o 6) con fermata local sulla 77st o express sulla 86th.
Se non conoscete molto bene la città, vi consiglio di leggere il post che ho scritto su come muoversi a New York: lì trovate tutte le informazioni utili per spostarvi in taxi, in metropolitana e in autobus.

Dove dormire a New York
Durante il mio viaggio a New York ho soggiornato all’Hotel Mela*, a due passi da Times Square.
Le camere sono pulite e comode, leggermente più spaziose rispetto ad altre di Manhattan. In più l’albergo si trova in una posizione strategica per scoprire l’intera città perché Times Square non è solo centrale, ma è anche servita da molte linee della metropolitana.
Avete mai visitato il Metropolitan Museum? Se avete domande, dubbi o commenti, lasciate un commento 🙂
Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
Se state organizzando il percorso per la vostra prima volta a New York vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina con tutti gli articoli su New York.
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mattiastefano
Ciao Martina.
Il tuo blog è veramente bello e ben fatto. Inoltre anche le fotografie sono veramente splendide. Brava. Non vedo l’ora di leggere i tuoi futuri articoli.
A presto
Stefano
http://www.mattiastefano.com
martinaway
mattiastefanoGrazie mille Stefano! Ho dato un’occhiata anche al tuo e devo dire che è molto bello, complimenti per le foto!
In bocca al lupo!
A presto. 🙂