Cosa vedere a Torino: due giorni in città e tutti i luoghi da non perdere

Cosa vedere a Torino in un weekend. I luoghi da non perdere e quelli da scoprire se trascorrete due giorni in città. I consigli e le informazioni utili.
Torino è una città elegante, austera, ma che ti accoglie a braccia aperte, sarà per le sue grandi piazze, per la sua Mole che sbuca tra i tetti o per le vetrine piene di cioccolato che ti invitano a entrare e ad assaggiare le meraviglie del territorio.
Vi accompagno a scoprirla.
La storia di Torino in pillole
Le prime testimonianze rinvenute nell’area torinese dimostrano che la zona è abitata già nel III secolo a.C. e, in particolare, dal popolo dei Taurini, di origine celto-Ligure. L’abitato, distrutto nel 218 a.C. dall’esercito di Annibale in marcia verso Roma, fu poi parzialmente ricostruito nel 58 a.C. come presidio militare dai Romani e chiamato Iulia Taurinorum prima e Julia Augusta Taurinorum poi.

Importantissima dal punto di vista strategico, perché terminale dell’antica via Gallica, Torino divenne capitale di un ducato Longobardo prima e Franco poi. È proprio in quest’ultimo periodo, nel 1046, che la storia della città inizia a intrecciarsi con quella dei Savoia, il tutto grazie al matrimonio tra gli eredi di due importanti famiglie Franche: Adelaide di Susa e Oddone, figlio del fondatore della casa Savoia Umberto I Biancamano. Annessione definitivamente al Ducato di Savoia nel 1280, Torino ne divenne capitale nel 1563.
Assediata dalle truppe franco-spagnole nel 1706, Torino riuscì a resistere e a sconfiggere i nemici e nel 1713 i duchi sabaudi ottennero il titolo di “re”, prima di Sicilia e poi, in cambio della prima isola, di Sardegna, facendo entrare nell’orbita torinese territori che fino a poco prima non erano mai stati legati alla città piemontese.

Dopo la seconda campagna d’Italia di Napoleone (1800), il Piemonte venne annesso alla Francia, una situazione che proseguì fino al Congresso di Vienna del 1814-1815, quando i francesi cedettero la regione alla Liguria. Questo fu il primo passo verso l’Unità d’Italia e verso la proclamazione di Torino a prima capitale del nuovo stato nel 1861. Il ruolo fu poi ceduto a Firenze nel 1865 e a Roma nel 1871.
Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 Torino è una delle più importanti città industriali d’Europa e vede la nascita di aziende e imprese che hanno segnato la storia automobilistica del nostro paese, dalla FIAT di Giovanni Agnelli (1899) alla Lancia di Vincenzo Lancia (1906). È proprio per il suo ruolo industriale ed economico che Torino fu bombardata più volte durante la Seconda Guerra Mondiale.

Cosa vedere a Torino in un weekend
Sono stata a Torino diverse volte e ogni volta ho scoperto un volto diverso della città. Ho esplorato i suoi musei, passeggiato per le sue piazze, seguito i sentieri del parco e camminato lungo il Po.
Il capoluogo piemontese è pieno di cose da fare e di esperienze da vivere e forse un weekend non è sufficiente per vederla come si deve, ma di sicuro permette di conoscerla e di apprezzarla. Ecco cosa vedere a Torino in un weekend: il mio itinerario per un fine settimana in città.

Le sue piazze
Le piazze di Torino sono una più bella dell’altra. Eleganti salotti all’aria aperta che si aprono improvvisamente dopo aver percorso strade, viuzze e portici. Non credo si possa fare una classifica vera e propria delle più belle, ma ce ne sono quattro che mi hanno colpita in modo particolare.
Piazza San Carlo
Piazza San Carlo non ha bisogno di troppe presentazioni. È una delle più riconoscibili grazie alle due chiese gemelle barocche, quella di Santa Cristina (a sinistra) e quella di San Carlo (a destra), che dà il nome alla piazza, e alla statua di Emanuele Filiberto di Savoia.

È stata progettata nel Diciassettesimo secolo da Carlo di Castellamonte e su di lei si affacciano palazzi storici massicci, ma eleganti.
Proprio sotto uno dei portici, davanti al Caffè Torino, si trova poi un toro simile a quello di Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Una buona occasione per provare a raccogliere un po’ di buona sorte. Dall’altro lato, invece, si può accedere alla bella Galleria San Federico.

Piazza Castello
C’è poi Piazza Castello, la principale della città, che si trova tra via Garibaldi, via Po, via Roma e via Mica. È la casa di Palazzo Madama, del Palazzo della Prefettura-Armeria Reale, del Teatro Regio e del Palazzo Reale, che fa parte dei Musei Reali di Torino. Impossibile non inserirla in questo post su cosa vedere a Torino: è uno dei cuori della città sabauda.

Anche lei è circondata da splendidi palazzi e da chiese importanti come quella di San Lorenzo. Fu realizzata da Guarino Guarini nel Seicento, lo stesso architetto che progettò la Cappella della Sacra Sindone nel Duomo di Torino. Da qui si può accedere poi ad un’altra galleria, la Galleria Subalpina.

Piazza Vittorio Veneto
Ampia e bellissima è Piazza Vittorio Veneto. Si apre sul Po e dall’altro lato del fiume e del ponte Vittorio Emanuele I c’è l’imponente Gran Madre, una chiesa realizzata nella prima metà dell’Ottocento. Dai tetti sbuca poi la cima della Mole Antonelliana. Uno degli scorci più belli.

Piazza Carignano
Ultima, ma non meno importante, Piazza Carignano. Secondo me è molto carina e un po’ sottovalutata, forse perché la più piccola delle tre.
Su di lei si affacciano palazzi barocchi che le danno il nome, Palazzo e Teatro Carignano, e che oggi ospitano al loro interno pezzi importanti della storia e della cultura di Torino. Il primo fu il primo Parlamento del Regno d’Italia dal 1861 al 1864 e oggi le sue sale sono dedicate al Museo nazionale del Risorgimento italiano.

I Caffè Storici
Passeggiando per le piazze di Torino e sotto i suoi portici è impossibile non incappare in uno dei suoi caffè storici. Le loro vetrine mostrano mondi eleganti e ottocenteschi, sui loro banchi ci sono caffè bollenti e stuzzichini appena preparati. Io ho bevuto una tazzina al volo al Caffè Fiorio, in via Po, e l’espresso non mi è costato più di un caffè preso in un bar qualsiasi. In Piazza Castello c’è anche il Caffè Mulassano, un altro gioiellino della città dove sono nati i tramezzini.
Tra le cose da assaggiare c’è poi il bicerin: caffè, cioccolato e crema di latte. Una delle bevande più famose della città. Io ci ho fatto colazione, ma non credo ci sia un orario adatto, è sempre un buon momento per berne uno.
Il Caffè Fiorio si trova in via Po 8 ed è aperto tutti i giorni dalle 8.00 all’1.00 (tranne il venerdì e il sabato che chiude alle 2.00). Il Caffè Mulassano si trova in Piazza Castello 15 ed è aperto tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 7.30 a mezzanotte.
Se volete, inoltre, sappiate che in città vengono organizzati numerosi tour dedicati esclusivamente ai caffè storici di Torino, come quello che trovate a questo link*, che vi dà la possibilità di disdire senza costi fino a 48 ore prima.

Le confetterie
Se da una parte ci sono i caffè, dall’altra ci sono i cioccolatini. La città è famosa anche per questo, come vi dicevo anche nel post dedicato alle curiosità su Torino, e non si può salutarla senza averne assaggiato almeno uno. Le confetterie e i negozi ne vendono di tutti i tipi in ambienti di legno e marmo che sembrano appartenere ad un’altra epoca.
In una di queste, la Confetteria Avvignano, ho assaggiato il mio primo cri-cri: una nocciola ricoperta di cioccolato fondente ricoperto a sua volta di piccole sfere di zucchero. Non potete lasciare Torino senza averne mangiato almeno uno. Lo stesso vale per i gianduiotti, ovviamente.
La Confetteria Avvignano si trova in Piazza Carlo Felice 50, a due passi dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova, ed è aperta dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. La domenica è chiusa e il lunedì apre solo il pomeriggio.

Il Museo del Cinema
Tornando alla Mole Antonelliana, al suo interno c’è il Museo del Cinema, che è uno dei più interessanti che io abbia mai visitato. Coinvolgente e per niente noioso, ci sono locandine di vecchi film, costumi, angoli interattivi. Permette non solo di divertirsi, ma anche di scoprire un mondo che spesso incontriamo solo attraverso uno schermo. In più, dal suo “Tempietto”, è possibile ammirare Torino dall’alto. La visita almeno un paio d’ore.
L’accesso al Museo del Cinema si trova in via Montebello 20. È aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.00 alle 20.00 (il sabato chiude alle 23.00). Il biglietto costa 11€ intero, e 9€ ridotto, se si vuole salire anche sull’ascensore panoramico il costo è rispettivamente di 15€ e 12€. Gratuito fino ai 5 anni e per i disabili con accompagnatore.
Vi lascio qui un link* utile per prenotare i vostri biglietti direttamente da casa. Non preoccupatevi se cambiate idea, potete annullare l’acquisto gratuitamente fino a 3 giorni prima.
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Il Museo Egizio
Il Museo Egizio di Torino è un vero tesoro. Fondato nel 1824 e primo al mondo nel suo genere, oggi è il secondo per numero di reperti e ricchezza delle collezioni dopo quello de Il Cairo.
Dopo i lavori di ristrutturazione e ampliamento avvenuti nel 2015, oggi il Museo Egizio si estende su una superficie di 12.000 metri quadri suddivisi tra cinque piani, di cui uno interrato, e con i suoi oltre 40.000 reperti è considerato uno dei 50 migliori musei del mondo.
Ve ne ho parlato in maniera più approfondita nel post dedicato, dove trovate anche tutte le informazioni su prezzi, orari, costi e come raggiungerlo.
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Il Parco del Valentino
Una bellissima sorpresa è stato il Parco del Valentino, con il vicino Borgo Medievale. Non sono riuscita ad esplorarlo tutto, ma è nella lista delle cose da fare la prossima volta che sarò in città.
Nell’area del giardino roccioso ci sono delle installazioni artistiche davvero particolari, come i due lampioni innamorati o la fata dei sogni, e non è difficile incrociare degli scoiattoli. Ve ne ho parlato nel dettaglio nel post dedicato al Parco del Valentino.

Cosa vedere a Torino: consigli per chi ha più tempo
Se avete un po’ di tempo in più e riuscite a spostarvi dal centro di Torino, vi consiglio di inserire nell’itinerario queste due tappe fuori dal centro: la Basilica di Superga e la Reggia di Venaria.
La Basilica di Superga
La prima è la Basilica di Superga, da lì potrete godere di una splendida vista sulla città, ma anche scoprire la triste storia del Grande Torino. Una vicenda commovente che ha segnato la storia del calcio italiano del Ventesimo secolo. L’edificio risale alla prima metà del Settecento e fu progettato da Filippo Juvarra.
Per chi volesse visitare le Tombe Reali e l’Appartamento Reale nella Basilica il costo è di 5€ intero e 4€ ridotto. La salita alla cupola costa 3€ con biglietto intero e 2€ con il ridotto. Gli orari variano a seconda del giorno e della stagione, per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito ufficiale. Per raggiungerla si può prendere un bus o la tranvia a dentiera (4€ o 6€ a/r), oppure salire a piedi.
Ve ne ho parlato in maniera più approfondita nel post dedicato a Superga.

La Venaria Reale
La seconda è la Venaria Reale, che è splendida e, per alcune cose, mi ha ricordato tanto Versailles. Anche lei vi ruberà mezza giornata, ma vi assicuro che ne vale la pena. Questa residenza sabauda fu commissionata da Carlo Emanuele II di Savoia e risale alla seconda metà del Seicento.
La Reggia di Venaria si trova a circa 10 chilometri dal centro di Torino. Si può raggiungere in autobus dalla città. La visita è possibile dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, sabato domenica e festivi fino alle 18.30.
Il tour completo costa 25€, ma se volete visitare solo la Reggia e i Giardini l’ingresso costa 16€ per gli adulti, 14€ per over 65, 10€ under 21 e gratuito per i minori di 6 anni.
Se volete partecipare a una visita guidata, vi lascio un link* utile qui sotto per prenotare la vostra esperienza. Non vi preoccupate se cambiate idea, potete disdire gratuitamente fino a 24 ore prima.
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Informazioni utili per visitare Torino
Torino si può visitare tranquillamente in autonomia, ma sappiate che in città vengono organizzati anche dei tour gratuiti che vi permetteranno di esplorarla insieme a guide esperte. Potete prenotare la visita attraverso il link* qui sotto.
Per scoprire quali musei di Torino dovreste inserire nel vostro itinerario, oltre a quelli qui citati, vi consiglio di leggere il post dedicato. Inoltre, se avete in mente di visitare tutti i luoghi culturali menzionati nel post, potete valutare l’acquisto della Torino+Piemonte Card o, se nell’arco dei 12 mesi successivi volete scoprire anche le altre bellezze della regione, di Lombardia e Valle d’Aosta, vi consiglio di dare un’occhiata all’Abbonamento Musei.
Clicca qui per prenotare il tuo free tour a Torino*

Dove dormire a Torino
Durante il mio ultimo viaggio a Torino ho soggiornato al Best Western Hotel Genio*, una struttura tre stelle semplice, ma curata, e con personale estremamente gentile. La stanza dove ho soggiornato era molto spaziosa e affacciata su un cortile interno che ha permesso il riposo nonostante la zona trafficata.
Per visitare Torino la posizione è ideale, perché l’hotel si trova a due passi dalla stazione Porta Nuova, dalla metropolitana e dalla fermata dell’autobus e permette di raggiungere comodamente a piedi il centro e le piazze principali, ma anche il Parco del Valentino. A parte per raggiungere la Basilica di Superga, infatti, non ho mai utilizzato i mezzi.
Inserireste altro in un elenco dedicato a cosa a vedere a Torino? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con una Nikon Coolpix e una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
*All’interno di questo post potrebbero essere presenti dei link di affiliazione, contrassegnati da un asterisco. Questo significa che se decidete di effettuare una prenotazione o di fare un acquisto e utilizzerete questi link, i siti mi riconosceranno una percentuale. Per voi non ci sono costi aggiuntivi, ma così facendo supporterete questo blog e il lavoro che si nasconde dietro ogni articolo pubblicato. Grazie ❤
Sarà
Ciao. Io sto organizzando il mio viaggio a Torino con i miei figli fra 15 giorni, posso avere informazioni aggiuntive sul tour gratuito? Grazie. Complimenti per i tuoi articolo perché sto prendendo molti spunti
Martina Sgorlon
SaràCiao Sara, il tour gratuito è in italiano e dura circa due ore, con partenza alle 10.30 da Piazza Carlo Felice. Tra i luoghi che potete scoprire con la guida ci sono la Galleria San Federico, il Quadrilatero Romano, il Duomo e Piazza Castello; seguendo il link che ho lasciato nell’articolo trovi l’itinerario completo. 🙂
Solitamente alla fine del tour si può fare un’offerta alla guida, sulla base della propria soddisfazione, ma è a discrezione tua. In ogni caso, come dicevo, seguendo il link trovi tutte le informazioni relative all’esperienza! Buon viaggio 🙂
Ciro
ciao, bellissimo articolo!!! Per completezza di informazioni aggiungerei una visita ai mercati di Torino Balon e Gran Balon che abbiamo trattato in questo post nel periodico on line che ho il piacere di dirigere.
Martina Sgorlon
CiroCiao Ciro! Hai fatto bene a nominarli, io non li ho visitati, ma spero di tornare presto a Torino per rimediare 😉
ChiaraPaglio
Un luogo che devo assolutamente recuperare è la Venaria Reale, ma per fortuna sono così in fissa con Torino che ci torno almeno una volta l’anno. Andrò quasi sicuramente in maggio (per il Salone del Libro) e non vedo l’ora di reimmergermi in quell’atmosfera che mi piace tanto 🙂
Martinaway
ChiaraPaglioMai stata al Salone del Libro, ma è una delle cose che farò sicuramente prima o poi 😀
Eliana
Ciao Martina, io non sono mai stata a Torino e quindi ero curiosa di leggere questo post. Le tue foto sono meravigliose. Mi hai fatto venire tanta voglia di un bicerin! 😉
A presto!
Martinaway
ElianaCiao Eliana 🙂
Ti ringrazio, sono davvero felice che le mie foto ti piacciano 🙂 Beh, devi assolutamente andare a Torino per berne uno, a presto 😉
AliceOFM
Come sono felice ti sia piaciuta la mia Torino! E poi i cri-cri hanno il potere di conquistare chiunque 😉
Alice
Martinaway
AliceOFMHai ragione, Alice 🙂
Mi è piaciuta molto e vorrei già tornarci per fare e vedere le cose che ho saltato la seconda volta 🙂 a presto, un bacione ❤️
Enrica - Attimi e Pillole di viaggio
L’hai raccontata benissimo, questa meravigliosa Torino.
E le foto, poi. <3 Sono bellissime!
Già lo sai, sono follemente innamorata di questa città e ogni volta che cammino sotto i portici, rimango meravigliata da tutto quello che hai raccontato.
Bravissima, Marti, questo articolo è stupendo. <3
E sì, i cri-cri e i gianduiotti sono la fine del mondo. Mangerei cri-cri tutti i giorni! 😀
Martinaway
Enrica – Attimi e Pillole di viaggioGrazie Enrica, detto da te vale di più ❤️
Sono felice che il post ti sia piaciuto, ho cercato di raccontarla in un modo un po’ diverso 🙂
Ahah anche io! Ne avevo portato un po’ a casa, ma sono già finiti da un pezzo 😉
roberta
Che belle foto! io ho scoperto Torino durante le olimpiadi e le paralompiadi e l ho subito amata è una città stupenda ..peccato tu non sia andata ad assaggiare la cioccolata di guido gobino è buonissima…io te la consiglio per la terza visita che farai a questa meravigliosa città!
Martinaway
robertaGrazie mille, Roberta 🙂
La cioccolata da Guido Gobino me l’ero segnata, ma tra una cosa e l’altra non sono riuscita ad assaggiarla! Prossima volta 😉
inworldshoeslucreziastefano
Che belle foto! Mi piacciono tantissimo i colori, quel tocco dorato che avvolge tutto in un’atmosfera mistica! 🙂
Martinaway
inworldshoeslucreziastefanoGrazie ❤️ Il sole e l’inverno danno a Torino un’atmosfera ancora più magica secondo me
Francesca
Bellissima città, Torino. Ci torno molto volentieri, anche se ultimamente ci sono stata sempre per impegni di vario tipo (matrimoni, concerti, etc) e ho avuto poco tempo per visitarla. Ricordo il Valentino come uno dei posti più belli della città e vorrei tanto andare la Venaria Reale.
Martinaway
FrancescaSul Valentino sono completamente d’accordo, mi ha incantata! Venaria è splendida, ti auguro di poterla visitare presto