Cosa vedere a Praga: gli itinerari e le informazioni utili per visitare la città

Cosa vedere a Praga in tre giorni e le informazioni utili per raggiungere la città dall’aeroporto. I miei consigli giorno per giorno e gli itinerari.
Praga è una città magica, elegante e fiabesca accoccolata sulle rive della Moldava, il fiume che la attraversa. Nonostante sia una capitale, la città è a misura d’uomo, facile da girare a piedi, ma ricca di storia e di dettagli da scoprire in un mix senza tempo di stili gotico, barocco e liberty. Vi porto a scoprirla.
Cosa vedere a Praga
Come sempre, più tempo si ha a disposizione, meglio è, fosse anche solo per scoprire le aree più insolite e meno gettonate, ma se il vostro viaggio dura solo tre giorni, sappiate che sono sufficienti per scoprire alcuni dei luoghi più famosi e i tre quartieri più importanti: Staré Město, la città vecchia, Nove Město, la città nuova, e la zona del Castello.
Dopo avervi raccontato alcune curiosità su Praga, in questo post ho raccolto le informazioni per organizzare le vostre giornate in città e il trasferimento da e per l’aeroporto e ho inserito tutti i link che rimandano agli itinerari completi condivisi in precedenza sul blog. Ecco cosa vedere a Praga in tre giorni. Buon viaggio!

Primo giorno: Staré Město
Staré Město è il quartiere vecchio di Praga, quello da cartolina con le vie incastrate tra i palazzi e alcuni dei simboli più famosi della città. Iniziare da questa zona viene quasi spontaneo, proprio per la concentrazione di luoghi che attirano ogni anno milioni di turisti e viaggiatori.
L’ideale sarebbe iniziare la visita da Piazza della Repubblica, che divide la città vecchia da quella nuova, ed entrare poi nel centro storico attraversando la Torre delle Polveri, uno degli accessi alla città, percorrendo la prima parte della Via dell’Incoronazione che porta al Castello.
Lungo la strada si incontra Piazza della Città Vecchia, il cuore di questa zona e casa del famosissimo Orologio Astronomico, del Municipio e dell’affascinante Cattedrale di Santa Maria di Týn.

Staré Město ospita tra le sue vie anche l’antico quartiere ebraico di Praga, Josefov, un’area ricca di sinagoghe e famosa per il suo cimitero pieno di lapidi ammassate le une sulle altre. È qui che ha vita la storia del Golem e, se volete visitarlo per bene, sappiate che avrete bisogno di almeno mezza giornata. Secondo me ne vale la pena.
Il Quartiere Vecchio di Praga ospita anche un altro dei simboli della città: Ponte Carlo. Tra quelli che attraversano la Moldava è il più antico e ricco di storia e vi porterà direttamente a scoprire il Castello e l’area di Malá Strana, zone alle quali ho dedicato il secondo giorno in città.
Secondo giorno: la Praga al di là del fiume
Una volta attraversato Ponte di Carlo, raggiunta la riva destra della Moldava, si può entrare a Malá Strana, il “Piccolo Quartiere” della città sorto ai piedi del Castello.
Nonostante la zona risalga al Tredicesimo secolo, molti dei suoi palazzi sono decorati con motivi barocchi. L’area, infatti, fu interamente ricostruita dopo che nel 1541 fu rasa al suolo da un devastante incendio.
Malá Strana è uno dei quartieri più affascinanti di tutta la città, ma anche uno dei più piccoli, per questo vi riempirà solo mezza giornata. Non perdete la Chiesa di San Nicola, il Monastero Strahov con le sue biblioteche e la Chiesa della Vergine Maria Vittoriosa che conserva al suo interno il Bambino Gesù di Praga e le sue decine di vestitini.

Percorrendo Via Nerudova, la più importante del quartiere, potrete poi raggiungere il Castello di Praga, punto nevralgico di tutta l’area e vero cuore della capitale Ceca.
Risalente al Nono secolo, al suo interno ospita la maestosa Cattedrale di San Vito e l’imponente Palazzo Reale, ma anche il Vicolo d’Oro famoso per gli alchimisti che lo abitavano in passato. Per un giro completo è necessaria almeno mezza giornata.
Lasciandovi alle spalle il Castello, non dimenticate di fare un giro al Parco Letná, il polmone verde della città dal quale è possibile ammirarla dall’alto. Soprattutto nella bella stagione è un luogo splendido nel quale rilassarsi un po’ dopo un’intera giornata alla scoperta della storia antica di Praga.
Terzo giorno: Nove Město
Dopo aver dedicato i primi due giorni a Praga alle aree più antiche della città, è arrivato il momento di dedicarsi a quelle più nuove e scoprire un volto diverso della capitale della Repubblica Ceca.
Nove Město si chiama così in contrapposizione con la Città Vecchia (Staré Město), ma in realtà vanta anche lei secoli di storia, perché risale al Quattordicesimo secolo, quando Carlo IV ampliò la sua corte e fece diventare Praga una delle città più importanti d’Europa.
Nata come area commerciale, oggi Nove Město ospita vie ricche di negozi e piazze altrettanto piene di storia, come Piazza San Venceslao, dove venne proclamata l’indipendenza Cecoslovacca, e Piazza Carlo, teatro della prima defenestrazione di Praga.
Non solo, nella Città Nuova potete trovare anche la fantasiosa Casa Danzante, immortalata centinaia di volte ogni giorno e da ogni angolazione, e lo storico Teatro Nazionale, il più importante di tutto il Paese.

Nascosta tra le vie, ma un luogo da non perdere, è la Chiesa della Vergine della Neve, che grazie al suo interno decorato e alla volta stellata è, secondo me, una delle più belle di tutta la città.
Se decidete di non inserire i musei, come il Museo Nazionale in Piazza San Venceslao, nel vostro itinerario dedicato a cosa vedere a Praga, Nove Město potrebbe occuparvi anche solo mezza giornata. Potete dedicare il resto del tempo a una visita più approfondita degli altri quartieri. Trovate tutte le informazioni nei link inseriti nel testo.
Come raggiungere il centro di Praga dall’aeroporto
L’aeroporto Václav Havel e il centro di Praga si trovano a circa 20 chilometri di distanza l’uno dall’altro e sono collegati, come spesso accade, in diversi modi. In base alla posizione del vostro alloggio e al numero di viaggiatori potete scegliere quella più adatta a voi.

In autobus
Se volete raggiungere il centro di Praga in autobus esistono cinque diverse opzioni, alcune più comode di altre.
Gli autobus della linea 119 sono l’ideale se poi dovete arrivare in una zona cittadina servita dalla metropolitana linea A, perché vi porteranno direttamente alla stazione di Nádraží Veleslavín. Gli autobus della linea 100, invece, sono perfetti se alloggiate in un’area servita dalla linea B, perché fermano alla stazione di Zličín. Entrambi ci mettono circa 20 minuti e sono attivi dalle 4.15 del mattino alle 23.30.
Terza alternativa diurna sono i bus della linea 191, che servono sia la linea A (fermata Petřiny) sia la linea B (fermata Anděl) della metropolitana. In questo caso il viaggio dura al massimo 48 minuti ed è possibile effettuarlo dalle 5.00 fino a poco dopo la mezzanotte.
Se, però, atterrate di notte, potete prendere un autobus della linea 510, sicuramente meno diretto e meno comodo dei primi tre. Il viaggio può durare anche più di 70 minuti se arrivate fino alla fermata I. P. Pavlova, non lontano da Piazza San Venceslao.

L’ultima opzione è il Bus Airport Express che vi porta fino alla stazione ferroviaria Masarykovo, servita sia dalla linea B che dalla linea C della metropolitana. Il bus è attivo dalle 5.30 alle 22.30 e il viaggio dura minimo mezz’ora fino al capolinea.
In tutti i casi i biglietti si possono acquistare ai punti informazioni del terminal, dal conducente o alle casse automatiche e partono da un minimo di 32 CZK (più o meno 1,20€) per gli adulti e di 16 CZK per i bambini. Il biglietto per il Bus Airport Express, invece, costa 60 CZK.

In taxi o in auto
Se viaggiate in gruppo, il vostro alloggio non è comodo da raggiungere con i mezzi o arrivate a orari improbabili, potete anche pensare di prenotare con un po’ di anticipo una vettura che vi porti direttamente sotto casa o di fronte all’albergo.
Durante il mio viaggio a Praga ho optato per questa soluzione e mi sono affidata al servizio Prague Airport Trasport. Al momento della prenotazione vi basta comunicare l’indirizzo da raggiungere e quello dal quale ripartire per tornare in aeroporto e gli orari e poi l’autista farà il resto. Noi viaggiavamo in quattro e per il tragitto di andata e ritorno abbiamo speso in totale 1100 CZK (circa 40€). Una tariffa che viene comunicata al momento della prenotazione e che non varia, indipendentemente dal traffico.
Il costo di un taxi, invece, varia a seconda del tempo di percorrenza e della distanza e parte da un minimo di 40 CZK ai quali vengono aggiunti 28 CZK per chilometro.

Dove dormire a Praga
Durante il mio viaggio a Praga ho soggiornato in un appartamento prenotato attraverso Airbnb*. Si trovava nel quartiere di Žižkov, a circa 20 minuti a piedi dal centro storico della città. Grazie ai 6 posti letto è l’ideale se viaggiate in gruppo.
Cliccando sul link e registrandovi sul sito potrete ottenere 25€ di credito da utilizzare per il vostro primo soggiorno. Se non avete mai utilizzato il sito, potrebbe esservi utile il mio post dedicato a come funziona Airbnb.
Spero che questo post dedicato a cosa vedere a Praga possa esservi utile. Se avete domande, dubbi o suggerimenti, lasciate un commento 🙂
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
