Come muoversi a Londra: dalla metropolitana al taxi in città

Come muoversi a Londra. Consigli, informazioni e mappe per spostarsi in tutta tranquillità nella capitale inglese con tutte le opzioni disponibili: metropolitana, treni, bus, tram, battelli e taxi.

Londra è una città enorme, pienissima di cose da vedere e di quartieri con una propria personalità che meritano di essere visti esattamente come i più classici Big Ben e Buckingham Palace.
Viste le distanze, per spostarsi da una parte all’altra della capitale è inevitabile prendere i mezzi almeno una volta, anche se, come me, siete grandi camminatori.

Come muoversi a Londra
Dopo avervi raccontato cosa fare a Londra, in questo post vi spiego come muoversi a Londra con tutte le opzioni disponibili, dalla metropolitana ai taxi passando per autobus e battelli. Informazioni, costi e suggerimenti per non arrivare nel Regno Unito impreparati.
Metropolitana di Londra: la Tube
Come vi raccontavo nel post dedicato alle curiosità su Londra, la metropolitana della città (tube) è la più antica del mondo. Inaugurata nel 1863, oggi conta oltre 400 chilometri di binari e 12 linee: 11 tradizionali e la nuova Docklands Light Railway (DLR), che collega il centro con la zona dei Docks, a est della città.
Proprio per questa sua capillarità è sicuramente il modo più comodo per muoversi a Londra, inoltre, la tube si incontra spesso con la London Overground, i treni urbani ad alta frequenza, e la National Rail, la rete ferroviaria nazionale, permettendo così ai viaggiatori di raggiungere comodamente anche le aree più periferiche.

Quando prenderete la metropolitana, noterete che nelle stazioni la direzione dei treni non è indicata dal capolinea, ma dal punto cardinale: nord, sud, est o ovest (rispettivamente Northbound, Southbound, Eastbound e Westbound).
Non preoccupatevi se non avete bene in mente la cartina di Londra, prima di ogni banchina c’è l’immagine con l’elenco delle fermate, esattamente come accade in tante altre stazioni in giro per il mondo. In più, in fondo al post, vi consiglio un’app che vi dirà esattamente quale direzione prendere. Se la usate, però, assicuratevi di cercare tutte le informazioni prima di scendere verso la metropolitana, perché spesso lì sotto il cellulare non prende.
Al di là di questo, prima di salire sul treno, fate comunque attenzione. Alcune linee (rossa, verde, magenta, nera e blu) si dividono e in quel caso i treni raggiungono diversi capolinea o seguono percorsi differenti anche se partono dalla stessa banchina. Controllate sempre di salire su quello giusto se la vostra fermata è dopo la biforcazione.
Volete scoprire alcune chicche sulla tube? Trovate tutto nel post dedicato alle curiosità sulla metropolitana di Londra.

La Docklands Light Railway
La Docklands Light Railway (DLR) è la dodicesima linea metropolitana: di superficie, sopraelevata e senza conducente. È stata realizzata per servire le zone a sud-est (come Greenwich) e a est di Londra, quelle dei docks, dai quali prende il nome. Inoltre, è collegata anche alla funivia Emirates Air Line, che attraversa il Tamigi: le due si uniscono nella stazione di Royal Victoria.

Gli orari della metropolitana di Londra
Ogni linea e ogni fermata ha orari diversi, ma in generale la metropolitana è attiva dalle 5.00 del mattino a mezzanotte dal lunedì al giovedì e dalle 7.00 a mezzanotte la domenica. Il venerdì e il sabato, invece, alcune tratte sono aperte 24 ore su 24 (Night Tube), è il caso delle linee Victoria, Central, Jubilee, Northern e Piccadilly.
Le fasce orarie più frequentate sono note come peak time (l’ora di punta) e vanno dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Se acquistate biglietti singoli o Travel card tenete a mente questo dettaglio, perché i prezzi variano.

I treni
A Londra, come in molte altre capitali, i treni servono non solo le stazioni principali, ma anche le aree più periferiche non coperte dalla metropolitana, alla quale i mezzi su rotaia sono spesso collegati. È il caso dell’area di Abbey Wood, per esempio, dove ho soggiornato durante il mio ultimo viaggio.
Alcuni mezzi appartengono alla National Rail, altri a operatori privati, ma tutti sono segnalati allo stesso modo nelle mappe dei trasporti. Tra i servizi dedicati esclusivamente alla capitale ci sono la TfL Rail e al London Overground.
TfL Rail
Con TfL Rail si intende la linea ferroviaria suburbana che da una parte serve la periferia est della capitale britannica, da Liverpool Street a Shenfield, e dall’altra collega la stazione di Paddington all’aeroporto di Heathrow.
Attualmente ferma in 14 stazioni, ma sono in corso alcuni lavori per ampliare e migliorare il servizio. Una volta completati la linea cambierà ufficialmente nome in Elizabeth line e collegherà Reading (a ovest di Londra) con Shenfield (a est).
London Overground
La London Overground è un servizio ferroviario nato per integrare la metropolitana, fa parte della National Rail ed è perfettamente integrata con gli altri mezzi cittadini. Oggi attraversa quasi tutta la città in modo capillare dalla zona 1 alla zona 8.

I prezzi dei treni e della metropolitana di Londra
Il prezzo per viaggiare sulla rete ferroviaria e sulla metropolitana londinese varia, oltre che a seconda dell’orario di viaggio (peak-time o off-peak), anche in base della zona di partenza e di quella di arrivo.
La città è suddivisa in zone concentriche, numerate da 1 a 9, che si allargano dal centro alla periferia. Più lontani si va dalla zona 1, più sale il costo del biglietto.
Il singolo ticket acquistato in contanti parte da un minimo di 4,90£, ma esistono diverse opzioni per spendere molto meno. Ecco quali.

Pagamento con Oyster Card o carta di credito contactless
La Oyster card è una carta ricaricabile che funziona per la metropolitana, per la DLR, la London Overground, la TfL Rail, il River Bus e la Emirates Airline (la cabinovia che attraversa il Tamigi). In alcuni casi è valida anche sui treni della National Rail e sugli autobus.
Come un normale abbonamento, si passa ai tornelli della metropolitana o della rete ferroviaria o si convalida sui mezzi su ruote e, se la utilizzate, la tariffa per un singolo viaggio parte da un minimo di 2,40£. L’importo vi viene scalato di volta in volta.
La carta si può richiedere online (poi deve essere ritirata in uno dei visitor center degli aeroporti di Gatwick o Heathrow) oppure acquistata in loco. Il costo è di 5£ per l’attivazione, poi vanno aggiunti i soldi che si desidera caricare sulla tessera. Il saldo della carta può essere controllato nelle biglietterie o sul sito Transport for London dopo essersi registrati.

Se possedete una carta di credito contactless, sappiate che può essere utilizzata esattamente come una Oyster Card, risparmiando però il costo di attivazione. L’unico problema è che non sempre funziona ai tornelli (soprattutto se non è una prepagata o può funzionare anche come bancomat), quindi per sicurezza recatevi in banca prima di partire per attivare eventuali servizi necessari all’estero.
I costi dei viaggi con i mezzi sono gli stessi della Oyster Card e in entrambi i casi esiste un tetto massimo giornaliero di spesa oltre il quale non vi verrà addebitato più alcun importo. In più, se viaggiate fuori dall’orario di punta (off-peak) il costo è inferiore, esattamente come i normali biglietti.
Per scoprire quanto costa la tratta che intendete percorrere potete visitare la pagina apposita sul sito Trasport for London oppure affidarvi all’applicazione che vi suggerirò alla fine del post.

Attenzione però: questi due metodi di pagamento vanno benissimo anche per gli aeroporti di Gatwick e Heathrow, ma non per Stansted. In quel caso dovrete acquistare un biglietto apposito alla stazione di Liverpool Street (dove partono i treni che vi portano al terminal) che costa 22£.

Pagamento con Travelcard
La Travelcard è un abbonamento giornaliero o settimanale che permette di viaggiare liberamente sui mezzi, ma all’interno delle zone prescelte al momento dell’acquisto nelle biglietterie delle stazioni. Può essere utilizzata solo fino alla zona 6 e non oltre.

Qualche informazione in più su come muoversi a Londra in metropolitana e in treno
Se accompagnati da un adulto che ha una Oyster o una Travelcard, i bambini sotto gli undici anni non pagano i trasporti.
Cliccando sul link potete scaricare la mappa completa con i treni e le linee della metropolitana di Londra per organizzare il vostro viaggio. Sul sito Trasport for London, inoltre, potete trovare anche le singole infografiche dedicate a ogni mezzo e quelle dedicate alle piste ciclabili e ai percorsi per le auto. Sono tutte scaricabili gratuitamente.

Autobus e tram
Quando si visita Londra è impossibile non notare i doubledeck bus, i celebri autobus rossi a due piani. Anche se ormai sono un simbolo della capitale, non sono solo “attrazioni turistiche”, ma mezzi che la attraversano portando ogni giorno centinaia e centinaia di turisti e lavoratori da una parte all’altra del centro.
Una corsa semplice parte da un minimo di 1,50£ se si utilizzano la Oyster, una Travelcard o una carta contactless. Il tetto massimo giornaliero, oltre il quale non si paga più, è di 4,50£. I ragazzi fino ai 10 anni viaggiano gratuitamente.

A bordo non è possibile pagare in contanti, quindi assicuratevi di avere una delle tessere (che vanno convalidate appoggiandole al lettore giallo e nero) o di aver acquistato un biglietto prima di salire.
Il ticket è valido un’ora, quindi, se necessario, potete cambiare mezzo senza spendere ulteriori sterline (purché utilizziate la stessa tessera o lo stesso biglietto).
Alcuni autobus londinesi offrono un servizio 24 ore su 24, anche se sono meno frequenti di quelli giornalieri, mentre altri entrano in funzione per sostituire la metropolitana quando viene chiusa da mezzanotte alle cinque del mattino. Durante la notte fermano solo su richiesta.
La linea di tram londinesi, Tramlink, invece, è relativamente recente. Nata nel 2000, serve solo la zona meridionale della città, coprendo un’area che va da Wimbledon a Beckenham. Per i tram valgono gli stessi prezzi degli autobus.

Bus & Tram Pass
Se pensate di utilizzare solo autobus e tram durante il vostro soggiorno e non la metropolitana o i treni, potete valutare l’acquisto di un Bus & Tram Pass, un biglietto valido, come dice il nome, per tutta la rete dei bus e dei tram.
Le linee non sono divise in zone tariffarie come la metropolitana o i treni e il biglietto giornaliero, valido da mezzanotte alle 4.30 del giorno successivo, costa 5£ indipendentemente dalla destinazione. Quello settimanale, invece, 21,20£.

Battelli
A Londra non ci muove solo per strada o sotto terra, ma anche lungo il Tamigi. Il servizio di battelli Thames Clippers collega Hampton Court con Woolwich, passando per luoghi simbolo della città come il London Eye, London Bridge e Greenwich.
I biglietti si possono acquistare a bordo, ma è sempre consigliabile arrivare preparati o muniti di Travelcard, Oyster card o contactless. I prezzi dei biglietti variano a seconda della zona e dell’età del passeggero e non sono gli stessi della metropolitana. Trovate tutte le informazioni sul sito di Thames Clippers.

Taxi
Io non ho mai utilizzato i taxi a Londra, perché i mezzi pubblici arrivano quasi ovunque e non ne ho avuto necessità. I famosi black cab londinesi, però, sono un vero proprio simbolo e in molti decidono di salire a bordo anche solo per curiosità. Se volete fermarne uno, sappiate che la vettura è libera solo se il segnale giallo luminoso sul tettuccio è acceso.
Il prezzo parte da un minimo di 3,00£ e nella maggior parte dei casi si può pagare sia con contanti che con carte di credito, ma per essere sicuri è meglio chiedere subito all’autista non appena si sale a bordo. Solitamente al prezzo finale va aggiunta la mancia che è del 10%. Per i prezzi aggiornati potete visitare il sito TfL.

Informazioni utili: un’applicazione per muoversi a Londra
Durante il mio viaggio a Londra il proprietario dell’appartamento affittato attraverso Airbnb mi ha suggerito un’applicazione che non conoscevo e che si è rivelata utilissima: Citymapper.
Inserendo la stazione di partenza e quella di arrivo, l’app vi suggerirà il percorso migliore, i mezzi da prendere, se seguire Northbound o Southbound, per esempio, se viaggiate in metropolitana, e il costo del viaggio. Non solo, vi informerà anche nel caso di ritardi o di problemi sulle linee. Ve la consiglio vivamente.

Dove dormire a Londra

Durante il mio secondo viaggio a Londra ho prenotato una camera in un appartamento attraverso Airbnb*. La casa è a due minuti a piedi da un grande supermercato e dalla stazione ferroviaria di Abbey Wood, che presto sarà servita anche dalla Elizabeth Line (che la collegherà anche Heathrow) e si trova a circa 25 minuti di treno da London Bridge.
Mi sono trovata molto bene, l’appartamento è molto pulito, ci sono il Wi-Fi e tutte le comodità e Jon e Giulia, i proprietari, sono molto disponibili e accoglienti. Bagno e cucina sono in comune con altri ospiti (ci sono in tutto due camere) e con i proprietari, che però si sono rivelati molto discreti lasciando a noi la priorità nell’utilizzo. Inoltre Giulia è italiana, quindi un host perfetto se avete difficoltà con l’inglese.
In un altro post vi ho spiegato nel dettaglio come funziona Airbnb.
Se avete dubbi, domande o suggerimenti,
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Media
Le fotografie inserite all’interno del post sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.