La Cattedrale di Notre-Dame: storia e informazioni per visitare la signora di Parigi

La Cattedrale di Notre-Dame è uno dei luoghi più belli di Parigi. In questo post la sua storia e tutte le informazioni utili per visitarla e scoprirla.
Parigi è una di quelle città delle quali è facile innamorarsi. Sarà l’atmosfera romantica, saranno i suoi tetti grigi e i palazzi eleganti, o quella sensazione di passeggiare per strada con una melodia che ci segue ovunque, come se fosse una colonna sonora.
Oppure sarà perché la capitale francese ha angoli antichi splendidi. Alcuni si ricordano perché citati nei libri di scuola che hanno accompagnato molte delle tue giornate, altri perché la letteratura li ha elevati a simboli. E questi sono quelli che preferisco.
La storia della Cattedrale di Notre-Dame
La Cattedrale di Notre-Dame sorge sull’Île de la Cité, l’isolotto che sbuca dalla Senna nel cuore di Parigi. È la chiesa principale della capitale e una delle più imponenti e importanti dell’Europa cattolica.
Monumento storico di Francia dal 1862 e Patrimonio UNESCO dal 1991, Notre-Dame sorge sul luogo che, in epoca romana, ospitava un tempio dedicato a Giove e sulle rovine di due chiese demolite per erigerla: quella di santo Stefano e quella di Nostra Signora. Soprattutto, è il risultato di 300 anni di lavori iniziati nel 1163 per volere di Maurice de Sully, vescovo di Parigi.
“Tu sai che lì sorgeva già una cattedrale, prima di quella attuale. Ma il grande vescovo Sully disse che la vecchia chiesa non era abbastanza grande e così la ricostruì, nel nuovo stile. Costò una fortuna.”
Paris*, Edward Rutherfurd
“È molto bella.”
“Sì, ma sai una cosa? Il vescovo Sully aveva mentito: la vecchia chiesa aveva quasi le stesse dimensioni dell’attuale. Ma lui voleva qualcosa di più splendido, in modo che Parigi potesse essere orgogliosa e tutti dicessero: ‘Guarda cos’ha costruito il grande vescovo Sully’. Per la gloria di Fio, naturalmente.”

Anche se la costruzione della prima struttura terminò nel 1250, a partire da quell’anno iniziarono già le prime modifiche e i primi restauri e bisogna quindi aspettare il 1344 per considerare il cantiere ufficialmente smantellato. Nonostante questo, però, la Cattedrale non ebbe pace e nei secoli successivi i diversi sovrani continuarono a intervenire lasciando un segno del loro passaggio.
Durante la Rivoluzione Francese del 1789, Notre-Dame fu devastata e depredata: le statue distrutte, i metalli fusi. A partire dal 1793, poi, la chiesa divenne il “tempio della Ragione”, titolo che mantenne fino al 1801, quando Napoleone e papa Pio VII le riconferirono il titolo di Chiesa cattolica. È qui che il 2 dicembre 1804 Bonaparte fu incoronato Imperatore.

La Rivoluzione e le sommosse degli anni Trenta dell’Ottocento lasciarono la Cattedrale in pessimo stato e furono necessari importanti lavori di restauro. Tra i promotori degli interventi ci fu anche Victor Hugo, che con il romanzo Notre Dame de Paris* del 1831 cercò di sensibilizzare l’opinione pubblica, riuscendoci.
Il restauro riportò la chiesa alla bellezza gotica di un tempo, eliminando gli abbellimenti, gli intonaci e le decorazioni eccessive del Rinascimento e del Barocco. È a questi anni che si devono i famosi gargouille di Notre-Dame, le chimere che sorvegliano Parigi dall’alto.

La chiesa fu consacrata nuovamente il 31 maggio 1864 e nello stesso decennio, per volere di Georges Eugène Haussmann, promotore della riqualificazione urbanistica dell’intera Parigi, di fronte a lei fu aperta una grande piazza.
Risparmiata dalle due Guerre Mondiali, la Cattedrale di Notre-Dame fu colpita da un incendio il 15 aprile 2019, evento che causò il crollo del tetto, della guglia (flèche) e del transetto, e ancora oggi è chiusa al pubblico.

Visitare la Cattedrale
Dopo la Torre Eiffel, per me Parigi è la Cattedrale di Notre-Dame, per questo l’ho inserita anche tra le dieci cose da vedere a Parigi. È imponente, ricca di decorazioni (ad alcune è legata anche una delle leggende di Parigi) e di dettagli, con i rosoni che tingono l’interno di mille colori e meravigliosa sia all’interno che all’esterno.
Mentre si cammina tra le sue navate è facile sentirsi piccoli, insignificanti: nonostante sia opera dell’uomo, qui l’uomo sembra quasi una nullità. Se poi si salgono gli oltre 300 scalini, si capisce che la sua bellezza sta anche in quello che è in grado di offrire.
In cima alle torri, infatti, a oltre 60 metri d’altezza, ci si trova faccia a faccia con i gargouille che hanno stimolato la nostra fantasia di bambini e si può ammirare l’intera Parigi dall’alto: uno dei panorami più belli dell’intera capitale. Non solo, lassù si può incontrare anche la campana Emmanuel, pesante ben 13 tonnellate e unica sopravvissuta alla Rivoluzione, quando le altre furono fuse per creare armi di ogni tipo.

Informazioni utili per visitare la Cattedrale di Notre-Dame
La Cattedrale di Notre-Dame si trova sull’Île de la Cité, nel centro di Parigi. Per raggiungerla si possono usare la metropolitana della linea 4 (fermata Cité o Saint-Michel), linea 1 o 11 (fermata Hôtel de Ville), linea 10 (fermata Maubert-Mutualité or Cluny – La Sorbonne), linee 7, 11 o 14 (fermata Châtelet).
La chiesa è aperta al pubblico gratuitamente tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.45, fino alle 19.15 i sabati e le domeniche. Le torri, invece, sono aperte dal 1 aprile al 30 settembre dalle 10.00 alle 18.30 (a luglio e agosto il venerdì e il sabato fino alle 23.00) e dal 1 ottobre al 31 marzo dalle 10.00 alle 17.30. L’accesso alle torri è posto all’esterno della cattedrale, sul lato sinistro lungo Rue du Cloître Notre-Dame.
L’ultimo ingresso è previsto 45 minuti prima della chiusura. L’intero complesso è chiuso il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre.
L’ingresso è a pagamento: 8,50€ adulti, 6,50€ ridotto e gruppi di adulti formati da 20 o più persone, gratuito per minori di 18 anni in famiglia o gruppi scolastici, studenti europei dai 18 ai 25 anni, persone con disabilità e accompagnatori. La carta Paris Museum Pass è accettata.
Dall’incendio del 2019 la chiesa è ancora chiusa al pubblico, ma in città si organizzano comunque delle visite guidate per scoprire la sua storia e la sua cripta; trovate una delle opzioni seguendo questo link*.

Dove dormire a Parigi

Durante la mia settimana a Parigi ho soggiornato all’Aparthotel Adagio Paris Centre*, che regalava una splendida vista sulla Torre Eiffel.
Non è distante dalla Senna e dal centro città e le camere sono dei mini appartamenti dotati di cucina, l’ideale se volete essere indipendenti per i pasti o se viaggiate in quattro e volete stare tutti insieme in una camera spaziosa.
Per sapere come raggiungere la città dall’aeroporto, vi consiglio di leggere il post dedicato agli aeroporti di Parigi.
Avete mai visitato la Cattedrale di Notre-Dame? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento 🙂
Le foto sono state scattate con una Nikon Coolpix S210* e con una Canon 80D*, per vedere le altre sfogliate il mio album su Flickr.
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Elisa
La mia prima visita a Parigi è stata per caso (regalo di anniversario di Diego <3 ) e non siamo saliti qui, ma ancora ricordo l'emozione della vista di Notre Dame!!
Voglio tornare a Parigiiiiii
Martinaway
ElisaIo mi sono quasi emozionata quando mi è apparsa davanti, è splendida! Anche io ultimamente ho tanta voglia di tornare a Parigi!! 😀
La Folle
Parigi è tra le città dove vorrei proprio tornare e Notre-Dame è tra i posti che voglio vedere assolutamente! Mi segno le varie informazioni, chissà… 🙂
Martinaway
La FolleAnche io ho una gran voglia di tornare, mi è piaciuta tantissimo e ora vorrei viverla un po’ meno da turista! 😉
Mi fa piacere essere utile 😉 Un abbraccio 🙂
Lorella
Wow, makes me want to watch that Disney movie all over again! I hope to go to Paris one day.. I’ll be going to Denmark in a week and I’m so excited! Really good idea to add in the map, I love embedding anything that I can LOL.
Martinaway
LorellaI love Disney movies, I could spend all day watching them! 😉
Wow, Denmark! I would love to visit it one day! I’ve been there when I was three, I’ can’t remember anything! 😛
Have a nice trip, hope you can visit Paris very soon! 😀