I Castelli della Loira: quali vedere e le informazioni utili

I Castelli della Loira: Un viaggio on the road tra i palazzi da favola (e quali vedere). Architettura, natura, arte e storia si intrecciano in Francia.

Visitare i Castelli della Loira è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Sono luoghi da favola che, attraverso stanze, torri e giardini, permettono di scoprire la storia francese e la sua eredità.
Si trovano nella Francia settentrionale, nella Valle della Loira, un’area che viene chiamata anche “giardino della nazione” e che è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000. Una zona elegante che oggi è famosa proprio per le dimore di re e nobili che la abitano dal Medioevo.
I Castelli della Loira: quali vedere
I castelli sono talmente tanti, però, che c’è l’imbarazzo della scelta, per questo non è sempre facile organizzare l’itinerario.
In questo post ho raccolto quelli che sono riuscita a visitare e vi suggerisco quali Castelli della Loira vedere e quali invece potete escludere dal percorso se non avete molto tempo a disposizione.

La Forteresse Royale de Chinon
La Forteresse Royale de Chinon, che risale al X secolo, è, per così dire, la culla della Francia libera dall’Inghilterra, perché è stata teatro di uno degli episodi più importanti per il destino della nazione.
Qui, infatti, nel 1429, Giovanna D’Arco si presentò per la prima volta al Delfino (il futuro Carlo VII) e lo convinse ad affidarle un esercito per cacciare dal Paese gli inglesi, all’epoca governati da Enrico VI.

Si affaccia sul fiume Vienne e con le sue mura, segnate pesantemente dallo scorrere del tempo, domina dall’alto la città dalla quale prende il nome, offrendo a chi la guarda dal basso uno spettacolo imponente.
Anche che se riveste un importante ruolo nella storia di Francia, la fortezza medievale non è tra mete turistiche più ambite per chi visita i Castelli della Loira. A differenza di molti altri, infatti, offre ben poco ai suoi visitatori. Per incrementare il turismo, però, vengono occasionalmente organizzati eventi.

La fortezza è aperta tutti i giorni tranne il 1 gennaio e il 25 dicembre. A gennaio, febbraio, novembre e dicembre è aperta dalle 9.30 alle 17.00 (il 24 e il 31 dicembre chiude alle 16.00). A marzo, aprile, settembre e ottobre chiude un’ora più tardi. Dal 1 maggio al 31 agosto chiude alle 19.00. L’ultimo accesso è consentito mezz’ora prima della chiusura.
Il biglietto a tariffa intera costa 10,50€, quello ridotto 8,50€ (under 18, studenti, disabili e accompagnatori). Gratuito sotto i 7 anni.

Château d’Azay-Le-Rideau
Il castello di Azay-Le-Rideau fu creato agli inizi del XVI secolo da Gilles Berthelot, ministro delle finanze di Francesco I, e sua moglie Philippa Lesbahy e fu definito da Balzac «un diamante sfaccettato incastonato nelle acque dell’Indre» e forse non ci sono parole migliori per descriverlo.

I turisti non devono farsi incantare dall’aspetto gotico delle torri, dal ponte o dall’acqua che lo circonda, il castello di Azay-Le-Rideau è, infatti, una perla rinascimentale puramente ornamentale e dedicata alla villeggiatura. Nulla di ciò che vedete fu realmente creato a scopo difensivo e il suo fossato era utilizzato dai nobili per trascorrere dei rilassanti pomeriggi estivi.
L’interno è decorato con mobili d’epoca, arazzi e ritratti di famiglia, tanto che i visitatori si ritroveranno catapultati improvvisamente nel XVI secolo francese.

Il castello è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.15 da dicembre a marzo, dalle 9.30 alle 18.00 da aprile a giugno e a settembre, fino alle 23.00 dal 1 luglio al 31 agosto. Gli orari possono variare, si consiglia di consultare il sito ufficiale prima della visita.
Il biglietto costa 10,50€ a tariffa intera e 8,50€ a tariffa ridotta. Gratuito under 18 e under 26 se cittadini UE. Gratis per tutti la prima domenica del mese da novembre a marzo. Se volete potete acquistare il biglietto anche online, vi lascio un link utile qui sotto.
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Château d’Ussé
C’era una volta il castello di Ussé. O meglio, c’era una volta la Bella Addormentata, una bellissima ragazza caduta in un sonno profondo che viveva nel castello di Ussé.
Questo era ciò che aveva in mente Charles Perrault quando scrisse una delle fiabe più famose d’Europa e non aveva tutti torti. Le torrette bianche, le distese di prati solcati dal fiume Indre sui quali si affaccia e la foresta che lo circonda rendono il castello la location ideale per un racconto di magia e amore.

Costruito nel 1462 da Jean de Bueil, il castello divenne presto una dimora aristocratica ed è tuttora proprietà privata, dotata di una cappella ai margini della foresta di Chinon.
Nel corso dei secoli l’edificio è stato pesantemente modificato ed adeguato alle esigenze dei vari proprietari. La modifica più invadente è stata la demolizione dell’ala nord per la creazione di nuove terrazze.
L’atmosfera magica che il castello offre a chi lo guarda dall’esterno scompare improvvisamente appena varcata la soglia. Qui dei manichini di dubbio gusto (alcuni dei quali vestiti come ragazzini del ventunesimo secolo) stonano incredibilmente con gli arredi antichi e con tutto quello che il palazzo rappresenta, facendo perdere la magia. Se avete poco tempo, vi consiglio di guardarlo solo dall’esterno.
Il castello è aperto dalle 10.00 alle 18.00 (tranne dal 31 marzo al 30 settembre quando chiude alle 19.00). Chiuso dal 4 novembre all’11 febbraio.
Il biglietto intero costa 14€, quello ridotto 4€. Gratuito under 8.

Château de Villandry
L’ultimo dei grandi castelli rinascimentali della regione fu costruito negli anni Trenta del Cinquecento, per volere di Jean Le Breton, ministro di Francesco I.
Si trova a 15 chilometri da Tours e fu acquistato da Napoleone per suo fratello Giuseppe. Nel 1906 passò in mano a Joachim Carvallo che iniziò una grande opera di ristrutturazione sia dell’edificio che dei giardini: i veri gioielli del castello di Villandry.

La prima area verde che si incontra usciti dal castello è il giardino ornamentale (Jardin d’ornement), risultato di un insieme di cespugli sagomati e fiori. Al suo interno si trova invece lo splendido Jardin d’amour, dove quattro riquadri d’arte topiaria raffigurano l’amore passionale, romantico, tragico e volubile.
Il secondo giardino è il giardino d’acqua (Jardin d’eau), famoso per la sua vasca incorniciata da piante e fiori. Seguono poi il labirinto e l’orto, ricco di piante accompagnate da cartelli che ne spiegano il significato.
Gli interni dell’edificio sono decorati in stile del XVIII secolo e, anche se non sono spettacolari come i giardini, sono comunque incantevoli.

Gli orari cambiano a seconda del mese e del giorno, si consiglia di visitare il loro sito per maggiori informazioni.
Il biglietto costa se desiderate vedere sia il castello che i giardini 11€ (7€ ridotto), 7€ (5€ ridotto) se volete vedere solo i giardini. In inverno il prezzo si abbassa rispettivamente a 8,50€ (6€ ridotto) e 4,50€ (4€ ridotto). Il biglietto ridotto è disponibile per under 18 e studenti under 26, gratuito under 8.

Château de Loches
Anche se è leggermente fuori dal circuito tradizionale, il castello di Loches si trova in una delle più belle città fortificate della nazione e merita di essere citato per la sua importanza storica.
Conclude, infatti, ciò che era stato cominciato a Chinon. Dopo la vittoria d’Orleans Giovanna d’Arco pregò qui Carlo VII di mantenere la promessa fatta e di recarsi a Reims per l’incoronazione.

Il castello non è legato al re solo per questo avvenimento. L’edificio fu teatro della relazione tra il sovrano e Agnès Sorel, la sua bellissima amante, della quale la cappella contiene una statua.
Il mastio del castello venne fatto costruire nel IX secolo ed è ora uno dei più possenti e meglio conservati d’Europa. L’imponente modello di architettura militare fu trasformato in prigione da Luigi XI, dove fu rinchiuso e morì Ludovico Sforza, duca di Milano.
Il castello è visitabile dalle 9.00 alle 19.00 da aprile a settembre, dalle 9.30 alle 17.00 il resto dell’anno. La visita dura circa due ore ed è possibile accedere fino a mezz’ora prima della chiusura.
Il biglietto a tariffa intera costa 9€, 7€ se ridotto (under 18). Gratuito sotto gli 8 anni.

Château de Chenonceau
Apparentemente sospeso sul fiume Cher, il castello di Chenonceau è diventato ciò che vediamo grazie ad alcune delle donne più influenti di Francia dal 1500 alla seconda metà del 1800.

Catherine Briçonnet (moglie del primo proprietario, Thomas Bohier) fece costruire una delle prime scalinate diritte di Francia. Diane de Poitiers (amante di Enrico II) aggiunse i giardini e il meraviglioso ponte ad archi sul fiume che con l’arrivo di Caterina de’ Medici divenne una galleria in stile italiano di 60 metri. E ancora Luisa di Lorena, Madame Dupin, che lo salvò dai rivoluzionari, e Madame Pelouze, che lo restaurò nel 1863.
Gli interni sono preziosamente arredati e oggi la galleria ospita mostre d’arte contemporanea. Il castello offre inoltre una romantica armonia tra architettura e natura, che secondo Flaubert, crea una dimora «sospesa su aria e acqua».

Gli orari di accesso variano a seconda del mese e delle settimane, si consiglia di visitare il sito per avere maggiori informazioni.
Il biglietto intero costa 14€, quello ridotto 11€ (under 18 o studenti under 27). Gratuito sotto i 7 anni.

Château Royal d’Amboise
Le briciole storiche fino ad ora lasciate qua e là erano nulla in confronto a tutto ciò che rappresenta il castello di Amboise. Luigi XI vi visse, Carlo VIII vi nacque e morì, Leonardo Da Vinci vi è sepolto (o almeno così sembra).

Teatro della Congiura di Amboise (1560), la sua facciata presenta ancora i ganci di ferro dove furono appesi i corpi dei cospiratori, mentre le sue mura racchiudono la Chapelle de St-Hubert in stile gotico.
Gli interni sono arredati ed è ancora possibile percorrere la Tour des Minimes, una rampa elicoidale che fungeva da entrata principale, percorribile anche a cavallo.
Il castello reale domina da un lato la città omonima e dall’altro la Loira, il fiume che dà il nome a questa Valle.

Il castello è aperto dalle 9.00, ma gli orari di chiusura variano a seconda del periodo. Si consiglia di visitare il sito per avere maggiori informazioni.
Il biglietto intero costa 11,70€, ridotto studenti 10€ e ridotto under 18 7,80€.

Château de Cheverny
Aperto al pubblico fin dal 1922, il castello di Cheverny appartiene da secoli alla famiglia Hurauly, finanzieri e ufficiali al servizio di vari re di Francia. La dimora si trova vicino a Blois ed è visitabile tutti i giorni dell’anno.

Dalla sua apertura ai turisti vanta di aver chiuso solo tre volte: per la visita della Regina Madre d’Inghilterra (1963), il giorno delle esequie del Marchese di Vibraye, proprietario del castello (1976) e il giorno del matrimonio dell’attuale padrone di casa (26 Novembre 1994).

L’edificio è abitato dai proprietari ed è circondato da un parco in cui è possibile fare lunghe passeggiate o brevi gite in barca lungo il canale che lo attraversa. Inoltre, l’orangerie, una serra del XVIII secolo, vanta di aver dato rifugio alla Gioconda durante la Seconda Guerra Mondiale.
La residenza è anche un importante centro di caccia coi cani: i canili accolgono un centinaio di cani di razza francese tricolore, con la V di Vibraye realizzata con le forbici sul fianco destro di ogni cane. Consigliato solo se amate gli ambienti di inizio Novecento.

Il castello è aperto dalle 10.00 alle 17.00 dal 1 ottobre al 31 marzo e dalle 9.15 alle 18.30 il resto dell’anno.
Il biglietto a tariffa intera va da un minimo di 11,50€ per una visita libera a palazzo e giardini fino a un massimo di 21,00€ per quella completa con giro in battello. Studenti under 25 e minori di 14 anni pagano da un minimo di 8,20€ a un massimo di 16,20€. Gratuito under 7 (4€ per la visita completa).

Château Royal de Chambord
Probabilmente realizzato sulla base di un disegno di Leonardo da Vinci, le sue origini risalgono al 1519, in seguito alla demolizione del casino di caccia di Francesco I.
Il castello di Chambord è il più vasto tra i Castelli della Loira e fu completato solo nel 1685, sotto il regno di Luigi XIV. Per la sua creazione fu cambiata la direzione del fiume Closson, anche se la stravaganza di Francesco I avrebbe preferito la deviazione della Loira stessa.

Gli arredamenti sono rinascimentali, le scalinate a chiocciola incrociate confondono i visitatori e la magnificenza dell’edificio li stordisce. Anche questa è una delle ragioni che hanno spinto gli sceneggiatori Disney a sceglierlo come ispirazione per il castello della Bella e la Bestia, come vi dicevo nel post dedicato ai luoghi Disney che esistono davvero.
Chambord è il castello più bello di questo viaggio e il suo vasto parco lo incornicia lasciando però lo spazio che merita.

Il castello è visitabile dalle 9.00 alle 18.00 da aprile a ottobre e fino alle 17.00 da novembre a marzo. Ultimo accesso mezz’ora prima.
Il biglietto intero costa 13€, quello ridotto 11€. Gratuito per i minori di 18 anni e i cittadini UE fino a 25 anni.

Dove dormire per visitare i Castelli della Loira

Durante il mio viaggio in Francia per visitare i Castelli della Loira ho soggiornato all’aparthotel Pierre & Vacances Le moulin des Cordeliers*, a Loches.
Gli spazi sono puliti e curati e, in più, la struttura regala una splendida vista sul castello. Ve lo consiglio, soprattutto se viaggiate in quattro o più persone, perché è possibile prenotare dei mini appartamenti.

Media
Il mio consiglio se state organizzando un tour dei Castelli della Loira è di contare circa due castelli al giorno e non di più.
Le foto sono state scattate con una Nikon Coolpix S210*, per vedere le altre, sfogliate il mio album su Flickr.
mattiastefano
Bellissimo articolo e spledide foto!
Sicuramente è un posto dove prima o poi dovrò andare..nel frattempo mi consolerò leggendo i tuoi articoli 😉
martinaway
mattiastefanoGrazie mille, sempre gentilissimo! 😀 è proprio un bel viaggio da fare, te lo auguro! 🙂