Cagnes-sur-Mer: cosa vedere dall’antica Haut-de-Cagnes al Musée Renoir

Cosa vedere a Cagnes-sur-Mer: la sua storia e i luoghi da non perdere, dal borgo medievale di Haut-de-Cagnes fino alla casa museo di Renoir.
Cagnes-sur-Mer è un comune della Costa Azzurra che racchiude in sé due anime: una più moderna, bagnata dal mare, e una più antica, arroccata sulla cima di una collina. In questo post vi racconto la sua storia e vi porto a scoprire entrambi i suoi volti, dalla cittadella di Haut-de-Cagnes fino al Musée Renoir.
La storia di Cagnes-sur-Mer in pillole
Sorta non lontana dal fiume Var, confine naturale tra le storiche contee di Provenza e di Savoia, Cagnes fece la sua comparsa ufficiale in alcuni documenti risalenti all’Undicesimo secolo, anche se, secondo alcuni ritrovamenti, la zona vanta insediamenti ben più antichi.
Per il vero e proprio sviluppo dell’area bisogna però attendere il Quattordicesimo secolo, quando Ranieri I Grimaldi, signore di Monaco, divenne anche signore di Cagnes e fece costruire un castello in quella che oggi è nota come Haut-de-Cagnes, ossia il borgo medievale.
Proprio per la sua posizione strategica, al confine tra due contee, nel 1388 Cagnes divenne ufficialmente un luogo di frontiera e per tutti i secoli successivi fu teatro di numerosi scontri e battaglie, pur rimanendo sempre possedimento dei Grimaldi. Tutto cambiò con la Rivoluzione Francese, quando la famiglia fu cacciata dalla cittadina e fu costretta a rifugiarsi nella vicina Nizza.
Alla fine del Diciottesimo secolo, complice il castello abbandonato, gran parte della popolazione decise di spostarsi lungo la costa, una zona all’epoca paludosa ma che stava iniziando piano piano a popolarsi anche grazie ai numerosi pescatori giunti qui da Menton, interessati a sfruttare le acque particolarmente pescose della Baie des Anges.
Nel Diciannovesimo secolo, il borgo in riva al mare, ribattezzato Cros-de-Cagnes, si sviluppò e prosperò grazie alla pesca, ma una vera e propria trasformazione si ebbe all’inizio del Ventesimo secolo, quando, esattamente come successo a Cannes, nacque anche una nuova stazione balneare che attirò turisti da tutta Europa.

Cosa vedere a Cagnes-sur-Mer
Oggi, Haut-de-Cagnes e Cros-de-Cagnes formano il comune di Cagnes-sur-Mer, un luogo noto per la bella passeggiata lungo il mare, per le sue spiagge, per la cittadella e per la casa-museo di Renoir, non lontano dal centro di Cros-de-Cagnes.
Vi porto a scoprire i luoghi da non perdere: ecco cosa vedere a Cagnes-sur-Mer.
Haut-de-Cagnes
Haut-de-Cagnes, dove per un breve periodo visse anche Amedeo Modigliani, è un luogo fuori dal tempo e che racchiude in sé la tipica atmosfera delle cittadelle provenzali. Classificato Site Historique dal 1948, il borgo medievale è un dedalo di viuzze che si sviluppano tutte intorno al suo cuore: lo Château-Musée Grimaldi.
Con il passare degli anni, Haut-de-Cagnes è diventata inoltre un luogo di artisti che qui hanno aperto le loro botteghe e i loro laboratori dedicati alle arti minori, in particolare alla gioielleria, tanto che da qualche anno il borgo vanta il suo personalissimo Museo del Gioiello Contemporaneo (Musée du bijou contemporain), anche noto come Espace Solidor.

Place du Château
Place du Château è il principale luogo di ritrovo, una piazza con un paio di bar e ristoranti, una splendida vista sulle Alpi e l’immancabile terrain de pétanque, lo spazio sabbioso dove cimentarsi nel più tipico sport provenzale (il pétanque, appunto), molto simile alle nostre bocce.

Château-Musée Grimaldi
Su Place du Château si affaccia in tutta la sua bellezza lo Château Grimaldi, per secoli il cuore politico e amministrativo di Cagnes.
Costruito intorno al 1300 a scopo principalmente difensivo, nel 1620 l’edificio fu trasformato in una dimora signorile per volere di Jean-Henri Grimaldi (del ramo di Antibes), Marchese di Corbons e Barone di Cagnes, all’epoca sotto la protezione di Luigi XIII e del Cardinale Richelieu. Il palazzo si riempì così di arte, di eleganza e di soffitti affrescati in stile Barocco come quello che si può vedere ancora oggi all’interno della salle Carlone.
Quando durante la Rivoluzione francese la famiglia Grimaldi fu cacciata dalla città, il castello fu abbandonato, ma tutto cambiò nel 1875, quando fu acquistato e restaurato da un privato. Nel 1937, infine, il palazzo diventò proprietà del Comune, che lo trasformò poi in un museo nel 1946.

Oggi, al suo interno potete ammirare il piccolo Museo dell’Olivo (Musée de l’olivier), che vi porterà alla scoperta della coltivazione e della lavorazione di questa pianta importantissima per tutta l’aerea del Mediterraneo, e la Donation Solidor, una collezione di oltre 40 ritratti appartenuti alla cantante di cabaret Suzy Solidor (1900-1983) e realizzati da artisti vissuti a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.
Da non perdere anche la salita sulla cima del castello, da dove si gode di uno splendido panorama su tutto il territorio circostante.

Trovate gli orari di apertura aggiornati sul sito Cagnes-Tourisme.com; il castello è chiuso il martedì. Il biglietto costa 4€, ma l’ingresso è gratuito per i minori di 26 anni e, per tutti, la prima domenica del mese. Il mercoledì, il sabato e la domenica, alle 11.00 (alle 11.45 a luglio e agosto), vengono organizzate visite guidate a 3€.
Se avete intenzione di visitare anche il Musée Renoir, sappiate che esiste anche un biglietto cumulativo a 8€, che però è valido solo se visitate i due luoghi nello stesso giorno.
Église St-Pierre et St-Paul
Cuore religioso della cittadella è invece l’Église St-Pierre et St-Paul, sorta ai piedi del castello e nella quale oggi si possono ammirare alcuni preziosissimi affreschi e dipinti risalenti al Diciottesimo secolo e da poco restaurati.
La chiesa, aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 (fino alle 18.00 in estate), presenta una caratteristica davvero particolare: l’ingresso non si trova al piano terra dell’edificio e in corrispondenza della navata centrale, come capita di solito, ma è laterale e al primo piano (che corrisponde al livello della piazza) ed è quindi necessario scendere le scale per avvicinarsi all’altare.

Cros-de-Cagnes
Molto diversa da Haut-de-Cagnes, Cros-de-Cagnes è un luogo più da vivere che da vedere. Qui potete fare una passeggiata lungo Promenade de la Plage e trascorrere qualche ora in spiaggia, oppure, se siete amanti dello shopping, potete raggiungere il Polygone Riviera, il primo centro commerciale all’aperto di Francia con ben 150 negozi.
Cagnes-sur-Mer vanta inoltre alcuni parchi naturali urbani dove immergersi nel verde: Parc des Bouleaux, lungo il fiume Cagnes; Parcs des Bugadières et du Brecq, dove scoprire le diverse specie botaniche; Parc Rainier III, a due passi dall’Hippodrome e dove fare un pic nic vicino al mare; Parc des Canebiers, nel cuore della città; Parc du Malvan, non lontano dal Polygone; e il parco della tenuta di Les Collettes, quella che oggi è la casa-museo di Renoir.

Musée Renoir: la casa-museo del maestro impressionista
Pierre-Auguste Renoir trascorse gran parte della sua vita a Parigi, ma tra il 1907 e il 1908, con la comparsa dei primi sintomi dell’artrite reumatoide, decise di trasferirsi nella più calda Costa Azzurra e scelse proprio Cagnes-sur-Mer e, più precisamente, la tenuta di Les Collettes. Qui rimase fino al 1919, anno della sua morte.
Oggi, la tenuta è una casa-museo, il Musée Renoir, un luogo completamente restaurato nel 2013 e dove è possibile immergersi negli ambienti che hanno accolto il pittore nei suoi ultimi anni di vita. Qui potete scoprire le stanze private dell’artista, il Grand Atelier dove era solito dipingere e uno spazio espositivo dedicato invece alla scultura, che si trova al piano terra. Lungo il percorso, tra arredi di inizio Novecento e fotografie, anche 14 dipinti originali, 40 sculture e tante altre opere realizzate invece dai suoi allievi e amici.
Trovate tutte le informazioni nel post dedicato.

Informazioni utili per visitare Cagnes-sur-Mer
Cagnes-sur-Mer, a circa 10 chilometri da Nizza e a 5 dall’aeroporto Nice Côte d’Azur (qui* potete prenotare un transfer, se vi serve), ha tre uffici turistici: uno in centro (Boulevard Maréchal Juin, 6), uno fronte mare (Promenade de la Place, 99) e uno a Haut-de-Cagnes (Place du Docteur Maurel).
Il comune è raggiungibile anche in treno con le linee regionali TER (ve ne parlavo nel post dedicato a SNCF Connect e al viaggiare in treno in Europa): potete scegliere se arrivare a Gare de Cagnes-Sur-Mer, comoda per il centro città, per Haut-de-Cagnes e l’Hippodrome; o a Gare du Cros-de-Cagnes, più vicina alle spiagge.
Se non avete la macchina, sappiate che da piazza Bourdet partono ogni giorno le navette gratuite che collegano il centro con Haut-de-Cagnes; sono attive, con partenza ogni 15 minuti, dalle 7.00 alle 22.30 (fino alle 00.30 a luglio e agosto). Una seconda navetta gratuita, attiva solo a luglio e agosto e dalle 10.00 alle 20.00, collega inoltre il centro alle spiagge.
Se, invece, avete l’auto, per raggiungere Haut-de-Cagnes potete parcheggiare ai piedi della collina, in uno dei parcheggi gratuiti vicino al cimitero (Parking Monument aux Morts o Ancien Cimetiére).

Dove dormire
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Le foto presenti in questo post sono state scattate con un iPhone 11 Pro* e una Canon 80D*, per vedere tutte le altre sfogliare il mio album su Flickr.
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