Budapest dall’alto: i punti panoramici più belli della capitale ungherese

Quattro luoghi dai quali ammirare Budapest dall’alto. I punti panoramici da raggiungere per cambiare punto di vista sulla capitale ungherese.
Budapest è una città che mi ha affascinata. Elegante e massiccia, tinta di bianco e di grigio, ma decorata con tocchi di colori qua e là. Mi ha colpita mentre passeggiavo per le sue strade, durante le camminate lungo il Danubio e dall’alto, dai luoghi e dai palazzi che ormai sono diventati il simbolo della capitale ungherese. Vi porto a scoprirli.
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Budapest dall’alto: i punti panoramici da non perdere
Durante i miei viaggi mi piace cambiare punto di vista e dedicare un po’ del mio tempo ai punti panoramici che mi permettono di ammirare le città e i luoghi nel loro insieme. Ecco, quindi, i belvedere dai quali guardare Budapest dall’alto e tutte le informazioni utili per raggiungerli e visitarli.

Il Bastione dei Pescatori
Il Bastione dei Pescatori (Halászbástya in ungherese) è uno dei simboli di Budapest, una struttura che, con le sue torri eleganti e candide, sembra uscita da una fiaba e che prende il nome dalla corporazione che, durante il Medioevo, aveva il compito di difendere le mura cittadine in questo punto.
Sulla riva destra del Danubio, proprio di fronte al Parlamento e a due passi dalla Chiesa di Mattia, fu costruito a cavallo tra il Diciannovesimo e il Ventesimo secolo, ma subì un restauro poco dopo a causa dei danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Si tratta, inoltre, di un’opera simbolica. Le sette torri che lo caratterizzano, infatti, rappresentano le altrettante tribù magiare che si insediarono nella pianura dei Carpazi nel Nono secolo e che portarono alla fondazione dell’attuale Ungheria. Le loro statue oggi sono le protagoniste di Piazza degli Eroi (Hősök tere), a Pest, un altro luogo che secondo me dovreste inserire nel vostro itinerario di viaggio a Budapest.
Dal Bastione dei Pescatori potete ammirare lo scorrere del Danubio e il Parlamento, i tetti di Budapest, la cupola della Basilica di Santo Stefano e, nelle giornate più limpide, anche l’isola Margherita. Soprattutto, potete godere di questo panorama a tutte le ore, perché l’accesso non è soggetto da orari ed è gratuito. L’unica area limitata e a pagamento è il belvedere superiore.
Per salire sulle torrette, infatti, vi servirà un biglietto che va da un minimo di 500 HUF (circa 1,60€) a un massimo di 1000 HUF (circa 3,15€). Gli orari di chiusura variano a seconda della stagione, ma solitamente l’apertura è prevista per le 9.00.
Una volta raggiunto il Bastione, vi consiglio di entrare anche nella Chiesa di Mattia, uno spettacolo del quale vi ho parlato nel post dedicato a cosa vedere a Budapest, e di fare caso alla statua protagonista del piazzale. Raffigura Stefano I d’Ungheria, primo re del Paese e Santo; oggi la sua corona è conservata all’interno del Parlamento e la si può ammirare facendo una visita guidata.
Il Bastione si trova a circa 10-15 minuti di passeggiata in salita dal Ponte delle Catene, vi basterà seguire le indicazioni. Se, però, preferite evitare la salita e optate per i mezzi pubblici, potete prendere gli autobus delle linee 16, 16A, 116 e 916 (notturno) e scendere a Szentháromság tér (di fronte alla Chiesa di Mattia).

Il Castello di Buda
Patrimonio UNESCO dal 1987, il Castello di Buda è uno degli edifici principali della città e uno dei suoi simboli. Si trova sulla riva destra del Danubio, sulla stessa collina che ospita anche il Bastione dei Pescatori.
Anche se il primo palazzo reale sorse in questo punto nel Tredicesimo secolo, il castello attuale fu eretto tra il 1410 e il 1420 e ampliato e rafforzato nei decenni successivi. Gran parte della struttura originale, però, non esiste più a causa dei numerosi attacchi alla città, come quelli avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale, e per questo motivo ciò che vediamo oggi è il risultato della ricostruzione e dei restauri della seconda metà dell’Ottocento prima e del secondo Novecento poi.

Oggi il Castello di Buda ospita il Museo Storico della città, la Biblioteca Nazionale Széchényi e la Galleria Nazionale Ungherese, che ospita opere che rappresentano l’evoluzione dell’arte ungherese dalle origini a oggi. Ogni museo necessita di un biglietto a sé per essere visitato (l’entrata è gratuita per i possessori di Budapest Card*), ma l’ingresso ai cortili, dai quali ci si può affacciare, è gratuito e non è soggetto a orari.
Dal Castello si può ammirare un panorama simile a quello visto dal Bastione dei Pescatori, ma con un elemento in più: il Ponte delle Catene. Quest’altro simbolo della città è ben visibile ai piedi della collina e diventa il vero protagonista del Danubio.
Per raggiungere il Castello potete prendere la funicolare che lo collega a Clark Ádám tér, la piazza di fronte al Ponte delle Catene. È attiva dalle 7.30 alle 22.00 e il biglietto costa 1200 HUF (circa 3,80€) sola andata e 1800 HUF (circa 5,70€) per andata e ritorno. In alternativa, potete salire a piedi dallo stesso punto (la passeggiata dura meno di dieci minuti).
Per arrivare in cima evitando la salita, potete prendere anche gli autobus delle linee 16, 16A, 116 e 916 (notturno) con fermata a Dísz tér e poi proseguire a piedi per circa dieci minuti.
La collina del castello di Buda può essere scoperta anche partecipando a uno dei tanti tour guidati organizzati in loco e che vi accompagnano anche alla scoperta del vicino Bastione dei Pescatori. Vi lascio alcune opzioni qui sotto, ma seguendo i link trovate tante altre idee per il vostro viaggio.
- Budapest: tour a piedi del Castello di Buda (di 2 o 3 ore, anche in italiano) – qui*
- Gioco autonomo alla scoperta della Collina del Castello – qui*
- Tour privato a piedi al Castello di Buda (3 ore, in inglese) – qui* o qui* per l’opzione da 2 ore e mezza
- Tour al tramonto del Castello di Buda e della Cittadella in scooter elettrico – qui*

Il Monte Gellért
Il Monte Gellért (che in realtà è una collina di 235 metri) condivide la sponda del Danubio con le due tappe precedenti ed è il punto più alto dal quale potrete ammirare la città.
Prende il nome dal missionario italiano Gerardo (Gellért, in ungherese) di Csanárd che, partito da Venezia, evangelizzò l’Ungheria tra il Decimo e l’Undicesimo secolo; una statua a lui dedicata oggi sembra sorvegliare l’intera collina non distante da ponte Elisabetta (Erzsébet híd).

Quest’area è nota soprattutto per i suoi bagni termali, come i famosi Bagni Gellért (ve ne parlavo nel post dedicato alle terme a Budapest), e per la piccola chiesa scavata nella roccia, la Gellérthegyi Barlang, ma è la Cittadella sulla cima del monte la vera protagonista.
La fortezza, con tanto di bunker realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale, risale alla metà dell’Ottocento e fu fatta costruire dagli Asburgo, ma la struttura principale fu distrutta all’inizio del Novecento e poi ricostruita. Oggi lì svetta il Monumento alla Liberazione: una statua alta 14 metri che fu eretta per festeggiare la liberazione della capitale dalle truppe naziste a opera dell’armata russa.

Dal monte Gellért si può ammirare uno dei panorami più completi: il Danubio, le cupole del Parlamento, della Basilica di Santo Stefano e del Castello. La salita fino alla Cittadella è un percorso immerso nella natura, con pendenze più o meno lievi che si alternano a gradini, e, anche se a prima vista sembra un percorso abbastanza semplice, vi assicuro che non lo è, soprattutto se non siete allenati. Vi consiglio di evitare di salire con zaini, valige o borse pesanti come invece hanno fatto alcune delle persone che ho trovato in cima.
Io non sono stata fortunata e il brutto tempo ha nascosto gran parte della vista, ma vi auguro di trovare condizioni meteo più favorevoli durante il vostro viaggio a Budapest.
La Cittadella è raggiungibile solo a piedi. Potete partire dalla strada di fronte alle Terme Gellért (Szent Gellért rkp.) o dal sentiero vicino a Ponte Elisabetta; in entrambi i casi il percorso a piedi è percorribile in non meno di 10 minuti.
- Per raggiungere il primo accesso potete prendere i tram delle linee 19, 41, 47, 48, 49, 56 e 56A e scendere a Szent Gellért tér o la metro della linea M4 e scendere alla stessa fermata. In alternativa potete arrivare al di là del fiume con il tram 2 (fermata Fővám tér) e poi attraversare il ponte Szabadság.
- Per raggiungere il secondo accesso potete prendere i mezzi delle linee 7, 907 e 973 (gli ultimi due sono notturni) e scendere a Rudas Gyógyfürdő. In alternativa ci sono anche quelli delle linee 8E, 108E, 110, 112, 908 e 956 (gli ultimi due notturni) con fermata a Döbrentei tér.
Queste sono solo due delle tante opzioni, quelle più comode per chi arriva dal centro città. In realtà i sentieri sul monte sono molteplici e vi basterà dare un’occhiata a Google Maps per notarlo e per trovare quello più adatto a voi.

La Basilica di Santo Stefano
Il belvedere della Basilica di Santo Stefano (Szent István Bazilika) è l’unica tappa di questa lista a essere sulla sponda sinistra del Danubio, a Pest. A causa del maltempo io purtroppo non sono salita, ma ho deciso di inserire ugualmente questo punto panoramico nel post per darvi uno spunto in più.
I lavori di costruzione della Basilica di Santo Stefano, dedicata al primo re d’Ungheria, iniziarono nel 1851, ma continuarono fino ai primi anni del Novecento. Il punto più alto raggiunge i 96 metri, gli stessi del Parlamento, e per legge nessun palazzo della capitale può superarla.

Dall’esterno la chiesa è un edificio bianco caratterizzato da una cupola centrale e da due torri simmetriche, mentre l’intero è un’esplosione d’oro, di mosaici e di marmi di oltre 27 tipi diversi. Tra le sue mura, inoltre, è conservata la mano destra di Santo Stefano, una reliquia preziosissima che arrivò qui nel 1945.
Il belvedere sulla cupola, posto a 65 metri, permette di ammirare Budapest da un’altezza ridotta rispetto agli altri luoghi di questa lista, ma da un punto di vista completamente diverso: i tetti sembrano infatti a portata di mano e si è completamente immersi nella città.

L’ingresso alla Basilica è gratuito, ma per salire sul belvedere bisogna pagare un biglietto da 500 HUF (circa 1,50€). La chiesa è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, il sabato fino alle 13.00 e la domenica dalle 13.00 alle 17.00. La Basilica può essere scoperta in autonomia o partecipando a un tour guidato, come quello che trovate a questo link* e che prevede anche il biglietto salta-fila, così da evitare le lunghe code che spesso si formano all’ingresso.
Per raggiungere la Basilica potete prendere la metro della linea 1 e scendere a Bajcsy-Zsilinszky út, oppure l’autobus della linea 9 o quelli notturni delle linee 914, 914A, 931, 950 e 950A e scendere a Szent István Bazilika. Non distante, in Deák Ferenc tér, fermano anche i bus delle linee 16, 115, 916 e 990 (questi ultimi due notturni).
Dove dormire a Budapest
Per il mio viaggio a Budapest ho prenotato un alloggio attraverso Airbnb, che però purtroppo ora non è più disponibile. Per il vostro viaggio vi consiglio di spulciare lo stesso sito o di dare un’occhiata alle diverse proposte disponibili su Booking*, sono sicura riuscirete a trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
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Le immagini sono state scattate con una Canon 1100D* e un iPhone 6s. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
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