Bastia, cosa vedere tra storia e street art

Bastia: cosa vedere. Un itinerario a piedi che vi permetterà di scoprire la città dalla grande Piazza Saint-Nicolas fino alla cittadella ammirando un po’ di street art.
Bastia è il punto di arrivo e di partenza di molti dei traghetti che collegano l’Italia alla Corsica. Forse è per questo che tanti viaggiatori non si fermano, perché è un riferimento, un porto. Anche lei, però, merita di essere visitata. In questo post vi porto a scoprirla.
La storia di Bastia in pillole
Le origini di Bastia, che prende il nome dalla sua fortezza, una “bastiglia”, risalgono alla dominazione genovese del Quattordicesimo secolo, quando il piccolo centro di pescatori si trasformò piano piano in una cittadella che diventò poi la capitale dell’isola.
Espugnata dagli indipendentisti nel 1745 e occupata nuovamente dai genovesi poco dopo, la città passò in mano alle truppe francesi nel 1764 e diventò ufficialmente territorio di Francia, come tutta la Corsica, nel 1768 con il trattato di Versailles.

Nel 1793 il ruolo di capitale passò ad Ajaccio, città natale di Napoleone, ma la città rimase comunque al centro della storia dell’isola con le rivolte del 1794 e l’occupazione francese del 1814, fino ad arrivare all’autoproclamazione della propria (breve) indipendenza nel 1815.
Occupata dalle truppe italiane nel 1942 e da quelle naziste l’anno successivo, la città fu infine liberata dai francesi e dai partigiani nel 1943 e da allora rimase sotto il controllo di Parigi. Oggi è la seconda città della Corsica, ma anche il suo porto principale e la principale area economica.

Cosa vedere a Bastia
La città è visitabile in una giornata e senza bisogno di correre da una parte all’altra, perché i punti di interesse sono tutti piuttosto concentrati.
Io l’ho esplorata interamente a piedi e ora voglio condividere l’itinerario con voi. Vi accompagno tra le vie di Bastia per scoprire cosa non perdere.

Place Saint-Nicolas
Piazza Saint-Nicolas è la principale di Bastia. È lunga ben 280 metri e larga 80, il che la rende una delle più grandi dell’intera Francia. L’area è quasi interamente pedonale, circondata da alberi e con tanti localini dove mangiare.
Su un lato della piazza c’è anche l’ufficio del turismo, quindi è il luogo perfetto dal quale iniziare a visitare Bastia. Al centro, invece, c’è un monumento dedicato a Napoleone che raffigura l’Imperatore con vestiti romani.
Mentre passeggiate da una parte all’altra della piazza vi consiglio di dare un’occhiata al lato più lungo verso gli edifici. Noterete una vecchia cabina telefonica colorata con all’interno alcuni libri. Si tratta di un progetto di book crossing. I volumi sono a disposizione di tutti e anche voi potete lasciarne qualcuno.

Oratoire de la Confrèrie de l’Immaculèe Conception
La piccola chiesa della Confraternita dell’Immacolata Concezione è una vera sorpresa. All’esterno è piuttosto semplice, con una parete in marmo di Carrara e un portone barocco. Ciò che colpisce non è la sua struttura, ma il decoro a forma di sole sul marciapiede, realizzato con tanti sassi di forme e colori diversi.
In realtà però l’interno è incredibilmente decorato. Le sue pareti sono ricoperte di seta rossa damascata e i pilastri in velluto genovese. Questa usanza arriva direttamente dalla città ligure, che per secoli ha dominato la Corsica.
Street art: Rue Napoléon
A due passi dalla piccola chiesa, si trova una piazzetta con tante opere realizzate da diversi artisti. Non si tratta di vera e propria street art, perché le immagini sono su supporti mobili, ma regalano comunque un bel tocco di colore.

Église Saint-Jean-Baptiste
La Chiesa di San Giovanni Battista è la più grande dell’isola e la principale di Bastia. Si affaccia proprio sulla piazza del Mercato, che si anima durante i fine settimana grazie alle bancarelle ricche di prodotti dell’enogastronomia locale.
All’interno prevalgono il bianco del marmo e l’oro delle decorazioni. È molto luminosa, soprattutto se paragonata alla piccola chiesa dell’Immacolata Concezione, e ricca di dettagli. Si potrebbe stare ore ad ammirarli tutti.
Street art: Rue Saint-Jean
Alle spalle della chiesa c’è una via con molte case abbandonate, Rue Saint-Jean. Proprio qui ho trovato delle opere di street art, forse le mie preferite di questo viaggio. Non sono purtroppo riuscita a risalire agli autori.
Il Porto Vecchio
Il Porto Vecchio di Bastia, nella baia di Porto Cardo, è forse uno dei luoghi più suggestivi della città insieme all’antica cittadella ed è ciò che rimane del piccolo villaggio di pescatori che diede vita alla città. È raccolto e più piccolo rispetto al porto commerciale dove arrivano i traghetti, ma è proprio questa la sua bellezza. Un tempo da qui partivano grandi flotte e navi imperiali, oggi solo i pescatori locali e i privati.

Jardin Romieu
Jardin Romieu è un giardino che si trova ai piedi della cittadella e del bastione di San Carlo. Risale all’Ottocento e le sue terrazze regalano una splendida vista sul mare e sul porto.
Per accedere al giardino dal vecchio porto si può salire la bella scalinata monumentale Romieu. Le sue ringhiere in ferro battuto vi accompagneranno fino alla parte alta della città.

La cittadella e il Palais des Gouverneurs
Per accedere alla cittadella di Bastia bisogna passare sotto Porta Luigi XVI. Venne ristrutturata nel 1775 e per secoli è stato l’unico accesso alla città, fino a quando nel 1936 venne aperta un’altra porta di fronte alla chiesa di Sainte-Marie.
La prima fortificazione venne costruita alla fine del Quattrocento, anche se il bastione principale, che dà il nome alla città, risale al 1380. Non appena si entra ci si trova di fronte il grande Palazzo dei Governatori, oggi sede del museo cittadino e un tempo residenza dei signori genovesi.
La cittadella è la zona più antica di Bastia, fatta di vicoletti, scale e antichi edifici. In uno di questi, per due anni, soggiornarono anche Victor Hugo e suo padre. La casa si trova proprio di fronte alla chiesa.
Informazioni utili per visitare Bastia
L’intero percorso a piedi è lungo meno di due chilometri. Un buon parcheggio coperto e a pagamento è quello della stazione dei treni.
Per raggiungere Bastia io sono partita da Savona, ma un’altra buona soluzione è quella del traghetto Livorno Bastia (che io ho scelto per il mio primissimo viaggio sull’isola), ma si può partire anche da Piombino e da Genova.

Dove dormire in Corsica

Durante la mia settimana in Corsica ho soggiornato in due strutture diverse.
La prima è il Residence Luna*, a Lecci, un complesso con mini appartamenti non distante da Porto Vecchio, un’ottima soluzione per chi in viaggio vuole essere totalmente indipendente.
Il secondo è il B&B U Castellu*, a Propriano. È una struttura carinissima, con ottime colazioni e si trova su una delle colline non distanti dal mare, una posizione che regala una vista splendida.
Se però cercate una soluzione a Bastia, vi consiglio di dare un’occhiata su Booking*.
Siete mai stati a Bastia o in Corsica? Se avete dubbi, domande o suggerimenti, lasciate un commento!
Le immagini sono state scattate con un iPhone 6s* e una Canon 1100D*. Per vedere le altre potete sfogliare il mio album su Flickr.
