La Baie de la Somme: da Le Crotoy a Saint-Valery-sur-Somme su un treno a vapore

La Baie de la Somme, il più grande estuario del nord della Francia: scoprirla a bordo di un treno a vapore per esplorare Le Crotoy e Saint-Valery-Sur-Somme.

La Piccardia è una delle regioni più settentrionali della Francia, anche se forse una delle meno conosciute tra quelle che si affacciano sul Canale della Manica. In questo post vi porto a scoprire uno dei luoghi più suggestivi: la Baie de la Somme.

La Piccardia
Vi ho raccontato della fiabesca Bretagna e della Normandia tra storia, arte e natura, ma la Piccardia è molto diversa: ha meno chilometri di coste e un clima spesso meno generoso, è più riservata e a volte più spontanea.

È piena di paesini con un fascino particolare che riescono a conservare, nella confusione del mondo moderno, la loro tradizione e la loro spontaneità, lasciando da parte anche solo un po’ l’impegnativo compito di stare al passo con i tempi (e non è una cosa negativa).

Io sono una di quelle persone che amano le grandi città, il continuo avere qualcosa da fare e le mille opportunità, ma quando vedo case piccole e colorate, barche di legno ormeggiate e negozietti pieni di prodotti tipici, ammetto che anche io riesco ad esserne affascinata.

La Baie de la Somme
Soprattutto, però, in quei pochi chilometri di coste è capace di regalare uno degli spettacoli naturali più belli di tutta la Francia. Lo si può ammirare nella Baie de la Somme.

Come accade per Mont Saint-Michel, anche in quest’area la marea è ampia, tanto ampia da trasformare l’estuario della Somme (circa 72 chilometri quadrati) in un’immensa spiaggia.

L’acqua si ritira e al posto di un fiume imponente compare una distesa di sabbia umida, che porta alla luce granchi e conchiglie, mentre le barche che fino a qualche ora prima dondolavano al ritmo della corrente, si adagiano pigramente al suolo.

Qui in Piccardia mi sono allontanata dalla modernità e ho passeggiato su e giù per la baia alla ricerca dei granchi. Ho scoperto cosa vuol dire avere freddo a luglio, dipendere totalmente dalla natura (e da quello che dà e che toglie) e cos’è la salicornia, una pianta che cresce proprio nella baia e che è buonissima sia sotto aceto che bollita.
Vi accompagno a scoprire questa zona attraverso due paesini che la rappresentano perfettamente e un mezzo di trasporto davvero particolare: un treno a vapore.

Le Crotoy
Uno dei più noti paesi sulla Baia della Somme è Le Crotoy, che non ha nemmeno 3000 abitanti. Pensate che questo centro ha ospitato Jules Verne e ha visto la povera Giovanna D’Arco incarcerata.

Mi ha accolta con 12 gradi in pieno luglio, un cielo grigio e la pioggia, ma anche con le sue case dai balconi colorati rovinati dalla salsedine, l’odore pungente del mare della Manica che va e che viene e con i piccoli dettagli che solo un paese di pescatori può avere.

Le Crotoy è fatto di strade poco trafficate e case colorate con i mattoni a vista, che sono ancora più belle quando il sole regala qualche raggio tra i nuvoloni grigi che normalmente ricoprono la Baia.

Il Chemin de Fer de la Baie de Somme
Una locomotiva fumante, dei vagoni che sembrano usciti dalla fine dell’Ottocento e quasi trenta chilometri di rotaie: da Le Crotoy si può partire per percorre il Chemin de Fer de la Baie de Somme.

La ferrovia collega Le Crotoy, appunto, a Cayeux-sur-Mer, dall’altra parte della Baia della Somme. Un treno belle epoque attraversa paludi e prati al ritmo lento del vapore, seguendo il percorso che compivano i bagnanti di fine ottocento per spostarsi da un luogo di villeggiatura all’altro della Piccardia.

Fuori dal finestrino il panorama è costante: la baia che compare e scompare a seconda della natura che la circonda, gli animali che la abitano che fanno capolino dalle piante che crescono spontanee e il cielo spesso coperto del nord della Francia.

Le tappe principali sono Noyelles-sur-Mer e Saint-Valery-sur-Somme ed è proprio in quest’ultima fermata che scenderemo, per scoprire una cittadina che mescola perfettamente i dettagli di un antico medioevo con quelli tipici di un villaggio di pescatori che, come quelli che abitano Le Crotoy, dipendono dalle maree della baia.

Il costo del biglietto (andata e ritorno) per il Chemin de Fer da Le Crotoy a Saint-Valery è di 13,70€ per gli adulti e di 10,20€ per i ragazzi dai 4 ai 18 anni. Per maggiori informazioni Chemin de Fer de la Baie de la Somme.

Saint-Valery-Sur-Somme
Saint-Valery-Sur-Somme si snoda fra stradine strette, che ti costringono spesso a cambiare percorso, e passeggiate rilassanti lungo il fiume Somme, accompagnate dall’acqua e dalle barche ormeggiate da un lato e da splendide case ottocentesche dall’altro.

Questo piccolo paese è fatto di contrasti, è diviso tra due realtà storiche ben distinte, quella medievale e quella del diciannovesimo secolo, eppure tutto sembra incastrarsi perfettamente.

Il porto di Saint-Valery, nel 1066, ha visto Guglielmo il Conquistatore salpare alla volta dell’Inghilterra, della quale diventò sovrano con il nome di Guglielmo I, primo re normanno dell’isola.
Oggi ospita piccole barche, che sono ben lontane dal poter servire un esercito, ma che comunque donano fascino alla cittadina piccarda. Ci sono quelle moderne e quelle che invece sembrano galleggiare sulla Somme da anni, minuscole e in legno, tipiche dei pescatori di fiume.

Passeggiare per Saint-Valery-Sur-Somme dona una pace che è difficile trovare nel mondo moderno, si entra in un negozietto dal profumo di mare, si passa a mangiare una crêpe da Sel & Sucre.
Questo locale è un piccolo gioiellino con pochissimi posti a sedere e dall’atmosfera incredibilmente accogliente, e poi si torna a passeggiare sul lungo fiume o tra le stradine di pietra che improvvisamente sbucano su quelle asfaltate.

Saint-Valery è la Piccardia: un intreccio di periodi storici e di stili, un orologio che si è fermato in epoche diverse a seconda del percorso che si sceglie. È un luogo che dipende dalla sua natura quanto dalla sua storia e che non si è mai lasciato affascinare troppo dal ventunesimo secolo.
Saint-Valery, però, è anche la Francia settentrionale, con le case dai tetti spioventi e scuri e il cielo così timido da essere quasi sempre coperto, anche se in continuo cambiamento.

Dove dormire nella Baie de la Somme

Durante il mio viaggio in Piccardia ho soggiornato a Le Crotoy al Résidence Pierre & Vacances La Plage*.
La struttura offre diverse tipologie di alloggio, dalla classica camera ai mini appartamenti dotati di cucina, l’ideale se volete essere completamente autonomi o se viaggiate in gruppo. Il residence si affaccia sulla baia e ha una grande piscina esterna, oltre che una interna.

Le foto sono state scattate con una Nikon Coolpix S210*, per vedere le altre di Le Crotoy e della Piccardia sfogliate il mio album su Flickr.
Anna
Una coccola di paese!! Non sono mai stata nel nord della Francia ma mi ispira moltissimO!
Martina Sgorlon
AnnaCiao Anna! Le Crotoy è davvero carino. Del nord della Francia io amo soprattutto la Bretagna, ma anche la Piccardia regala dei posti bellissimi. Ti auguro di andarci presto! 🙂
partyepartenze
Il nord della Francia è una continua scoperta. Ci sono centinaia di scorci, paesi, panorami, spiagge. Mi hai offerto un’altro spunto per tornarci, oltre che per l’ottimo pesce.
Martina Sgorlon
partyepartenzeHai ragione: ogni paesino, per quanto piccolo, regala scorci bellissimi. Se ci torni, fammi sapere 😉
A presto!
Sabrina
Non avevo mai sentito questo paesino, ma sembra bellissimo!!
Martinaway
SabrinaIn effetti non è molto conosciuto, ma è perfetto per una giornata tranquilla e un po’ diversa dal solito 🙂
Erika| Viaggi del taccuino
Marty! Ma che meraviglia eh?! <3
Adoro i piccoli paesini, i particolari, le porticine pastello segnate dal tempo. Grazie di avermi fatto scoprire questo angolo da sogno!
martinaway
Erika| Viaggi del taccuinoMi fa piacere ti sia piaciuto, è un posto poco conosciuto 🙂 un bacione <3
dueingiro.blogspot.it
non conoscevamo la Piccardia e sogniamo la Francia, un giorno, con il camper. Articolo interessante ;-)! Ciao
martinaway
dueingiro.blogspot.itAvere la possibilità di muoversi come voi è una gran cosa è la Francia si presta benissimo ai viaggi on the road 😉
Farah - Viaggi nel Cassetto
ma che posto magnifico marty!
Mi piace moltissimo e non ne avevo mai sentito parlare… potrei seriamente adorarlo 🙂
martinaway
Farah – Viaggi nel CassettoIo non lo conoscevo prima di scoprirlo di persona e, anche se preferisco altre mete, è stata comunque una sorpresa piacevole 🙂
Chiara - Con un viaggio nella testa
Che bel posto!!
martinaway
Chiara – Con un viaggio nella testasì, è un paesino davvero carino e si scopre in una giornata 🙂